Berlusconi è ancora armato e pericoloso
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
Cosa ne pensate ?
Elezioni, Berlusconi alla conquista della prateria centrista. L’obiettivo è il Senato
Il Cavaliere si è fatto i conti, sondaggi alla mano: rubando una fetta di elettorato all’Udc in netto calo di consensi può diventare fondamentale a Palazzo Madama per la formazione della nuova maggioranza. Con una campagna all'attacco del rigore di Monti e dei diktat europei
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12 ... ta/439861/
Elezioni, Berlusconi alla conquista della prateria centrista. L’obiettivo è il Senato
Il Cavaliere si è fatto i conti, sondaggi alla mano: rubando una fetta di elettorato all’Udc in netto calo di consensi può diventare fondamentale a Palazzo Madama per la formazione della nuova maggioranza. Con una campagna all'attacco del rigore di Monti e dei diktat europei
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
myriam ha scritto:Cosa ne pensate ?
Elezioni, Berlusconi alla conquista della prateria centrista. L’obiettivo è il Senato
Il Cavaliere si è fatto i conti, sondaggi alla mano: rubando una fetta di elettorato all’Udc in netto calo di consensi può diventare fondamentale a Palazzo Madama per la formazione della nuova maggioranza. Con una campagna all'attacco del rigore di Monti e dei diktat europei
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Tu che ne pensi della Repubblica di Salò???
Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
Si comincia.
8 DICEMBRE 2012
Berlusconi si candida: servizio contestato al Tg5
Questo servizio andato in onda nel Tg5 delle 13 di giovedì 6 dicembre, in coincidenza con l'annuncio del ritorno del Cav e dell'astensione del Pdl sulla fiducia al Senato e alla Camera, finisce sotto la lente d'ingrandimento. A molti giornalisti della stessa testata, alcuni passaggi del servizio sono parsi alquanto "militanti", tanto da provocare la convocazione per martedì prossimo di un'assemblea di redazione dal titolo "La tempesta perfetta". Il servizio ripercorre le tappe del Berlusconi leader, ricordando come "dal 1994 ad oggi ha partecipato a cinque campagne elettorali vincendone tre e perdendo nel '96 e di misura, per appena 24 mila voti, nel 2006 contro Prodi". E poi il 30 per cento alle Europee del '99, passando per il governo del 2001, "il più longevo della nostra repubblica": "Negli anni dei governi guidati da Berlusconi sono state varate diverse importanti riforme" e via elencando, dal bonus bebé all'"abolizione dell'Ici nel 2008" e tanto altro. Troppo, anche per la redazione del Tg5.
(di CARMELO LOPAPA) repubblica.it
8 DICEMBRE 2012
Berlusconi si candida: servizio contestato al Tg5
Questo servizio andato in onda nel Tg5 delle 13 di giovedì 6 dicembre, in coincidenza con l'annuncio del ritorno del Cav e dell'astensione del Pdl sulla fiducia al Senato e alla Camera, finisce sotto la lente d'ingrandimento. A molti giornalisti della stessa testata, alcuni passaggi del servizio sono parsi alquanto "militanti", tanto da provocare la convocazione per martedì prossimo di un'assemblea di redazione dal titolo "La tempesta perfetta". Il servizio ripercorre le tappe del Berlusconi leader, ricordando come "dal 1994 ad oggi ha partecipato a cinque campagne elettorali vincendone tre e perdendo nel '96 e di misura, per appena 24 mila voti, nel 2006 contro Prodi". E poi il 30 per cento alle Europee del '99, passando per il governo del 2001, "il più longevo della nostra repubblica": "Negli anni dei governi guidati da Berlusconi sono state varate diverse importanti riforme" e via elencando, dal bonus bebé all'"abolizione dell'Ici nel 2008" e tanto altro. Troppo, anche per la redazione del Tg5.
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
myriam ha scritto:Cosa ne pensate ?
Elezioni, Berlusconi alla conquista della prateria centrista. L’obiettivo è il Senato
Il Cavaliere si è fatto i conti, sondaggi alla mano: rubando una fetta di elettorato all’Udc in netto calo di consensi può diventare fondamentale a Palazzo Madama per la formazione della nuova maggioranza. Con una campagna all'attacco del rigore di Monti e dei diktat europei
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UDC non è affatto in netto calo di consensi.
ha perso 1-2 punti in un anno,mica si è azzerata come ha fatto IDV.
e i consensi che eventualmente dovesse perdere UDC non andranno di certo al maniaco.
in politica non c'è mai nulla di scontato ,ma ad oggi,il csx avrebbe una solida maggioranza anche al senato,
stante che i nazi-bananas ,oggi,perderebbero anche in Lombardia.
l'importante,
come ho già sottolineato altrove ,
è che Bersani non sia così grullo da candidare al senato ex democristiani pronti a vendersi al suino di Hardcore e far mancare la maggioranza,
come successe a Prodi.
p.s.
per quanto riguarda la :
"campagna all'attacco "
...può fare quel che vuole,
non lo ascolta più nessuno.
Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
incipit : ( L'udc è a ridosso del 4 % quindi se rimane il suinum potrebbe essere fuori dal parlamento.... ou yeah)myriam ha scritto:Cosa ne pensate ?
Elezioni, Berlusconi alla conquista della prateria centrista. L’obiettivo è il Senato
Il Cavaliere si è fatto i conti, sondaggi alla mano: rubando una fetta di elettorato all’Udc in netto calo di consensi può diventare fondamentale a Palazzo Madama per la formazione della nuova maggioranza. Con una campagna all'attacco del rigore di Monti e dei diktat europei
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Casini ha preso posizioni nette di dissociazione dal cayman , nella sua veemente seeeeeeerietà non ci tiene ad essere associato all'impresentabile , per quanto il personaggio sia sempre ambiguo , ha il senso delle istituzioni e della vergogna .
in più il carro del vincitore ormai è un altro
ma poi praterie centriste de che? Montezemolo & co.ammesso che riescano a mettere in piedi la pignata in due mesi NON andranno MAI con Berlusconi, stesso dicasi di Giannino.
Forse il mega partito di Emilio Fede , com'era ? vogliamo vivere ?
deve andare in cerca di scilipotume ... per carità magari ci riesce, in parlamento c'è di tutto, ma li deve "convincere" uno ad uno.
Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
Questa mi riesce difficile interpretarla. Proprio mentre ridiscende in campo il caimano e ci sarebbe teoricamente più bisogno di un polo moderato alternativo al populismo della destra, che fa? Si sfila!
Montezemolo, passo indietro sulla lista: “Senza Monti sarà difficile esserci”
Per il patron della Ferrari non ci sono dubbi: o il premier "offre la possibilità politica di una convergenza di tutti i soggetti che si ispirano alla sua esperienza di governo" oppure non considera opportuno presentarsi alle prossime politiche. Sospesa l'iniziativa del 20 dicembre con Fini e Casini
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 8 dicembre 2012
Doveva essere l’alba di una Terza Repubblica, già annunciata durante la convention del 17 novembre, e invece si tratta solo del “colpo di coda della Prima Repubblica”. E senza un impegno in prima persona di Mario Monti per Luca Cordero di Montezemolo “sarà difficile esserci”. Il patron della Ferrari, con il ritorno in campo di Silvio Berlusconi e un centrosinistra sempre più schiacciato – a suo giudizio – su posizioni radicali, starebbe riflettendo sull’opportunità o meno di presentare una propria lista alle prossime elezioni politiche. Ad alcuni suoi interlocutori parlamentari avrebbe spiegato che “arrivati a questo punto” non ci sono alternative: ”o Monti offre la possibilità politica di una convergenza di tutti i soggetti che si ispirano alla sua esperienza di governo oppure sarà complicato esserci”.
Un concetto espresso anche davanti ai suoi collaboratori, al lavoro da quasi un mese sull’organizzazione del movimento. ”Sono discussioni da blog…”, minimizza Piercamillo Falasca, giovanissimo coordinatore dell’associazione Zero+, parte attiva del movimento Verso la Terza Repubblica. E’ un fatto, però, che nei giorni scorsi si sia messa in stand by anche l’iniziativa che avrebbe dovuto mettere insieme Montezemolo, Fini e Casini e programmata inizialmente per il 20 dicembre. Voluta soprattutto dai leader di Udc e Fli, la convention sembra definitivamente archiviata seppure dai partiti fanno sapere che “si è comunque al lavoro per una iniziativa, da tenere prima di Natale, a cui sarà invitato anche il movimento di Montezemolo”. Il patron della Ferrari continua ad essere in contatto anche con i deputati del Pdl e del Pd che vorrebbero la discesa in campo del Professore. Nel Pdl, in particolare, ci sono una trentina di parlamentari pronti a sostenere Monti qualora decidesse di scendere in campo.
