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Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto • Il problema dei flussi migratori - Pagina 4
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Re: Il problema dei flussi migratori

Inviato: 05/10/2014, 19:49
da camillobenso
Auschwitz sotto casa del Terzo millennio - 6


Corriere 5.10.14
Tremila migranti in meno di 24 ore
Duecento persone a Lampedusa, 670 a Pozzallo (Ragusa), 1.789 a Reggio Calabria e altre 807 a Vibo Valentia. In tutto sono più di 3 mila i migranti arrivati ieri in Italia dal mare. Fra di loro c’erano centinaia di minori e una ventina di donne incinte.


Alla bella Figheira piace un sacco fare il pavone in mezzo alla gente.


Ma quando risolve i problemi urgenti del Paese?

E' interessato a che scoppi una guerra tra poveri?????????????????????????????

Re: Il problema dei flussi migratori

Inviato: 05/10/2014, 20:27
da pancho
camillobenso ha scritto:Auschwitz sotto casa del Terzo millennio - 6


Corriere 5.10.14
Tremila migranti in meno di 24 ore
Duecento persone a Lampedusa, 670 a Pozzallo (Ragusa), 1.789 a Reggio Calabria e altre 807 a Vibo Valentia. In tutto sono più di 3 mila i migranti arrivati ieri in Italia dal mare. Fra di loro c’erano centinaia di minori e una ventina di donne incinte.


Alla bella Figheira piace un sacco fare il pavone in mezzo alla gente.


Ma quando risolve i problemi urgenti del Paese?

E' interessato a che scoppi una guerra tra poveri?????????????????????????????
E il "nuovo" che avanza dove sta?
Si son persi i vecchi valori del "vecchio" in cui si affermava che al terzo e quarto mondo non si dovavano dare in continuazione derrate alimentari ma aratri e strumenti per auto-alimentarsi e crearsi il loro avvenire.

Ora dove e' finito questo slogan della sinistra? Han paura che il mercato si sposti da un'altra parte e quindi avere un concorrente in piu'?

Certo era piu' facile stanziare un tot di mln di euro all'anno, ma ora questa via non sta piu' in piedi xche questi governi messi in piedi dall'occidente si sono accorti che l'immigrazione da piu' profitti di quelli che loro percepiscono ed in piu' si levano dalle scatole quei problemi che loro stessi e l'occidente non vuol eliminare. Si puo' dire il contrario?

Quindi che ci si puo' aspettare da una persona umana che si trova in queste situazioni se non quello tentare a tutti i costi di migliorare la propria vita e quella dei suoi figli? Anche la vita mettono in conto tanto quella che stanno vivendo non e' vita?

Sinistra se ci sei batti un colpo! Di qualcosa di sinistra.


un salutone da Juan

Re: Il problema dei flussi migratori

Inviato: 02/01/2015, 17:58
da camillobenso
E l'Onu???..... Salutame 'a sorreta.



Migranti, quasi 5000 morti nei primi 9 mesi del 2014, il doppio rispetto al 2013
Diritti
Secondo l'ultimo report dell'IOM, l'organizzazione mondiale per le migrazioni, 4868 persone sono morte o risultano disperse tra gennaio e settembre. Più di 200mila le persone che hanno tentato di attraversare il Mediterraneo, 3400 le vittime accertate
di Laura Cappon | 2 gennaio 2015 COMMENTI


Lo scorso settembre 500 persone sono morte vicino alle coste di Malta. Due testimoni raccontano che gli scafisti hanno affondato le loro navi dopo che i migranti si erano rifiutati di trasferirsi, per l’ennesima volta dalla loro partenza dall’Egitto, in un’imbarcazione fatiscente. Due settimane dopo l’incidente, si contavano solo 11 superstiti identificati mentre altri testimoni sostengono che almeno 100 bambini fossero a bordo. E’ solo una delle tragedie del mare raccontate nel report dell’Organizzazione Mondiale per le migrazioni (IOM) Fatal Journeys; Tracking lives lost during migration che nel periodo tra Gennaio e Settembre del 2014 annovera 4.868 migranti deceduti o dispersi in tutto il mondo, una cifra doppia rispetto ai dati dello stesso periodo nel 2013.

La situazione più grave è quella che riguarda il Mar Mediterraneo. Secondo l’Alto Commissariato per i rifugiati della Nazioni Unite (Unhcr), il numero di migranti morti e dispersi nel 2014 supera quello della somma degli ultimi 3 anni. 3400 persone hanno perso la vita o risultano disperse dopo la loro attraversata verso l’Italia, mentre negli ultimi tre anni, le vittime erano state 1500, 500 e più di 600 rispettivamente nel 2011, 2012 e 2013.

