Come se ne viene fuori ?
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Re: Come se ne viene fuori ?
E' molto grande la distanza tra il mio progetto di un centrosinistra di governo capace di convincere gli italiani che vincere si può e l’attuale disastro.
Romano Prodi
Come inizia una guerra civile – 310
La cruna dell’ago – 275
La danza macabra dei nanetti continua senza sosta – 275
La lunga agonia della Repubblica italiana continua inarrestabile. Siamo all’ultimo atto? - 255
Cronaca di un affondamento annunciato - 255
In mezzo alla tempesta - 193
Il punto – 5
La conclusione di un mese difficile - Quinta parte
Quando le società crollano nell’assoluta indifferenza generale succedono esattamente queste cose.
MOVIMENTO CINQUE STELLE
Grillo chiede incontro a Napolitano
« Sciolga il Parlamento»
Il leader del M5S: «Il presidente vada in tv e dica la verità». E conclude: «Italiani brava gente ma possono diventare feroci»
Beppe Grillo torna a farsi sentire. E chiede un incontro al presidente della Repubblica «Napolitano vada in televisione, in prima serata e parli alla Nazione. Dica la verità sullo stato dell'economia, sulle misure che dovremo prendere, sui sacrifici enormi che ci aspettano. Imponga la cancellazione del Porcellum, contro cui alla Camera ha votato soltanto il M5S e un solo deputato del pdmenoelle e sciolga il Parlamento. Quest'agonia non può durare. Chiedo un incontro con Napolitano». A corredo del post, un fotomontaggio della prima pagina del Corriere della Sera con le dimissioni di Benito Mussolini nel luglio del 1943.
«RESISTONO COME LE COZZE» - Il paragone con la caduta del fascismo è chiaro. E viene ripreso anche nel testo del post. Scrive il leader del M5S: «Persino il fascismo ebbe il pudore di far cadere Mussolini, e indirettamente di condannarsi, il 25 luglio 1943, giorno del Gran Consiglio. Questi resistono come delle cozze. Sono la malattia e vogliono essere anche la cura. Neppure il fascismo o il re avrebbero tollerato un esecutivo sorretto da Berlusconi». Per Letta invece il paragone è con «nuovo Romolo Augustolo, l'ultimo insignificante imperatore romano». Tra evocazioni e parallelismi storici, Grillo rivendica ancora una volta un ruolo di governo per i Cinque Stelle e attacca frontalmente l'esecutivo delle larghe intese, colpevole di non rappresentare il Paese e di non essere rappresentativo - sempre secondo Grillo - del volere dell'elettorato. «Il popolo italiano si è espresso per un cambiamento alle elezioni politiche di febbraio. Il M5S è risultato primo in 50 province e secondo in 42 su un totale di 108, primo in assoluto nel Paese».
«ITALIANI BRAVA GENTE?» - E non mancano nuovi attacchi alla stampa. «Da allora è iniziato un tiro al bersaglio da parte di tutti i media, incluse le televisioni pubbliche (una vergogna!). Una delegittimazione continua da parte del Sistema che ha colpito chiunque facesse parte del M5S o che solo osasse dichiararsi a favore», scrive ancora Grillo. Poi, la minaccia: «Non vorrei essere nei panni di questi politici, di questi pennivendoli quando il popolo italiano capirà di essere stato ingannato». E ancora: «L'italiano viene descritto come brava gente, ma può diventare feroce, come dimostrato dalla Storia, anche recente». L'ultimo attacco del leader del M5S arriva mentre i deputati pentastellati sono alle prese con la restituzione della diaria. E se il Restitution Day è stato più volte rimandato, a quanto pare, Grillo non sarà presente a Roma per la cerimonia simbolica di restituzione della cifra che dovrebbe aggirarsi intorno al milione e 200 mila euro.
Marta Serafini
@martaserafini2 luglio 2013 | 13:06© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.corriere.it/politica/13_lugl ... d60d.shtml
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Governo, Grillo chiede incontro a Napolitano: “Sciolga le Camere”
Sul suo blog il leader del Movimento 5 stelle chiede al Capo dello Stato di "andare in televisione, in prima serata e parlare alla Nazione". "Dica la verità sullo stato dell’economia", domanda l'ex comico genovese ricordando che "gli italiani sono brava gente ma possono diventare feroci"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 2 luglio 2013
Commenti (207)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... re/643800/
02 LUG 2013 12:55
GRILLO LA BUTTA IN CACIARA: “NAPOLITANO MI INCONTRI, DICA LA VERITÀ AGLI ITALIANI E POI SCIOLGA LE CAMERE”
Poi minaccia: “Il M5S è sottoposto a un tiro al bersaglio. Ma l’italiano può diventare feroce” - “Deve imporre la cancellazione del Porcellum, spiegare i sacrifici tremendi che aspettano la popolazione, e poi mettere fine all’agonia di questo Parlamento. Persino il fascismo ebbe il pudore di far cadere Mussolini”…
Beppe Grillo per il suo blog, http://www.beppegrillo.it
Oggi, 2 luglio 2013, il tempo è sereno su quasi tutta l'Italia, isole comprese. La disoccupazione ha toccato il record storico dal 1977, da quando viene misurata, la produzione industriale precipita, le aziende chiudono o espatriano, il debito pubblico aumenta, qualcuno si suicida, ma è ormai un dettaglio. Il Governo, nel frattempo, fa solo annunci e tira a campare per non tirare le cuoia sotto l'attenta regia di Napolitano che dal Colle, elargisce segni di sostegno quotidiano ai ministri. Tutto secondo la norma. Nessuna nuova, pessima nuova.
Ci si avvia verso la catastrofe economica senza che nessuno nel Governo, nei partiti, nelle istituzioni abbia il coraggio di denunciarlo, di fare qualcosa. Con questi non cambieremo mai. Il loro unico obiettivo è di guadagnare tempo, come i condannati nel braccio della morte. Il loro tempo e il nostro sono però asimmetrici, più tempo guadagnano loro, più ne perdiamo noi, più l'Italia sprofonda. Persino il fascismo ebbe il pudore di far cadere Mussolini, e indirettamente di condannarsi, il 25 luglio 1943, giorno del Gran Consiglio. Questi resistono come delle cozze.
Sono la malattia e vogliono essere anche la cura. Neppure il fascismo o il re avrebbero tollerato un esecutivo sorretto da Berlusconi. Gli italiani stanno avviandosi verso la miseria, verso anni di ricostruzione nazionale con un Letta, nuovo Romolo Augustolo, l'ultimo insignificante imperatore romano. Il popolo italiano si è espresso per un cambiamento alle elezioni politiche di febbraio. Il M5S è risultato primo in 50 province e secondo in 42 su un totale di 108, primo in assoluto nel Paese.
Da allora è iniziato un tiro al bersaglio da parte di tutti i media, incluse le televisioni pubbliche (una vergogna!). Una delegittimazione continua da parte del Sistema che ha colpito chiunque facesse parte del M5S o che solo osasse dichiararsi a favore. Non vorrei essere nei panni di questi politici, di questi pennivendoli quando il popolo italiano capirà di essere stato ingannato.
L'italiano viene descritto come "brava gente", ma può diventare feroce, come dimostrato dalla Storia, anche recente. Napolitano vada in televisione, in prima serata e parli alla Nazione. Dica la verità sullo stato dell'economia, sulle misure che dovremo prendere, sui sacrifici enormi che ci aspettano. Imponga la cancellazione del Porcellum, contro cui alla Camera ha votato soltanto il M5S e un solo deputato del pdmenoelle e sciolga il Parlamento. Quest'agonia non può durare. Chiedo un incontro con Napolitano.
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Romano Prodi
Come inizia una guerra civile – 310
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La lunga agonia della Repubblica italiana continua inarrestabile. Siamo all’ultimo atto? - 255
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Quando le società crollano nell’assoluta indifferenza generale succedono esattamente queste cose.
MOVIMENTO CINQUE STELLE
Grillo chiede incontro a Napolitano
« Sciolga il Parlamento»
Il leader del M5S: «Il presidente vada in tv e dica la verità». E conclude: «Italiani brava gente ma possono diventare feroci»
Beppe Grillo torna a farsi sentire. E chiede un incontro al presidente della Repubblica «Napolitano vada in televisione, in prima serata e parli alla Nazione. Dica la verità sullo stato dell'economia, sulle misure che dovremo prendere, sui sacrifici enormi che ci aspettano. Imponga la cancellazione del Porcellum, contro cui alla Camera ha votato soltanto il M5S e un solo deputato del pdmenoelle e sciolga il Parlamento. Quest'agonia non può durare. Chiedo un incontro con Napolitano». A corredo del post, un fotomontaggio della prima pagina del Corriere della Sera con le dimissioni di Benito Mussolini nel luglio del 1943.
