La Terza Guerra Mondiale

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pancho
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da pancho »

iospero ha scritto:Anonymous annuncia: "Abbiamo oscurato 5.500 account Twitter dell'Is"


Anonymous annuncia: "Abbiamo oscurato 5.500 account Twitter dell'Is"
Dopo gli attacchi a Parigi, ieri c'era stata la "dichiarazione di guerra" allo Stato islamico da parte degli hacktivisti


ROMA - Anonymous ha colpito. Dopo gli attacchi terroristici di Parigi, aveva rilanciato la sua battaglia informatica allo Stato Islamico, una sorta di "guerra totale" sulla rete. Oggi ha fatto sapere di aver violato e oscurato 5.500 account dell'Is su Twitter nell'ambito delle operazioni #opISIS and #opPARIS. Ne dà notizia sui social network la stessa organizzazione, aggiungendo di aver consegnato i dati personali di alcuni sostenitori dell'Is all'Esercito libero siriano.


Anonymous dichiara guerra all'Is: "Vi daremo la caccia"

Anonymous, comunità virtuale di hacker, ha già colpito in passato lo Stato Islamico e le sue diramazioni informatiche: ma, dopo le stragi a Parigi di tre giorni fa, ha adesso deciso di passare a una vera e propria "guerra" contro gli uomini del califfato che li hanno rivendicati. Nei giorni scorsi, in un video postato su YouTube ha definito gli jihadisti come "parassiti", avvertendo che d'ora in poi il gruppo darà loro la caccia senza tregua.


#OpParis, Anonymous: "Siamo sulle tracce dei terroristi e non ci fermeremo"

"Quegli attentati non possono restare impuniti", sottolineava in lingua francese l'autore, indossando la caratteristica maschera con le fattezze di Guy Fawkes, il cospiratore inglese del XVII secolo divenuto simbolo universale di ribellione. "Contro di voi lanceremo la nostra più vasta operazione di sempre. Aspettatevi molti cyber-attacchi. Vi abbiamo dichiarato guerra. State pronti", ha incalzato. "Noi non perdoneremo, e non dimenticheremo". In pochissimo tempo il messaggio ha superato 1,1 milioni di visualizzazioni. Anonymous afferma di aver identificato e denunciato sui social network più di 39.000 profili di seguaci dell'Isis, oltre 25.000 dei quali sospesi.

da repubblica .it
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Dopo quanto abbiamo visto in rete credo che questa sia una delle più idonee forme di reclutamento
dell'Isis, e Anonymous è la miglior risposta , più efficace dei bombardamenti.
Poi chiaramente l' Intelligence e il blocco della vendita delle armi da parte di tutti e verso tutti dovrebbe essere la risposta globale contro il terrorismo e la malavita in genere
Come si vede, la risposta che dovrebbero dare i governi la da invece ANONIMUS. Qualcosa non quadra?
E' difficile contrastare le risposte di Salvini quando dichiara che le si riuniscono tutti in un unico "ente" anti IS la questione puo' essere risolta in 15 giorni. Certo, i problemi delle cause dovranno essere successivamente risolti con molta urgenza.

Allora da domanda viene piu' che spontanea: Chi lavora contro a questa soluzione anche proposta dalla DUMA Russa?

Probabilmente perché gli interessi nazionali sotto sono più forti degli obiettivi comuni da risolvere?

Ha ragione Putin e torto marcio Obama in questa in tutta questa vicenda.

Se veramente si vuole raggiungere questo obiettivo bisogna rompere i rapporti commerciali con chi finora ha finanziato l'IS come ha detto spesso Putin.
Purtroppo sotto ci sta' il petrolio e le lobbies accompagnate dal ns. tenore di vita impediscono tutto questo.

E a pensare che basterebbe eliminare il superfluo per trovare i soldi per tutto questo ma il consumismo e tutto quello che ci sta dietro non lo possono permettere poiche tutto questo eventualmente verrebbe riversato sull'occupazione.
Problema che prima o dopo scoppierà lo stesso IS o non IS. Sara' l'automatismo/robottismo stesso a farlo scoppiare.

Ancor oggi non capisco(ironico) xche non si abbia accettato la proposta Russa di un passaggio indolore in Siria non permettendo ad Assad a ricandidarsi. Che vorrebbe dire "se ne vada subito".
E poi che succedera?
Come in Libia, in Afganistan e in Iraq imposto dagli Stares con la complicità Francese per quanto riguarda la Libia?