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La maggior parte di loro, riporta l’IOM, sono di nazionalità siriana e egiziana o provengono dai territori palestinesi. I dati dell’Unhcr mostrano anche l’aumento dei richiedenti asilo che, secondo l’agenzia ONU, negli ultimi 12 mesi hanno costituito più del 50 per cento dei migranti. Allo stesso modo cresce anche il numero di persone che hanno tentato di arrivare nelle coste europee alla ricerca di una vita migliore. Da gennaio 2014, 207mila persone hanno attraversato il Mediterraneo, tre volte di più del 2011, l’anno delle rivolte arabe e dell’esplosione della guerra civile in Libia.

Secondo la portavoce dell’Unhcr Carlotta Sami, l’aumento degli sbarchi in Europa è dovuto all’alto numero di sfollati, circa 51milioni, nei conflitti in Ucraina, Libia, Iraq e Siria. “Il legame con le evacuazioni forzate e l’aumento dei migranti che cercano rifugio in Europa è innegabile”, ha spiegato Sami al Telegraph: “La maggior parte di loro è in fuga da guerra, violenze e persecuzioni”.

Uno dei casi più significanti riguarda i rifugiati del conflitto siriano. Tre milioni e 600.000 persone fuggite dalla Siria si trovano ora in Turchia, Libano, Giordania, Iraq ed Egitto in condizioni spesso drammatiche. In Libano, per esempio, l’arrivo dei rifugiati ha aumentato del 26% il numero di abitanti e in futuro potrà creare non pochi problemi in un paese già in un equilibrio politico instabile. Il governo del Cairo, invece, dopo la deposizione del presidente islamista Mohammed Morsi nel 2013, ha condotto una politica ostile verso i rifugiati siriani, molti dei quali hanno deciso di lasciare il paese partendo clandestinamente da Alessandria d’Egitto.

Secondo diverse organizzazioni per i diritti umani, solo una percentuale irrisoria è stata reinsediata. Il reinsediamento è uno strumento che mira a dare protezione permanente agli sfollati che hanno i requisiti per diventare rifugiati politici; prevede il loro spostamento dal primo paese di arrivo a uno disponibile ad accoglierlo in via definitiva. Ma molti paesi, tra cui quelli del Golfo, Russia e Cina hanno negato la loro disponibilità ad ospitare i rifugiati.

Secondo i dati forniti da Amnesty International, al momento l’Unione Europea – esclusa la Germania, nazione che da sola mette a disposizione metà dei posti per il reinsediamento – ha reinserito solo lo 0,17% dei 150.000 siriani che negli ultimi tre anni hanno richiesto asilo nel nostro continente. (Germania e Svezia hanno ricevuto 96.500 nuove richieste, il 64 per cento di quelle presentate complessivamente nell’Unione Europea). “I rifugiati più bisognosi per i quali il reinsediamento sarebbe necessario e urgente, sono 360.000, il 10 per cento del totale”, spiega in un suo articolo Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. “Si tratta di sopravvissuti alla tortura, minori non accompagnati e persone in gravi condizioni di salute”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01 ... o/1309592/

Re: Il problema dei flussi migratori

Inviato: 02/01/2015, 18:08
da camillobenso
Un'amica è tornata dalla Svezia dopo Natale. Anche la il problema degli immigrati
comincia a farsi sentire.

Il loro sistema di welfare ha consentito fino ad ora di assorbire l'integrazione. Per il futuro non più.

Ovviamente qui non si tratta come da noi di razzismo mascherato o non per il diverso, come si sente da queste parti da anni.

In economia l'accoglienza ha un limite se si vuole mantenere intatto il sistema di vita.

L'uomo bestia sarà in grado di mettersi intorno ad un tavolo per discutere il problema, oppure si lascierà prendere dalle soluzioni del passato???

