Re: Come se ne viene fuori ?
Inviato: 02/07/2013, 13:32
E' molto grande la distanza tra il mio progetto di un centrosinistra di governo capace di convincere gli italiani che vincere si può e l’attuale disastro.
Romano Prodi
Come inizia una guerra civile – 310
La cruna dell’ago – 275
La danza macabra dei nanetti continua senza sosta – 275
La lunga agonia della Repubblica italiana continua inarrestabile. Siamo all’ultimo atto? - 255
Cronaca di un affondamento annunciato - 255
In mezzo alla tempesta - 193
Il punto – 5
La conclusione di un mese difficile - Quinta parte
Quando le società crollano nell’assoluta indifferenza generale succedono esattamente queste cose.
MOVIMENTO CINQUE STELLE
Grillo chiede incontro a Napolitano
« Sciolga il Parlamento»
Il leader del M5S: «Il presidente vada in tv e dica la verità». E conclude: «Italiani brava gente ma possono diventare feroci»
Beppe Grillo torna a farsi sentire. E chiede un incontro al presidente della Repubblica «Napolitano vada in televisione, in prima serata e parli alla Nazione. Dica la verità sullo stato dell'economia, sulle misure che dovremo prendere, sui sacrifici enormi che ci aspettano. Imponga la cancellazione del Porcellum, contro cui alla Camera ha votato soltanto il M5S e un solo deputato del pdmenoelle e sciolga il Parlamento. Quest'agonia non può durare. Chiedo un incontro con Napolitano». A corredo del post, un fotomontaggio della prima pagina del Corriere della Sera con le dimissioni di Benito Mussolini nel luglio del 1943.
«RESISTONO COME LE COZZE» - Il paragone con la caduta del fascismo è chiaro. E viene ripreso anche nel testo del post. Scrive il leader del M5S: «Persino il fascismo ebbe il pudore di far cadere Mussolini, e indirettamente di condannarsi, il 25 luglio 1943, giorno del Gran Consiglio. Questi resistono come delle cozze. Sono la malattia e vogliono essere anche la cura. Neppure il fascismo o il re avrebbero tollerato un esecutivo sorretto da Berlusconi». Per Letta invece il paragone è con «nuovo Romolo Augustolo, l'ultimo insignificante imperatore romano». Tra evocazioni e parallelismi storici, Grillo rivendica ancora una volta un ruolo di governo per i Cinque Stelle e attacca frontalmente l'esecutivo delle larghe intese, colpevole di non rappresentare il Paese e di non essere rappresentativo - sempre secondo Grillo - del volere dell'elettorato. «Il popolo italiano si è espresso per un cambiamento alle elezioni politiche di febbraio. Il M5S è risultato primo in 50 province e secondo in 42 su un totale di 108, primo in assoluto nel Paese».
«ITALIANI BRAVA GENTE?» - E non mancano nuovi attacchi alla stampa. «Da allora è iniziato un tiro al bersaglio da parte di tutti i media, incluse le televisioni pubbliche (una vergogna!). Una delegittimazione continua da parte del Sistema che ha colpito chiunque facesse parte del M5S o che solo osasse dichiararsi a favore», scrive ancora Grillo. Poi, la minaccia: «Non vorrei essere nei panni di questi politici, di questi pennivendoli quando il popolo italiano capirà di essere stato ingannato». E ancora: «L'italiano viene descritto come brava gente, ma può diventare feroce, come dimostrato dalla Storia, anche recente». L'ultimo attacco del leader del M5S arriva mentre i deputati pentastellati sono alle prese con la restituzione della diaria. E se il Restitution Day è stato più volte rimandato, a quanto pare, Grillo non sarà presente a Roma per la cerimonia simbolica di restituzione della cifra che dovrebbe aggirarsi intorno al milione e 200 mila euro.
Marta Serafini
@martaserafini2 luglio 2013 | 13:06© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.corriere.it/politica/13_lugl ... d60d.shtml
******
Governo, Grillo chiede incontro a Napolitano: “Sciolga le Camere”
Sul suo blog il leader del Movimento 5 stelle chiede al Capo dello Stato di "andare in televisione, in prima serata e parlare alla Nazione". "Dica la verità sullo stato dell’economia", domanda l'ex comico genovese ricordando che "gli italiani sono brava gente ma possono diventare feroci"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 2 luglio 2013
Commenti (207)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... re/643800/
02 LUG 2013 12:55
GRILLO LA BUTTA IN CACIARA: “NAPOLITANO MI INCONTRI, DICA LA VERITÀ AGLI ITALIANI E POI SCIOLGA LE CAMERE”
Poi minaccia: “Il M5S è sottoposto a un tiro al bersaglio. Ma l’italiano può diventare feroce” - “Deve imporre la cancellazione del Porcellum, spiegare i sacrifici tremendi che aspettano la popolazione, e poi mettere fine all’agonia di questo Parlamento. Persino il fascismo ebbe il pudore di far cadere Mussolini”…
Beppe Grillo per il suo blog, http://www.beppegrillo.it
Oggi, 2 luglio 2013, il tempo è sereno su quasi tutta l'Italia, isole comprese. La disoccupazione ha toccato il record storico dal 1977, da quando viene misurata, la produzione industriale precipita, le aziende chiudono o espatriano, il debito pubblico aumenta, qualcuno si suicida, ma è ormai un dettaglio. Il Governo, nel frattempo, fa solo annunci e tira a campare per non tirare le cuoia sotto l'attenta regia di Napolitano che dal Colle, elargisce segni di sostegno quotidiano ai ministri. Tutto secondo la norma. Nessuna nuova, pessima nuova.