Montezemolo, passo indietro sulla lista: “Senza Monti sarà difficile esserci”
Per il patron della Ferrari non ci sono dubbi: o il premier "offre la possibilità politica di una convergenza di tutti i soggetti che si ispirano alla sua esperienza di governo" oppure non considera opportuno presentarsi alle prossime politiche. Sospesa l'iniziativa del 20 dicembre con Fini e Casini
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 8 dicembre 2012
Doveva essere l’alba di una Terza Repubblica, già annunciata durante la convention del 17 novembre, e invece si tratta solo del “colpo di coda della Prima Repubblica”. E senza un impegno in prima persona di Mario Monti per Luca Cordero di Montezemolo “sarà difficile esserci”. Il patron della Ferrari, con il ritorno in campo di Silvio Berlusconi e un centrosinistra sempre più schiacciato – a suo giudizio – su posizioni radicali, starebbe riflettendo sull’opportunità o meno di presentare una propria lista alle prossime elezioni politiche. Ad alcuni suoi interlocutori parlamentari avrebbe spiegato che “arrivati a questo punto” non ci sono alternative: ”o Monti offre la possibilità politica di una convergenza di tutti i soggetti che si ispirano alla sua esperienza di governo oppure sarà complicato esserci”.
Un concetto espresso anche davanti ai suoi collaboratori, al lavoro da quasi un mese sull’organizzazione del movimento. ”Sono discussioni da blog…”, minimizza Piercamillo Falasca, giovanissimo coordinatore dell’associazione Zero+, parte attiva del movimento Verso la Terza Repubblica. E’ un fatto, però, che nei giorni scorsi si sia messa in stand by anche l’iniziativa che avrebbe dovuto mettere insieme Montezemolo, Fini e Casini e programmata inizialmente per il 20 dicembre. Voluta soprattutto dai leader di Udc e Fli, la convention sembra definitivamente archiviata seppure dai partiti fanno sapere che “si è comunque al lavoro per una iniziativa, da tenere prima di Natale, a cui sarà invitato anche il movimento di Montezemolo”. Il patron della Ferrari continua ad essere in contatto anche con i deputati del Pdl e del Pd che vorrebbero la discesa in campo del Professore. Nel Pdl, in particolare, ci sono una trentina di parlamentari pronti a sostenere Monti qualora decidesse di scendere in campo.
Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
ma più in campo di come è ora !!!! questa "sporca" trentina perchè si è astenuta giovedì ????
ma per favore va....
se fossi Monti dopo la legge di stabilità rassegnerei le dimissioni, non foss'altro che per evitare una campagna elettorale che farà ripiombare l'Italia nella vergogna interplanetaria .
il patron della Ferrari è un pavido che vuole trovare la pappa pronta senza sporcarsi le mani .
dove la deve trovare la convergenza che in campagna elettorale tutti quanti dovranno fare i distinguo dall'operato di Monti per acchiappare voti?
ma per favore va....
se fossi Monti dopo la legge di stabilità rassegnerei le dimissioni, non foss'altro che per evitare una campagna elettorale che farà ripiombare l'Italia nella vergogna interplanetaria .
il patron della Ferrari è un pavido che vuole trovare la pappa pronta senza sporcarsi le mani .
dove la deve trovare la convergenza che in campagna elettorale tutti quanti dovranno fare i distinguo dall'operato di Monti per acchiappare voti?
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso
Amadeus ha scritto:mi sono persa, chi è Ciocorì ?
Pdl, lapsus di Crosetto: Samorì diventa Ciocorì
VIDEO
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/11/ ... ri/211548/
Scivolone in diretta durante il talk show di approfondimento “Coffee Break”, su la7. Protagonista della divertente gaffe: Guido Crosetto. Mentre Enrico Vaime elencava nel suo intervento i candidati alle primarie del Pdl, il deputato è intervenuto per spiegare chi fosse Diego Volpe Pasini. “Lui appoggia Ciocorì” – ha affermato, correggendosi immediatamente dopo e rettificando il nome dell’imprenditore romagnolo Gianpiero Samorì. Crosetto ha poi espresso brevemente il suo parere sul candidato alle primarie del Pdl. “Non ho voglia di commentare le parole di una persona che nasce come un fungo” – ha dichiarato – “Samorì ha un passato poco chiaro e alle primarie ci servono persone che possano piacere o non piacere, ma che siano persone pulite e a posto“. E ha concluso: “Quindi, non voglio commentare le sue parole per non dargli importanza“
20 novembre 2012
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