Come se ne viene fuori ?
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Re: Come se ne viene fuori ?
Gli ultimi giorni di Salò - 50
Che questo Paese sia senza via di scampo ne abbiamo avuto un saggio questa sera, nella puntata doppia di In onda.
Filmati sulle interviste ai parlamentari della Camera convocati dalla Boldrini in data odierna.
Doglianze da parte dei giovani grillini che rigirano la frittata sostenendo che la seduta odierna alla Camera sia una pubblicità gratuita della presidente alla sua persona.
Stessa doglianza dal leghista Bonanno, che anche lui snocciola inopinatamente i costi della seduta odierna.
E’ chiaro che la convocazione ha disturbato non poco l’interruzione delle vacanze.
La polemica i grillini la stanno portando avanti da circa un mese, sostenendo sempre la tesi che la presidente si voglia fare pubblicità.
Per converso il vice presidente della Camera Giachetti spiega che la seduta di oggi è un atto dovuto ai fini della Costituzione congiuntamente con il regolamento della Camera.
Quando un ddl viene depositato, 5 giorni dopo la Camera ne deve dare comunicazione.
Il solito Sechi intende comunque avvelenare i pozzi, facendo rilevare che la seduta doveva essere presieduta da Giachetti e non dalla presidente.
Ergo, calca la dose anche lui sul fatto che la Boldrini si sia voluta fare pubblicità gratuita.
Ma è la natura particolare del ddl che ha spinto la Boldrini a voler presiedere personalmente la seduta.
Si tratta del ddl sul femminicidio, che la presidente della Camera da tempo ha seguito l’iter con particolare interesse personale.
La pochezza di Sechi la conosciamo ed è ampliamente nota, ma i grillini oggi hanno fatto un grosso buco nell’acqua.
Voglia di lavorar saltami addosso. Aggravata poi con delle scusanti che li pongono sullo stesso piano dei loro colleghi che intendono cacciare.
Motivazioni delle doglianze pessime e senza appello.
Molto probabilmente, i seccati della convocazione avrebbero avuto ancora modo di esprimere le doglianze anche se la seduta, obbligatoria secondo il dettato costituzionale, fosse stata presieduta da Giachetti.
“La presidente sta spaparanzata in vacanza e si fa sostituire dal suo vice, convocandoci in piena vacanza”.
Non toccate le vacanze ai tricolori, sono sacre.
*
E sempre in tema di vacanze viene discussa la stangata dei turisti romani in un caffè di Piazza San Marco.
1. Venezia: 100 euro per quattro caffè e tre amari in Piazza San Marco ...
it.euronews.com › Notizie
6 ore fa - Quattro caffè e tre amari in Piazza San Marco, con tanto di accompagnamento musicale, sono costati a un gruppo di sette turisti romani, 108,80 ...
La notizia ha fatto il giro del mondo con i soliti danni al turismo italiano.
Anche su questo modi diversi di pensare tra i Fratelli mussulmani e il resto del mondo.
Il lusso si paga ovunque, sostiene Sechi.
Il che vuol dire che siamo tornati indietro di 60 anni, quando dalla provincia calavano a Milano la domenica per vedere i benestanti che mangiavano il gelato.
*
La starlet prezzemolina Lara Comi, difende il suo boss dicendosi convinta che è innocente.
I Fratelli e le sorelle mussulmane stanno giocando il tutto per tutto.
Che una dichiarazione del genere avveleni gli animi degli italiani stanchi e provati, dalla concentrazione mediatica su Berlusconi non ha importanza.
L’importante è cercare di fare il lavaggio del cervello con false convinzioni.
*
Dall’introduzione fatta da Sechi sul caso Berlusconi, sembrerebbe che non toglierà tanto presto il disturbo.
Questo significa che la politica italiana, come in questo mese di agosto, sarà impegnata ad avere in cima ai suoi problemi il problema Berlusconi.
Aspettiamo il botto finale.
Che questo Paese sia senza via di scampo ne abbiamo avuto un saggio questa sera, nella puntata doppia di In onda.
Filmati sulle interviste ai parlamentari della Camera convocati dalla Boldrini in data odierna.
Doglianze da parte dei giovani grillini che rigirano la frittata sostenendo che la seduta odierna alla Camera sia una pubblicità gratuita della presidente alla sua persona.
Stessa doglianza dal leghista Bonanno, che anche lui snocciola inopinatamente i costi della seduta odierna.
E’ chiaro che la convocazione ha disturbato non poco l’interruzione delle vacanze.
La polemica i grillini la stanno portando avanti da circa un mese, sostenendo sempre la tesi che la presidente si voglia fare pubblicità.
Per converso il vice presidente della Camera Giachetti spiega che la seduta di oggi è un atto dovuto ai fini della Costituzione congiuntamente con il regolamento della Camera.
Quando un ddl viene depositato, 5 giorni dopo la Camera ne deve dare comunicazione.
Il solito Sechi intende comunque avvelenare i pozzi, facendo rilevare che la seduta doveva essere presieduta da Giachetti e non dalla presidente.
Ergo, calca la dose anche lui sul fatto che la Boldrini si sia voluta fare pubblicità gratuita.
Ma è la natura particolare del ddl che ha spinto la Boldrini a voler presiedere personalmente la seduta.
Si tratta del ddl sul femminicidio, che la presidente della Camera da tempo ha seguito l’iter con particolare interesse personale.
La pochezza di Sechi la conosciamo ed è ampliamente nota, ma i grillini oggi hanno fatto un grosso buco nell’acqua.
Voglia di lavorar saltami addosso. Aggravata poi con delle scusanti che li pongono sullo stesso piano dei loro colleghi che intendono cacciare.
Motivazioni delle doglianze pessime e senza appello.
Molto probabilmente, i seccati della convocazione avrebbero avuto ancora modo di esprimere le doglianze anche se la seduta, obbligatoria secondo il dettato costituzionale, fosse stata presieduta da Giachetti.
“La presidente sta spaparanzata in vacanza e si fa sostituire dal suo vice, convocandoci in piena vacanza”.
Non toccate le vacanze ai tricolori, sono sacre.
*
E sempre in tema di vacanze viene discussa la stangata dei turisti romani in un caffè di Piazza San Marco.