Dove sta' questa Europa in questo momento? Ognuno va per conto proprio senza alcun programma serio.

L'astuzia, se cosi' si puo dire se non si vuole chiamare strategia politica della Russia di Putin fa si che nel tempo la loro diplomazia politica europea sara' a loro vantaggio e quindi con una loro possibile influenza in questi stati europei.

Non lo so e' questo sia negli obiettivi americani visto i costi che devono sopportare per noi europei. Voluto o non voluto questa e' la mia impressione analizzando questi ultimi anni.

Che sia un "affare" o no per noi questo non sono in grado di dirlo. Cmq quello che mi preme da dire e' che quale sia il dopo , questo ce lo siamo costruito noi senza questa e l'IS non centra.

Ora sto con Putin e non capisco questo stare in mezzo al guado da partedi questa pseudo sinistra. Non sa piu' nemmeno più di pesce. Figurarsi di carne


un salutone
Ultima modifica di pancho il 18/11/2015, 23:06, modificato 1 volta in totale.
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
camillobenso
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da camillobenso »

I GIORNI DEL KAOS
Tentativi di risposte




Come si vede, la risposta che dovrebbero dare i governi la da invece ANONIMUS. Qualcosa non quadra?
E' difficile contrastare le risposte di Salvini quando dichiara che le si riuniscono tutti in un unico "ente" anti IS la questione puo' essere risolta in 15 giorni.


Certo, i problemi delle cause dovranno essere successivamente risolti con molta urgenza.
pancho



Dicci niente, caro pancho, la risoluzione di questi questi problemi come possono essere risolti con molta urgenza se riguardano la ragione stessa dell’esistenza su questo pianeta?

Un problema che dai tempi in cui l’uomo dà vita alla società delle caverne, fino alla società odierna, si trascina con sé senza mai aver dato una risposta plausibile?

Né la scienza, né la filosofia, né le religioni sono mai state in grado di dare risposte accettabili in merito.

Solo palliativi per dominare i più deboli, ….in tutti i sensi.

La scienza, e quindi la tecnologia ci hanno proiettato in uno scenario completamente diverso da quello dei nostri antenati delle caverne.

Ma se noi analizziamo attraverso i media che stanno riversando una quantità industriale di informazioni con allegate pseudo “soluzioni”, ci rendiamo conto che il comportamento degli umani da venerdì scorso ad oggi, alla radice, scenari di teatro a parte, sono gli stessi di quelle delle tribù di 9mila anni fa, linguaggio e cultura a parte, quando si trovano di fronte al timore del pericolo.

CONTINUA
camillobenso
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da camillobenso »

CONTINUA LA RISPOSTA A PANCHO


In questi due ultimi anni, i miei amici della Biblioteca Centrale sfogliando i quotidiani si prodigano in un quantitativo mastodontico di doglianze per quanto fa, o non fa il governo, la classe politica in generale, la cittadinanza italiana.

Mi capita quindi spesso, soprattutto negli ultimi tempi ed in particolare nell’ultima settimana, di chiedergli perché siamo fatti così e perché ci comportiamo così.

I cattolici si rifanno alla loro religione, al creazionismo.

Ma i conti non mi tornano perché da ragazzino, ai tempi della prima Comunione, avendo ricevuto i primi rudimenti del cattolicesimo, mi capitava di riflettere sdraiato sul prato di casa mia con il naso all’in su’, favorito da un cielo azzurro denso di nubi bianche che sembravano bambagia che ti invitavano a tuffartici dentro, a pensare per quale ragione Dio avesse mai creato l’uomo.

Perché era solo e si annoiava, era sempre la conclusione finale. Non ne trovavo altre.

Adesso che il tempo è passato e sono diventato un vecchio dinosauro, una risposta soddisfacente non l’ho ancora avuta.

Ci sono uomini che come noi del forum, credo che sia così per tutti, che hanno una visione socialista della vita. Disposti ad una visione di eguaglianza per tutti.

Ma poi nella pratica di tutti i giorni ci sono gli sciacalli, le iene, gli squali, che vogliono tutto per sé. Denaro e potere. Non gli basta mai.

Degli altri se ne fregano alla grande, anche quando sono costretti ad eliminarli fisicamente.

