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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Inviato: 17/06/2013, 11:15
da peanuts
Comne volevasi dimostrare la riforma della piagnona non solo non serviva a nulla, ma peggiora le cose
Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Inviato: 17/06/2013, 11:51
da paolo11
"Il bilancio del Pd: in rosso di 7 milioni, anche se prende 29 milioni di finanziamento pubblico. Il 4 giugno scorso la direzione nazionale del Partito Democratico ha approvato la relazione del Tesoriere Misiani sul rendiconto di bilancio chiuso al 31 dicembre 2012. Ad una prima occhiata saltano subito all'occhio le voci in entrata che arrivano alla cifra di 37.509.616 euro, così suddivise: 7.833.300 come contributo per il rimborso delle spese elettorali della Camera; 8.551.382 rimborso spese elettorali del Senato; 6.835.358 rimborso spese del Parlamento Europeo; 6.014.018 rimborso spese Consigli regionali; 4.836.518 contributi da parlamentari; 3.420.040 contributi da persone fisiche. Per quanto concerne le spese, la cifra totale è di poco superiore ai 45 milioni di euro, con voci in uscita significative per: spese elettorali, di propaganda e comunicazione politica (circa 9 milioni di euro); consulenze e collaboratori (2 milioni di euro); viaggi e trasferte (1,5 milioni); costi per il personale dipendente (12 milioni di euro); sostegno a strutture ed associazioni (oltre 10 milioni di euro). Tra le spese spiccano anche i quasi 2 milioni di spese postali e gli oltre 700mila euro di utenze, mentre per gli "incassi" delle primarie si rimanda alla coalizione "Italia Bene Comune" e si segnalano in appositi paragrafi le attività svolte durante la Festa Nazionale del Pd ed i "rapporti" con le società di cui il partito è azionista al 100%" Segnalazione da FanPage
http://www.beppegrillo.it/2013/06/la_st ... 2013-06-16
Ciao
Paqolo11
Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Inviato: 18/06/2013, 15:35
da shiloh
Elsa Fornero denunciata per mobbing dagli esodati
La riforma delle pensioni finisce in un’aula di giustizia.
E' stata infatti ufficialmente notificata al Ministero del Lavoro, e poi depositata in tribunale, la richiesta di risarcimento del danno morale relativo alla denuncia per mobbing sociale.
Ne dà notizia il sito
isoladeicassintegrati.com. La storia comunque non è nuova.
Sei mesi fa gli esodati (quei lavoratori che hanno interrotto il proprio rapporto di lavoro contando di andare in pensione con le vecchie norme – vigenti al 31 dicembre 2011 – e che invece, a causa della riforma delle pensioni, rischiano di vedere la data di pensionamento slittata) avevano deciso di passare al contrattacco nei confronti di Elsa Fornero:
Spiega Francesco Flore, portavoce dei Contributori Volontari, al blog di cui sopra:
“Sono serviti sei mesi per mettere assieme i documenti, tra cui i certificati medici di tanti esodati che hanno sofferto di patologie psicologiche derivanti dall’enorme stress subito”.
E prosegue:
“La Riforma Fornero delle pensioni, è ormai di pubblico dominio, era finalizzata a fare cassa immediata e che ha finito per stravolgere la vita di centinaia di migliaia di persone.
Si tratta di un procedimento giudiziale prima di tutto di natura dichiaratamente etico-morale ed è importante sottolineare che gli attori in giudizio chiedono un simbolico risarcimento danni di 10.000 euro ciascuno, che sarà quasi totalmente devoluto ad una costituenda Associazione senza fini di lucro con il fine di sostenere le famiglie indigenti dei colpiti dalla riforma previdenziale Monti-Fornero”.
http://www.articolotre.com/2013/06/elsa ... ati/179237
e le formiche si sono incaxxate...finalmente.
era ora che la grande platea dei massacrati dalla riforma di questa disgraziata (e votata da chi sappiamo...)
si costituisse come parte civile.
Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Inviato: 20/06/2013, 8:10
da shiloh
Attenzione a questa oscena sequenza:
1-i fondi INPDAP, dove lo stato doveva versare i contributi per i dipendenti statali e che da anni non versa più, sono stati conglobati in quelli INPS, dove le aziende private hanno sempre regolarmente versato i contributi dei dipendenti privati.
2- Questa mossa intelligente (Monti-Fornero) ha permesso di inserire nel fondo dei lavoratori privati INPS tutti i dipendenti statali per cui lo stato NON ha versato nessun contributo previdenziale.
3-Ora il governo di NipoLetta sta studiando una scappatoia alla macelleria sociale Fornero SOLO per il pubblico impiego.
4- Fatto ciò i soldi versati dai lavoratori privati, ci sono per mandare in pensione, con il sistema ante Fornero, tutti i dipendenti pubblici, scuola, militari, enti statali etc, che NON avevano copertura.
5-conclusione:ancora una volta rubano soldi al privato per sanare le mancanze del pubblico.
E tu, come si dice alla Milanese, PIRLA continua a lavorare sino a 70 anni per loro…
Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Inviato: 23/06/2013, 20:11
da cielo 70
Il colpevole è lo stato che non ha versato i contributi Inpdap, non chi lavora nel pubblico impiego.
Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Inviato: 01/07/2013, 13:32
da shiloh
Moltissime pubbliche amministrazioni non hanno pagato per molti anni i contributi dei lavoratori.
Robetta da niente;
se si permette di farlo un privato paga in termini di salassi economici e di condanna penale.
