Sì, Monti è in grande difficoltà, e lo si nota non appena apre bocca, appena comunica. A partire dall’infelice esempio sul Wsj dello spread a 1200 se ci fosse stato il governo Berlusconi al suo posto. Una dichiarazione fatta per coprire il suo di fallimento con lo spread. Se solo il famigerato differenziale avesse superato quota 700, il fallimento dell’Italia sarebbe stato immediato ed irreversibile. Quindi quota 1200, è solo una quota da mondo dei sogni o buona soltanto per le barzellette sulla cara salma. Monti è un tecnico che queste cose le conosce molto bene e quindi poteva evitare una scemenza gratuita di questa portata, che neppure gli emeriti ragionieri Fantozzi e Filini si sarebbero ben guardati dal fare. Però penso fosse volutamente intenzionale, lo scopo lo conosce solo Rigor.
In questo momento lo spread si è ridotto grazie agli interventi massicci di Draghi. Monti deve ringraziare ancora Draghi per l’intervento della seconda tranche di febbraio u.s., denaro erogato dalla Bce con la motivazione di un sostegno alle imprese e alle famiglie ma che in buona parte sono soldi finiti per l’acquisto di Btp per sostenere il governo Monti. Ovviamente alle famiglie e alle imprese di quei soldi non è arrivato un’euro perché l’Anonima Vampiri SpA, con i prestiti all’1% aveva ben più lucrosi affari da mettere in atto.
I quotidiani prima di Ferragosto escono con la notizia di una riduzione delle tasse e Monti si affretta il 16 agosto a smentire. Monti ci dovrebbe però spiegare come intende fare ripartire l’economia se non mette in tasca i soldi agli italiani.
A maggior ragione se si pensa che in questo momento deteniamo il poco invidiabile record mondiale della tassazione. Al 55 % secondo l’Istat, al 70 % secondo altri. Cose da suicidio certo. In queste condizioni i nostri prodotti non li vendiamo a nessuno, né all’estero, né sul mercato interno, e continuando in questo modo passeremo presto dalla recessione alla depressione.
Il suo intervento sul caso Napolitano è completamente fuori luogo ed è stato fatto solo per ricercare la benevolenza del Capo dello Stato e dei due dei tre partiti che lo sostengono, il partito dei defunti di Bersande e il partito delle mummie di Pierazzurro.
Marco Travaglio nel suo editoriale odierno si occupa proprio delle esternazioni montiane in
“ I Monti non tornano”
Ai presunti abusi visti da Monti gli oppone l’intervento dell’ex Presidente della Consulta Gustavo Zagrebelsky ieri su La Repubblica, e alla fine conclude :
“E’ sicuro il premier di quel che dice? E, se no, perché non tiene la bocca chiusa?”
Non tiene la bocca chiusa perché ha bisogno di evidente sostegno in questa fase fallimentare.
Travaglio si occupa anche dell’altra voce dell’intervista a Tempi, il fatto che siamo in guerra contro l’evasione fiscale.
Cita tra l’altro Travaglio:
“ A la guerre comme à la guerre”.
La prima misura draconiana (di Monti – ndt) è la conferma di Corrado Passera, indagato per frode fiscale come ministro dello Sviluppo economico, Infrastrutture, Trasporti, Comunicazioni, Industria e Marina mercantile.
Anche in questo caso Monti cerca di ricucire il consenso presso l’elettorato, sapendo che il tema fa sempre scattare la molla.
Ma in questo caso Rigor, si dimostra non affatto diverso dalla cara salma che giocava il suo successo solo sulla comunicazione e zero fatti.
Infatti, senza tante chiacchiere questa doveva essere un’azione intrapresa già dal dicembre 2011.
Per quanto riguarda il recupero dei capitali fuggiti nelle banche svizzere, Rigor ha concesso l’agio di disporre che i capitali prendessero un’altra destinazione.
Essendo responsabile del governo, non ha fatto nulla per sollecitare il ministro Severino, per la presentazione di un decreto legge urgentissimo contro la corruzione.
Siamo a nove mesi e mezzo dall’insediamento del governo Monti e il ministro ha ancora per le mani il ddl, tra l’altro troppo debole per un efficace lotta alla corruzione, uno dei peggiori mali da sempre del Bel Paese.
Monti ha cessato presto i panni del tecnico per diventare di fatto un politico. Sempre nell’intervista a Tempi non trascura di lisciare il pelo al terzo partito quello della cara salma e dei suoi bucanieri, prodigandosi in un’affermazione volutamente forzata per nulla veritiera e quindi scandalosa.
“E’ evidente a tutti che nel fenomeno delle intercettazioni telefoniche si sono verificati e si verificano abusi”, per cui “è compito del governo prendere iniziative al riguardo”.
Se avesse dichiarato: “E’ evidente a tutti quelli della cricca che nel fenomeno delle intercettazioni……”, sarebbe stato più vicino alla realtà non ci sarebbe stata menzogna, ma scandalo ancora sì.
Con questo assist, si è attivato il solito Cicchitto che chiede immediatamente la legge sulle intercettazioni, come riporta stamani l’Unità.
Cicchitto rilancia: «Vogliamo
una legge sulle intercettazioni»
http://www.unita.it/italia/cicchitto-ri ... i-1.438738
Monti deve essere fermamente convinto del suo fallimento se chiede aiuto alla cricca in questo modo per continuare a galleggiare fino al prossimo aprile.
