riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancellati.

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pancho
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da pancho »

shiloh ha scritto:.....Tra le altre misure si prevede che chi abbia maturato 41 anni di contributi può andare in pensione senza alcun limite di età, né penalizzazione alcuna....
Se ben capisco, chi ha maturato 41 di contributi indipendentemente dall'eta' anagrafica puo' andare in pensione col sistema misto e senza penalizzazioni? Vale per il pubblico e per il privato ?E' questa la proposta?

Sono entrato sul blog ma non e' che sia molto chiaro su questi punti.


un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
shiloh
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da shiloh »

pancho ha scritto:
shiloh ha scritto:.....Tra le altre misure si prevede che chi abbia maturato 41 anni di contributi può andare in pensione senza alcun limite di età, né penalizzazione alcuna....
Se ben capisco, chi ha maturato 41 di contributi indipendentemente dall'eta' anagrafica puo' andare in pensione col sistema misto e senza penalizzazioni? Vale per il pubblico e per il privato ?E' questa la proposta?

Sono entrato sul blog ma non e' che sia molto chiaro su questi punti.


un salutone

è esattamente così.
la proposta è contenuta nella pdl 857 (Damiano-Baretta-Gnecchi i primi firmatari)
è una buona proposta...ma per essere esecutiva deve diventare legge.
e non credo proprio che il governo di NipoLetta che è sostenuto pure da quel grandissimo co...ne e incompetente del banchiere mannaro,
cioè quello che ha realizzato la macelleria sociale Fornero,
la farà passare.
ma non si sa mai...magari il parlamento ha uno scatto d'orgoglio,
magari il continuo aumento della disoccupazione giovanile,
farà capire a questi dementi che occorre sbloccare il turn -over fra generazioni e cominciare a liberare posti di lavoro mandando in pensione i lavoratori anziani.
who...knows...wait and see.
shiloh
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da shiloh »


Oggi l’incontro con una delegazione di lavoratori esodati

Pubblicato il 19 luglio 2013 da Cesare Damiano

Il Presidente della commissione lavoro Cesare Damiano oggi ha incontrato una delegazione di lavoratori cosiddetti esodati.
La delegazione ha tenuto a precisare che la situazione per gli esodati va migliorando essendo già state salvaguardate 130 mila persone, ma che secondo stime da loro fornite il numero delle persone da salvaguardare dovrebbero riguardare altri 180 mila lavoratori circa.

Un’altra questione era avere chiarimenti relativi alla proposta di legge presentata dall’On. Damiano in merito ai requisiti per il pensionamento ed ai criteri proposti di flessibilità in uscita.

Il Presidente ha precisato:
“E’ di ieri la notizia che il Governo ha inserito gli esodati nel piano di lavoro che realizzerà entro la fine dell’estate.
E’ una buona notizia che ci auguriamo permetterà di allargare la platea dei lavoratori che ancora attendono di essere salvaguardati.
La direzione presa dal governo potrebbe dare una soluzione definitiva al problema entro la fine dell’anno”.

In merito alle domande sulla proposta di modifica delle pensioni, illustrando le linee generali, ha detto:

“La proposta di legge inserisce il criterio di flessibilità in uscita per chi ha 35 anni di contribuzione e 62 anni di età, con una penalità dell’8%.
Inoltre, chi ha 41 anni di contributi potrà andare in pensione liberamente, senza vincoli di età e senza penalizzazioni.

Preciso che il percorso della proposta di legge è appena iniziato, sarà nostra preoccupazione garantire maggiore equità per i lavoratori , ed una chiara gradualità che non lasci mai più alcun lavoratore senza tutela ”.

http://www.cesaredamiano.org/2013/07/19 ... i-esodati/
pancho
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da pancho »

ops
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
shiloh
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da shiloh »

La discussione della proposta 857 è stata rimandata a settembre. Sito della Camera dei Deputati. Ecco il testo :
“ La Commissione prosegue l’esame del provvedimento in titolo rinviato nella seduta dell’11 luglio 2013.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che oggi è prevista la prosecuzione del dibattito di carattere generale sul provvedimento in esame, facendo presente sin d’ora che sarà, comunque, inevitabile rinviare il seguito dell’esame al mese di settembre, in attesa dell’assegnazione alla Commissione degli ulteriori progetti di legge vertenti sull’argomento, la cui presentazione è già stata preannunciata da diversi gruppi, ai fini del loro abbinamento alla proposta di legge in titolo.
  Nel prendere atto, quindi, che non vi sono richieste di intervento e nel sollecitare nuovamente i gruppi interessati ad accelerare la presentazione dei propri progetti di legge, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.35.