Ma quando è la pubblica amministrazione non c’è dirigente che paghi alcunché.
Già questo sarebbe sufficiente a fare capire che l’amministrazione pubblica è da riformare in toto imponendo, ai dirigenti generali, una responsabilità civile personale in merito alla mala gestione.
Quanto meno in termini di carriera.
Ma lo sconforto è totale se si pensa che la regolarità contributiva è la regola per accedere al mondo degli affari.
Regola, evidentemente, che vale solo per i privati e non per il pubblico impiego.
Non a caso non si annoverano suicidi tra i manager pubblici causati dalle difficoltà finanziarie.
La morale della storia impone un paio di domande a chi di dovere.
La prima rivolta ai sindacati – funzione pubblica – che, evidentemente, erano affaccendati nella caccia alle poltrone o nelle strenue battaglie per ridurre di 30 secondi l’orario lavorativo.
La seconda a coloro che dietro l’etichetta “manager pubblico” nascondono la natura di passacarte del sottobosco politico con l’aggravante che, per passare le carte senza alcuna responsabilità, vengono pagati una enormità.
Dico, agli uni e agli altri, che un amministratore di una società si deve confrontare con i sindacati (ironia vuole che siano della stessa Funzione Pubblica) e con i lavoratori i quali, se non pagasse sistematicamente i contributi lo spellerebbero (e non senza una certa ragione) vivo.
Aggiungo che unitamente alla caccia agli evasori, fisici e giuridici, privati bisognerebbe inaugurare la caccia agli evasori che, camuffati da Stato, rubano alla pari dei primi direttamente dalle tasche degli italiani.
Perché non c’è dubbio che le pensioni dei lavoratori pubblici saranno pagate dai lavoratori privati.
Una forma alternativa ai ladrocini a cui lo stato e la sua gestione ci ha abituati e che mi induce a pensare, almeno in questo caso, che la visione del mondo non si assume nella dicotomia pubblico e privato ma in quella, ben più pregnante tra responsabile e irresponsabile.
Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Inviato: 01/07/2013, 17:56
da camillobenso
Perché non c’è dubbio che le pensioni dei lavoratori pubblici saranno pagate dai lavoratori privati.
shiloh
Avanti di questo passo ci sarà ben poco da pagare, il botto non è lontano.
L’economia non è come giocare a Monopoli.
LAVORO & PRECARI
Disoccupazione mai così alta: 12,2%
In un anno +480mila senza lavoro
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 1 luglio 2013
Da 5 anni, da quando l’economia di guerra è diventata ufficiale, i dottor Ballanzone della casta, tutti quanti, compreso l’ultimo arrivato Monti, curano il cancro con impacchi di camomilla.
Italian new therapy against cancer
Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Inviato: 01/07/2013, 21:45
da cielo 70
shiloh ha scritto: Perché non c’è dubbio che le pensioni dei lavoratori pubblici saranno pagate dai lavoratori privati.
Per colpa dei soli dirigenti e al limite di alcuni sindacati ma poi basta. Io neanche sapevo di questa cosa e sono indignato che per responsabilità di alcuni parassiti molte volte si fa di tutta l'erba un fascio sul pubblico impiego.
Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Inviato: 03/07/2013, 13:59
da shiloh
Quella dei contributori volontari ante Fornero è una vergogna nella vergogna.
Un qualsiasi assicuratore privato sarebbe stato costretto per vie legali a rispettare i patti con l’ assicurato mentre lo Stato ladro calpesta cinicamente diritti e legalità.
Giovannini si degni di dire dopo un anno e mezzo all’ opinione pubblica QUANTI sono realmente gli ESODATI ( non esodandi o bloccati) ANTE FORNERO e quanti di questi sono i CONTRIBUTORI VOLONTARI , che si stanno dissanguando per una pensione che verrà dopo 5 o 6 anni rispetto alla data pattuita.
E’ una vergogna intollerabile per qualunque democrazia degna di questo nome , per ogni Stato di diritto degno di questo nome.
Che quell’invertebrato di Letta PRETENDA di avere subito da questi personaggi improbabili-Giovannini e Dell’Aringa-non più dissertazioni teoriche o supposizioni in malafede ma i NUMERI reali delle centinaia di migliaia di cittadini lavoratori e famiglie massacrate da uno Stato infame.
Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella
Inviato: 18/07/2013, 17:08
da shiloh
Cari lettori del blog e dei social
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Pubblicato il 18 luglio 2013 da Cesare Damiano
Ringraziamo innanzitutto quanti seguono l’attività del blog e dei social network, si accolgono le critiche per la parte positiva che esse contengono, anche se fanno meno piacere delle manifestazioni di sostegno.
Purtroppo non è possibile replicare ai molti commenti ma tutti sono letti e seguiti costantemente.
Ci preme fare un chiarimento in merito all’argomento pensioni come più volte richiesto in queste pagine.
La proposta legislativa presentata alla Camera ritocca in diversi punti la cosiddetta riforma Fornero.
Tra le altre misure si prevede che chi abbia maturato 41 anni di contributi può andare in pensione senza alcun limite di età, né penalizzazione alcuna.
In allegato trovate la proposta di legge, che è comunque consultabile sul sito della Camera.
LinK alla proposta di legge
http://www.cesaredamiano.org/wp-content ... 005260.pdf
A presto.
Staff dell’On. Cesare Damiano
http://www.cesaredamiano.org/2013/07/18 ... /#comments