«RESISTONO COME LE COZZE» - Il paragone con la caduta del fascismo è chiaro. E viene ripreso anche nel testo del post. Scrive il leader del M5S: «Persino il fascismo ebbe il pudore di far cadere Mussolini, e indirettamente di condannarsi, il 25 luglio 1943, giorno del Gran Consiglio. Questi resistono come delle cozze. Sono la malattia e vogliono essere anche la cura. Neppure il fascismo o il re avrebbero tollerato un esecutivo sorretto da Berlusconi». Per Letta invece il paragone è con «nuovo Romolo Augustolo, l'ultimo insignificante imperatore romano». Tra evocazioni e parallelismi storici, Grillo rivendica ancora una volta un ruolo di governo per i Cinque Stelle e attacca frontalmente l'esecutivo delle larghe intese, colpevole di non rappresentare il Paese e di non essere rappresentativo - sempre secondo Grillo - del volere dell'elettorato. «Il popolo italiano si è espresso per un cambiamento alle elezioni politiche di febbraio. Il M5S è risultato primo in 50 province e secondo in 42 su un totale di 108, primo in assoluto nel Paese».
«ITALIANI BRAVA GENTE?» - E non mancano nuovi attacchi alla stampa. «Da allora è iniziato un tiro al bersaglio da parte di tutti i media, incluse le televisioni pubbliche (una vergogna!). Una delegittimazione continua da parte del Sistema che ha colpito chiunque facesse parte del M5S o che solo osasse dichiararsi a favore», scrive ancora Grillo. Poi, la minaccia: «Non vorrei essere nei panni di questi politici, di questi pennivendoli quando il popolo italiano capirà di essere stato ingannato». E ancora: «L'italiano viene descritto come brava gente, ma può diventare feroce, come dimostrato dalla Storia, anche recente». L'ultimo attacco del leader del M5S arriva mentre i deputati pentastellati sono alle prese con la restituzione della diaria. E se il Restitution Day è stato più volte rimandato, a quanto pare, Grillo non sarà presente a Roma per la cerimonia simbolica di restituzione della cifra che dovrebbe aggirarsi intorno al milione e 200 mila euro.
Marta Serafini
@martaserafini2 luglio 2013 | 13:06© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.corriere.it/politica/13_lugl ... d60d.shtml
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Governo, Grillo chiede incontro a Napolitano: “Sciolga le Camere”
Sul suo blog il leader del Movimento 5 stelle chiede al Capo dello Stato di "andare in televisione, in prima serata e parlare alla Nazione". "Dica la verità sullo stato dell’economia", domanda l'ex comico genovese ricordando che "gli italiani sono brava gente ma possono diventare feroci"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 2 luglio 2013
Commenti (207)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... re/643800/
02 LUG 2013 12:55
GRILLO LA BUTTA IN CACIARA: “NAPOLITANO MI INCONTRI, DICA LA VERITÀ AGLI ITALIANI E POI SCIOLGA LE CAMERE”
Poi minaccia: “Il M5S è sottoposto a un tiro al bersaglio. Ma l’italiano può diventare feroce” - “Deve imporre la cancellazione del Porcellum, spiegare i sacrifici tremendi che aspettano la popolazione, e poi mettere fine all’agonia di questo Parlamento. Persino il fascismo ebbe il pudore di far cadere Mussolini”…
Beppe Grillo per il suo blog, http://www.beppegrillo.it
Oggi, 2 luglio 2013, il tempo è sereno su quasi tutta l'Italia, isole comprese. La disoccupazione ha toccato il record storico dal 1977, da quando viene misurata, la produzione industriale precipita, le aziende chiudono o espatriano, il debito pubblico aumenta, qualcuno si suicida, ma è ormai un dettaglio. Il Governo, nel frattempo, fa solo annunci e tira a campare per non tirare le cuoia sotto l'attenta regia di Napolitano che dal Colle, elargisce segni di sostegno quotidiano ai ministri. Tutto secondo la norma. Nessuna nuova, pessima nuova.
Ci si avvia verso la catastrofe economica senza che nessuno nel Governo, nei partiti, nelle istituzioni abbia il coraggio di denunciarlo, di fare qualcosa. Con questi non cambieremo mai. Il loro unico obiettivo è di guadagnare tempo, come i condannati nel braccio della morte. Il loro tempo e il nostro sono però asimmetrici, più tempo guadagnano loro, più ne perdiamo noi, più l'Italia sprofonda. Persino il fascismo ebbe il pudore di far cadere Mussolini, e indirettamente di condannarsi, il 25 luglio 1943, giorno del Gran Consiglio. Questi resistono come delle cozze.
Sono la malattia e vogliono essere anche la cura. Neppure il fascismo o il re avrebbero tollerato un esecutivo sorretto da Berlusconi. Gli italiani stanno avviandosi verso la miseria, verso anni di ricostruzione nazionale con un Letta, nuovo Romolo Augustolo, l'ultimo insignificante imperatore romano. Il popolo italiano si è espresso per un cambiamento alle elezioni politiche di febbraio. Il M5S è risultato primo in 50 province e secondo in 42 su un totale di 108, primo in assoluto nel Paese.
Da allora è iniziato un tiro al bersaglio da parte di tutti i media, incluse le televisioni pubbliche (una vergogna!). Una delegittimazione continua da parte del Sistema che ha colpito chiunque facesse parte del M5S o che solo osasse dichiararsi a favore. Non vorrei essere nei panni di questi politici, di questi pennivendoli quando il popolo italiano capirà di essere stato ingannato.
L'italiano viene descritto come "brava gente", ma può diventare feroce, come dimostrato dalla Storia, anche recente. Napolitano vada in televisione, in prima serata e parli alla Nazione. Dica la verità sullo stato dell'economia, sulle misure che dovremo prendere, sui sacrifici enormi che ci aspettano. Imponga la cancellazione del Porcellum, contro cui alla Camera ha votato soltanto il M5S e un solo deputato del pdmenoelle e sciolga il Parlamento. Quest'agonia non può durare. Chiedo un incontro con Napolitano.
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Re: Come se ne viene fuori ?
E' molto grande la distanza tra il mio progetto di un centrosinistra di governo capace di convincere gli italiani che vincere si può e l’attuale disastro.
Romano Prodi
Come inizia una guerra civile – 311
La cruna dell’ago – 276
La danza macabra dei nanetti continua senza sosta – 276
La lunga agonia della Repubblica italiana continua inarrestabile. Siamo all’ultimo atto? - 256
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In mezzo alla tempesta - 194
Romanzo criminale - 16
Crisi, Zanonato lancia l'allarme:
«Siamo a punto di non ritorno»
Caro ministro Zanonato, la notizia che siamo al punto di non ritorno è una non notizia, perché è vecchia e stravecchia.
Lo sapevamo già nel dicembre del 2011 quando il governo Monti ha annunciato i provvedimenti """"""""""""Salva Italia""""""""""".
Lei arriva con 18 mesi di ritardo.
Meglio tardi che mai???
Dipende,..perché i miasmi della putrefazione del sistema Italia si fanno sentire da un pezzo.
******
Crisi, Zanonato lancia l'allarme:
«Siamo a punto di non ritorno»
2 luglio 2013
L'economia italiana è arrivata a «un punto di non ritorno» e deve tornare a crescere. Lo ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato nel suo intervento all'assemblea dell'Ania. «Stiamo attraversando una grave crisi - ha detto - e i piccoli segnali positivi non sono sufficienti a invertire la rotta. Siamo arrivati a un punto di non ritorno e bisogna tornare a crescere in tempi rapidi, una corsa contro il tempo per dare speranza alla nostra economia».
«Siamo riusciti a prorogare questo aumento con l'obiettivo di eliminarlo definitivamente». Così Flavio Zanonato, ministro dello Sviluppo economico, parla del recente rinvio dell'aumento dell'Iva deciso dal Governo durante l'assemblea dell'Ania. «Stiamo attraversando una grave crisi e siamo arrivati a un punto di non ritorno», ha poi sottolineato il responsabile del dicastero di via Veneto, secondo cui è necessario tornare a crescere in tempi rapidi. «È una corsa contro il tempo - ha aggiunto - per dare speranza alla nostra economia».
http://www.unita.it/economia/crisi-zano ... o-1.508794
Romano Prodi
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Crisi, Zanonato lancia l'allarme:
«Siamo a punto di non ritorno»
Caro ministro Zanonato, la notizia che siamo al punto di non ritorno è una non notizia, perché è vecchia e stravecchia.