1. Venezia: 100 euro per quattro caffè e tre amari in Piazza San Marco ...
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6 ore fa - Quattro caffè e tre amari in Piazza San Marco, con tanto di accompagnamento musicale, sono costati a un gruppo di sette turisti romani, 108,80 ...
La notizia ha fatto il giro del mondo con i soliti danni al turismo italiano.
Anche su questo modi diversi di pensare tra i Fratelli mussulmani e il resto del mondo.
Il lusso si paga ovunque, sostiene Sechi.
Il che vuol dire che siamo tornati indietro di 60 anni, quando dalla provincia calavano a Milano la domenica per vedere i benestanti che mangiavano il gelato.
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La starlet prezzemolina Lara Comi, difende il suo boss dicendosi convinta che è innocente.
I Fratelli e le sorelle mussulmane stanno giocando il tutto per tutto.
Che una dichiarazione del genere avveleni gli animi degli italiani stanchi e provati, dalla concentrazione mediatica su Berlusconi non ha importanza.
L’importante è cercare di fare il lavaggio del cervello con false convinzioni.
*
Dall’introduzione fatta da Sechi sul caso Berlusconi, sembrerebbe che non toglierà tanto presto il disturbo.
Questo significa che la politica italiana, come in questo mese di agosto, sarà impegnata ad avere in cima ai suoi problemi il problema Berlusconi.
Aspettiamo il botto finale.
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- Iscritto il: 21/02/2012, 19:25
Re: Come se ne viene fuori ?
soloo42000 ha scritto:Cosa fare Juan?
Innanzitutto AVREMMO DOVUTO votare SEL, invece di disperdere il voto stando a casa o votando Grillo.
Forse ci troveremmo così con un Governo con PD, SC + SEL (che già te lo raccomando).
Invece abbiamo giocato alle cicale, la maggioranza al Senato non l'avevano neanche
PD+SC+SEL insieme, si è approcciato il grillo parlante votato dalle cicale, il grillo ha giocato, il CSX ha perso.
E adesso abbiamo il PD trascinato a forza da Napolitano e dai 101 in alleanza con Berlusconi.
Cosa fare?
Io non ci credo a un partito della sinistra.
Per due ragioni.
1. non credo che "la sinistra" sia o sara' mai maggioritaria in Italia, dunque è persa in partenza
2. non credo alle "idee de' sinistra": quali sono? dove stanno? perchè non escono da SEL?
perchè continuano a fare partiti e partitini sempre più di sinistra e sempre meno pesanti?
perchè nessuno parla di politica industriale, tantomeno a sinistra?
Questa storia "della sinistra" per me è solo un vessillo, simile ai valori non
negoziabili ruiniani, per consentire a qualcuno di aggregare consensi.
Consensi da usare poi per fare un partitino, sedere a qualche tavolo,
ottenere qualche poltrona.
Magari anche a fin di bene, ma senza alcuna speranza di incisività.
La formula giusta per un Paese come l'Italia era l'Ulivo di Prodi. E il PD di Prodi, erede dell'Ulivo.
Programma progressista, non chiuso ne' a sinistra ne' al centro.
Bacino pontenziale del 40-45%, alcuni dicevano anche oltre.
Radici storiche profonde e collaudate.
Presenza sul territorio.
Purtroppo il PD è risultato appestato da exDC e exPCI che hanno altre agende
e rispondono ad interlocutori che non sono i loro elettori.
La risposta è "famo un altro partito de' sinistraaaa"?
Per me no.
La risposta è un PD2.
Snellito nei meccanismi interni e nello statuto.
Stessi valori di CENTROSINISTRA di fondo.
Stesso bacino elettorale di riferimento.
Niente exDC e exPCI (lo metterei addirittura nello Statuto: pregasi gli ex di rivolgersi altrove,
Don Camillo e Peppone li lasciamo volentieri a Guareschi).
Purtroppo, come vedi, gli eletti democratici sono tipici italiani.
Abbiamo oltre 400 parlamentari solo del PD.
Si sono fatti incastrare dalle decisioni insulse di una dirigenza inane.
E adesso sono 4 mesi che votano (di tutto) e tacciono.
A parte Civati, Ricchiuti, Puppato, Mineo e pochissimi altri.
Ma anche questi: pensi forse si stiano organizzando attivamente per quantomeno
sventare ulteriori decisioni sventurate e voti insulsi?
Prendi Civati, per esempio.
Al dunque puoi star certo che vota bene. Lui personalmente intendo.
Ad esempio la fiducia ad Alfano non l'ha votata.
Ma nel mentre?
Pensi stia organizzando azioni politiche degne di nota per impedire ulteriori derive nefaste del PD?
Manco per scherzo, passa il tempo a giocare col blog e a fare dibattiti nei circoli PD.
E intanto il tempo passa.
E il PdL e parte dei 101 stanno lavorando per indurre la commissione a rimandare la deliberazione
sulla decadenza di Berlusconi a dopo un "approfondimento della legge Severino da parte della Corte Costituzionale".
E' colpa di Berlusconi, dei 101 o di quelli de' sinistraaa del PD che dormono in piedi?
Se questi sono i democratici italiani, quelli buoni di sinistra, ma di che sinistra,
PD2, SEL o altro vogliamo parlare?
Sai quante volte ho dovuto urlare sul blog di Civati affinchè formalizzassero
in Parlamento lui, Ricchiuti, Giachetti e altri una proposta di modifica della
legge elettorale?
Ci hanno messo 4 mesi a farlo, e nel frattempo si erano fatti superare
(a destra) dai 101 che invece erano favorevoli a legare la legge elettorale
alle riforme costituzionali...
A luglio finalmente si sono messi d'accordo (in appena 50) e hanno iniziato l'iter formale.
Poi si sono rimessi a dormire.
A inizio agosto Finocchiaro li ha incastrati incardinando in Senato il provvedimento.
Risultato, la prima bozza di riforma dovrà essere discussa in minoranza con la PdL.
Brava Finocchiaro? Idioti i nostri? La mia risposta la immagini.
E' come quando il sindacato indice lo sciopero DOPO che sono partite le lettere di licenziamento.
Mica lo fanno MENTRE l'azienda rivede il piano industriale e certe decisioni vengono prese.