Perché????

La teoria cattolica del libero arbitrio non mi convince molto.


Gli atei, sempre della Biblioteca Centrale, giustificano il tutto con la teoria dell’evoluzionismo della natura.

Perché in natura ci sono gli agnelli e ci sono i lupi e gli sciacalli.

Da sempre, senza soluzione di continuità su questo pianeta va in onda l’eterna lotta tra gli agnelli che vogliono sopravvivere e gli sciacalli che li vogliono sbranare.

Mettendo in campo il peggio del peggio della perversione umana che non ha mai fine.


Nell'ambito della Conferenza di Pace di Parigi del 1919-1920, le società dell’epoca spaventate da quanto messo in campo nella Prima Guerra Mondiale ricorsero alla costituzione della Società delle Nazioni.

Non servì a niente perché il 1° settembre del 1939 eravamo daccapo.

Sei anni più tardi, davanti ai campi di sterminio nazisti, i soldati dell’Armata anglo- americana e quelli dell’Armata rossa, si pronunciarono nello stesso modo dopo la presa visione di quello scempio: MAI PIU’.

Ma non era vero perché abbiamo ricominciato altrove producendo scempi inenarrabili.


Non paghe del fallimento della Società delle Nazioni, le nuove nazioni dell’epoca ricominciarono con l’Onu.

Siamo nuovamente da capo gli interessi economici e di potere prevalgono da anni, riducendo ad una burletta l’Onu.

Per quanto riguarda la storia recente, tra l’8 settembre del 1943 ed il 25 aprile dl 1945, ragazze e ragazzi, donne ed uomini, hanno sacrificato inutilmente la propria vita per gli altri, per una vita migliore.

Ma a cosa è servito se siamo ridotti a questo punto, in tutti sensi e di nuovo dentro ad una Guerra Mondiale?????

Gli sciacalli dominano di nuovo la scena e gli agnelli sono pronti di nuovo al sacrificio-

Io penso che tutti, cattolici, ebrei, buddisti, islamici e atei, vivono una sola esperienza di vita che nel miglior caso possibile dura dagli 80 ai 90 anni e di conseguenza, tutti, e ripeto tutti hanno il diritto di vivere questa esperienza.

Ma ci sono sempre i lupi, le iene, gli sciacalli e gli squali che non desistono mai.

Se non si risolve prima questo problema tutti gli altri non si potranno risolvere mai.
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da camillobenso »

I GIORNI DEL KAOS
I segni che lasciano il segno
Per ricordarci come è nata la guerra in Europa.


Titolo del TG7 passato ora.

L'esplosivo che ha fatto esplodere l'aereo russo era nascosto dentro una lattina tipo Coca Cola.


Chiamali stupidi. In questo modo ci metteranno in croce quando vogliono.

Sono in vantaggio e giocano in vantaggio.


Non oso pensare quale risposta può indurli a desistere. Non mi appartiene e non oso pensarci.

Anche perchè si sa come si comincia e non si sa come finisce.


E' solo il ricordo di una lettura di 20 anni fa, e quindi dategli il debito peso, ma secondo Nostradamus, l'Armageddon si sarebbe verificato in quella zona.

E' solo la memoria che riaffiora e quindi dategli un peso relativo, non di più.



L METROJET PRECIPITATO cn 224 persone a bordo
Isis mostra la bomba che ha fatto esplodere l’aereo russo in Sinai
Una lattina, un denotatore e un apparato elettronico: l’immagine diffusa dalla rivista web «Dabiq». Vicino alla bomba anche la foto di un passaporto russo

http://www.corriere.it/esteri/15_novemb ... 2cba.shtml
Ultima modifica di camillobenso il 18/11/2015, 21:35, modificato 1 volta in totale.
camillobenso
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da camillobenso »

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Per ricordarci come è nata la guerra in Europa.

LIBRE punta su Magaldi.

Il punti di vista di Magaldi.



Magaldi: dietro al terrore, menti massoniche e 007 traditori


Scritto il 18/11/15 • LIBRE nella Categoria: idee
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«Le menti e le mani che hanno prima pianificato ed effettuato gli attentati a “Charlie Hebdo” e poi le terribili stragi di venerdì 13 novembre 2015 sono le stesse, identiche.