Re: Il problema dei flussi migratori

Inviato: 02/01/2015, 18:38
da camillobenso
La vox populi di :
Migranti, quasi 5000 morti nei primi 9 mesi del 2014, il doppio rispetto al 2013


• Obsarian • an hour ago
Si spiega perche' i governi abbiano investito un' enormita' di risorse in Mare Nostrum, operazione che appariva ai piu' assurda, costosissima , insostenibile economicamente e socialmente, e inoltre causare molte piu' vittime che in precedenza.
Certo che la Chiesa l'aveva capito prima della sinistra che zingari e clandestini rendono piu' della droga, e si che Kyenge, Boldrini, Chaouky ce l' avevano sempre detto che gli immigrati sono una risorsa, ora abbiamo capito per chi: e' un grande businness sulla pelle dei disperati, chi se ne libera mettendoli a carico di altri, chi lucra nel trasportarli, chi nel soccorrerli, accoglierli e assisterli, poi finiti i guadagni se ne liberano mettendoli in carico ai cittadini Italiani come malfattori, elemosinanti o ben che vada disperati incapaci di sostentarsi autonomamente.
o 13 Rispondi Condividi ›



o

napoleon • an hour ago
5000 MORTI accertati (chissà quanti sono morti e non lo sapremo mai) per fare soldi alle COOP ROSSE gestite dal PD
o 15 Rispondi• Condividi ›

Re: Il problema dei flussi migratori

Inviato: 02/01/2015, 19:06
da iospero
camillobenso ha scritto:Un'amica è tornata dalla Svezia dopo Natale. Anche la il problema degli immigrati
comincia a farsi sentire.

Il loro sistema di welfare ha consentito fino ad ora di assorbire l'integrazione. Per il futuro non più.

Ovviamente qui non si tratta come da noi di razzismo mascherato o non per il diverso, come si sente da queste parti da anni.

In economia l'accoglienza ha un limite se si vuole mantenere intatto il sistema di vita.

L'uomo bestia sarà in grado di mettersi intorno ad un tavolo per discutere il problema, oppure si lascierà prendere dalle soluzioni del passato???

Non credi che essendo noi europei quella parte del mondo più ricca che consuma la maggior parte delle ricchezze del pianeta dovremmo noi metterci un limite al nostro sistema di vita ?
Facile la mia risposta, ma difficile conciliare le enormi difficoltà di un mondo che corre velocemente, in cui tutti vengono a sapere
dove si potrebbe stare meglio e chi ha il diritto di impedirlo ?

Re: Il problema dei flussi migratori

Inviato: 02/01/2015, 22:59
da camillobenso
iospero ha scritto:
camillobenso ha scritto:Un'amica è tornata dalla Svezia dopo Natale. Anche la il problema degli immigrati
comincia a farsi sentire.

Il loro sistema di welfare ha consentito fino ad ora di assorbire l'integrazione. Per il futuro non più.

Ovviamente qui non si tratta come da noi di razzismo mascherato o non per il diverso, come si sente da queste parti da anni.

In economia l'accoglienza ha un limite se si vuole mantenere intatto il sistema di vita.

L'uomo bestia sarà in grado di mettersi intorno ad un tavolo per discutere il problema, oppure si lascierà prendere dalle soluzioni del passato???

Non credi che essendo noi europei quella parte del mondo più ricca che consuma la maggior parte delle ricchezze del pianeta dovremmo noi metterci un limite al nostro sistema di vita ?
Facile la mia risposta, ma difficile conciliare le enormi difficoltà di un mondo che corre velocemente, in cui tutti vengono a sapere
dove si potrebbe stare meglio e chi ha il diritto di impedirlo ?

Anche qui devo fare una doverosa premessa per poterci capire senza fraintendimenti.

La prima riflessione riguarda il senso della vita.

Sono anni che lo chiedo a molti che ritengo possano dare una risposta sensata, ma non ci ho ricavato niente. Esisti per volontà di altri, ma non sai da dove vieni e dove vai. Non sono buddista e quindi non credo nella reincarnazione. Ma vedo che anche i cattolici sono piuttosto convinti che questa esperienza di vita su questo pianeta sia unica ed irripetibile. Figuriamoci poi gli ateoni di cui sono circondato, in cui credono fermamente che tutto finisce con il cessare della vita.

Poi in 70 anni non sono riuscito a capire il perché ognuno di noi è strutturato in un determinato modo ed ognuno rigorosamente diverso dall’altro, anche se determinate idee portano ad associarsi.

Io sono strutturato in modo tale che di fronte all’unicità e alla brevità della vita, ritiene un diritto, nei limiti del possibile, che la vita debba essere trascorsa nel miglior modo possibile. Ma questo non vale solo per la mia di vita, ma anche per quella degli altri, perché questo diritto è universale.

Con questo non vuol dire che sono convinto del sistema comunista, perché ritengo che l’applicazione di quel sistema di vita in una società umana richieda il raggiungimento globale di un livello culturale elevatissimo.