No. Lo fanno DOPO a decisioni ESEGUITE, lavoratori licenziati e gli altri nel panico.
Stessa cosa nel CSX: imperano cialtronaggine, pigrizia e intempestività.
Capisci quindi che non c'è proprio la materia prima.
Ne' dentro ne' fuori dei partiti.
Altro che partito de' sinistra.
soloo42000
.Lo raccomandi a me? se non ho capito male. Io vengo da Sel anche se al senato ultimamento ho dato il voto a Ingroia. Che dovevo darlo a Renzi magari?Forse ci troveremmo così con un Governo con PD, SC + SEL (che già te lo raccomando)
Per quanto riguarda il resto che hai detto su gran parte dei casini che hai elencato, son perfettamente daccordo ma purtroppo sulla rinuncia ad una nuova sinistra non ci sto'. Probabilmente se per sinistra intendi l'attuale PD ti sbagli di grosso. Che attinenza hanno costoro con questo termine che peraltro lo hanno sempre negato?
Certo e' che con questo "agglomerato" di opinioni all'interno del PD non si puo' andare avanti. Come fanno i "dissidenti"interni a viverci proprio non lo so. probabilmente avranno anch'essi paura che si sciolga tutto e quindi non vogliono prendersi questa responsabilità.
Con tutti i media ormai collocati nei vari schieramenti maggioritari avrebbero solo erba bruciata davanti. Sarebbero finiti ancora prima di uscire e messi momentaneamente in una riserva prima di distruggerli.
La stessa fine farebbe anche SEL qualora volesse esporsi ancora di piu' contro queste ammucchiate. Hanno gia' fatto un errore enorme alleandosi col PD in queste ultime elezioni. Tutti i media, compreso RAI3 e ora anche RAI News24 sembrano lavorare per queste ammucchiate.
Come potrai notare, prima si conquistano i poteri e poi si va alla guerra mediatica.E qui ti distruggono se non ti allinei ai loro piani.
Purtroppo caro mio il problema sta' in questa fusione afreddo. NON SI DOVEVA FARE.
Anche qui fra noi noterai delle grosse divergenze. Chi sta' bene con Renzi e chi vorrebbe un PD piu' a sinistra(quella vera pero')
Come sia' possibile coniugare queste differenze (che non sono solo di uomini ma di prgetti a lunga scadenza) solo il Padreterno lo sapra'.
E' proprio appunto a queste grosse differenze che il PD non riesce a formulare un ..zzo. La paura di pedere i loro previlegi fa si che si continui a bighellonare e a far passare il tempo in modo che pian piano ci si abitui a questi andazzi e diventi nel tempo cosa normale.
Ci abituiamo fin troppo spesso a cose che in altri tempi ci facevano riempire le piazze e fermare i treni. Cosa e' cuccesso? Lo chiedo a voi perche io li conosco i motivi.
Certo, anche il sindacato ha le sua colpe. Purtroppo anche qui si e' lavorato affinche' i sindacati si dividessere. Le lobbies, ora si puo' dire, che hanno lavorato bene.
L'unico, che per ora tiene ancora banco, e' la Fiom.
Ma per questo ancora visto che oramai sembra che tutti le diano addosso?
Perfino all'interno del PD una gran parte vorrebbe levarselo dalle palle. Pure qui da noi succede lo stesso.
..e allora che famo?
Ci adattiamo a costoro anche se vanno contro i ns. interessi e ideali(questi ci sono ancora e rimarranno per sempre. Una societa' senza ideali e' una societa' destinata a morire)?
Io non ci sto' e non voglio arrendermi come ormai fanno in troppi. Si adattano e convivono nei loro piccoli interessi personali con la paura di perderli pure loro e non si rendono conto che in questo modo foraggiano coloro che mettono in lunga degenza questo paese.
La ns. cultura politica non e' adatta al bipolarismo anche se questo, a detta di qualcuno, e' il solo modo per governare. Ti sembra, visto l'attuale situazione, che sia proprio vero tutto questo?
Non sarebbe forse stato meglio avere uno sbarramento politico e lasciare a ciascuno di portare aventi le proprie politiche ed eventualmente dopo verificare se fra questi si poteva fare un'alleanza per governare?
Io creo che questo sarebbe stato possibile e lo auspico pure ora che ci si ripensi.
Purtroppo quello che ora dobbiamo chiederci e' : Si possono rifondare questi partiti o bisogna assolutamente rompere questo "incanto"?
Non credo che riproporre, visto i fatti di oggigiorno, un PD2. Non risolverebbe una mazza. Le idee politiche devono essere libere da progettare e non imbrigliate da quale chissa obiettivo. Reprime e basta.
Certo, con molta probailita', qualora il PD dovesse sciogliersi per le troppe divergenze interne, la maggioranza per un nuovo governo non ci sarebbe.
Tutto questo richiederebbe molti anni per recuperare un elettorato disperso ed amareggato da questa politica.
Pero' non puo' essere un buon motivo per non invertire la marcia. Si potrebbe entrare in un nuovo ciclo politico in cui l'elettore potrebbe veramente trovare un luogo in cui potersi identificare.
E' forse questo tempo che fa paura? Lo abbiamo sentito per venti anni questo motivetto e 20anni sono andati in fumo mentre avremmo potutto elaborare qualcosa di nuovo. Con fatica certamente visto che i media non sono mai dalla ns. parte(questa non ci ha mai fatto paura. Io vengo dal PCI e perdipiu da zone bianche come il veneto. Pensa un po'?).
Che dobbiamo arrenderci amico mio davanti alle difficolta? MAI!!
Lasciamo ad altri l'adattarci a qualsiasi situazione anche se in continuazione ci mettono sempre davanti le nenie del berlusca. Qui ci vuol ben altro per cambiare. Non solo uomini ma idee alungo respiro. Idee per una societa' diversa in cui l'uomo sia l'artefice e non solo il profitto a tutti i costi.
Mi fermo.
un salutone dal compagno Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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- Messaggi: 1081
- Iscritto il: 15/05/2012, 9:38
Re: Come se ne viene fuori ?
>> Non credo che riproporre, visto i fatti di oggigiorno, un PD2. Non risolverebbe una mazza. Le idee politiche devono essere libere da progettare e non imbrigliate da quale chissa obiettivo. Reprime e basta.