Lo sapevamo già nel dicembre del 2011 quando il governo Monti ha annunciato i provvedimenti """"""""""""Salva Italia""""""""""".
Lei arriva con 18 mesi di ritardo.
Meglio tardi che mai???
Dipende,..perché i miasmi della putrefazione del sistema Italia si fanno sentire da un pezzo.
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Crisi, Zanonato lancia l'allarme:
«Siamo a punto di non ritorno»
2 luglio 2013
L'economia italiana è arrivata a «un punto di non ritorno» e deve tornare a crescere. Lo ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato nel suo intervento all'assemblea dell'Ania. «Stiamo attraversando una grave crisi - ha detto - e i piccoli segnali positivi non sono sufficienti a invertire la rotta. Siamo arrivati a un punto di non ritorno e bisogna tornare a crescere in tempi rapidi, una corsa contro il tempo per dare speranza alla nostra economia».
«Siamo riusciti a prorogare questo aumento con l'obiettivo di eliminarlo definitivamente». Così Flavio Zanonato, ministro dello Sviluppo economico, parla del recente rinvio dell'aumento dell'Iva deciso dal Governo durante l'assemblea dell'Ania. «Stiamo attraversando una grave crisi e siamo arrivati a un punto di non ritorno», ha poi sottolineato il responsabile del dicastero di via Veneto, secondo cui è necessario tornare a crescere in tempi rapidi. «È una corsa contro il tempo - ha aggiunto - per dare speranza alla nostra economia».
http://www.unita.it/economia/crisi-zano ... o-1.508794
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Re: Come se ne viene fuori ?
da http://www.ciwati.it/
Il governo delle urgenze, dell’emergenza, del fare le cose che non si potevano rinviare, le sta rinviando quasi tutte.
Il governo delle lunghe attese. (OGM)
Che di per sé è spiacevole, l’effetto che fa, ma forse è ancora peggiore indagare il motivo profondo di tutti questi rinvii: se le questioni si rinviano è perché non si è d’accordo quasi su nulla. Significa che il problema di questo governo sta nella sua ideazione. E il rinvio dipende dal suo avvio, se mi si perdona il gioco di parole. E da quello che si sta rivelando un errore di valutazione: sarebbe stato meglio – lo dicevamo anche allora – stabilire con più precisione ciò che avremmo dovuto fare.
Abbiamo rinviato quella discussione, e ora stiamo rinviando tutto quanto.
L’altro giorno i ministri del Pdl giuravano che l’Imu sulla prima casa non la pagherà più nessuno (Lupi e Lorenzin, tra gli altri). Oggi hanno insistito con la candidatura della pitonessa, per poi ritirarsi, rinviando la questione a data da destinarsi. La settimana scorsa, la mozione sui cacciabombardieri ha avuto giudizi, letture e sapori diversi, a seconda dei gruppi. E si è rinviata la discussione sul merito. La legge elettorale è legata ancora alla grande riforma della Costituzione. Rinviando la legge elettorale, ancora sotto il segno del Porcellum, si rinviano anche le elezioni. E le decisioni più urgenti da prendere.
È tutto collegato, insomma. Volevo dire: rinviato.
Il governo delle urgenze, dell’emergenza, del fare le cose che non si potevano rinviare, le sta rinviando quasi tutte.
Il governo delle lunghe attese. (OGM)
Che di per sé è spiacevole, l’effetto che fa, ma forse è ancora peggiore indagare il motivo profondo di tutti questi rinvii: se le questioni si rinviano è perché non si è d’accordo quasi su nulla. Significa che il problema di questo governo sta nella sua ideazione. E il rinvio dipende dal suo avvio, se mi si perdona il gioco di parole. E da quello che si sta rivelando un errore di valutazione: sarebbe stato meglio – lo dicevamo anche allora – stabilire con più precisione ciò che avremmo dovuto fare.
Abbiamo rinviato quella discussione, e ora stiamo rinviando tutto quanto.
L’altro giorno i ministri del Pdl giuravano che l’Imu sulla prima casa non la pagherà più nessuno (Lupi e Lorenzin, tra gli altri). Oggi hanno insistito con la candidatura della pitonessa, per poi ritirarsi, rinviando la questione a data da destinarsi. La settimana scorsa, la mozione sui cacciabombardieri ha avuto giudizi, letture e sapori diversi, a seconda dei gruppi. E si è rinviata la discussione sul merito. La legge elettorale è legata ancora alla grande riforma della Costituzione. Rinviando la legge elettorale, ancora sotto il segno del Porcellum, si rinviano anche le elezioni. E le decisioni più urgenti da prendere.
È tutto collegato, insomma. Volevo dire: rinviato.
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Re: Come se ne viene fuori ?
Sentite, secondo voi in questo caso (scioglimento camere) Grillo ha torto o ha ragione?
Secondo me tutti i torti non lo ha. Stiamo assistendo a uno spettacolo schifoso, santanché docet
Ricatti incrociati, poltrone, provvedimenti che non servono a niente
Che ne pensate sul tornare a votare?
Secondo me tutti i torti non lo ha. Stiamo assistendo a uno spettacolo schifoso, santanché docet
Ricatti incrociati, poltrone, provvedimenti che non servono a niente
Che ne pensate sul tornare a votare?
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
Robert Harris, "Archangel"
Re: Come se ne viene fuori ?
lo è anche con gli attuali partiti
ci ritroveremmo nella stessa situazione, se non peggio
la verità è che attualmente non esistono alternative
ci ritroveremmo nella stessa situazione, se non peggio
la verità è che attualmente non esistono alternative
-
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Re: Come se ne viene fuori ?
http://www.anvgd.it/notizie/9676-07-set ... e-752-euro
Secondo i dati diffusi dall'Ente Statistico Croato, lo stipendio medio netto lo scorso giugno è ammontato a 5.415 kune (circa 752,08 euro). Rispetto al mese di maggio, lo stipendio medio è aumentato di 138 kune (circa 19,16 euro) il che rappresenta un aumento del 2,6 per cento in termini nominali.
La crescita degli stipendi per il mese di giugno può essere attribuita ai cambiamenti del regime fiscale (delle ritenute fiscali). Per gli stipendi tra 3000 e 6000 kune (da circa 412,66 euro a circa 833,33 euro) si abolisce la tassa di crisi del 2 per cento.
A livello annuo, lo stipendio medio netto è aumentato di 45 kune (circa 6,25 euro) il che rappresenta un aumento dello 0,8 per cento in termini nominali, rispetto al mese di giugno dell'anno precedente.
(fonte Regione Friuli Venezia Giulia)
.....................................................................
Ora è entrata nella comunità Europea anche la Croazia.Avremo delocalizzazione pure li.
Allora mi chiedo:cosa è servita l'unione europea con l'euro?
E servita alle banchei?
E servita agli industriali per delocalizzare.
Hanno fatto entrare nazioni lontane dai stipendi Italiani Francesi Tedeschi ecc.....
Indesit delocalizza a casa più di 1200 persone.Personalmente gli bloccherei lo stabilimento con i macchinari, diventando dello stato Italiano.
Forse era solo Utopia la mia di vedere una Europa ugualitaria su tutto.
Ciao
Paolo11
Secondo i dati diffusi dall'Ente Statistico Croato, lo stipendio medio netto lo scorso giugno è ammontato a 5.415 kune (circa 752,08 euro). Rispetto al mese di maggio, lo stipendio medio è aumentato di 138 kune (circa 19,16 euro) il che rappresenta un aumento del 2,6 per cento in termini nominali.
La crescita degli stipendi per il mese di giugno può essere attribuita ai cambiamenti del regime fiscale (delle ritenute fiscali). Per gli stipendi tra 3000 e 6000 kune (da circa 412,66 euro a circa 833,33 euro) si abolisce la tassa di crisi del 2 per cento.
A livello annuo, lo stipendio medio netto è aumentato di 45 kune (circa 6,25 euro) il che rappresenta un aumento dello 0,8 per cento in termini nominali, rispetto al mese di giugno dell'anno precedente.
(fonte Regione Friuli Venezia Giulia)
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Ora è entrata nella comunità Europea anche la Croazia.Avremo delocalizzazione pure li.