Le liberalizzazioni proposte come contrappeso alla stangata sulle pensione sono state un fallimento come era facilmente prevedibile.
I dati economici sono i peggiori possibili ed immaginabili. L’Europa si sta trascinando miserevolmente in attesa del crac. Come sull’ottovalente ritornano i dati negativi della Grecia. Già dall’inizio si sapeva che non ce la poteva fare senza un vero piano Marshall.
CRISI GRECIA| NUOVI COLLOQUI AD ATENE MERCOLEDÌ E POI VERTICI CON HOLLANDE E MERKEL
Juncker: «L'uscita della Grecia
dall'euro è tecnicamente possibile»
http://www.corriere.it/economia/12_agos ... f07d.shtml
Mentre dalla Finlandia arrivano queste notizie:
La Finlandia: ci prepariamo alla fine dell'Euro
Il governo finlandese è preparato a ogni possibile evoluzione della crisi, incluso il collasso dell'unione monetaria.
17/08/2012, 14:36
Da Il Tempo
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Dal Corriere di ieri:
VACANZE PIÙ CARE| PER GLI AUTOMOBILISTI UNA STANGATA DA 560 MILIONI DI EURO AL GIORNO
La benzina sfiora i 2 euro al litro
Codacons: «In autostrada a 1,98 euro al litro. Per un pieno si devono spendere anche 20 euro in più rispetto al 2011»
http://www.corriere.it/economia/12_agos ... 7274.shtml
In questa Italia delle cricche questi giochini diventano normali. Gli italiani in vacanza devono rientrare per forza e quindi l’occasione per stangarli è ghiotta, tanto su questo il governo tace perché si deve occupare di intercettazioni.
Neppure il quadro politico è dei migliori.
La Pravdona e la politica tacciono sul fatto che Bersani ha ricevuto 98 mila euro dal Gruppo Riva mentre i berlusconiani ne hanno ricevuti 245 mila.
Tutti tacciono per paura di una crisi di governo. Ma una notizia del genere non può essere tenuta nascosta a lungo.
Rigor la ignora completamente.
Se ne sono occupati solo in 4. Il Fatto Quotidiano che ha pubblicato la notizia, Di Pietro e Grillo sui loro blog, e di nuovo il giornalista de IFQ che l’altro giorno ha intervistato il senatore Casson, che molto diplomaticamente ha risposto di non saperne nulla.
Il caso Ilva è una bomba. Il governo si è comportato per mesi facendo finta di non sapere.
Non so, non ho visto, e se c’ero dormivo, oppure, lascia stare il can che dorme è il stato modus operandi del governo. C’è voluta la magistratura per porre a livello nazionale il problema degli omicidi volontari plurimi e aggravati. Se fosse stato per Monti, per Clini, per Passera, per la Cancellieri, per la Severino a Taranto e d’intorni potevano tranquillamente continuare a morire, compresa la strage degli innocenti. Tanto hanno la pelle dura questi ministri completamente insensibili alla morte di bambini per cancro. In fondo non sono né figli né nipoti suoi.
La situazione si sta facendo ulteriormente drammatica.
Che finisse in questo modo era facile prevederlo anche senza una laurea in scienze politiche.
Non era accettabile che il sostegno al governo sia stato affidato ai partiti che hanno portato al fallimento la nazione, l’ammucchiata ABC. Eppure è avvenuto questo con il beneplacido del Colle, sempre meno credibile.
Solo in un Paese al mondo è possibile una scemenza di queste proporzioni, il Paese di Pulcinella.
Il governo presenza carenze madornali. Non può meravigliare nessuno perche ministri e sottosegretari sono il frutto dell’ennesima spartizione di ABC nel famoso incontro delle Catacombe.
Monti poi non è evidentemente all’altezza della situazione.
Nel contempo, un Paese di persone normali succubi per anni di un premier fasullo e di una banda di bucanieri, la prima cosa a cui avrebbe messo mano è il rinnovamento della classe politica, come chiedeva LeG, ma anche la stragrande dei cittadini italiani.
Monti, invece, si occupa e preoccupa della gravità delle intercettazioni ma non vede che i partiti non fanno nulla per rinnovarsi.
Anzi, come abbiamo letto questa settimana si preoccupano solo del futuro di POLTRONE & FORCHETTE, soprattutto da parte del partito dei defunti che pensa di avere già la vittoria in tasca.
Eppure “il così detto tecnico” Monti, Super Mario per Scalfari e La Repubblica delle banane, sa benissimo che la parte nazionale che caratterizza lo spread, è dovuto anche alla preoccupazione dei mercati che investono comprando il nostro debito a 3, 5, 10, anni. Vedono che la situazione è spaventosamente incerta e che l’Italia da questo punto di vista non è in grado di uscirne ed è totalmente inaffidabile.
Nessuno rischia i propri soldi sapendo che potrebbe tranquillamente perderli se l’Italia va a scatafascio con le premesse di questa infelice classe dirigente.
Dieci giorni fa è uscita la notizia che mille miliardi d’investimenti negli ultimi due anni sono stati tolti dall’Italia per altre destinazioni.
Per 14 mesi la responsabilità è stata di Berlusconi e i suoi bucanieri, ma per gli ultimi 10 mesi la responsabilità è di Monti e della cricca ABC che lo sostiene.
Al punto in cui siamo le premesse per una prossima guerra civile ci sono tutte.