Mah.
Sulla 'energia positiva de' sinistraaaa' c'e' poco da dire.
Dalla bolognina a oggi nessuno vi ha represso.
Avete fatto tutti i casini possibili immaginabili, arrivando a cambiare in peggio la storia di questo Paese.
Ignorando del tutto la realta'.
E il risultato e' stato?
ZERO.
Sempre al 3% state, sommando i soliti 3-4 gruppuscoli.
Salvo poi vedere facce di bronzo tipo Bertinotti andare in giro a fare mea culpa fingendo
di cospargersi il capo di cenere... anni dopo pero', a disastro consolidato e dopo aver
lasciato sotto le macerie i suoi elettori...
L'ultima l'avete fatta con Ingroia, togliendo un altro 3% a Vendola e rimanendo
ancora fuori dal Parlamento.
Ottima strategia e grande risultato.
Con Prodi, invece, INSIEME (insieme anche a un pezzo di centro) si e' vinto.
Due volte.
Contro poteri forti e Berlusconi.
In un Paese tendenzialmente di destra... e scusa se e' poco.
>> Io vengo da Sel anche se al senato ultimamento ho dato il voto a Ingroia. Che dovevo darlo a Renzi magari?
Ecco appunto, la tua frase sopra la dice tutta sull'intelligenza politica de' sinistraaa.
Altro che i deliri psicodrammatici di Nanni Moretti.
Renzi non c'era, ma c'era Vendola da votare.
E tu (e mille altri) invece di fare massa, scegliete di fare testimonianza?
Su Ingroia?
E proprio al Senato poi, dove il CSX e' gia' piu' debole in partenza?
Del tutto ingiustificatamente, poi, dato che la presunta "cedevolezza" di Vendola
non c'e' stata minimamente: quando il PD ha sbandato SEL e' andata tranquillamente
e compattamente all'opposizione, senza traumi e polemiche, cosa che avrebbe fatto
anche stando al Governo con Monti...
Alcuni vostri colleghi de' sinistraaa almeno avevano calcolato che era meglio
non rischiare al Senato, e hanno votato Ingroia solo alla Camera.
Tu invece il contrario?
No, dai, mi sa che hai scritto male, non ci credo.
Concludendo, vedi perche' poi scrivo che manca proprio la materia prima? Ma proprio negli elettori.
Se la pochezza politica della gente la spinge a tagliarsi il pisello per far dispetto alla moglie, non e' che possiamo dare la colpa alla casta.
Mi fermo senno' mi viene voglia di tornare all'eremo.
soloo42000
Mah.
Sulla 'energia positiva de' sinistraaaa' c'e' poco da dire.
Dalla bolognina a oggi nessuno vi ha represso.
Avete fatto tutti i casini possibili immaginabili, arrivando a cambiare in peggio la storia di questo Paese.
Ignorando del tutto la realta'.
E il risultato e' stato?
ZERO.
Sempre al 3% state, sommando i soliti 3-4 gruppuscoli.
Salvo poi vedere facce di bronzo tipo Bertinotti andare in giro a fare mea culpa fingendo
di cospargersi il capo di cenere... anni dopo pero', a disastro consolidato e dopo aver
lasciato sotto le macerie i suoi elettori...
L'ultima l'avete fatta con Ingroia, togliendo un altro 3% a Vendola e rimanendo
ancora fuori dal Parlamento.
Ottima strategia e grande risultato.
Con Prodi, invece, INSIEME (insieme anche a un pezzo di centro) si e' vinto.
Due volte.
Contro poteri forti e Berlusconi.
In un Paese tendenzialmente di destra... e scusa se e' poco.
>> Io vengo da Sel anche se al senato ultimamento ho dato il voto a Ingroia. Che dovevo darlo a Renzi magari?
Ecco appunto, la tua frase sopra la dice tutta sull'intelligenza politica de' sinistraaa.
Altro che i deliri psicodrammatici di Nanni Moretti.
Renzi non c'era, ma c'era Vendola da votare.
E tu (e mille altri) invece di fare massa, scegliete di fare testimonianza?
Su Ingroia?
E proprio al Senato poi, dove il CSX e' gia' piu' debole in partenza?
Del tutto ingiustificatamente, poi, dato che la presunta "cedevolezza" di Vendola
non c'e' stata minimamente: quando il PD ha sbandato SEL e' andata tranquillamente
e compattamente all'opposizione, senza traumi e polemiche, cosa che avrebbe fatto
anche stando al Governo con Monti...
Alcuni vostri colleghi de' sinistraaa almeno avevano calcolato che era meglio
non rischiare al Senato, e hanno votato Ingroia solo alla Camera.
Tu invece il contrario?
No, dai, mi sa che hai scritto male, non ci credo.
Concludendo, vedi perche' poi scrivo che manca proprio la materia prima? Ma proprio negli elettori.
Se la pochezza politica della gente la spinge a tagliarsi il pisello per far dispetto alla moglie, non e' che possiamo dare la colpa alla casta.
Mi fermo senno' mi viene voglia di tornare all'eremo.
soloo42000
Re: Come se ne viene fuori ?
camillobenso ha scritto:Gli ultimi giorni di Salò - 50
i grillini oggi hanno fatto un grosso buco nell’acqua.
Voglia di lavorar saltami addosso. Aggravata poi con delle scusanti che li pongono sullo stesso piano dei loro colleghi che intendono cacciare.
Motivazioni delle doglianze pessime e senza appello.
concordo pienamente .
la storia che quei soldi si potevano dare ai centri antiviolenza è infantile e stancamente propagandistica. ancora devono capire la differenza fra sprechi e normale - indispensabile- esercizio democratico.
poveretti.
Il leghista a parte la storia dei costi-bla bla bla- l'ha offesa in più modi , anche paragonandola a donna prassede suggerendole di leggere i promessi sposi. lui, the troglodit man, a lei, che minimo minimo ha due lauree .
santa cleopatra .
quando si parte da posizioni troppo distanti cosa vuoi spiegare ???? manco con l'elettrochoc.
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E sempre in tema di vacanze viene discussa la stangata dei turisti romani in un caffè di Piazza San Marco.