***********************

c.v.d.
altro rinvio...che manco sanno se a settembre ci sarà ancora un governo.
ergo,
prevedo che sulla macelleria sociale Fornero non si farà nulla.
paolo11
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da paolo11 »

Mio cognato è andato in pensione con il sistema misto01/06/2013 con 41 anni di lavoro compiuto 60 anni il 01/06/2013.Moglie 58 anni morta il mese prima, dopo un calvario di 4 mesi.
Ciao
Paolo11
pancho
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da pancho »

Pubblicato il: lunedì, agosto 5th, 2013
Riforma pensioni Giovannini Letta 2013: aggiornamenti su modifiche legge Fornero, esodati e proposta Damiano

Gli ultimi aggiornamenti sull’appassionante e delicato tema della riforma delle pensioni non sono positive per quanti attendono da tempo delle modifiche alla contestata legge Fornero: il governo Letta pare aver fatto una sostanziale marcia indietro rispetto alla promessa di mettere mano al sistema pensionistico italiano nel corso del mese di settembre, in concomitanza con l’inizio della discussione sulla legge di stabilità 2013.

Una coincidenza di tempi non casuale, visto che il nodo fondamentale da risolvere è sempre quello di reperire le risorse necessarie per attuare l’attesa riforma. Ma questo scenario sembra essere totalmente venuto meno dopo le parole del ministro del Welfare, Enrico Giovannini, che ha escluso la possibilità di una riforma sostanziale del decreto messo a punto dell’ex responsabile del dicastero del Lavoro.

Dunque nessuno stravolgimento dell’impianto della legge Fornero, ma, come sostenuto da Giovannini, soltanto qualche aggiustamento per rendere più flessibili alcune categorie di lavoratori o risolvere la spinosa questione degli esodati.

Una vera e propria delusione per chi si aspettava una rivoluzione sull’argomento pensioni.

Il ministro ha anche bocciato la proposta Damiano, che ricordiamo introduce una maggiore flessibilità in uscita dal mondo del lavoro attraverso un meccanismo di bonus e malus, bollandola come troppo esosa per le casse dello Stato.

In buona sostanza mancherebbe la copertura finanziaria per un provvedimento, che secondo Giuliano Cazzola, ex esponente del Pdl e attualmente responsabile nazionale dell’area welfare di Scelta Civica, avrebbe un costo “stimabile a regime di almeno una decina di miliardi di euro”.

Giovannini ha invece espresso parere positivo sulla cosiddetta staffetta generazionale, un vero e proprio turnover tra anziani e giovani: in sintesi si tratta dell’offerta di un contratto part time ad un lavoratore anziano in cambio dell’assunzione a tempo indeterminato di un giovane. Tuttavia anche in questo caso si sono levate voci contrarie ed il raggiungimento di un consenso unanime appare piuttosto lontano.

Infine da non sottovalutare neanche l’argomento donne: infatti c’è da registrare la presa di posizione del segretario del Pd Guglielmo Epifani che si è dichiarato nettamente contrario in merito alla parificazione dell’età pensionabile tra uomini e donne. Per l’ex numero 1 della Cgil si tratta di “un oltraggio alla differenza sostanziale che c’è tra il lavoro femminile e quello maschile”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, Cecilia Carmassi, responsabile Politiche sociali e Lavoro della Segreteria nazionale del PD, secondo la quale “con la scusa dell’uguaglianza si è operata una profonda ingiustizia”.

Un tema sul quale si era già espresso l’assessore regionale alle pari opportunità dell’Emilia Romagna, Donatella Bortolazzi. Ecco uno stralcio delle sue affermazioni: “Non si possono penalizzare i lavoratori, soprattutto le donne, toccando in particolare chi e’ stato a casa dal lavoro per farsi carico dell’assistenza di bambini e altri familiari. Sono penalizzazioni ingiustificate anche guardando le altre ipotesi di penalizzazione (dai giorni di assenza per la malattia del figlio, alle maggiorazioni per i non vedenti, ai periodi di riscatto pagati dai lavoratori) e che, dal 2017, saranno comunque applicate a tutti coloro che chiederanno di accedere alla pensione anticipata.”
http://www.dottortecnologia.info/?p=12235
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Speriamo...., ci aveva detto un amico non molto tempo fa.
...ma chi vive sperando, muore cantando. e lo si sta' constatando.

Ma che ci sta' a fa' il PD in questo governo ?

Vuole perdere anche il suo zoccolo duro e magari ritrovarsi col il solo elettorato che trasmigra continuamente fra il PD e il PDL?

A quel punto che servirebbero 2 partiti?

