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Re: La Questione Monti
Inviato: 08/08/2012, 9:14
da mariok
giorgio ha scritto:mariok ha scritto:giorgio ha scritto:Non ho detto che le dittature siano state (e siano) una esclusiva della borghesia, ma che questa usa della democrazia (meglio: pseudodemocrazia di delega) quando le va bene o quando non può proprio farne a meno.
D'altronde, i sistemi statuali sono sempre dittature di una classe.
Una democrazia uguale per tutti è una utopia, meglio, un falso
Credo che questa non sia una caratteristica specifica della borghesia, ma di ogni classe sociale che pretende di dominare le altre.
E' solo con la sottoscrizione di un "contratto sociale" che si realizza "una forma di associazione che difende e protegge con tutta la forza comune la persona ed i beni di ciascun associato, e per la quale ciascuno, unendosi a tutti, non obbedisca tuttavia che a se stesso, resti libero come prima” (J.J. Rousseau - Il contratto sociale).
Sarà la conquista di questo nuovo livello di società alla base della rivoluzione liberale, il cui valore va oltre la classe al momento dominante.
Con tutto l'amore e il rispetto per quel grandissimo, la bella illusione illuminista (e, nella fattispecie della definizione citata, individualista) del contratto sociale che mette d'accordo tutto e tutti (Menenio Agrippa docet...), pensavo fosse stata superata insieme al mito del buon selvaggio.
E che il socialismo utopico fosse ormai sistemato tra le belle idee che non funzionano.
Sarà che io non sono fan della rivoluzione liberale intercalassista, che lascerebbe il potere effettivo a chi ce l'ha da troppo tempo: dittatura per dittatura, piuttosto che quella di una minoranza privilegiata preferirei quella della maggioranza, cioè dei lavoratori .
A utopia, utopia e mezza....
Utopia per utopia, ognuno ha le sue preferenze.
Quello che volevo osservare era solo che è falso che il ricorso alla dittatura sia una caratteristica esclusivamente (o prevalentemente) della borghesia.
Oggi possiamo dire che vi hanno fatto ricorso tutte le classi dominanti nel corso della storia.
L'unico antidoto conosciuto a tale fenomeno, a quanto pare inevitabile, è la stipula di un contratto sociale, che negli stati moderni è stato stipulato attraverso le costituzioni democratiche, che restano l'unico riferimento concreto anche e soprattutto in frangenti come quello attuale.
Anche nella specifica circostanza, quella della "gaffe" montiana, la reale questione che da essa viene posta è quella di un "europeismo" tecnocratico ed economico, al quale va necessariamente contrapposta un'Europa basata appunto su un "contratto sociale", cioè su una vera e propria costituzione democratica che stabilisca le modalità della rappresentanza popolare ed i giusti pesi e contrappesi che evitino, o almeno limitino, il predominio delle classi più forti su quelle più deboli.
E' questa la stella polare di ogni vero democratico, che manca a Monti ma non solo a lui.
Re: La Questione Monti
Inviato: 08/08/2012, 20:26
da cielo 70
mariok ha scritto: Utopia per utopia, ognuno ha le sue preferenze.
Quello che volevo osservare era solo che è falso che il ricorso alla dittatura sia una caratteristica esclusivamente (o prevalentemente) della borghesia.
Oggi possiamo dire che vi hanno fatto ricorso tutte le classi dominanti nel corso della storia.
L'unico antidoto conosciuto a tale fenomeno, a quanto pare inevitabile, è la stipula di un contratto sociale, che negli stati moderni è stato stipulato attraverso le costituzioni democratiche, che restano l'unico riferimento concreto anche e soprattutto in frangenti come quello attuale.
Anche nella specifica circostanza, quella della "gaffe" montiana, la reale questione che da essa viene posta è quella di un "europeismo" tecnocratico ed economico, al quale va necessariamente contrapposta un'Europa basata appunto su un "contratto sociale", cioè su una vera e propria costituzione democratica che stabilisca le modalità della rappresentanza popolare ed i giusti pesi e contrappesi che evitino, o almeno limitino, il predominio delle classi più forti su quelle più deboli.
E' questa la stella polare di ogni vero democratico, che manca a Monti ma non solo a lui.
La dittatura del proletariato, nei fatti, neanche c'è stata. Era quella del partito che pretendeva di sapere quali erano gli interessi dei lavoratori.
Re: La Questione Monti
Inviato: 09/08/2012, 20:03
da mariok
Monti sta facendo i SUOI compiti: per privatizzazioni Goldman Sachs è advisor
Pubblicato da ImolaOggi
NEWS, POLITICA
ago 9, 2012
9 agosto – Il Ministero de Tesoro comunica in una nota che, a conclusione del processo di selezione che ha coinvolto istituzioni italiane ed estere, sono stati individuati i periti per la valutazione delle partecipazioni detenute dallo Stato in Sace, Fintecna e Simest per l’eventuale cessione delle stesse a Cassa Depositi e Prestiti.
In particolare, acquisito il parere del Comitato Privatizzazioni,
e’ stato conferito a Goldman Sachs International l’incarico di valutatore di Fintecna e a Societe Generale quello di valutatore di Sace e Simest.
http://www.imolaoggi.it/?p=24339
Re: La Questione Monti
Inviato: 10/08/2012, 8:54
da shiloh
Stratos58 ha scritto:IL CASO
Goldman Sachs scarica l'Italia
Venduti quasi tutti i titoli in portafoglio.
