Circolano in rete...
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Re: Circolano in rete...
Democristianamente vostro..........
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Re: Circolano in rete...
Dalla zia Leopolda 4, Matteuccio annuncia che per la prima volta è il banana ad inseguire il PDc.
Ettecredo, il suo programma politico è superiore a quello do Re do Bunga Bunga
Ettecredo, il suo programma politico è superiore a quello do Re do Bunga Bunga
Re: Circolano in rete...
Zio, bella la battuta, ma siamo corretti.
Per come è stata presentata, pare che la trovata venga da Renzi nell'ambito della Leopolda.
Ma non è così.
Si tratta di una provocazione di un mese fa di un tal designer Jerry Tommolini in occasione di una manifestazione di moda a Milano, alla quale Renzi ed il "suo programma politico" sembrano estranei.
Tanto era dovuto per correttezza di informazione.
Per come è stata presentata, pare che la trovata venga da Renzi nell'ambito della Leopolda.
Ma non è così.
Si tratta di una provocazione di un mese fa di un tal designer Jerry Tommolini in occasione di una manifestazione di moda a Milano, alla quale Renzi ed il "suo programma politico" sembrano estranei.
Tanto era dovuto per correttezza di informazione.
Moda Milano: We want Renzi, la provocazione di Tommolini
Ansa | Pubblicato: 21/09/2013 18:21 CEST | Aggiornato: 22/09/2013 07:54 CEST
Sono passati 40 anni dal 'Chi mi ama mi segua' inventato da Oliviero Toscani, ma c'è ancora chi lancia messaggi utilizzando un posteriore femminile: oggi l'ha fatto Jerry Tommolini, designer del marchio di costumi Pin up stars, che ha mandato in passerella tre modelle che si sono suddivise sui rispettivi costumi lo slogan 'We want Renzi'.
"E' stata una provocazione voluta fin dal primo momento, siamo stufi di vedere governi imposti - spiega Tommolini -. In Pin-Up Stars abbiamo cambiato il modo di vivere il beachwear così come vorremmo che qualcosa cambiasse nel nostro paese".
In passerella, nella collettiva dedicata alla moda mare Blue Fashion Beach, anche la conduttrice tv Fiammetta Cicogna, che ha indossato i capi etnofloreali proposti per la prossima estate.
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Re: Circolano in rete...
mariok ha scritto:Zio, bella la battuta, ma siamo corretti.
Per come è stata presentata, pare che la trovata venga da Renzi nell'ambito della Leopolda.
Ma non è così.
Si tratta di una provocazione di un mese fa di un tal designer Jerry Tommolini in occasione di una manifestazione di moda a Milano, alla quale Renzi ed il "suo programma politico" sembrano estranei.
Tanto era dovuto per correttezza di informazione.
Moda Milano: We want Renzi, la provocazione di Tommolini
Ansa | Pubblicato: 21/09/2013 18:21 CEST | Aggiornato: 22/09/2013 07:54 CEST
Sono passati 40 anni dal 'Chi mi ama mi segua' inventato da Oliviero Toscani, ma c'è ancora chi lancia messaggi utilizzando un posteriore femminile: oggi l'ha fatto Jerry Tommolini, designer del marchio di costumi Pin up stars, che ha mandato in passerella tre modelle che si sono suddivise sui rispettivi costumi lo slogan 'We want Renzi'.
"E' stata una provocazione voluta fin dal primo momento, siamo stufi di vedere governi imposti - spiega Tommolini -. In Pin-Up Stars abbiamo cambiato il modo di vivere il beachwear così come vorremmo che qualcosa cambiasse nel nostro paese".
In passerella, nella collettiva dedicata alla moda mare Blue Fashion Beach, anche la conduttrice tv Fiammetta Cicogna, che ha indossato i capi etnofloreali proposti per la prossima estate.
Tutto si tiene.
Se la solidità della tenuta e della crescita di consenso di Renzi è un dato di fatto lo dovrà anche in parte a tal designer Jerry Tommolini che gli ha tirato una gran bella volata.
Infatti, ieri, il precisino Weber di Swg, ha notificato che nei sondaggi personali, Renzi è balzato al primo posto superando Napolitano.
Ora, francamente, non mi sembra che abbia fatto qualcosa di così eccezionale per un risultato di questo genere.
Al di là di copiare sapientemente i due suoi colleghi Grillo e Berlusconi nel costringere i Tg e i media a parlare sempre di lui.
Ci sta riuscendo alla grande.
Tanto ad esempio che l’altro giorno all’incontro dell’Anci con Napolitano ci è andato in bicicletta.
Ovviamente sono passate le immani sui Tg di Matteuccio che esce da Palazzo Vecchio in bicic letta.
Anche il Corrierone ha pubblicato le foto. Oggi funziona così, è il trionfo dell’effimero sulla sostanza.
Se fosse andato con l’auto di servizio, come tutti gli altri, non avrebbe avuto di certo i servizi perché ovviamente è una non notizia. La notizia è muoversi in bicicletta. Lo sta facendo Marino a Roma, e all’inizio era una notizia.
Sarebbe stata una super notizia che avrebbe fatto il giro del mondo se anche King George II fosse arrivato in bicic letta.
Crozza, martedì ha fatto una battutaccia su Cuperlo, presente in studio, chiedendogli se non vuol fare sapere a nessuno che sta facendo la campagna elettorale per l’elezione a segretario. “Non se ne accorge nessuno”.
Infatti i media, come per Civati e Pitella, …….quei concorrenti non esistono.
Da quando è arrivato “Lui”20 anni fa, è cambiato tutto. Vince chi si agita di più ed è uno showman consumato e di esperienza che sa tenere il palcoscenico. Il resto non conta.
Tanto è vero che stamani, al convegno dei 10 del sabato non sono riuscito a far comprendere ai renziani che questi non sono tempi normali in cui valgono le regole di sempre nel fare politica.
Siamo in una fase di grandissimo, accelerato ed incontrovertibile declino dove la crisi non è solo quella economica, che è senza precedenti, ma è impregnata in tutti i settori della società italiana, morale, etico, bancario, produttivo, occupazionale ecc. ecc.
( Vedi il rinvio a giudizio dei Polfer di Milano Lambrate che taglieggiavano gli immigrati sequestrandogli tutto il possibile, con la motivazione, mi hanno fatto sapere stamani, che non essendo in possesso di permesso di soggiorno non avrebbero mai denunciato il fatto. Questo significa che lo Stato non c’è più)
Il programma Renzi non lo svela, sostenevano stamani i suoi tifosi, ed è giusto così, altrimenti gli altri o glielo copiano o glielo smontano.
Questo significa che il Paese deve andare per forza a sbattere, perché già da metà novembre 2011, occorreva un uomo che sapesse raccontare agli italiani lo stato dell’arte e i sacrifici che i 47 milioni di adulti avrebbero dovuto affrontare TUTTI QUANTI NELLE DEBITE PROPORZIONI per uscire dal pantano della Morta Gora che la classe politica dell’ultimo ventennio ci ha ficcato.
Invece, hanno fallito sia Monti che Letta perché si sono adattati al programma de “Speriamo che io me la cavo tartassando tutti ad eccezione delle cosche politiche, di quelle criminali, dei poteri forti.”
Conoscere per deliberare diventa un imperativo obbligato.
Mi rendo però conto che per il 90 e più della popolazione italiana non la pensa così.
Funziona ancora oggi alla grande il berlusconismo di fondo dei lustrini e pajettes.
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