E sono menti e mani che amano particolarmente le simbologie della tradizione esoterica e massonica occidentale… in modo impressionante», afferma Gioele Magaldi, segnalando una sinistra coincidenza storica: «Non ho ancora sentito nessuno, a livello di mainstream mediatico, ricordare che il venerdì 13 ottobre del 1307, proprio in Francia, il re Filippo il Bello ordinò l’arresto dei Templari.

Da allora, quella data ha assunto una rilevanza fondamentale in determinati ambienti appunto esoterici e massonici, e persino nella produzione letteraria e filmografica».

Autore del bestseller “Massoni.

Società a responsabilità illimitata”, Magaldi ha denunciato già nel 2014 i piani criminali della superloggia “Hathor Pentalpha”, creata dai Bush reclutando anche leader come Blair, Sarkozy ed Erdogan per una sorta di strategia della tensione (mondiale) inaugurata l’11 Settembre con l’attacco alle Torri, che diede il via alla “guerra infinita”.


«I tragici fatti di Parigi, sia del 7 gennaio che dello scorso 13 novembre 2015, sono anzitutto opera di coloro che hanno creato a tavolino prima Al Qaeda e poi l’Isis», insiste Magaldi, intervistato da Lorenzo Lamperti per “Affari Italiani”.

«Chi ha voluto realizzare la strage di Parigi, facendola compiere proprio un venerdì 13, ha mandato un segnale preciso di natura infra-massonica».

Magaldi, già “gran maestro” della loggia Monte Sion e poi leader del Grande Oriente Democratico, si riserva di spiegare in seguito di che “segnale infra-massonico” si tratti e perché, «al lume delle notizie riservate che mi sono pervenute», dice, «sia stato scelto egualmente l’autunno per questo attentato, ma non il mese di ottobre, bensì quello di novembre».


Magaldi afferma di annoverare «diversi amici fraterni onesti e scrupolosi, tra i quadri e i dirigenti dei servizi d’intelligence (di diverse nazioni) operanti in Francia e in particolare a Parigi».


Gli hanno “suggerito” che «senza una falla grossa come una casa nell’operato degli stessi servizi segreti occidentali e francesi (qualche agente infedele che, evidentemente, ha “collaborato” con i terroristi, tradendo con infamia i propri doveri e la propria dignità di uomo e di servitore dello Stato), quello che è accaduto venerdì 13 novembre non sarebbe mai potuto accadere».


Troppo facile, il “lavoro” dei killer: «Ma stiamo scherzando? Terroristi che arrivano indisturbati a pochi passi da dove si muove il presidente della Repubblica e che vanno a fare il più atroce attentato in un locale che avrebbe dovuto essere scientificamente guardato a vista da servizi d’intelligence e sicurezza, in quanto già attenzionato in precedenza per possibili atti di terrorismo e violenza?


Senza la connivenza di apparati deviati dell’intelligence militare e civile, tutto ciò non sarebbe stato assolutamente possibile».


Puntuali, i riflessi politici dopo la strage: il procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Franco Roberti, ha detto che “dobbiamo esser pronti a cedere una parte delle nostre libertà” di comunicazione.

Un Patriot Act all’italiana? «Se Franco Roberti si è espresso cosi, il Movimento Roosevelt, entità politica metapartitica da me presieduta, chiederà ufficialmente le sue dimissioni», avverte Magaldi.


Dimissioni «per manifesta incompatibilità ideologica con i principi e i fondamenti di quelle istituzioni democratiche e liberali che egli, con le strutture da lui guidate, dovrebbe difendere dalle minacce del terrorismo e della malavita organizzata».



Magaldi ricorda che il massone progressista Benjamin Franklin, uno dei massimi padri della nascita della prima Repubblica costituzionale e democratica al mondo, gli Stati Uniti d’America, soleva affermare: «Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza».


E dire che la soluzione, quella vera, sarebbe a portata di mano: «Se solo si volesse (ma non si vuole, perché lo show del terrorismo hollywoodiano a cura dell’Isis fa comodo a molti), si dovrebbe procedere con un’azione militare poderosa, per via aerea ma soprattutto via terra, concertata tra tutte le maggiori potenze almeno nominalmente democratiche, preferibilmente sotto l’egida dell’Onu».


Un’azione risoluta, «per spazzare via il cosiddetto Califfato dell’Isis dalla faccia della terra».


Se solo si volesse, aggiunge Magaldi, in poco tempo i miliziani dell’Isis sarebbero travolti.