1. Venezia: 100 euro per quattro caffè e tre amari in Piazza San Marco ...
it.euronews.com › Notizie
6 ore fa - Quattro caffè e tre amari in Piazza San Marco, con tanto di accompagnamento musicale, sono costati a un gruppo di sette turisti romani, 108,80 ...
La notizia ha fatto il giro del mondo con i soliti danni al turismo italiano.
Anche su questo modi diversi di pensare tra i Fratelli mussulmani e il resto del mondo.
Il lusso si paga ovunque, sostiene Sechi.
Il che vuol dire che siamo tornati indietro di 60 anni, quando dalla provincia calavano a Milano la domenica per vedere i benestanti che mangiavano il gelato.
sta notizia esce ogni anno, come il panettone a dicembre. ( o è il bar di san marco a venezia o è quello della piazzetta di capri)
sechi o non sechi i costi generali di gestione sono elevatissimi , solo di affitto, tosap e manutenzione un locale in quella piazza paga tantissimo, se poi per sedersi lì e ascoltare il quintetto d'archi di piko pallo chiede 42 euro... basta che lo sai prima .... il bar è privato, in assenza di leggi al riguardo chiede quello che vuole.... mica ti chiede soldi per stare in piazza, che è pubblica.
nella stessa piazza ci sono bar a prezzi meno esorbitanti.
molta gente prende la bevanda altrove e poi si siede sui gradini ad ascoltare la musica a sbafo....
mi pare la cosa più sana .
la "provincia" ha più risorse mentali di 4 scimuniti che dovevano fare i fighi e non sanno leggere un listino prezzi .. salvo poi gridare alla truffa.... ma truffa de che ...svegliatevi....ricordati di alberto sordi e signora che mangiano la pagnotta con la mortadella , dopo la visita alla biennale.
e sennò come se ripijavano?
allora la gondola è molto più scandalosa.
quella sì che è solo per ricchi.
100 euro il giro più micragnoso.
nessuno però si mette contro la lobby ...
il bar ogni anno viene massacrato e la concorrenza/ alternativa c'è.
cose strane delle italiche genti ...
*
Aspettiamo il botto finale.
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- Iscritto il: 21/02/2012, 19:25
Re: Come se ne viene fuori ?
chiedo venia sul mio voto. Era al contrario come giustamente hanno fatto come dici te alcuni compagni dopo la sbandata di Vendola. Per il resto rimango nelle mie idee visto i risultati di oggigiorno. Vado a vista ora anche se rivoterei SEL se andassimo prossimamente a votare.soloo42000 ha scritto:>> Non credo che riproporre, visto i fatti di oggigiorno, un PD2. Non risolverebbe una mazza. Le idee politiche devono essere libere da progettare e non imbrigliate da quale chissa obiettivo. Reprime e basta.
Mah.
Sulla 'energia positiva de' sinistraaaa' c'e' poco da dire.
Dalla bolognina a oggi nessuno vi ha represso.
Avete fatto tutti i casini possibili immaginabili, arrivando a cambiare in peggio la storia di questo Paese.
Ignorando del tutto la realta'.
E il risultato e' stato?
ZERO.
Sempre al 3% state, sommando i soliti 3-4 gruppuscoli.
Salvo poi vedere facce di bronzo tipo Bertinotti andare in giro a fare mea culpa fingendo
di cospargersi il capo di cenere... anni dopo pero', a disastro consolidato e dopo aver
lasciato sotto le macerie i suoi elettori...
L'ultima l'avete fatta con Ingroia, togliendo un altro 3% a Vendola e rimanendo
ancora fuori dal Parlamento.
Ottima strategia e grande risultato.
Con Prodi, invece, INSIEME (insieme anche a un pezzo di centro) si e' vinto.
Due volte.
Contro poteri forti e Berlusconi.
In un Paese tendenzialmente di destra... e scusa se e' poco.
>> Io vengo da Sel anche se al senato ultimamento ho dato il voto a Ingroia. Che dovevo darlo a Renzi magari?
Ecco appunto, la tua frase sopra la dice tutta sull'intelligenza politica de' sinistraaa.
Altro che i deliri psicodrammatici di Nanni Moretti.
Renzi non c'era, ma c'era Vendola da votare.
E tu (e mille altri) invece di fare massa, scegliete di fare testimonianza?
Su Ingroia?
E proprio al Senato poi, dove il CSX e' gia' piu' debole in partenza?
Del tutto ingiustificatamente, poi, dato che la presunta "cedevolezza" di Vendola
non c'e' stata minimamente: quando il PD ha sbandato SEL e' andata tranquillamente
e compattamente all'opposizione, senza traumi e polemiche, cosa che avrebbe fatto
anche stando al Governo con Monti...
Alcuni vostri colleghi de' sinistraaa almeno avevano calcolato che era meglio
non rischiare al Senato, e hanno votato Ingroia solo alla Camera.
Tu invece il contrario?
No, dai, mi sa che hai scritto male, non ci credo.
Concludendo, vedi perche' poi scrivo che manca proprio la materia prima? Ma proprio negli elettori.
Se la pochezza politica della gente la spinge a tagliarsi il pisello per far dispetto alla moglie, non e' che possiamo dare la colpa alla casta.
Mi fermo senno' mi viene voglia di tornare all'eremo.
soloo42000
Le ns. Caro amico, son 2 vedute diverse sulla politica attuale. Te insisti a riproporre il vecchio schema poiché non vedi altre vie d'uscita in questo ns.paese e quindi scegli il meno peggio (sempre secondo la tua visione). Io, al contrario, a questo schema ci credo poco anche perché non vedo una coesione di idee tali da poter continuare al suo interno e questo blocca un po tutto e si farebbe un macello. Certo,il PD non è tutto il male possibile ma fino a che non avrà fatto chiarezza al suo interno faremo soltanto pasticci e ora in questo momento non ne abbiamo assolutamente bisogno. Il dilemma sta' proprio in questa fusione a freddo che non permette al suo interno nessuna elaborazione di idee. Non lo dico io ma molti che stanno sugli scanni del PD. Vai a rileggenti le dichiarazioni di alcuni anni fa fatte subito dopo questa scellerata fusione .