Allora mi chiedo:cosa è servita l'unione europea con l'euro?
E servita alle banchei?
E servita agli industriali per delocalizzare.
Hanno fatto entrare nazioni lontane dai stipendi Italiani Francesi Tedeschi ecc.....
Indesit delocalizza a casa più di 1200 persone.Personalmente gli bloccherei lo stabilimento con i macchinari, diventando dello stato Italiano.
Forse era solo Utopia la mia di vedere una Europa ugualitaria su tutto.
Ciao
Paolo11
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Re: Come se ne viene fuori ?
E' molto grande la distanza tra il mio progetto di un centrosinistra di governo capace di convincere gli italiani che vincere si può e l’attuale disastro.
Romano Prodi
Come inizia una guerra civile – 312
La cruna dell’ago – 277
La danza macabra dei nanetti continua senza sosta – 277
La lunga agonia della Repubblica italiana continua inarrestabile. Siamo all’ultimo atto? - 257
Cronaca di un affondamento annunciato - 257
In mezzo alla tempesta - 195
Romanzo criminale - 17
Gran brutta giornata quella ieri. Qualche nodo sta venendo al pettine.
Un’altra giornata drammatica che ci spinge inequivocabilmente verso il grande botto finale.
Prima però di affrontare quanto accaduto ieri, occorre prendere nota di quanto accaduto in mattinata.
Questo tipo di cancro è diffusissimo su tutto il territorio nazionale e difficilmente si può estirpare.
Ovviamente contrasta con l'economia di questo Paese che da 5 anni è un'economia di guerra, dove tutti quanti fanno finta che non lo sia perché fa comodo così.
SOTTO INCHIESTA PER PECULATO QUASI TUTTI I CONSIGLIERI REGIONALI DELLA CAMPANIA
Fondi regionali, dai consiglieri campani scontrini per necrologi, bar, tinture per capelli
Sotto la lente rimborsi per 2 milioni e 400mila euro. Non indagato il presidente Caldoro, ma dal suo gruppo spese «singolari»
Gli scontrini parlano chiaro: ci sono kit per la tintura dei capelli, giocattoli, gioielli, farmaci, cialde per il caffè, necrologi e perfino la «spesa» da consegnare a casa e il chewingum. Ma soprattutto ci sono assegni pari ad un importo complessivo di un milione e mezzo di euro che non si sa come siano stati spesi e che sarebbero stati attribuiti direttamente ai consiglieri regionali della Campania finiti quasi tutti sotto inchiesta. Da qui il quesito: dove sono finiti i soldi per il funzionamento dei gruppi consiliari della Regione Campania? Si tratta di quasi 2 milioni e 400 mila euro di soldi pubblici, erogati fino ad agosto dell'anno scorso e che solo in parte sono stati «giustificati», stando alle indagini degli investigatori della guardia di finanza di Napoli coordinati dal comandante Nicola Altiero e dal pm Giancarlo Novelli. Per questo motivo quasi tutti i consiglieri regionali della Campania sono indagati per peculato. Mancano all'appello solo il presidente Stefano Caldoro e pochi altri.
I CONTI IN TASCA AI POLITICI - Dopo la Lombardia, il Lazio, la Basilicata e altre regioni, ora tocca alla Campania: i finanzieri hanno notificato ben 53 avvisi a comparire ai politici che oggi si riunivano in consiglio nella sede del Centro Direzionale. Trattandosi di soldi pubblici, Novelli, magistrato del pool «mani pulite» di Napoli, vuole fare i conti in tasca ai politici che hanno beneficiato di contributi per il funzionamento dei gruppi consiliari. Stando alle analisi dei consulenti della procura per il funzionamento dei gruppi consiliari in regione Campania nella IX legislatura fino allo scorso 31 agosto, sono stati spesi 2.353.331,92 euro di cui 1.464.117,59 erogati a consiglieri con attribuzioni dirette e non documentate, quasi sempre attraverso assegni; 271.321,81 sono uscite documentate coerenti, 99.900,88 uscite documentate non coerenti; 15.711, 58 uscite documentate per fini personali; 84.721,20 è la cifra spesa per collaborazioni e rimborsi a terzi documentati, 180.606,94 per quelli invece non documentati, infine sono pari a 18.868,40 le uscite documentate non coerenti.
LE USCITE - Insomma, tanti soldi su cui i consiglieri regionali dovranno fare chiarezza. In particolare dovranno spiegare agli inquirenti perché i politici hanno ricevuto soldi attraverso delle attribuzioni dirette, come se fossero state una sorta di ulteriore «stipendio»; dovranno chiarire inoltre se quegli assegni sono stati spesi e soprattutto come sono stati spesi. Lo screening degli investigatori riguarda tutti i gruppi parlamentari: l'Udeur per esempio, ha speso circa 115 mila euro. Come? Circa 94 mila euro sono attribuzioni dirette al capogruppo Ugo De Flaviis, poco più di 7 mila sono andate a Sandra Lonardo (moglie di Clemente Mastella), sempre come attribuzioni dirette. Le uscite documentate coerenti sono circa 800 euro, quelle non coerenti 4 mila mentre le collaborazioni non documentate sono poco meno di 9 mila euro.
I PARTITI - Le spese del Pdl ammontano a circa 713 mila euro: i consiglieri hanno ricevuto direttamente oltre 505 mila euro, le uscite documentate coerenti sono pari a circa 61 mila euro, quelle non coerenti pari a 33 mila euro e le uscite per le collaborazioni non documentate sarebbero pari a oltre 112 mila euro. Il Pd, stando ai conteggi degli investigatori, ha speso invece più di 515 mila euro erogando direttamente ai consiglieri oltre 186 mila euro; le uscite documentate coerenti sono più di 40 mila euro, quelle non coerenti circa 3 mila euro quelle per le collaborazioni e i rimborsi documentati 26 mila euro, quelli privi di documentazione 40 mila euro. Infine, vengono individuate altre uscite non documentate pari a 218 mila euro. Il gruppo Nuovo Psi-Caldoro presidente ha uscite per oltre 233 mila euro di cui 174 mila attribuite direttamente ai consiglieri, 6 mila sono le uscite documentate coerenti, 21 mila quelle non coerenti, 12 mila quelle per fini personali, 13 mila sono per le collaborazioni e i rimborsi a terzi documentate, mentre le uscite non coerenti e non documentate ammontano a 4 mila euro. L'Udc ha speso 235 mila euro con 149 mila euro dati direttamente ai consiglieri e non documentati, 34 mila euro di uscite documentate e coerenti, 5 mila non coerenti, 3 mila per fini personali, 36 mila per rimborsi e collaborazioni a terzi documentate e 6 mila per uscite non documentate e non coerenti. L'Italia dei Valori avrebbe speso circa 175 mila euro erogando 158 mila euro direttamente ai consiglieri. Le uscite coerenti sono calcolate per 525 euro mentre le collaborazioni di terzi privi di documentazione fiscale ammontano a 16 mila euro. La spesa del gruppo Libertà e Autonomia Noi sud è di 111 mila euro: buona parte 102 mila euro sono andati direttamente ai consiglieri mentre le uscite documentate sono pari a 375 euro e quelle non documentate e non coerenti sono pari a quasi 9 mila euro.
CALDORO - I Pse, partito socialista europeo ha documentato tutte le spese per un totale di 114 mila euro: la maggior parte risultano coerenti (83 mila euro), altre no (31 mila euro). Il gruppo misto ha speso circa 139 mila euro, 85 mila euro sono attribuzioni dirette ai consiglieri, 42 mila euro sono uscite documentate coerenti, poco più di mille euro quelle non coerenti, per le collaborazioni documentate sono stati spesi 7 mila e 500 euro e per quelle non documentate 2 mila e 400. Il gruppo che ha collezionato il numero più alto di scontrini «singolari» è quello presieduto da Gennaro Salvatore e cioè nuovo PSI–Caldoro presidente: tra le spese del 2012 spiccano 1935,50 euro per regali acquistati in gioielleria, oltre 8 mila euro tra bar e ristoranti, 318 euro di prodotti alimentari (la normale spesa), 203 euro per la tintura per i capelli. L'inchiesta nei mesi scorsi si era concentrata su rimborsi e fondi per la comunicazione.
