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Re: E Adesso chi Voto?
Inviato: 04/02/2013, 22:10
da Stratos58
Non allargatevi troppo, finite per perdere la visuale.
E sottoscrivo Mariok.
Re: E Adesso chi Voto?
Inviato: 04/02/2013, 22:38
da pancho
mariok ha scritto:Hollande non mantiene le promesse ed è l'erede di De Gaulle.
In Europa (patria dello stato sociale) ci sono solo liberisti.
Il PD c'ha la rogna.
Vendola è un venduto.
Questo sistema, ormai irrecuperabile, va abbattuto.
Stai a vedere che i problemi del mondo ce li risolvono Ingroia, Diliberto e Di Pietro.
Non ho mai detto questo pero' usate lo stesso criterio anche voi con chi non la pensa come IBC.
Quindi, non cadiamo sugli stessi errori del precedente forum. Stiamo correndo sul filo del rasoio e questo non mi piace.
Controbattere certamente con chi non la pensa come te ma portando temi concreti.
Io, vengo dal PD e, anche se ho contribuito a farlo nascere, me ne sono uscuto quando mi son accorto che prendeva un'altra strada e cioe' non quella originale(i tempi mi hanno dato ragione).
Non sono stati li ad ammuffire con le mie idee. Un po' di dignita' ce l'ho ancora. Eccome!!
Ora vengo da SEL, che ho contribuito a farla nascere nel mio paese, ma purtoppo in questo periodo non concordo piu' con le scelte di Vendola. Mi sbaglio? Puo' darsi ma per il momento non mi sta' bene . e basta
Ora sono in cerca di altri lidi e per il momento sto guardando con attenzione a questo movimento di Ingria il che non vuol dire solo Ferrero o Diliberto con tutto il rispetto per la loro onesta politica/intellettuale mai messa in dubbio.
Quando cercate di "scaricare" questo Ingroia lo fate purtroppo in modo maldestro e riprovevole e questo non sta' bene per chi si dichiara venire da sinistra.
Quindi ripeto, non facciamo di questo forum una riserva pieddina.
Confrontiamoci nel rispetto delle proprie idee portando fatti concreti e non slogan. Fara' bene a tutti e sopratutto alla rinascita di una vera sinistra.
Qui, avremo bisogno di capire sopratutto noi stessi. Sapere, nel confronto diretto, se i ns. obiettivi possono ancora essere inquadrati nel concetto di sinistra e/o socialista..
Non sara' cosi'? Faro' mea culpa poiche' uomo avvisato....non ha scuse.
ah..mi dimenticavo:Stai a vedere che i problemi del mondo ce li risolvono Ingroia, Diliberto e Di Pietro.
Certamente no. Non li risolvera' nemmeno Landini o altri come lui ma almento nel loro piccolo fanno dei tentativi sui quali noi tutti dovremma fare degli apprezzamenti. Il PD che fa? Allunga volutamente l'agonia di un sistema da rovesciare come un calzino.
Cmq non buttiamola cosi' in vacca su temi che purtroppo sono piu' che seri.
un salutone da Juan
Re: E Adesso chi Voto?
Inviato: 04/02/2013, 23:13
da mariok
pancho ha scritto:
Quindi, non cadiamo sugli stessi errori del precedente forum. Stiamo correndo sul filo del rasoio e questo non mi piace.
Quindi ripeto, non facciamo di questo forum una riserva pieddina.
Dire che "stiamo correndo sul filo del rasoio" come sull'altro forum è un'affermazione che si commenta da sola.
La libertà di esprimere le idee più diverse (e per giunta, cosa che non guasta, con equilibrio e rispetto reciproco) non trova riscontro in nessun altro forum.
Paragonarlo (e paragonarci) alla pratica delle minacce, delle censure e dei cestini dell'altra parte, questo sì che è "sul filo del rasoio"
Re: E Adesso chi Voto?