Trovare accordi fra le varie etichette politiche e' più che auspicabile che avvenga se vogliamo governare ma perche tutto abbia un buon esito dobbiamo lasciare che ognuno di questi elabori singolarmente le proprie idee e chi ha filo più lungo possa tessere la sua tela e poi chi più ne ha più possa valere in questa eventuale coalizione futura.
Solo così può avvenire uno spostamento all'interno di una coalizione.
Poi chi ci sta ci sta . L'Italia e' ancora fascista al 50% come sosteneva continuamente Montanelli?
Ecche ci devo fare.? Allearmi con i meno peggio di costoro per governare trascurando i miei ideali o coltivarli affinché nel prossimo futuro si possa avere una società' migliore?
Lo so che la strada e' lunga,come ho detto prima, ma non posso permettersi onestamente di trascurare questa via sopratutto nel rispetto di chi a suo tempo ha dato la vita per dare dignità alla persona e sopratutto per gli ultimi.
Se il mondo va così visto che ora un po' tutti dicono che ora chele le conquiste del mondo dei salariati non sono altro che dei privilegi, io non ci sto e non mi adatto a queste logiche.
Se a qualcuno tutto questo va bene, continui pure su questa strada ma non pretenda che io le dia una mano. Sono da tutt'altra parte, io. Se poi dovesse proporre delle cose giuste, io sarò sempre pronto a votarle.
Che posso dirti di più per non passare per nostalgico?
Quanti anni ancora dobbiamo perdere ?
Nemmeno il fascismo ha potuto durare tanto prima che i merli si rendessero conto della situazione. Che poi anche qui ci sarebbe molto da dire sul questo rendersi conto. Piuttosto sarebbe giusto dire che son saliti sul treno del vincitore per non essere additati poi come i responsabili della catastrofe passata.
Non ripetiamo questi errori solo per mandare a casa il nanetto. La politica con le sue proposte deve essere in grado dimandarlo a casa sempre che questo sia il vero problema dei ns. obiettivi e non la battaglia sull'uomo di per se, che non è' niente in questo caso.
Un salutone dal compagno Juan
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Come se ne viene fuori ?
Il dilemma sta' proprio in questa fusione a freddo che non permette al suo interno nessuna elaborazione di idee. Non lo dico io ma molti che stanno sugli scanni del PD. Vai a rileggenti le dichiarazioni di alcuni anni fa fatte subito dopo questa scellerata fusione .
Per me questo dilemma non si pone proprio.
Tu togli dall'equazione PD l'interesse PERSONALE di una platea di dirigenti exPPI e exDS
che per sopravvivere loro PERSONALMENTE si sono venduti l'anima al diavolo, e voglio
poi proprio vedere se la fusione è stata fredda.
Certi personaggi scandalosi dentro il PD, gente tipo Binetti, o Ichino, o Violante, o La Torre
e altri, non ci sono finiti per via della "fusione fredda".
Le ideologie e i contenitori politici di partenza non li contemplavano proprio.
Binetti nel PPI? Maddeche', e' uscita fuori con Veltroni.
Ichino ex comunista convertitosi al liberismo? Ecche è colpa dell'Ulivo/PD? Della fusione fredda? O del personaggio che in questo modo è stato sulla cresta dell'onda per anni e anni (persino gli ex comunisti si volgono al liberismo!!!! liberateci da certa sinistra!!! ricordi la stampa di destra come cavalcava?).
Violante, che tuttora pensa di "mediare" fra un criminale e i principi di legalità: colpa della fusione?
Renzi l'abbiamo discusso ieri: proprio non c'erano altri "spazi politici" dentro il PD? E' stata la "fredda fusione" a spingerlo su certe posizioni? Non lo sapeva che così non lo votavano, nè lui nè il PD?
Tutti questi personaggi, e altri ancora, hanno in comune il fatto che fanno politica non raccogliendo idee e consensi dalla base elettorale DI RIFERIMENTO (e poi certo parlando anche agli altri, ma delle PROPRIE idee...), ma mendicando benevolenza dai "poteri forti".
La Chiesa, Confindustria, certi media.
Cosa c'entra la fusione fredda col fatto che questi hanno rinunciato a fare politica e appestano il PD?
C'erano anche prima, e appestavano pure l'Ulivo, e senza fusioni.
Ecco perchè auspicavo un PD2.
Perchè quando parlo con la gente vera, quella di centro nel CSX, mica è poi tanto lontana dalla gente di sinistra del CSX, come idee e visione del futuro.
In breve la fusione secondo me c'è bella che stata ai tempi dell'Ulivo ed è stata tutt'altro che fredda.
Fra le basi.
Il problema è che, a differenza di Prodi, i dirigenti attuali non hanno la CARATURA, le PALLE e la VOGLIA di FARE POLITICA, mentre hanno tutto l'interesse PERSONALE a sopravvivere.
Poi sul fatto che il PD/PD2 possa non coprire alcune tue istanze "molto di sinistra", Juan, magari ci sta.
Ma è un problema di "tenuta" del contenitore politico in quanto contenitore.
Qualunque contenitore ha dei limiti, un'identità. Altrimenti non contiene nulla.
Un partito senza "confini" diventa un comitato elettorale, una macchina per vincere le elezioni mediante
un programma estemporaneo.
Come vorrebbe Renzi: quest'anno va di moda Monti/Fornero, e allora tutti liberisti.
Fra 5 anni andrà di moda Milliband, e allora tutti socialdemocratici.
Per questo il PD, dopo Veltroni, si è aperto ad alleanze col soggetti politici esterni, di centro e di sinistra.
Riguardo invece noi militanti/elettori.
Secondo me ci perdiamo troppo spesso dietro Nanni Moretti.
"E dì qualcosa di sinistra".
"E con questi non vinceremo mai".
Non volendo, e infatti adesso si pente, lui come De Gregori, con questo genere di rasoiate psicanalitiche ha completamente obliterato la speranza nel popolo di CSX.
Sono ormai anni che passiamo il tempo a farci l'esame di "quanto siamo di sinistra".
Quando la piantiamo?
soloo42000
Re: Come se ne viene fuori ?
Sono ormai anni che passiamo il tempo a farci l'esame di "quanto siamo di sinistra".
Quando la piantiamo?