Ci si avvia verso la catastrofe economica senza che nessuno nel Governo, nei partiti, nelle istituzioni abbia il coraggio di denunciarlo, di fare qualcosa. Con questi non cambieremo mai. Il loro unico obiettivo è di guadagnare tempo, come i condannati nel braccio della morte. Il loro tempo e il nostro sono però asimmetrici, più tempo guadagnano loro, più ne perdiamo noi, più l'Italia sprofonda. Persino il fascismo ebbe il pudore di far cadere Mussolini, e indirettamente di condannarsi, il 25 luglio 1943, giorno del Gran Consiglio. Questi resistono come delle cozze.
Sono la malattia e vogliono essere anche la cura. Neppure il fascismo o il re avrebbero tollerato un esecutivo sorretto da Berlusconi. Gli italiani stanno avviandosi verso la miseria, verso anni di ricostruzione nazionale con un Letta, nuovo Romolo Augustolo, l'ultimo insignificante imperatore romano. Il popolo italiano si è espresso per un cambiamento alle elezioni politiche di febbraio. Il M5S è risultato primo in 50 province e secondo in 42 su un totale di 108, primo in assoluto nel Paese.
Da allora è iniziato un tiro al bersaglio da parte di tutti i media, incluse le televisioni pubbliche (una vergogna!). Una delegittimazione continua da parte del Sistema che ha colpito chiunque facesse parte del M5S o che solo osasse dichiararsi a favore. Non vorrei essere nei panni di questi politici, di questi pennivendoli quando il popolo italiano capirà di essere stato ingannato.
L'italiano viene descritto come "brava gente", ma può diventare feroce, come dimostrato dalla Storia, anche recente. Napolitano vada in televisione, in prima serata e parli alla Nazione. Dica la verità sullo stato dell'economia, sulle misure che dovremo prendere, sui sacrifici enormi che ci aspettano. Imponga la cancellazione del Porcellum, contro cui alla Camera ha votato soltanto il M5S e un solo deputato del pdmenoelle e sciolga il Parlamento. Quest'agonia non può durare. Chiedo un incontro con Napolitano.
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Il punto – 5
La conclusione di un mese difficile - Sesta parte
Romano Prodi
Come inizia una guerra civile – 310
La cruna dell’ago – 275
La danza macabra dei nanetti continua senza sosta – 275
La lunga agonia della Repubblica italiana continua inarrestabile. Siamo all’ultimo atto? - 255
Cronaca di un affondamento annunciato - 255
In mezzo alla tempesta - 193
Il punto – 5
La conclusione di un mese difficile - Quinta parte
Quando le società crollano nell’assoluta indifferenza generale succedono esattamente queste cose.
MOVIMENTO CINQUE STELLE
Grillo chiede incontro a Napolitano
« Sciolga il Parlamento»
Il leader del M5S: «Il presidente vada in tv e dica la verità». E conclude: «Italiani brava gente ma possono diventare feroci»
Beppe Grillo torna a farsi sentire. E chiede un incontro al presidente della Repubblica «Napolitano vada in televisione, in prima serata e parli alla Nazione. Dica la verità sullo stato dell'economia, sulle misure che dovremo prendere, sui sacrifici enormi che ci aspettano. Imponga la cancellazione del Porcellum, contro cui alla Camera ha votato soltanto il M5S e un solo deputato del pdmenoelle e sciolga il Parlamento. Quest'agonia non può durare. Chiedo un incontro con Napolitano». A corredo del post, un fotomontaggio della prima pagina del Corriere della Sera con le dimissioni di Benito Mussolini nel luglio del 1943.
«RESISTONO COME LE COZZE» - Il paragone con la caduta del fascismo è chiaro. E viene ripreso anche nel testo del post. Scrive il leader del M5S: «Persino il fascismo ebbe il pudore di far cadere Mussolini, e indirettamente di condannarsi, il 25 luglio 1943, giorno del Gran Consiglio. Questi resistono come delle cozze. Sono la malattia e vogliono essere anche la cura. Neppure il fascismo o il re avrebbero tollerato un esecutivo sorretto da Berlusconi». Per Letta invece il paragone è con «nuovo Romolo Augustolo, l'ultimo insignificante imperatore romano». Tra evocazioni e parallelismi storici, Grillo rivendica ancora una volta un ruolo di governo per i Cinque Stelle e attacca frontalmente l'esecutivo delle larghe intese, colpevole di non rappresentare il Paese e di non essere rappresentativo - sempre secondo Grillo - del volere dell'elettorato. «Il popolo italiano si è espresso per un cambiamento alle elezioni politiche di febbraio. Il M5S è risultato primo in 50 province e secondo in 42 su un totale di 108, primo in assoluto nel Paese».