Amalia De Simone
3 luglio 2013 | 11:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.corriere.it/cronache/13_lugl ... 3a64.shtml
Romano Prodi
Come inizia una guerra civile – 312
La cruna dell’ago – 277
La danza macabra dei nanetti continua senza sosta – 277
La lunga agonia della Repubblica italiana continua inarrestabile. Siamo all’ultimo atto? - 257
Cronaca di un affondamento annunciato - 257
In mezzo alla tempesta - 195
Romanzo criminale - 17
Gran brutta giornata quella ieri. Qualche nodo sta venendo al pettine.
Un’altra giornata drammatica che ci spinge inequivocabilmente verso il grande botto finale.
Prima però di affrontare quanto accaduto ieri, occorre prendere nota di quanto accaduto in mattinata.
Questo tipo di cancro è diffusissimo su tutto il territorio nazionale e difficilmente si può estirpare.
Ovviamente contrasta con l'economia di questo Paese che da 5 anni è un'economia di guerra, dove tutti quanti fanno finta che non lo sia perché fa comodo così.
SOTTO INCHIESTA PER PECULATO QUASI TUTTI I CONSIGLIERI REGIONALI DELLA CAMPANIA
Fondi regionali, dai consiglieri campani scontrini per necrologi, bar, tinture per capelli
Sotto la lente rimborsi per 2 milioni e 400mila euro. Non indagato il presidente Caldoro, ma dal suo gruppo spese «singolari»
Gli scontrini parlano chiaro: ci sono kit per la tintura dei capelli, giocattoli, gioielli, farmaci, cialde per il caffè, necrologi e perfino la «spesa» da consegnare a casa e il chewingum. Ma soprattutto ci sono assegni pari ad un importo complessivo di un milione e mezzo di euro che non si sa come siano stati spesi e che sarebbero stati attribuiti direttamente ai consiglieri regionali della Campania finiti quasi tutti sotto inchiesta. Da qui il quesito: dove sono finiti i soldi per il funzionamento dei gruppi consiliari della Regione Campania? Si tratta di quasi 2 milioni e 400 mila euro di soldi pubblici, erogati fino ad agosto dell'anno scorso e che solo in parte sono stati «giustificati», stando alle indagini degli investigatori della guardia di finanza di Napoli coordinati dal comandante Nicola Altiero e dal pm Giancarlo Novelli. Per questo motivo quasi tutti i consiglieri regionali della Campania sono indagati per peculato. Mancano all'appello solo il presidente Stefano Caldoro e pochi altri.
I CONTI IN TASCA AI POLITICI - Dopo la Lombardia, il Lazio, la Basilicata e altre regioni, ora tocca alla Campania: i finanzieri hanno notificato ben 53 avvisi a comparire ai politici che oggi si riunivano in consiglio nella sede del Centro Direzionale. Trattandosi di soldi pubblici, Novelli, magistrato del pool «mani pulite» di Napoli, vuole fare i conti in tasca ai politici che hanno beneficiato di contributi per il funzionamento dei gruppi consiliari. Stando alle analisi dei consulenti della procura per il funzionamento dei gruppi consiliari in regione Campania nella IX legislatura fino allo scorso 31 agosto, sono stati spesi 2.353.331,92 euro di cui 1.464.117,59 erogati a consiglieri con attribuzioni dirette e non documentate, quasi sempre attraverso assegni; 271.321,81 sono uscite documentate coerenti, 99.900,88 uscite documentate non coerenti; 15.711, 58 uscite documentate per fini personali; 84.721,20 è la cifra spesa per collaborazioni e rimborsi a terzi documentati, 180.606,94 per quelli invece non documentati, infine sono pari a 18.868,40 le uscite documentate non coerenti.
LE USCITE - Insomma, tanti soldi su cui i consiglieri regionali dovranno fare chiarezza. In particolare dovranno spiegare agli inquirenti perché i politici hanno ricevuto soldi attraverso delle attribuzioni dirette, come se fossero state una sorta di ulteriore «stipendio»; dovranno chiarire inoltre se quegli assegni sono stati spesi e soprattutto come sono stati spesi. Lo screening degli investigatori riguarda tutti i gruppi parlamentari: l'Udeur per esempio, ha speso circa 115 mila euro. Come? Circa 94 mila euro sono attribuzioni dirette al capogruppo Ugo De Flaviis, poco più di 7 mila sono andate a Sandra Lonardo (moglie di Clemente Mastella), sempre come attribuzioni dirette. Le uscite documentate coerenti sono circa 800 euro, quelle non coerenti 4 mila mentre le collaborazioni non documentate sono poco meno di 9 mila euro.
I PARTITI - Le spese del Pdl ammontano a circa 713 mila euro: i consiglieri hanno ricevuto direttamente oltre 505 mila euro, le uscite documentate coerenti sono pari a circa 61 mila euro, quelle non coerenti pari a 33 mila euro e le uscite per le collaborazioni non documentate sarebbero pari a oltre 112 mila euro. Il Pd, stando ai conteggi degli investigatori, ha speso invece più di 515 mila euro erogando direttamente ai consiglieri oltre 186 mila euro; le uscite documentate coerenti sono più di 40 mila euro, quelle non coerenti circa 3 mila euro quelle per le collaborazioni e i rimborsi documentati 26 mila euro, quelli privi di documentazione 40 mila euro. Infine, vengono individuate altre uscite non documentate pari a 218 mila euro. Il gruppo Nuovo Psi-Caldoro presidente ha uscite per oltre 233 mila euro di cui 174 mila attribuite direttamente ai consiglieri, 6 mila sono le uscite documentate coerenti, 21 mila quelle non coerenti, 12 mila quelle per fini personali, 13 mila sono per le collaborazioni e i rimborsi a terzi documentate, mentre le uscite non coerenti e non documentate ammontano a 4 mila euro. L'Udc ha speso 235 mila euro con 149 mila euro dati direttamente ai consiglieri e non documentati, 34 mila euro di uscite documentate e coerenti, 5 mila non coerenti, 3 mila per fini personali, 36 mila per rimborsi e collaborazioni a terzi documentate e 6 mila per uscite non documentate e non coerenti. L'Italia dei Valori avrebbe speso circa 175 mila euro erogando 158 mila euro direttamente ai consiglieri. Le uscite coerenti sono calcolate per 525 euro mentre le collaborazioni di terzi privi di documentazione fiscale ammontano a 16 mila euro. La spesa del gruppo Libertà e Autonomia Noi sud è di 111 mila euro: buona parte 102 mila euro sono andati direttamente ai consiglieri mentre le uscite documentate sono pari a 375 euro e quelle non documentate e non coerenti sono pari a quasi 9 mila euro.
CALDORO - I Pse, partito socialista europeo ha documentato tutte le spese per un totale di 114 mila euro: la maggior parte risultano coerenti (83 mila euro), altre no (31 mila euro). Il gruppo misto ha speso circa 139 mila euro, 85 mila euro sono attribuzioni dirette ai consiglieri, 42 mila euro sono uscite documentate coerenti, poco più di mille euro quelle non coerenti, per le collaborazioni documentate sono stati spesi 7 mila e 500 euro e per quelle non documentate 2 mila e 400. Il gruppo che ha collezionato il numero più alto di scontrini «singolari» è quello presieduto da Gennaro Salvatore e cioè nuovo PSI–Caldoro presidente: tra le spese del 2012 spiccano 1935,50 euro per regali acquistati in gioielleria, oltre 8 mila euro tra bar e ristoranti, 318 euro di prodotti alimentari (la normale spesa), 203 euro per la tintura per i capelli. L'inchiesta nei mesi scorsi si era concentrata su rimborsi e fondi per la comunicazione.
Amalia De Simone
3 luglio 2013 | 11:51
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http://www.corriere.it/cronache/13_lugl ... 3a64.shtml
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Re: Come se ne viene fuori ?
Vox populi
Basta....
03.07|12:10 topogigio631
....è ora di finirla ! Dire che la cosa non fa più notizia significa accettare le ruberie di questi personaggi. BASTA !!! In Cina li avrebbero già impiccati per molto meno. Visto che in Italia non si può fare propongo la confisca totale dei beni (sempre che abbiano qualcosa di intestato) e i lavori forzati per il resto della loro deprecabile esistenza.
a Milano..
03.07|12:09 tpl948
anche le spese dei lecca lecca e del matrimonio della figlia, ma stiamo ancora aspettando i risultati...
Rimborsi milionari per tinture dei capelli
03.07|12:07 MENCIO
"I giovani d'oggi non hanno più rispetto per i capelli tinti" (Oscar Wilde)
Befera è a questo che servono i soldi delle tasse
03.07|12:07 Nne Fanti
si vergogni lei e i suoi compari
Tintura per capelli!!!!!!!!!