«Solo che, per essere credibile, legittimato, giustificabile e ben accetto, al presente come per il futuro, un tale intervento militare, una volta conseguita la vittoria, dovrebbe essere seguito rapidamente e seriamente dalla costruzione di infrastrutture materiali e immateriali, culturali, istituzionali ed economiche».


Se si vuole la pacificazione occorre un colossale investimento, quindi, per «trasformare quei territori martoriati medio-orientali (ora dominati dal Califfato) in società libere, democratiche, laiche, con un grande dispendio di risorse per aiutare la popolazione locale».


Attenzione: «Non si tratta di fingere di “esportare la democrazia”, come volevano far credere all’opinione pubblica mondiale i farabutti massoni contro-iniziati che, tramite la superloggia sovranazionale Hathor-Pentalpha (si legga il primo volume della serie di “Massoni”, per capire di che si tratti), andarono a mettere a ferro e fuoco l’Iraq nei primi anni ‘2000 e altri territori in tempi successivi».


Per Magaldi si tratta di costruirla davvero una vita democratica, libera, laica, pluralista e pacifica in quello che ora è l’habitat totalitario, integralista e ierocratico dell’Isis, ma anche nel resto del Medio Oriente.


«E per farlo, occorre che i governi delle maggiori potenze democratiche mondiali collaborino con gli ambienti islamici più laici e moderati dell’area nord-africana e medio-orientale».


C’è il rischio che ora, in Europa, prendano sempre più forza i populismi e gli estremismi, come Le Pen in Francia o Salvini in Italia?


Falso allarme: «E’ uno spauracchio, questo della possibile avanzata dei movimenti populistici ed estremistici, agitato strumentalmente da coloro che poi, per far fronte a questa eventuale avanzata, propongono governi consociativi che, per loro natura, annullano la normale dialettica democratica tra forze politiche alternative».

Governi consociativi come quello di Mario Monti, che poi favoriscono l’approvazione, quasi sempre con scarso dibattito politico-mediatico, di misure legislative contrarie all’interesse del popolo sovrano ma assai utili ad interessi privati sovranazionali e apolidi: «Si ricordi l’approvazione totalitaria e silenziata del funesto Fiscal Compact, ad opera del governo Monti, in Italia, e altri provvedimenti simili presi in tutta Europa».


Magaldi non tifa certo per i populismi e gli estremismi, tanto più se di natura neo-nazionalistica, ma osserva che «i gruppi dirigenti di questi movimenti, solitamente, quando vanno al governo, si dimostrano del tutto docili e subalterni a quegli stessi poteri apolidi che di consueto si servono di maggioranze consociative e formalmente “moderate”».



Magaldi punta il dito contro la regia occulta una certa massoneria internazionale, ma coi dovuti distinguo: «Non bisogna confondere il carattere cinico e apolide delle élites massoniche neoaristocratiche e reazionarie, cui mi sto riferendo, e che in alcuni loro segmenti sono responsabili dell’atroce strage di Parigi del 13 novembre scorso, dal positivo cosmopolitismo dei gruppi massonici progressisti, per i quali la patria non è la propria nazione, ma ogni luogo dove occorra combattere per la democrazia, la libertà e i valori racchiusi nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata all’Onu il 10 dicembre 1948, grazie al “matrocinio” della libera muratrice Eleanor Roosevelt».


Proprio nel nome dei Roosevelt, Eleanor e il marito Franklin Delano, promotore del New Deal che resuscitò l’America dalla Grande Depressione sulla base delle ricette macro-economiche di un altro massone, il grande economista John Maynard Keynes, ha dato vita al suo movimento italiano. Missione: democratizzare la politica, sfidando l’egemonia culturale dell’élite che terremota gli Stati con “armi di distruzione di massa” come l’austerity, basata sul taglio dell’investimento pubblico per dare mano libera all’oligarchia finanziaria.


Dietro all’economia c’è un vertice politico occulto, insiste Magaldi, dominato da elementi massonici di stampo neo-feudale.


E’ un disegno preciso, che avanza tra macerie e vittime.

E va fermato nel solo modo possibile: con la democrazia.
pancho
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da pancho »

Rispondo a camillobenso.

Mi da l'impressione che qui continuiamo spesso in troppe elocubrazioni mentali che ci fanno girare continuamente attorno al problema senza venirne mai a capo.