Vero. Ed è la trappola che ci impedisce di liberarci di questa classe dirigente di cui ci lamentiamo.
Con le pseudo-ideologie queste oligarchie ci fottono.
Le ultime primarie sono state giocate tra chi profumava più di sinistra e chi era "liberista".
Nessuno che dicesse con chiarezza che intendesse fare con la sanità, le pensioni, la scuola.
La discussione verteva sul partito liquido o solido, su chi era più amico o nemico di Berlusconi, sul pericolo degli infiltrati e sulle regole per votare.
Ed abbiamo visto come è andata a finire.
Solo con questi artifici "linguistici" uno sputtanato come Bersani, che aveva dichiarato solennemente che con le pensioni non andava fatta cassa per poi votare la riforma Fornero, si è potuto far candidare alla premiership.
Solo così, una nullità come Letta, che alle precedenti primarie, prima dell'ammucchiata bersaniana, non arrivò al 15%, è potuto diventare presidente del consiglio.
Oggi ci riprovano con la differenza tra segretario e candidato presidente del consiglio, per mettere a capo del partito qualche pupazzo come Speranza o Cuperlo, perché così preserviamo le identità.
E vedrete, ci ricascheremo.
Io di certi discorsi ne ho le scatole piene.
Angela Merkel è liberista? Se gli ospedali in Italia funzionano come quelli tedeschi, ben vengano i liberisti.
Tony Blair è stato un traditore della sinistra? Se un nuovo Blair italiano fa le stesse cose che ha fatto il Blair inglese per la scuola pubblica, ben vengano i traditori.
Ma siamo sicuri che noi per primi non predichiamo bene e razzoliamo male?
Quando la piantiamo?
Vero. Ed è la trappola che ci impedisce di liberarci di questa classe dirigente di cui ci lamentiamo.
Con le pseudo-ideologie queste oligarchie ci fottono.
Le ultime primarie sono state giocate tra chi profumava più di sinistra e chi era "liberista".
Nessuno che dicesse con chiarezza che intendesse fare con la sanità, le pensioni, la scuola.
La discussione verteva sul partito liquido o solido, su chi era più amico o nemico di Berlusconi, sul pericolo degli infiltrati e sulle regole per votare.
Ed abbiamo visto come è andata a finire.
Solo con questi artifici "linguistici" uno sputtanato come Bersani, che aveva dichiarato solennemente che con le pensioni non andava fatta cassa per poi votare la riforma Fornero, si è potuto far candidare alla premiership.
Solo così, una nullità come Letta, che alle precedenti primarie, prima dell'ammucchiata bersaniana, non arrivò al 15%, è potuto diventare presidente del consiglio.
Oggi ci riprovano con la differenza tra segretario e candidato presidente del consiglio, per mettere a capo del partito qualche pupazzo come Speranza o Cuperlo, perché così preserviamo le identità.
E vedrete, ci ricascheremo.
Io di certi discorsi ne ho le scatole piene.
Angela Merkel è liberista? Se gli ospedali in Italia funzionano come quelli tedeschi, ben vengano i liberisti.
Tony Blair è stato un traditore della sinistra? Se un nuovo Blair italiano fa le stesse cose che ha fatto il Blair inglese per la scuola pubblica, ben vengano i traditori.
Ma siamo sicuri che noi per primi non predichiamo bene e razzoliamo male?
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Re: Come se ne viene fuori ?
Un applauso scrosciante a scena aperta...mariok ha scritto:Sono ormai anni che passiamo il tempo a farci l'esame di "quanto siamo di sinistra".
Quando la piantiamo?
Vero. Ed è la trappola che ci impedisce di liberarci di questa classe dirigente di cui ci lamentiamo.
Con le pseudo-ideologie queste oligarchie ci fottono.
Le ultime primarie sono state giocate tra chi profumava più di sinistra e chi era "liberista".
Nessuno che dicesse con chiarezza che intendesse fare con la sanità, le pensioni, la scuola.
La discussione verteva sul partito liquido o solido, su chi era più amico o nemico di Berlusconi, sul pericolo degli infiltrati e sulle regole per votare.
Ed abbiamo visto come è andata a finire.
Solo con questi artifici "linguistici" uno sputtanato come Bersani, che aveva dichiarato solennemente che con le pensioni non andava fatta cassa per poi votare la riforma Fornero, si è potuto far candidare alla premiership.
Solo così, una nullità come Letta, che alle precedenti primarie, prima dell'ammucchiata bersaniana, non arrivò al 15%, è potuto diventare presidente del consiglio.
Oggi ci riprovano con la differenza tra segretario e candidato presidente del consiglio, per mettere a capo del partito qualche pupazzo come Speranza o Cuperlo, perché così preserviamo le identità.
E vedrete, ci ricascheremo.
Io di certi discorsi ne ho le scatole piene.
Angela Merkel è liberista? Se gli ospedali in Italia funzionano come quelli tedeschi, ben vengano i liberisti.
Tony Blair è stato un traditore della sinistra? Se un nuovo Blair italiano fa le stesse cose che ha fatto il Blair inglese per la scuola pubblica, ben vengano i traditori.
Ma siamo sicuri che noi per primi non predichiamo bene e razzoliamo male?
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Re: Come se ne viene fuori ?
Angela Merkel è liberista? Se gli ospedali in Italia funzionano come quelli tedeschi, ben vengano i liberisti.
Tony Blair è stato un traditore della sinistra? Se un nuovo Blair italiano fa le stesse cose che ha fatto il Blair inglese per la scuola pubblica, ben vengano i traditori.
Questo è l'esatto percorso logico che ci ha portati ad affidarci a Monti/Fornero, per poi trovarci fregati col PD non in grado di dominare politicamente una situazione nefasta per poi perdere milioni di voti e trovarci di nuovo sconfitti.
L'astenersi dalle idee per timore di essere bollati come ideologici.
Intanto va detto che siamo in Italia, e non ci sono ne' Merkel, ne' Blair, ma Brunetta e Verdini sì.
[BTW va anche detto in UK il NHS lasciato da Blair ricorre al triage per decidere se e come utilizzare le scarse risorse sanitarie residue, chi vive, chi muore, chi si cura, chi no: a questo punto stanno a forza di terze vie]
Poi va anche detto che avere un'idea non deve essere scambiato per "ideologismo".