La banca d'affari Usa nella quale hanno lavorato sia Mario Draghi che Mario Monti, come consulente, ha venduto sul mercato quasi tutti i titoli di stato italiani che possedeva. L'esposizione è scesa da 2,5 miliardi a 191 milioni di dollari
http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... ef=HRER2-1
dunque,
come primo ministro dice a noi che tutto va bene,
e che quindi una patrimoniale non serve,
.
ma com'è che la banca di cui potrebbe essere ancora consulente occulto,
.
sta vendendo i nostri titoli ???
Re: La Questione Monti
Inviato: 10/08/2012, 11:08
da peanuts
Quest'uomo va fermato, l'unica è bloccare tutto con una valanga di scioperi
Re: La Questione Monti
Inviato: 11/08/2012, 16:20
da mariok
Operazione Ferragosto
"Gira e rigira alla fine ci siamo arrivati. Con l'operazione ferragostana (guarda caso in Italia le peggio porcate si consumano a metà agosto) il governo dei professori, quelli che dovrebbero avere le idee folgoranti, danno il via libera alla vendita delle utilities, dei colossi industriali come Finmeccanica (Ansaldo Energia se la cuccheranno i tedeschi di Siemens) salvaguardando solo i settori bellici approvando il decreto attuativo del decreto sulla Golden Share. Telecom è già tutta privata, di proprietà estera al 46% e oggi in borsa vale un caXXo. Da qualche parte qualcuno sta preparando un assegno di ringraziamento. Ci stanno vendendo il paese senza nemmeno l'intervento della Troika e con il beneplacito di tutto l'arco parlamentare. Ma tranquilli: quando avremo finito l'argenteria ci saranno ancora le riserve auree." Alberto R.
http://www.beppegrillo.it/2012/08/opera ... gosto.html
Re: La Questione Monti
Inviato: 13/08/2012, 12:10
da mariok
Dal Tg3 delle ore 12:00
Passera: per la ripresa punta soprattutto sull'energia. Maggiori possibilità e facilità di trivellare il suolo.
Obbiettivo: raddoppiare
le estrazioni di petrolio nel paese.
Re: La Questione Monti
Inviato: 13/08/2012, 16:10
da mariok
Passera, il tecnico trivellatore
ANTONIO DI PIETRO
Zitto zitto, il governo dei professori con le orecchie d'asino si prepara a infliggere un altro colpo mortale all'ambiente, alla salute e anche all'economia del Paese. Il punto di partenza del ministro per lo Sviluppo Corrado Passera è pienamente condivisibile: per rilanciare lo sviluppo bisogna partire dall'energia. Noi dell'Italia dei Valori lo diciamo da sempre. Anche per questo avevamo promosso il referendum che ha fermato l'energia non solo più pericolosa ma anche più antieconomica che ci sia, quella nucleare.
Peccato che Passera partito bene prosegua malissimo, camminando a ritroso come i gamberi: verso il passato invece che verso il futuro, verso l'antichità invece che verso la modernità.
Cosa vorrebbe fare infatti il geniaccio stando a quello che pubblica un giornale pappa e ciccia col governo come Repubblica? Semplice, moltiplicare le trivellazioni alla ricerca del petrolio e tagliare i fondi per la ricerca sulle rinnovabili, cioè sulla strada che tutta l'Europa considera l'orizzonte del futuro, da cui prestissimo dipenderanno lo sviluppo, la crescita e il risparmio.
Per mettere in pratica questo piano geniale, le volpi del governo vogliono abbattere molti dei limiti che proteggono oggi, del resto solo in minima parte, l'ambiente. Prima di tutti quello che vieta le trivellazioni fino a 12 miglia dalle coste. Passera vuole invece che le trivellazioni arrivino quasi a riva, così anche una delle poche risorse del Paese, il suo mare e le sue spiagge, ce le potremo dimenticare.
Il ministro già ci aveva provato una volta, ma persino all'interno di questo governo c'erano state resistenze tali che non se ne era fatto niente. In autunno vuole riprovarci e stavolta pensa di portare a casa lo scalpo delle spiagge italiane.
La ricerca sulle rinnovabili, invece, è stato nell'ultimo anno uno dei pochi settori per i quali l'Europa non tira le orecchie all'Italia. Di conseguenza il ministro ha deciso di tagliare i fondi, così di qui a pochi anni ci troveremo, oltre che senza spiagge e con poca energia, penalizzati e arretrati proprio nel settore in cui l'innovazione sarà più che mai fondamentale e decisiva.
Questo non è un governo di tecnici. E' un governo di scienziati pazzi e incapaci che dicono di voler salvare l'Italia e invece la stanno condannando a diventare un Paese arretrato e sempre più povero. La sola salvezza per l'Italia è che se ne tornino presto alle loro cattedre e ai loro laboratori, senza più fare danni.
13 AUG 2012
Re: La Questione Monti
Inviato: 13/08/2012, 17:50
da camillobenso
Allora è confermato di nuovo quello che mi disse il mio amico Stefano trent'anni fa. Questa è la dittatura delle teste di caXXo.
I nostri pozzi di petrolio si chiamano "TURISMO".
Mai che ci fosse un politico in grado di far sfruttare i nostri pozzi di petrolio.
Re: La Questione Monti
Inviato: 13/08/2012, 21:16
da mariok
Forse bestemmio. Ma un governo peggiore di questo è difficile immaginarlo