Inviato: 04/02/2013, 23:23
da camillobenso
«Gli italiani stessi forse non se ne rendono conto, .........ma il loro è un Paese chiave per tutto l’Occidente – per certi versi ne definisce l’anima -.......... e il collasso visibilmente in corso è una tragedia che pagheremo tutti, ...............nei decenni e forse nei secoli» Bill Emmott, ex direttore dell’Economist, opinionista de La Stampa.
- NATI PER PERDERE
- DOPO 20 ANNI E TRE SCONFITTE, I SINISTRATI NON HANNO ANCORA IMPARATO A CONTRASTARE IL BANANA? L’ATTENDISMO DEL PD HA PRODOTTO FINORA IL SOLO EFFETTO DI FAR TEMERE UN’ALTRA RIMONTA DEL CAINANO
– PER VELARDI, EX CAPO DELLO STAFF DI D’ALEMA A PALAZZO CHIGI, “LA CAMPAGNA L’HA PRESA IN MANO BERLUSCONI, ADESSO PER 20 GIORNI SI PARLERÀ DI IMU E AL PD NON RESTERÀ CHE TORNARE A DEMONIZZARE IL CAV. PER RECUPERARE QUALCHE VOTO…”
Fabio Martini per "la Stampa"
A forza di aspettare, è arrivata la zampata del Cavaliere. E rischia di far male. Per un motivo che trova d'accordo i «registi» dell'ultima vittoria del centrosinistra quella del 2006, che però fece registrare anche - e qui sta il punto dolente - una formidabile rimonta di Silvio Berlusconi: l'errore che il Pd che potrebbe ripetere sette anni dopo è l'attendismo, limitarsi ad amministrare passivamente il vantaggio accumulato nei mesi precedenti.
Sostiene Claudio Velardi, capo dello staff di Massimo D'Alema ai tempi di Palazzo Chigi: «Finora Bersani non ha fatto una proposta che sia una, ha scelto l'usato sicuro ma a questo punto la campagna elettorale non la guida lui, l'ha presa in mano Berlusconi e puoi solo andargli dietro».
Sostiene Silvio Sircana, portavoce di Romano Prodi nella campagna del 2006, vittoriosa per un soffio: « Col vantaggio che aveva, il Pd avrebbe potuto fare la sua campagna a testa alta, senza curarsi degli altri. E invece si è scelta la strada del gioco di rimessa, ma vivendo di rendita e rinunciando ad un messaggio emozionale-sentimentale, si rischia».
Nella memoria dei capi del Pd ci sono almeno due campagne elettorali con Berlusconi in campo, che dovrebbe essere impossibile dimenticare: quella del 1994, quando Achille Occhetto, forte delle vittorie in grandi città e di sondaggi incoraggianti, coniò baldanzosamente la «gioiosa macchina da guerra», ma poi fu nettamente sconfitto.
Quella più recente, del 2006, quando a tre mesi dalle elezioni i principali istituto di sondaggio concordavano nell'accreditare l'Unione di Prodi di 5-6 punti di vantaggio che parevano quasi incolmabili. In quella occasione però Berlusconi fu protagonista di una grande rimonta, grazie a due «numeri»: lo show alla Convention di Confindustria a Vicenza dove prese di mira gli «imprenditori di sinistra», i grandi quotidiani, il «pessimismo dilagante»; il secondo show arrivò in coda al secondo dei match televisivi con un Romano Prodi fino a quel punto giudicato molto efficace dagli osservatori ma che fu colpito al cuore dalla inattesa promessa berlusconiana di togliere l'Ici.
Un precedente, assieme a tanti altri, che avrebbe dovuto «vaccinare» la sinistra e spiazzarla un po' meno di quanto non appaia in queste ore? «Una cosa è certa - dice Roberto Weber, leader di Swg, uno dei più accreditati istituti di sondaggi - la sinistra invece di demonizzarlo, dovrebbe studiarlo bene Berlusconi».