Non si deve consentire questo accostamento di concetti.
E' il solito artificio retorico volto a squalificare chiunque abbia un'idea... una roba degna di Santadechè: fra un po' diremo che chi vuole un PD di CSX è di parte e avremo chiuso il cerchio.
Addolora vedere che queste tecniche vengano usate anche da gente di CSX.
Se, per fare un esempio, Renzi non vuole l'acqua pubblica, ma la stragrande maggioranza della base dei suoi elettori sì, è un cretino a portare avanti l'idea, anche solo in ottica carrieristica personale.
E' ideologismo di chi deve votare questo?
O l'idiozia politica di chi non vuol far politica contro corrente, ma si affida ai trend definiti dai poteri forti?
Certo che poi qualcuno "strumentalizza".
E si nasconde "dietro le idee".
Anche qualcuno di mediocre.
Ma è più colpa di chi "strumentalizza", o di chi "propone idee aliene"?
La morale delle ultime primarie del PD, paradossalmente l'abbiamo riassunta bene ieri, mariok.
Il coglione di firenze ha sbagliato tutto, ma proprio tutto, dall'immagine, algli atteggiamenti, agli spin, alle polemiche (persino durante il voto!), fino alle proposte politiche spesso aliene al CSX.
Il segretaio in carica, che adesso tutti demonizziamo manco fosse un mafioso, e invece rimane un'ottima persona e un ottimo ministro, invece ha proposto una linea più tradizionale.
Dietro il segretario in carica si sono nascosti i personaggi di cui vorremmo liberarci, ma anche dietro Renzi c'erano lo stesso genere di personaggi...
Ci si è contati e il risultato è stato scontato.
Si potevano pure non fare le primarie.
Se quella doveva essere l'impostazione di Renzi poteva pure evitare la polemica di chiederle le primarie.
Soldi ed energie buttati al vento.
E adesso, noi che siamo intelligenti e creiamo energia e consensi dal nulla, adesso facciamo la seconda.
Ricominciamo a dire che chi ha idee è ideologico.
E alla via così per sempre.
Colpa dei militanti fessi che si sono fatti ingannare dai finti ideologismi di quelli dietro Bersani, dice mariok.
Colpa di Renzi che ha perso l'occasione per porsi come il Milliband italiano, dice soloo42000.
Se si rivotassse domani, mariok, io rivoterei ancora Bersani. Fintantochè Renzi non mi dimostra di essere in grado di FARE POLITICA (e non subirla già impostata dai trend di mercato), E che sia politica DI CSX.
Non mi pare una pretesa assurda da un elettore di CSX fondatore del PD.
Il mio candidato premier/segretario deve avere dei requisiti:
- linea politica di CSX
- serietà, irreprensibilità e presentabilità
- forza per imporre una linea, dentro e fuori dal partito
Bersani rispondeva a due dei requisiti sopra, Renzi, purtroppo, a nessuno dei tre.
Ecco perchè dico che ci vuole un PD2.
Se lo prenda Renzi il PD con lo schifo che contiene.
A noi serve un altro strumento politico di CSX.
soloo42000
Re: Come se ne viene fuori ?
Tralascio le solite argomentazioni secondo cui siamo in Italia ed i riferimenti europei non contano.
Sono stufo anche di questo. Mi sento e voglio essere europeo. E penso che sia l'unico modo per liberarsi dei Verdini, Brunetta ecc. (ma anche dei Ferrero e dei Vendola).
Ma lasciamo perdere.
Per quanto riguarda la linea politica, siamo l'unico paese al mondo in cui ciò che si è fatto non conta, ma conta solo quello che si dice di voler essere.
Bersani, in quanto segretario, era il primo responsabile per il PD delle scelte del governo Monti, da lui appoggiato.
Non ci si può mettere continuamente sotto i piedi il principio di responsabilità, secondo cui le colpe sono sempre degli altri.
Quanto a irreprensibilità e presentabilità, ecco un'altra nostra caratteristica.
In qualunque altro paese europeo, dopo ciò che è venuto fuori dall'affare Penati, capo della segreteria nominato da Bersani, il segretario del partito sarebbe stato cacciato a calci nel culo, altro che candidarlo a presidente del consiglio.
Renzi era un rischio, ma aveva dalla sua essere fuori dal giro. E comunque c'erano altri candidati, come la Puppato o persino Tabacci, sicuramente più presentabili di Bersani e dello stesso Vendola di fatto suo alleato e ben lungi dall'essere un elemento di discontinuità.
Sono stufo anche di questo. Mi sento e voglio essere europeo. E penso che sia l'unico modo per liberarsi dei Verdini, Brunetta ecc. (ma anche dei Ferrero e dei Vendola).
Ma lasciamo perdere.
Bersani non rispondeva neanche ai primi due.soloo42000 ha scritto:
Non mi pare una pretesa assurda da un elettore di CSX fondatore del PD.
Il mio candidato premier/segretario deve avere dei requisiti:
- linea politica di CSX
- serietà, irreprensibilità e presentabilità
- forza per imporre una linea, dentro e fuori dal partito
Bersani rispondeva a due dei requisiti sopra, Renzi, purtroppo, a nessuno dei tre.
soloo42000
Per quanto riguarda la linea politica, siamo l'unico paese al mondo in cui ciò che si è fatto non conta, ma conta solo quello che si dice di voler essere.
Bersani, in quanto segretario, era il primo responsabile per il PD delle scelte del governo Monti, da lui appoggiato.
Non ci si può mettere continuamente sotto i piedi il principio di responsabilità, secondo cui le colpe sono sempre degli altri.
Quanto a irreprensibilità e presentabilità, ecco un'altra nostra caratteristica.
In qualunque altro paese europeo, dopo ciò che è venuto fuori dall'affare Penati, capo della segreteria nominato da Bersani, il segretario del partito sarebbe stato cacciato a calci nel culo, altro che candidarlo a presidente del consiglio.
Renzi era un rischio, ma aveva dalla sua essere fuori dal giro. E comunque c'erano altri candidati, come la Puppato o persino Tabacci, sicuramente più presentabili di Bersani e dello stesso Vendola di fatto suo alleato e ben lungi dall'essere un elemento di discontinuità.
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