03.07|12:06 Lettore_2774682
Il capogruppo di Caldoro avrebbe speso soldi per comprarsi delle tinture per capelli...doppio triplo quadruplo salto mortale all'imbroglio....dott. Novelli badi bene che Gennaro Salvatore E' CALVOOOOOOOOO...quindi questa è una truffa nella truffa....
Esplora il significato del termine: QUESTI NON SONO SERVITORI DEL POPOLO
03.07|12:34 giulioconsol
Ma servitori di se stessi. E la maggior parte è così
In galera dovrebbero andare !!!
03.07|12:23 pippoaquila
Io non capisco, hanno rubato e non vanno in galera ? ma in che diavolo di nazione viviamo ??? A che serve se dopo aver rubato continuano a rimanere lì e a bearsi dei lauti stipendi ? Possibile che non ci sia davvero nessuno che voglia aggiustare le cose ?
SPERO CHE VENGA FATTA GIUSTIZIA
03.07|12:18 toruzzo
Spero vivamente che venga fatta giustizia nei confronti di questi famelici ed insaziabili personaggi politici. Otre ad eventuali condanne mi auguro venga fatto rimborsare fino all’ultimo centesimo delle somme cui non avevano diritto.
Come al solito ogni volta ....
03.07|12:18 pippoaquila
....che c’è una notizia sul porciume politico in generale si parla bene dei 5 stelle e, al contrario, male quando grillo ne fa , o ne dice, una delle sue !! Ma la vogliamo finire ? Sono TUTTI uguali e i 5 stelle quando potevano dimostrarci di essere stati eletti per aggiustare le cose si sono rifiutati ... punto e basta !! Il resto sono chiacchiere, è inutile dire che al momento hanno rendicontato questo e quello, ne riparliamo fra qualche anno, se non fra qualche mese ! Prendiamo atto che davanti ai soldi l’italiano medio non ce la fa a resistere ....’tacci sua !!!!
come dimostra questa vicenda
03.07|12:17 tpl948
non e’ che rendicontando tutto come dicono i CINQUE STELLE che si elimina il malcostume.
Indagini per allocchi
03.07|12:17 Lettore_2223364
Vedendo le cifre in ballo delle spese NON coerenti mi sembrano ladri di polli, ed i lettori degli allocchi. La vera greppia e’ lo stipendio e l’assunzione pilotata negli Enti pubblici o nella municipalizzata(non a caso i problemi i di Alemanno sono cominciati da li’) ; ergo io mi sento preso per il sedere da queste indagini e dallo strombazzamento di questi articoli, ed invito la redazione del Corriere ad interessarsi della corruzione semplicemente in base agli importi di denaro mal elargiti, non degli scontrini del caffe’ dove ognuno si sente di di la sua ( capisco che parlare di una finta. consulenza o del costo triplicato di certi appalti, o di finte penali, sia argomento pieno di tecnicismi e difficile da comprendere, ma il Corriere ci provi!
Basta....
03.07|12:10 topogigio631
....è ora di finirla ! Dire che la cosa non fa più notizia significa accettare le ruberie di questi personaggi. BASTA !!! In Cina li avrebbero già impiccati per molto meno. Visto che in Italia non si può fare propongo la confisca totale dei beni (sempre che abbiano qualcosa di intestato) e i lavori forzati per il resto della loro deprecabile esistenza.
a Milano..
03.07|12:09 tpl948
anche le spese dei lecca lecca e del matrimonio della figlia, ma stiamo ancora aspettando i risultati...
Befera è a questo che servono i soldi delle tasse
03.07|12:07 Nne Fanti
si vergogni lei e i suoi compari
Rimborsi milionari per tinture dei capelli
03.07|12:07 MENCIO
QUESTI NON SONO SERVITORI DEL POPOLO
03.07|12:34 giulioconsol
Ma servitori di se stessi. E la maggior parte è così
In galera dovrebbero andare !!!
03.07|12:23 pippoaquila
Io non capisco, hanno rubato e non vanno in galera ? ma in che diavolo di nazione viviamo ??? A che serve se dopo aver rubato continuano a rimanere lì e a bearsi dei lauti stipendi ? Possibile che non ci sia davvero nessuno che voglia aggiustare le cose ?
SPERO CHE VENGA FATTA GIUSTIZIA
03.07|12:18 toruzzo
Spero vivamente che venga fatta giustizia nei confronti di questi famelici ed insaziabili personaggi politici. Otre ad eventuali condanne mi auguro venga fatto rimborsare fino all'ultimo centesimo delle somme cui non avevano diritto.
Come al solito ogni volta ....
03.07|12:18 pippoaquila
....che c'è una notizia sul porciume politico in generale si parla bene dei 5 stelle e, al contrario, male quando grillo ne fa , o ne dice, una delle sue !! Ma la vogliamo finire ? Sono TUTTI uguali e i 5 stelle quando potevano dimostrarci di essere stati eletti per aggiustare le cose si sono rifiutati ... punto e basta !! Il resto sono chiacchiere, è inutile dire che al momento hanno rendicontato questo e quello, ne riparliamo fra qualche anno, se non fra qualche mese ! Prendiamo atto che davanti ai soldi l'italiano medio non ce la fa a resistere ....'tacci sua !!!!
come dimostra questa vicenda
03.07|12:17 tpl948
non e' che rendicontando tutto come dicono i CINQUE STELLE che si elimina il malcostume.
Indagini per allocchi
03.07|12:17 Lettore_2223364
Vedendo le cifre in ballo delle spese NON coerenti mi sembrano ladri di polli, ed i lettori degli allocchi. La vera greppia e' lo stipendio e l'assunzione pilotata negli Enti pubblici o nella municipalizzata(non a caso i problemi i di Alemanno sono cominciati da li') ; ergo io mi sento preso per il sedere da queste indagini e dallo strombazzamento di questi articoli, ed invito la redazione del Corriere ad interessarsi della corruzione semplicemente in base agli importi di denaro mal elargiti, non degli scontrini del caffe' dove ognuno si sente di di la sua ( capisco che parlare di una finta. consulenza o del costo triplicato di certi appalti, o di finte penali, sia argomento pieno di tecnicismi e difficile da comprendere, ma il Corriere ci provi!
Basta....
03.07|12:10 topogigio631
....è ora di finirla ! Dire che la cosa non fa più notizia significa accettare le ruberie di questi personaggi. BASTA !!! In Cina li avrebbero già impiccati per molto meno. Visto che in Italia non si può fare propongo la confisca totale dei beni (sempre che abbiano qualcosa di intestato) e i lavori forzati per il resto della loro deprecabile esistenza.
a Milano..
03.07|12:09 tpl948
anche le spese dei lecca lecca e del matrimonio della figlia, ma stiamo ancora aspettando i risultati...
Befera è a questo che servono i soldi delle tasse
03.07|12:07 Nne Fanti
si vergogni lei e i suoi compari
Rimborsi milionari per tinture dei capelli
03.07|12:07 MENCIO
"I giovani d'oggi non hanno più rispetto per i capelli tinti" (Oscar Wilde)
Tintura per capelli!!!!!!!!!
03.07|12:06 francescovitale
Il capogruppo di Caldoro avrebbe speso soldi per comprarsi delle tinture per capelli...doppio triplo quadruplo salto mortale all'imbroglio....dott. Novelli badi bene che Gennaro Salvatore E' CALVOOOOOOOOO...quindi questa è una truffa nella truffa....
Dov'è la notizia ?
03.07|11:55 sapere @ude
Non fa più notizia ! Schifo sempre, ma notizia no. Anche per le regioni a oggi virtuose, è solo questione di tempo. Presto anche loro saranno sulla lista. Ma possibile che non ci sia nessun controllo ? Se in un'azienda privata un dipendente cerca di infilare uno scontrino non attinente in una nota spese, il responsabile se ne accorge subito. Incredibile !
e' colpa dei 5 stelle
03.07|11:38 dariom74
se abbiamo una classe politica indagata sarà sicuramente colpa dei 5 stelle. a no e' grillo il male supremo. Votate sempre pd e pdl e andate a nanna tranquilli che fra 2 o 3 anni ci tassano anche i materassi come di lusso perche' si puo' anche dormire sul pavimento.
ALLORA FANNO BENE.......
03.07|11:37 gubs1515
Allora fanno bene o no i cinque stelle a rendicontare tutto? In soli 2 mesi i deputati pentastellati hanno restituito un milione e mezzo di euro, che prendano esempio gli altri partiti invece di continuare ad intascarsi soldi che non gli spettano
Basta....