Un modo soft per dire che dopo 20 anni e tre sconfitte, la sinistra ancora non conosce il Cavaliere, o quanto meno non ha imparato a contrastarlo? «Vogliamo dirla tutta? Il punto non è Berlusconi è la sinistra» sostiene ancora Velardi, anni fa autore di un libro importante, «L'anno che doveva cambiare l'Italia», che raccontò le elezioni del 2006. E spiega: «Berlusconi sta messo peggio che nel 2006, è una statua di cera che si porta dietro la storia delle Olgettine e le tante sconfitte.
La sua credibilità è scesa da tempo, ma nel frattempo non è aumentata la credibilità della sinistra. Il Pd alla fine vincerà ma con un margine ristretto e questo perché si è presentato con un profilo vecchio e con un messaggio dai toni talmente dimessi che oramai è impossibile cambiare: Bersani ha puntato da anni su questo profilo».
Sul breve come reagire alla sortita berlusconiana? Come neutralizzarla? «Io - dice Giulio Santagata, responsabile della campagna dell'Unione del 2006 - non avrei fatto prendere a Berlusconi lo spazio che ha preso, ma a questo punto va fatta un'operazione-verità, con tanto di date. Le promesse del passato, o non le ha mantenute. O quando le ha mantenute, sono state un disastro, non stavano in piedi. Si può sintetizzare così: l'abolizione integrale dell'Ici l'abbiamo pagata con l'Imu».
Sostiene Weber: «Due strade: puntare sulla ragionevolezza e rimotivare al massimo il proprio elettorato». Ma alla fine, dopo il rientro definitivo in campo di Berlusconi, uno come Velardi che conosce la forma mentis dei capi del Pd non ha dubbi: «Per negarla o per contrastarla, per 20 giorni si parlerà di Imu e al Pd non resterà che tornare a demonizzare il pericolo di Berlusconi per recuperare qualche voto».
Re: E Adesso chi Voto?
Inviato: 05/02/2013, 0:04
da camillobenso
In un'Europa iperliberista chiunche debba governare lo fara all'interno di queste regole iperliberiste altrimenti ti faranno scoppiare lo "spread" e resterai col cerino in mano.
pancho
Questo è già iniziato ieri.
Riparte lo spread, Milano giù: -4,5%
Ft: «Rischio di instabilità»|
Crolla Piazza Affari, le banche
tra le peggiori. Il differenziale
Btp-Bund risale a 281 punti.
Financial Times: «Preoccupazioni legate ai sondaggi». E per il Wall Street Journal i mercati sono
«in balia degli stress politici»
http://www.corriere.it/economia/13_febb ... 97f2.shtml
Re: E Adesso chi Voto?
Inviato: 05/02/2013, 0:17
da shiloh
mariok ha scritto:Hollande non mantiene le promesse ed è l'erede di De Gaulle.
In Europa (patria dello stato sociale) ci sono solo liberisti.
Il PD c'ha la rogna.
Vendola è un venduto.
Questo sistema, ormai irrecuperabile, va abbattuto.
Stai a vedere che i problemi del mondo ce li risolvono Ingroia, Diliberto e Di Pietro.
gorgeous statement Sir....
Re: E Adesso chi Voto?
Inviato: 05/02/2013, 0:22
da shiloh
mariok ha scritto:pancho ha scritto:
Quindi, non cadiamo sugli stessi errori del precedente forum. Stiamo correndo sul filo del rasoio e questo non mi piace.
Quindi ripeto, non facciamo di questo forum una riserva pieddina.
Dire che "stiamo correndo sul filo del rasoio" come sull'altro forum è un'affermazione che si commenta da sola.
La libertà di esprimere le idee più diverse (e per giunta, cosa che non guasta, con equilibrio e rispetto reciproco) non trova riscontro in nessun altro forum.