«ITALIANI BRAVA GENTE?» - E non mancano nuovi attacchi alla stampa. «Da allora è iniziato un tiro al bersaglio da parte di tutti i media, incluse le televisioni pubbliche (una vergogna!). Una delegittimazione continua da parte del Sistema che ha colpito chiunque facesse parte del M5S o che solo osasse dichiararsi a favore», scrive ancora Grillo. Poi, la minaccia: «Non vorrei essere nei panni di questi politici, di questi pennivendoli quando il popolo italiano capirà di essere stato ingannato». E ancora: «L'italiano viene descritto come brava gente, ma può diventare feroce, come dimostrato dalla Storia, anche recente». L'ultimo attacco del leader del M5S arriva mentre i deputati pentastellati sono alle prese con la restituzione della diaria. E se il Restitution Day è stato più volte rimandato, a quanto pare, Grillo non sarà presente a Roma per la cerimonia simbolica di restituzione della cifra che dovrebbe aggirarsi intorno al milione e 200 mila euro.
Marta Serafini
@martaserafini2 luglio 2013 | 13:06© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.corriere.it/politica/13_lugl ... d60d.shtml
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Governo, Grillo chiede incontro a Napolitano: “Sciolga le Camere”
Sul suo blog il leader del Movimento 5 stelle chiede al Capo dello Stato di "andare in televisione, in prima serata e parlare alla Nazione". "Dica la verità sullo stato dell’economia", domanda l'ex comico genovese ricordando che "gli italiani sono brava gente ma possono diventare feroci"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 2 luglio 2013
Commenti (207)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... re/643800/
02 LUG 2013 12:55
GRILLO LA BUTTA IN CACIARA: “NAPOLITANO MI INCONTRI, DICA LA VERITÀ AGLI ITALIANI E POI SCIOLGA LE CAMERE”
Poi minaccia: “Il M5S è sottoposto a un tiro al bersaglio. Ma l’italiano può diventare feroce” - “Deve imporre la cancellazione del Porcellum, spiegare i sacrifici tremendi che aspettano la popolazione, e poi mettere fine all’agonia di questo Parlamento. Persino il fascismo ebbe il pudore di far cadere Mussolini”…
Beppe Grillo per il suo blog, http://www.beppegrillo.it
Oggi, 2 luglio 2013, il tempo è sereno su quasi tutta l'Italia, isole comprese. La disoccupazione ha toccato il record storico dal 1977, da quando viene misurata, la produzione industriale precipita, le aziende chiudono o espatriano, il debito pubblico aumenta, qualcuno si suicida, ma è ormai un dettaglio. Il Governo, nel frattempo, fa solo annunci e tira a campare per non tirare le cuoia sotto l'attenta regia di Napolitano che dal Colle, elargisce segni di sostegno quotidiano ai ministri. Tutto secondo la norma. Nessuna nuova, pessima nuova.
Ci si avvia verso la catastrofe economica senza che nessuno nel Governo, nei partiti, nelle istituzioni abbia il coraggio di denunciarlo, di fare qualcosa. Con questi non cambieremo mai. Il loro unico obiettivo è di guadagnare tempo, come i condannati nel braccio della morte. Il loro tempo e il nostro sono però asimmetrici, più tempo guadagnano loro, più ne perdiamo noi, più l'Italia sprofonda. Persino il fascismo ebbe il pudore di far cadere Mussolini, e indirettamente di condannarsi, il 25 luglio 1943, giorno del Gran Consiglio. Questi resistono come delle cozze.
Sono la malattia e vogliono essere anche la cura. Neppure il fascismo o il re avrebbero tollerato un esecutivo sorretto da Berlusconi. Gli italiani stanno avviandosi verso la miseria, verso anni di ricostruzione nazionale con un Letta, nuovo Romolo Augustolo, l'ultimo insignificante imperatore romano. Il popolo italiano si è espresso per un cambiamento alle elezioni politiche di febbraio. Il M5S è risultato primo in 50 province e secondo in 42 su un totale di 108, primo in assoluto nel Paese.
Da allora è iniziato un tiro al bersaglio da parte di tutti i media, incluse le televisioni pubbliche (una vergogna!). Una delegittimazione continua da parte del Sistema che ha colpito chiunque facesse parte del M5S o che solo osasse dichiararsi a favore. Non vorrei essere nei panni di questi politici, di questi pennivendoli quando il popolo italiano capirà di essere stato ingannato.
L'italiano viene descritto come "brava gente", ma può diventare feroce, come dimostrato dalla Storia, anche recente. Napolitano vada in televisione, in prima serata e parli alla Nazione. Dica la verità sullo stato dell'economia, sulle misure che dovremo prendere, sui sacrifici enormi che ci aspettano. Imponga la cancellazione del Porcellum, contro cui alla Camera ha votato soltanto il M5S e un solo deputato del pdmenoelle e sciolga il Parlamento. Quest'agonia non può durare. Chiedo un incontro con Napolitano.
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Il punto – 5
La conclusione di un mese difficile - Sesta parte