03.07|12:10 topogigio631
....è ora di finirla ! Dire che la cosa non fa più notizia significa accettare le ruberie di questi personaggi. BASTA !!! In Cina li avrebbero già impiccati per molto meno. Visto che in Italia non si può fare propongo la confisca totale dei beni (sempre che abbiano qualcosa di intestato) e i lavori forzati per il resto della loro deprecabile esistenza.
a Milano..
03.07|12:09 tpl948
anche le spese dei lecca lecca e del matrimonio della figlia, ma stiamo ancora aspettando i risultati...
Rimborsi milionari per tinture dei capelli
03.07|12:07 MENCIO
"I giovani d'oggi non hanno più rispetto per i capelli tinti" (Oscar Wilde)
Befera è a questo che servono i soldi delle tasse
03.07|12:07 Nne Fanti
si vergogni lei e i suoi compari
Tintura per capelli!!!!!!!!!
03.07|12:06 Lettore_2774682
Il capogruppo di Caldoro avrebbe speso soldi per comprarsi delle tinture per capelli...doppio triplo quadruplo salto mortale all'imbroglio....dott. Novelli badi bene che Gennaro Salvatore E' CALVOOOOOOOOO...quindi questa è una truffa nella truffa....
Esplora il significato del termine: QUESTI NON SONO SERVITORI DEL POPOLO
03.07|12:34 giulioconsol
Ma servitori di se stessi. E la maggior parte è così
In galera dovrebbero andare !!!
03.07|12:23 pippoaquila
Io non capisco, hanno rubato e non vanno in galera ? ma in che diavolo di nazione viviamo ??? A che serve se dopo aver rubato continuano a rimanere lì e a bearsi dei lauti stipendi ? Possibile che non ci sia davvero nessuno che voglia aggiustare le cose ?
SPERO CHE VENGA FATTA GIUSTIZIA
03.07|12:18 toruzzo
Spero vivamente che venga fatta giustizia nei confronti di questi famelici ed insaziabili personaggi politici. Otre ad eventuali condanne mi auguro venga fatto rimborsare fino all’ultimo centesimo delle somme cui non avevano diritto.
Come al solito ogni volta ....
03.07|12:18 pippoaquila
....che c’è una notizia sul porciume politico in generale si parla bene dei 5 stelle e, al contrario, male quando grillo ne fa , o ne dice, una delle sue !! Ma la vogliamo finire ? Sono TUTTI uguali e i 5 stelle quando potevano dimostrarci di essere stati eletti per aggiustare le cose si sono rifiutati ... punto e basta !! Il resto sono chiacchiere, è inutile dire che al momento hanno rendicontato questo e quello, ne riparliamo fra qualche anno, se non fra qualche mese ! Prendiamo atto che davanti ai soldi l’italiano medio non ce la fa a resistere ....’tacci sua !!!!
come dimostra questa vicenda
03.07|12:17 tpl948
non e’ che rendicontando tutto come dicono i CINQUE STELLE che si elimina il malcostume.
Indagini per allocchi
03.07|12:17 Lettore_2223364
Vedendo le cifre in ballo delle spese NON coerenti mi sembrano ladri di polli, ed i lettori degli allocchi. La vera greppia e’ lo stipendio e l’assunzione pilotata negli Enti pubblici o nella municipalizzata(non a caso i problemi i di Alemanno sono cominciati da li’) ; ergo io mi sento preso per il sedere da queste indagini e dallo strombazzamento di questi articoli, ed invito la redazione del Corriere ad interessarsi della corruzione semplicemente in base agli importi di denaro mal elargiti, non degli scontrini del caffe’ dove ognuno si sente di di la sua ( capisco che parlare di una finta. consulenza o del costo triplicato di certi appalti, o di finte penali, sia argomento pieno di tecnicismi e difficile da comprendere, ma il Corriere ci provi!
Basta....
03.07|12:10 topogigio631
....è ora di finirla ! Dire che la cosa non fa più notizia significa accettare le ruberie di questi personaggi. BASTA !!! In Cina li avrebbero già impiccati per molto meno. Visto che in Italia non si può fare propongo la confisca totale dei beni (sempre che abbiano qualcosa di intestato) e i lavori forzati per il resto della loro deprecabile esistenza.
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anche le spese dei lecca lecca e del matrimonio della figlia, ma stiamo ancora aspettando i risultati...
Befera è a questo che servono i soldi delle tasse
03.07|12:07 Nne Fanti
si vergogni lei e i suoi compari
Rimborsi milionari per tinture dei capelli
03.07|12:07 MENCIO
QUESTI NON SONO SERVITORI DEL POPOLO
03.07|12:34 giulioconsol
Ma servitori di se stessi. E la maggior parte è così
In galera dovrebbero andare !!!
03.07|12:23 pippoaquila
Io non capisco, hanno rubato e non vanno in galera ? ma in che diavolo di nazione viviamo ??? A che serve se dopo aver rubato continuano a rimanere lì e a bearsi dei lauti stipendi ? Possibile che non ci sia davvero nessuno che voglia aggiustare le cose ?
SPERO CHE VENGA FATTA GIUSTIZIA
03.07|12:18 toruzzo
Spero vivamente che venga fatta giustizia nei confronti di questi famelici ed insaziabili personaggi politici. Otre ad eventuali condanne mi auguro venga fatto rimborsare fino all'ultimo centesimo delle somme cui non avevano diritto.
Come al solito ogni volta ....
03.07|12:18 pippoaquila
....che c'è una notizia sul porciume politico in generale si parla bene dei 5 stelle e, al contrario, male quando grillo ne fa , o ne dice, una delle sue !! Ma la vogliamo finire ? Sono TUTTI uguali e i 5 stelle quando potevano dimostrarci di essere stati eletti per aggiustare le cose si sono rifiutati ... punto e basta !! Il resto sono chiacchiere, è inutile dire che al momento hanno rendicontato questo e quello, ne riparliamo fra qualche anno, se non fra qualche mese ! Prendiamo atto che davanti ai soldi l'italiano medio non ce la fa a resistere ....'tacci sua !!!!
come dimostra questa vicenda
03.07|12:17 tpl948
non e' che rendicontando tutto come dicono i CINQUE STELLE che si elimina il malcostume.
Indagini per allocchi
03.07|12:17 Lettore_2223364
Vedendo le cifre in ballo delle spese NON coerenti mi sembrano ladri di polli, ed i lettori degli allocchi. La vera greppia e' lo stipendio e l'assunzione pilotata negli Enti pubblici o nella municipalizzata(non a caso i problemi i di Alemanno sono cominciati da li') ; ergo io mi sento preso per il sedere da queste indagini e dallo strombazzamento di questi articoli, ed invito la redazione del Corriere ad interessarsi della corruzione semplicemente in base agli importi di denaro mal elargiti, non degli scontrini del caffe' dove ognuno si sente di di la sua ( capisco che parlare di una finta. consulenza o del costo triplicato di certi appalti, o di finte penali, sia argomento pieno di tecnicismi e difficile da comprendere, ma il Corriere ci provi!
Basta....
03.07|12:10 topogigio631
....è ora di finirla ! Dire che la cosa non fa più notizia significa accettare le ruberie di questi personaggi. BASTA !!! In Cina li avrebbero già impiccati per molto meno. Visto che in Italia non si può fare propongo la confisca totale dei beni (sempre che abbiano qualcosa di intestato) e i lavori forzati per il resto della loro deprecabile esistenza.
a Milano..
03.07|12:09 tpl948
anche le spese dei lecca lecca e del matrimonio della figlia, ma stiamo ancora aspettando i risultati...
Befera è a questo che servono i soldi delle tasse
03.07|12:07 Nne Fanti
si vergogni lei e i suoi compari
Rimborsi milionari per tinture dei capelli
03.07|12:07 MENCIO
"I giovani d'oggi non hanno più rispetto per i capelli tinti" (Oscar Wilde)
Tintura per capelli!!!!!!!!!
03.07|12:06 francescovitale
Il capogruppo di Caldoro avrebbe speso soldi per comprarsi delle tinture per capelli...doppio triplo quadruplo salto mortale all'imbroglio....dott. Novelli badi bene che Gennaro Salvatore E' CALVOOOOOOOOO...quindi questa è una truffa nella truffa....
Dov'è la notizia ?