C'e' da aggiungere qualcos'altro?

In attesa...


un salutone
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paolo11
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da paolo11 »

Il ministro ha anche bocciato la proposta Damiano, che ricordiamo introduce una maggiore flessibilità in uscita dal mondo del lavoro attraverso un meccanismo di bonus e malus, bollandola come troppo esosa per le casse dello Stato.

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Inps, buco di 9 miliardi per la gestione ex Inpdap.Ma questi non si vergognano per niente.Chi ha creato quel buco?Loro lo stato con i suoi dipendenti.
E parlano di lavorare per 41 anni.Chi matura oggi giorno 41 di lavoro"
Mio cognato è andato in pensione con 41 anni qui a giugnoEra finito fisicamente dai dolori dappertutto.Lavorava al mercato ortofrutticolo.Quindi dentro e fuori dalle celle fregorifere per 41 anni.Ha 61 anni ne dimostra 80 di anni.Andate tutti PD e PDL a............
Ciao
Paolo11
shiloh
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da shiloh »


Aeiov il 22 settembre 2013 alle 10:09 scrive:


On.le Damiano,
Riporto un articolo trovato in rete su “Agoravox” relativo ad un fatto che purtroppo si ripete sempre con maggiore frequenza e che il più’ delle volte e’ sistematicamente ignorato da tutti, media e classe politica.

Vi chiedo di farvi venire una idea in merito forse sarebbe una delle più rilevanti
Mentre loro strombazzano un altro disoccupato a S.M. di Licodia si toglie la vita.

È successo, ancora, dopo tant’altri ridotti disperati, il 17 corrente mese, in questa Sicilia piena di disoccupati e poveri.

Sessantaduenne, lavoratore edile di S. Maria di Licodia – paese dell’entroterra catanese – privo di lavoro da due anni. “Solo”, abbandonato dall’”occhio” pubblico, con famiglia, scoraggiato, privo ormai degli strumenti di sostegno, non più idoneo neanche all’emigrazione a perdere, lontano dalla pensione.

Di questo “funesto” non si conosce neanche il nome, come se fosse un “rottame” umano, buono solo per lo scarto.
La drammatica notizia è stata riportata stringatamente da pochi organi di informazione locali. Già, tutto passa.
Domani è sempre un altro giorno.
Tutti alla prese a rimacinare sulle notizie che “contano”.

A livello nazionale in primissimo piano c’è il cavaliere.
A livello locale e siciliano impazza il gossip politico, su questi e quelli, o sulle note che sollevano pruriti.
La “pietà” sociale l’è morta.
Ciascheduno, per chi ha, si tiene il suo.
Per chi vive di “scarti” sono interamente ..azzi suoi.
L’immolarsi per disoccupazione… non sfonda, non fa notizia.
Quando i casi diventano troppi subentra l’assuefazione e l’apatia. Disturba i manovratori.

Pussa via…puzzone, che ammorbi l’aria e disturbi i giochi della buona “società”, quella di norma sempre in “ghingheri”, in parole e fatti, per assiduo egoismo o intrigata nei mille specchi dell’affarismo-politico-mafioso.

La strumentazione politica attualmente in uso, vecchia e nuova, è tutta accartocciata sui propri ghirigori, molto lontana dal mondo reale.
I “miseri”, e in Sicilia (ma non solo) sono proprio tanti, non hanno più udienza.
Buoni solo per la discarica.
Certo, sono venuti alcuni comunicati stampa di riprovazione da parte di alcune strutture sindacali.

Però, parole.
Ci vuol ben altro, di costante pressante operatività, per obbligare l’applicazione dei dettami costituzionali sul “ diritto al lavoro e promuovere le condizioni che rendono effettivo questo diritto”.

http://www.cesaredamiano.org/2013/09/17 ... /#comments
buona domenica (ai sopravvissuti...)
shiloh
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Re: riforma Pensioni Fornero-Si lotta per i diritti cancella

Messaggio da shiloh »


"...omissis...L’Europa condivide l’azione del Presidente Letta e sostiene il percorso che ha intrapreso.
Dopo gli interventi del contenuti nel Decreto Lavoro e nel Decreto del Fare realizzati ad inizio agosto e’ fondamentale proseguire nel sentiero della ripresa e realizzare la Legge di Stabilita’ che costituisca un passo deciso e marcato per l’occupazione e l’economia attraverso:
il taglio delle tasse sul lavoro e sull’impresa,
il finanziamento della cassa integrazione in deroga
e la riforma del sistema pensionistico."
Cesare Damiano

http://www.cesaredamiano.org/2013/10/01 ... cupazione/
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