Hai ragione quando fai l'elenco di tutte le cause come pure quando fai i riferimenti specifici su tutto il casino che abbiamo attorno.

Detto questo, pero' non possiamo aspettare che tutte queste cose vengano risolte per affrontare il problema del terrorismo di matrice islamica.

Ci sono sicuramente le cause di tutto questo e qui mi riferisco a quello che te citavi ma purtroppo dobbiamo renderci conto che anche le culture ci mettono la loro parte.

Io non so se l'Oriana avesse ragione o torto riferendomi a quanto scriveva a riguardo, però una cosa non possiamo fingere di non vedere e cioe' le difficolta ad una integrazione.

Dare la colpa al loro solito isolamento interno, questo non mi quadra e non giustifica per niente il loro comportamento radicalizzato. Se fosse cosi' cosa potremmo dire riferendoci alle mafie interne?

Se la loro cultura, sia essa religiosa che politica, cozza con la nostra, e' difficile che queste possano coniugarsi all'interno di paesi con una loro storia millenaria e non si puo chiedere a costoro di modificare i i loro usi e costumi perché questo se' e' un problema per chi arriva e' molto di più per coloro che ospitano.

Spesso si parla spesso, magari a sproposito, che esiste una maggioranza moderata islamica ma c'e' qualcuno che puo convincermi che sia proprio cosi od invece sia il contrario?

Qualora dovessi sbagliarmi e fossero quindi veramente una maggioranza mi chiedo allora perché il loro comportamento diventa cosi omertoso verso costoro e spesso, in modo alquanto disgustoso difendono la jihad. https://it.wikipedia.org/wiki/Jihad

Io ne conosco di questi moderati e quando ne parliamo di questa Jihad continuano a dirmi che fa parte della loro cultura e che nel loro interno ci sono quelli radicali e quelli un po meno radicali che noi definiamo moderati, Poi ci sono anche quelli che si definiscono musulmani ma che non vanno mai in moschea e seguono alla lettera quello che da giovani gli era stato inculcato.
Certo, esiste anche l'isolamento culturale in cui spesso si trovano ma questo non puo essere il motivo per farsi scoppiare .

Spesso proprio qui ho manifestato le mie perplessità su questo mischiamento di culture e religioni perché il modo e i tempi in cui avvengono non sono gli stessi dei secoli scorsi in cui una migrazione graduale rafforzava le culture se non anche le razze. Purtroppo non e' cosi e far finta di niente non si fa altro che fare dei ghetti incontrollabili in cui puo succedere di tutto.

Le Banlieu periferiche di Parigi e non solo sono diventare delle citta nelle citta in cui non esiste legge e le forze di polizia non riescono nemmeno ad entrare.

Certo Parigi e tutta la Francia hanno le loro specifiche realta dovute alla loro storia ma quanto tempo ci vorra' perché tutto questo possa accadere in tutta Europa. In che pericolo ci troveremo visto che qualsiasi bomba si puo costruire consultando internet e visto pure che queste culture estremiste religioni inneggiano al sacrificio umano visto che puo potranno avere a disposizione 35 vergini( e le martiri che avranno?35 maschietti vergini)

Per il momento sono con Putin e auspicherei che alla Russia levassero immediatamente l'embargo alla faccia di Obama .

Sentendo ultimamente le dichiarazioni di questi giorni dei politici fra i quali Renzi, fanno un po' retromarcia rispetto a quello che dichiaravano qualche anno fa. Purtroppo il popolo lo metteva in evidenza spesso pero i soliti parolai, lontani dalla loro gente, seguivano loro logiche che niente avevano a che fare col loro popolo.

Si rivedono sull'intervento in Libia
Si rivedono sull'intervento in Afganistan
Si rivedono sull'intervento in Iraq
e ora prendono in considerazione quello che dice Putin riguardo la complicita di coloro che a parole sono contro ma poi comprano petrolio dall'IS e contrabbandono armi con i terroristi.

Questo NOI l'avevamo detto da anni pero in queste politiche non contiamo un c...o

Detto questo pero non puo' il motivo per non fare qualcosa contro il terrorismo. Non ripetiamo gli errori del passato che ha fatto si il sorgere del fascismo e del nazismo.