Paragonarlo (e paragonarci) alla pratica delle minacce, delle censure e dei cestini dell'altra parte, questo sì che è "sul filo del rasoio"
io che son meno di educato di @mariok,
direi che son frasi che mi fanno girare un tantinellino i cocones....
se poi penso che io e @mariok,
ci siamo assunti l'onere di mettere in piedi questo spazio che ALTRI che se ne sono andati hanno fortemente voluto...mi girano ancora di più.
ma va bene così...
p.s.
pancho ha scritto:
non facciamo di questo forum una riserva pieddina.
altra affermazione ad minchiam:
qui il PD non lo vota (quasi) nessuno.
piuttosto siamo riusciti a mantenere questo forum uno spazio libero alle idee di tutti,evitando appunto che diventi una riserva di altro tipo...e magari è questo che dà un po' fastidio.
Re: E Adesso chi Voto?
Inviato: 05/02/2013, 0:31
da shiloh
camillobenso ha scritto:In un'Europa iperliberista chiunche debba governare lo fara all'interno di queste regole iperliberiste altrimenti ti faranno scoppiare lo "spread" e resterai col cerino in mano.
pancho
Questo è già iniziato ieri.
Riparte lo spread, Milano giù: -4,5%
Ft: «Rischio di instabilità»|
Crolla Piazza Affari, le banche
tra le peggiori. Il differenziale
Btp-Bund risale a 281 punti.
Financial Times: «Preoccupazioni legate ai sondaggi». E per il Wall Street Journal i mercati sono
«in balia degli stress politici»
http://www.corriere.it/economia/13_febb ... 97f2.shtml
sarà colpa del PD....
o sarà colpa delle stronzate che spara la mummia cinese...???
non dovrebbe essere così difficile capirlo...
Re: E Adesso chi Voto?
Inviato: 05/02/2013, 0:36
da shiloh
mariok ha scritto:
Paragonarlo (e paragonarci) alla pratica delle minacce, delle censure e dei cestini dell'altra parte, questo sì che è "sul filo del rasoio"
adesso che mi ci fai pensare...il nostro cestino è...vuoto.
e mi sorge anche un dubbio caro @mariok...ma noi ce l'abbiamo un cestino ???
Re: E Adesso chi Voto?
Inviato: 05/02/2013, 0:38
da camillobenso
shiloh ha scritto:camillobenso ha scritto:In un'Europa iperliberista chiunche debba governare lo fara all'interno di queste regole iperliberiste altrimenti ti faranno scoppiare lo "spread" e resterai col cerino in mano.
pancho
Questo è già iniziato ieri.
Riparte lo spread, Milano giù: -4,5%
Ft: «Rischio di instabilità»|
Crolla Piazza Affari, le banche
tra le peggiori. Il differenziale
Btp-Bund risale a 281 punti.
Financial Times: «Preoccupazioni legate ai sondaggi». E per il Wall Street Journal i mercati sono
«in balia degli stress politici»
http://www.corriere.it/economia/13_febb ... 97f2.shtml
sarà colpa del PD....
o sarà colpa delle stronzate che spara la mummia cinese...???
non dovrebbe essere così difficile capirlo...
Basta leggere l'attacco dell'articolo.
Le promesse elettorali di Silvio Berlusconi e la crescita dell'ex premier nei sondaggi preoccupano gli investitori e non essere estranei alle nuove tensioni sui mercati internazionali, oltre agli scivoloni di Piazza Affari che lunedì è crollata del 4,5%.
Lo scrive il Wall Street Journal che attribuisce allo stress politico in Italia e Spagna le oscillazioni dell'euro e persino il cattivo andamento delle piazze finanziarie americane.
Il primo quotidiano finanziario del mondo accende il faro, in particolare, sull'inchiesta derivati in Italia e sullo scandalo tangenti che ha colpito, a Madrid, il governo di Mariano Rajoy.