Cosa che non può esistere in questa fase transitoria dell’umanità. E non so tra quanti millenni a venire possa verificarsi.

Quindi, non posso che concordare sul fatto “che essendo noi europei quella parte del mondo più ricca che consuma la maggior parte delle ricchezze del pianeta dovremmo noi metterci un limite al nostro sistema di vita”

Ma purtroppo, da sempre, devo fare i conti con esseri umani che sono strutturati diversamente. Dove consciamente od inconsciamente, rispetto alla brevità e all’unicità della vita, pretendono sempre di avere tutto e subito. Costi quel che costi. A qualsiasi prezzo. Anche a quello della soppressione della vita altrui nella più completa indifferenza.

Non solo. Ma con strumenti che consentono una qualità di vita superiore, nessuno di questi è disposto a cedere parte di questo benessere a favore di una minore disuguaglianza. Figuriamoci se possono concepire l’uguaglianza.

Facendo gli stessi discorsi stamani con gli amici della Biblioteca Centrale di SSG, facevo loro notare che nulla è cambiato dalla società delle caverne rispetto all’oggi. Quindi più di 8 mila anni fa.

L’essere umano più forte e più furbo, oggi domina all’interno della società come allora. Spesso il potere oggi deriva dalla quantità di denaro, mentre allora si trattava di sola forza bruta. Anche se oggi la forza bruta può essere esercitata in vari modi anche all’interno di questo tipo di società.

Re: Il problema dei flussi migratori

Inviato: 03/01/2015, 20:11
da paolo11
http://www.beppegrillo.it/videos/0_z5ba0cz2.php
Passaparola: I trafficanti di uomini - G.Musumeci e A. Di Ni
27.019
Approfondisci sul Blog: http://goo.gl/gGLscw Un'agenzia di viaggi criminali, il business dell'immigrazione clandestina ha un fatturato enorme che le Nazioni Unite stimano in 10 miliardi di Euro, un giro d'affari secondo soltanto ai traffici di droga. Solo per l'Africa si parla di 150 milioni di Euro, e i trafficanti fatturano 5 o 6 milioni di Euro l'anno. Si pensi che per Frontex l' agenzia di controllo delle frontiere esterne dell'Unione Europea, si investono ogni anno solo 85 milioni di Euro, questo dà la dimensione del potere economico di questo sistema. Alcune cifre di un viaggio per un clandestino: dall'Afghanistan al Regno Unito, 25 mila Euro, dal Bangladesh al Brasile 10 mila, dalla Cina al Regno Unito 40 mila, dalla Corea del Nord alla Corea del Sud 6 mila, dal Messico agli Stati Uniti da mille ai quattro mila Euro. Andrea Di Nicola e Giampaolo Musumeci
Ciao
Paolo11

Re: Il problema dei flussi migratori

Inviato: 11/02/2015, 16:56
da camillobenso
Che differenza passa tra i tedeschi che abitavano nelle vicinanze dei campi di sterminio che vedevano uscire il fumo dall'interno dei campi, e la società europea che assiste a questi eventi?





UN’ALTRA STRAGE NEL CANALE DI SICILIA
“A Lampedusa i migranti morti sono oltre 330″
Unhcr dopo aver ascoltato i superstiti: “C’erano 3 imbarcazioni: su una le 29 vittime del freddo (leggi). Sugli altri più di 210 persone: ne sono state tratte in salvo 9″. I sopravvissuti: “C’era un quarto natante”


^^^^^^

Naufragio Lampedusa, oltre 200 migranti morti. “Disperso gommone con altri 100″

Ancora una tragedia nel canale di Sicilia, l'Unhcr: le vittime potrebbero essere oltre 300. I superstiti: "Ci hanno costretti a imbarcarci sotto la minaccia delle armi e le imbarcazioni si sono trovate subito in difficoltà". Consiglio d'Europa: "Missione Triton ha fallito"
di F. Q. | 11 febbraio 2015

Articolo + video


http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02 ... 0/1414701/

Re: Il problema dei flussi migratori

Inviato: 11/02/2015, 18:19
da camillobenso
Lampedusa, Gino Strada: "Mi vergogno di essere italiano"
Il fondatore di Emergency: "Italia e Europa spendono miliardi per fare la guerra high-tech ad altri cittadini e poi non sanno evirare una tragedia annunciata?"



Chiara Sarra - Mer, 11/02/2015 - 18:05
"Io mi vergogno di essere italiano, mi vergogno di far parte di questa Europa indifferente alle sofferenze e complice di stragi".

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 92602.html