Da quello che leggo dal tuo post sembra che nulla si possa fare visto come stanno poiche sembra che contiamo come il due di spade a briscola mentre io sostengo che anche difronte a tutte queste contraddizioni politiche occidentali si possa trovare una risposta comune sul l'immediato a questo problema il quale poi potrebbe obbligare l'avvio ad un nuovo ripensamento politico mondiale se non vuol soccombere per causa delle sue stesse mani.

Certo,non ho la palla di vetro per capire se sia giusta o sbagliata la mia posizione visto che oramai si naviga a vista, però non posso non tentare ed appoggiare qualsiasi soluzione che abbia anche una minima possibilità che possa andare verso obiettivi diversi da quelli fin ora seguiti.

Non me la sento di rimanere inerte per sempre sopraffatto dall'impotenza di poter reagire e dallo scoraggiamento che continuamente mi viene sottoposto dai soliti padroni dalle braghe belle e bianche. Non me la sento e per quel che mi rimane continuo a tentare magari l'impossibilità come diceva il vecchio Bakunin

Che posso aggiungere Zione se non sono riuscito ancora a spiegarmi del tutto?


un salutone

Ps: scrivere un testo con IOS induce ad errori grammaticali che possono dare interpretazioni diverse . Spero non sia successo ma se lo fosse stato perlomeno abbia potuto lo stesso dare un senso logico a quanto da me scritto . Magari un po' distorto ma sensato e capito.
È' tardi e non me la sento di rileggere tutto e prendere la matita rossa
Ultima modifica di pancho il 19/11/2015, 1:10, modificato 4 volte in totale.
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
camillobenso
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da camillobenso »

I GIORNI DEL KAOS
I segni che lasciano il segno
Per ricordarci come è nata la guerra in Europa.


Il cerchio si stringe sembra che adesso tocca a noi.

Anche se dal punto di vista militare mi sembra una sciocchezza.

A partire da Alfano, tutti partono dagli obiettivi sensibili.

Concentrare le forze di sicurezza sugli obiettivi sensibili lascia poi sguarniti altri obiettivi.





Fbi, “segnalati a Italia 5 nominativi sospetti
Allerta su Scala, Duomo di Milano e San Pietro”


Aumentano controlli e posti di blocco a Roma e Milano. L’intelligence americana gira al nostro Paese
una informativa ricevuta dalla Dea. Governo: “Né enfasi né sottovalutazione delle segnalazioni ricevute”
sanpietro-pp
Cronaca

L’Italia rafforza il livello di sicurezza per l’allerta attentati legati al terrorismo internazionale. Alla base della decisione del governo un’informativa arrivata dagli Stati Uniti dall’Fbi che indica come possibili obiettivi la basilica di San Pietro a Roma, il Duomo e il teatro della Scala di Milano. L’informativa è stata trasmessa alla Dea e infine ai servizi segreti italiani. Per questo sono state adottate nuove misure di sicurezza e prevenzione in varie città italiane. I nuovi elementi investigativi, secondo fonti citate dall’Ansa, serviranno ora per fare ulteriori attività indagine: in particolare sono stati forniti 5 nominativi arabi sui quali per ora non ci sono ulteriori riscontri


^^^^^^

Attentati Parigi, allarme Fbi su San Pietro, Duomo e Scala di Milano. Rafforzata la sicurezza. Indagini su 5 nomi
Informativa degli investigatori americani ai servizi italiani. Alzato il livello di allerta. Maxi-posto di blocco sull'Aurelia, falso allarme bomba vicino all'ambasciata Usa a Roma. Già attivate le misure per il Giubileo che inizierà l'8 dicembre. Il Papa: "Per favore niente porte blindate nella Chiesa". Ma piazza San Pietro ha già cominciato a svuotarsi. Renzi: "Annullare la cerimonia d'apertura? Non ci penso proprio"
di F. Q. | 18 novembre 2015

Cinque giorni dopo gli attacchi di Parigi, venti giorni prima dell’inizio del Giubileo, scatta l’allarme rosso in Italia: l’Fbi ha inviato alle autorità di sicurezza una segnalazione in cui vengono indicati la basilica di San Pietro a Roma, il Duomo e il teatro alla Scala di Milano come possibili obiettivi di un attentato. Nell’informativa arrivata dagli Stati Uniti ai servizi segreti italiani vengono indicati anche i nomi di 5 soggetti, definiti “arabi“, che potrebbero essere presenti nel nostro Paese, personaggi sospetti da ricercare. Per ora non ci sono riscontri, ma le indagini sono appena cominciate: gli agenti italiani incroceranno ora le informazioni americane con quelle raccolte finora.