03.07|11:55 sapere @ude
Non fa più notizia ! Schifo sempre, ma notizia no. Anche per le regioni a oggi virtuose, è solo questione di tempo. Presto anche loro saranno sulla lista. Ma possibile che non ci sia nessun controllo ? Se in un'azienda privata un dipendente cerca di infilare uno scontrino non attinente in una nota spese, il responsabile se ne accorge subito. Incredibile !
e' colpa dei 5 stelle
03.07|11:38 dariom74
se abbiamo una classe politica indagata sarà sicuramente colpa dei 5 stelle. a no e' grillo il male supremo. Votate sempre pd e pdl e andate a nanna tranquilli che fra 2 o 3 anni ci tassano anche i materassi come di lusso perche' si puo' anche dormire sul pavimento.
ALLORA FANNO BENE.......
03.07|11:37 gubs1515
Allora fanno bene o no i cinque stelle a rendicontare tutto? In soli 2 mesi i deputati pentastellati hanno restituito un milione e mezzo di euro, che prendano esempio gli altri partiti invece di continuare ad intascarsi soldi che non gli spettano
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Re: Come se ne viene fuori ?
E' molto grande la distanza tra il mio progetto di un centrosinistra di governo capace di convincere gli italiani che vincere si può e l’attuale disastro.
Romano Prodi
Come inizia una guerra civile – 313
La cruna dell’ago – 278
La danza macabra dei nanetti continua senza sosta – 278
La lunga agonia della Repubblica italiana continua inarrestabile. Siamo all’ultimo atto? - 258
Cronaca di un affondamento annunciato - 258
In mezzo alla tempesta - 196
Romanzo criminale - 18
1) Nonna Pina perde la pazienza e sbotta contro le lobby. Anche questa è una storia vecchia che un Paese paralizzato dalle cosche politiche a loro volta legate alle lobby, non riescono a risolvere da troppo anni.
Anche questo è un tipo di cancro che la democrazia non è in grado di risolvere. A maggior ragione non può farlo una democrazia malata e fallita.
Lo può fare solo una Divisione corazzata dei Carabiniere che sospende temporaneamente i diritti costituzionali fino a quando non viene ripristinata la legalità.
So che i lettori del forum che hanno letto quanto sopra avranno tutti i capelli diritti, ma quando un popolo se ne sbatte le balle per anni lasciando che tutto vada in malora, la soluzione è sempre quella.
***
LA GUARDASIGILLI
Cancellieri: «Le lobby impediscono
che l'Italia sia un Paese normale»
La ministra della Giustizia indica i «colpevoli» del rallentamento dei lavori: «Sono le lobby a frenare le riforme»
«Gli avvocati, le grandi lobby che impediscono che il Paese diventi normale» . Così il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri ha risposto alla domanda su chi stia frenando le riforme che riguardano il suo dicastero, parlando al convegno «Più mondo in Italia, per la crescita delle imprese italiane» in Confindustria. Sollecitata dalle domande di Enrico Mentana, la Guardasigilli ha ripercorso gli ostacoli che si trovano sulla strada della riforma della geografia giudiziaria, così come sulla mediazione obbligatoria. Quindi, intervenendo sulla riforma dei tribunali, Cancellieri ha parlato di «una battaglia che combattiamo tutti giorni». Ma, ha aggiunto ancora il ministro della Giustizia, «non possiamo arretrare».
«SENTIMENTO COMUNE A PAROLE» - Sulla giustizia «non c'è un sentimento comune del governo, o meglio c'è solo a parole», ha detto anche Cancellieri, osservando poi: «quando affrontiamo il singolo caso, scattano i campanilismi e le lobby».
IL PROBLEMA DELLA GIUSTIZIA CIVILE - «Quello della giustizia civile è un grossissimo problema - è andata avanti la ministra - l'Ocse ci chiede un processo dalla durata ragionevole e certezza della pene, alla fine lo faremo_ sono moderatamente ottimista proprio perché il tema è stato affrontato dai miei predecessori». Lo ha detto il ministro della Giustizia, Anna Maria Canciellieri, intervenendo. «Dopo quarant'anni si è iniziato a capire che la giustizia costa troppo ed è disorganizzata - ha aggiunto - ma apriti cielo, quando fai qualcosa c'è sempre qualcuno che dice che si poteva fare meglio. Se qualcosa nella riforma della giustizia non andrà bene la correggeremo ma non arretriamo».
«ANCHE MIO FIGLIO MI FA LA PREDICA» - «Anche mio figlio tutti i giorni mi fa la predica» sulle inefficenze della burocrazia italiana, ammette infine la ministra della Giustizia. A giudizio di Cancellieri «per fare passi avanti occorre una semplificazione e una grande assunzione di responsabilità» riguardo i troppi «lacci e lacciuoli». «Io non difendo i burocrati anche se -ha proseguito la Guardasigilli- può essere difficile anche per un buon burocrate svolgere la propria attività con pochi mezzi».
Redazione Online
2 luglio 2013 (modifica il 3 luglio 2013)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.corriere.it/politica/13_lugl ... d60d.shtml
Romano Prodi
Come inizia una guerra civile – 313
La cruna dell’ago – 278
La danza macabra dei nanetti continua senza sosta – 278
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Cronaca di un affondamento annunciato - 258
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1) Nonna Pina perde la pazienza e sbotta contro le lobby. Anche questa è una storia vecchia che un Paese paralizzato dalle cosche politiche a loro volta legate alle lobby, non riescono a risolvere da troppo anni.
Anche questo è un tipo di cancro che la democrazia non è in grado di risolvere. A maggior ragione non può farlo una democrazia malata e fallita.
Lo può fare solo una Divisione corazzata dei Carabiniere che sospende temporaneamente i diritti costituzionali fino a quando non viene ripristinata la legalità.
So che i lettori del forum che hanno letto quanto sopra avranno tutti i capelli diritti, ma quando un popolo se ne sbatte le balle per anni lasciando che tutto vada in malora, la soluzione è sempre quella.
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LA GUARDASIGILLI
Cancellieri: «Le lobby impediscono
che l'Italia sia un Paese normale»
La ministra della Giustizia indica i «colpevoli» del rallentamento dei lavori: «Sono le lobby a frenare le riforme»
«Gli avvocati, le grandi lobby che impediscono che il Paese diventi normale» . Così il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri ha risposto alla domanda su chi stia frenando le riforme che riguardano il suo dicastero, parlando al convegno «Più mondo in Italia, per la crescita delle imprese italiane» in Confindustria. Sollecitata dalle domande di Enrico Mentana, la Guardasigilli ha ripercorso gli ostacoli che si trovano sulla strada della riforma della geografia giudiziaria, così come sulla mediazione obbligatoria. Quindi, intervenendo sulla riforma dei tribunali, Cancellieri ha parlato di «una battaglia che combattiamo tutti giorni». Ma, ha aggiunto ancora il ministro della Giustizia, «non possiamo arretrare».
«SENTIMENTO COMUNE A PAROLE» - Sulla giustizia «non c'è un sentimento comune del governo, o meglio c'è solo a parole», ha detto anche Cancellieri, osservando poi: «quando affrontiamo il singolo caso, scattano i campanilismi e le lobby».
IL PROBLEMA DELLA GIUSTIZIA CIVILE - «Quello della giustizia civile è un grossissimo problema - è andata avanti la ministra - l'Ocse ci chiede un processo dalla durata ragionevole e certezza della pene, alla fine lo faremo_ sono moderatamente ottimista proprio perché il tema è stato affrontato dai miei predecessori». Lo ha detto il ministro della Giustizia, Anna Maria Canciellieri, intervenendo. «Dopo quarant'anni si è iniziato a capire che la giustizia costa troppo ed è disorganizzata - ha aggiunto - ma apriti cielo, quando fai qualcosa c'è sempre qualcuno che dice che si poteva fare meglio. Se qualcosa nella riforma della giustizia non andrà bene la correggeremo ma non arretriamo».
«ANCHE MIO FIGLIO MI FA LA PREDICA» - «Anche mio figlio tutti i giorni mi fa la predica» sulle inefficenze della burocrazia italiana, ammette infine la ministra della Giustizia. A giudizio di Cancellieri «per fare passi avanti occorre una semplificazione e una grande assunzione di responsabilità» riguardo i troppi «lacci e lacciuoli». «Io non difendo i burocrati anche se -ha proseguito la Guardasigilli- può essere difficile anche per un buon burocrate svolgere la propria attività con pochi mezzi».
Redazione Online
2 luglio 2013 (modifica il 3 luglio 2013)
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