soloo42000 ha scritto:Gia`.
Poi, una volta che i pensionati sono a secco indovina un po' da chi vanno a chiedere aiuto?
Ma gia`.
Ai figli precari attaccati al sito di beppegrillo.it...
E a quel punto insieme diranno che e` colpa del PD...
Al voto.
Subito.
Grecia ASAP.
Sangue e fuoco nelle strade.
soloo42000
E a quel punto insieme diranno che e` colpa del PD...
E’ piuttosto difficile affermare il contrario.
Ricevuto lo schiaffone che li hanno parzialmente,……..molto parzialmente riportati alla realtà, con il Berluscone non ci vogliono più andare se no continua l’emorragia di voti.
Ma da queste parti dicono: Fin che la và la g’ha i gamb!
Se la và..... la g’ha i gamb!
Capita sovente nella vita, negli affari, di trovarsi di fronte al dubbio se una impresa, un tentativo abbia o meno possibilità di successo. Sia per le piccole cose, come per le iniziative più importanti, l’incertezza dell’esito è caratteristica comune delle nostre azioni.
Talvolta nel misurare la possibilità di un risultato positivo occorre l’esperienza, o l’intuito, spesso il caso e la fortuna decidono l’incontro di concidenze felici.
Perciò, scherzosamente, quando un milanese tenta una iniziativa che sulla carta non ha molta probabilità di riuscita, che è magari spericolata ma col buon vento della fortuna può andar bene, dice filosoficamente: "se la và...la g’ha i gamb!".
Letteralmente questo detto significa:
"Se và ha le gambe", ma in senso traslato vuol dire: "se mi riesce, l’ho azzeccata, sono fortunato".
Questo è stato il motto per un ventennio degli ex Pci e degli ex Dc.
Questa volta non gli è riuscita al grande squadrone a cavallo di far fessi gli italiani solo per un pelo. Eppure alle primarie avevano raggiunto 11 punti di vantaggio sul secondo.
Ma guardando le forze in campo, non si può non dare tutta la responsabilità al Pd di quanto accade.
Da Wikipedia
Alle elezioni regionali in Molise del 16 e 17 ottobre 2011 presenta un proprio candidato alla presidenza e una propria lista, la lista ottiene il 2,27% dei voti e il candidato presidente il 5,60% dei voti, ma nessun seggio.[66]
E’ questo che vale Grillo, nel 2011.
Oggi alla Camera raggiunge il 25,55% dei voti in Italia e il 9,67% all'Estero, per un totale di 8.784.499 voti, risultando la seconda lista più votata dopo il PD
Grillo ha una proposta così travolgente per fare questo salto?
Assolutamente NO. Raggiunge questo livello perché anche il Prof. Revelli individua che dipende dal collassamento strutturale dei partiti di massa.
Sono falliti secondo Zagrebelsky nel febbraio 2012 e per la Dottoressa Elisabetta Gualmini dell’Istituto Cattaneo, nel febbraio 2013.
Poteva essere considerato affidabile il Caimano???
Certamente no, ma molti, soprattutto a livello politico hanno chiuso gli occhi per anni per interesse ed altro.
Poteva essere affidabile la Lega di Bossi???
Meno che meno.
Negli ultimi 16 mesi poteva essere affidabile Monti???
Ha salvato le banche e fatto collassare irrimediabilmente il Paese. Il flop alle elezioni ne è una conseguenza diretta.
In via teorica, di fronte a questo desolante quadro di inaffidabili rimaneva solo una forza.
Ma non ci teneva affatto ad occuparsi del Paese (vedi flussi persi elencati da Ilvo Diamanti).
Con più squadre di scombinati in campo poteva vincere come voleva , se non fossero scombinati e alla frutta anche quelli della cosa defunta.
Sempre in via teorica, della compagnia dei “mal tra insema” la cosa doveva essere la migliore, la meno scombicchierata della compagnia. Ma se le cose vanno male, la responsabilità non la possiamo dare agli irresponsabili di professione, perché quelli della cosa defunta non hanno mai fatto assolutamente nulla per cambiare. Anzi, hanno sempre retto il sacco agli irresponsabili.
Ergo, è doppiamente responsabile di questo disastro.