Il rapporto del Federal Bureau of Investigation, che a sua volta ha raccolto dalla Dea, l’Agenzia federale antidroga, ha fatto scattare immediatamente la massima allerta, anche se sia dall’Fbi sia dagli altri servizi stranieri e anche dalle verifiche che da giorni stanno conducendo i nostri apparati di sicurezza (dicono fonti dell’intelligence e dell’antiterrorismo) non sarebbero stati raccolti segnali diretti di minacce concrete. Nel documento arrivato dagli Stati Uniti non ci sarebbero infatti indicazioni né temporali né di progettualità specifiche ma solo indicazioni generiche.

La prima conseguenza dell’allarme proveniente dagli Stati Uniti è stata la circolare che il dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell’Interno ha inviato ai questori di Milano e Roma. Nel documento si chiede di rafforzare ulteriormente – per quanto possibile visto che l’allerta è già a livello 2, un gradino sotto rispetto a quello che scatta in caso di attacco terroristico – la vigilanza e il controllo nelle due città, con particolare attenzione ai luoghi di culto e di aggregazione. Sono stati inoltre disposti una serie di posti di blocco per aumentare i controlli a persone o veicoli sospetti. Uno di questi, di dimensioni superiori al consueto, è stato organizzato sull’Aurelia, in provincia di Grosseto, con auto del reparto prevenzione crimine di Firenze, Digos, squadra mobile: in tutto 14 mezzi. L’attenzione resta alta. Basta citare l’ennesimo falso allarme alla fermata dell’autobus vicina all’ambasciata americana, a Roma, nel tratto di via Veneto tra piazza Barberini e via Bissolati. L’intervento di forze dell’ordine e artificieri si è reso necessario per verificare il contenuto di una borsa sospetta: all’interno c’era un cuscino.

In un momento come questo, con allarmi – veri o falsi che siano – in mezza Europa, partite di calcio sospese, continui blitz delle forze speciali alla ricerca di presunti terroristi e cellule nascoste, nessuna segnalazione può essere tralasciata e, anzi, va vagliata con la massima attenzione. Per evitare che la paura che già si sta diffondendo tra i cittadini, diventi panico. Non è un caso che tutte le autorità vadano ripetendo che non bisogna farsi sopraffare dal terrore: l’ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi – “dobbiamo prima di tutto vivere, ci vuole il coraggio di non rinchiudersi e di non rinunciare alla nostra identità” – e l’ha ribadito il prefetto Franco Gabrielli: “Siamo consapevoli di essere all’interno di una minaccia, ma questo non ci deve minimamente indurre ad atteggiamenti di paura”. La linea è quella indicata da Renzi: né enfasi né sottovalutazione. Ribadita anche in serata da fonti di Palazzo Chigi, dopo l’allarme dell’Fbi: le segnalazioni sulla sicurezza in Italia da Paesi amici e alleati sono costanti, spiega la presidenza del Consiglio, e sono oggetto di attenta valutazione dalle forze di sicurezza italiane senza enfatizzazioni ma anche senza sottovalutazioni.

Dopo la strage di Parigi i livelli di sicurezza sono quasi massimi, come in molti altri Paesi d’Europa. I presidi delle forze armate, a Roma, sono visibilmente aumentati, soprattutto attorno agli obiettivi sensibili: il Vaticano, le stazioni ferroviarie e della metropolitana, gli aeroporti e i luoghi di aggregazione. Tra le misure da prendere, non bisogna trascurare la cybersecurity per tracciare cosa passa sul web, ha avvertito in un’intervista a SkyTg24 il presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha aggiunto, tra l’altro, che la prossima settimana farà una proposta al Parlamento “per un investimento ulteriore in sicurezza e sul recupero di determinate realtà, come le periferie”.

Mentre mancano tre settimane al Giubileo, a Roma, per gestire le emergenze, è stato già attivato un numero unico, il 112, la cui centrale operativa è stata inaugurata sulla via Laurentina, nella periferia sud della Capitale. Entro la fine del mese lavorerà a pieno regime, con 80 operatori che smisteranno le chiamate a polizia, carabinieri, vigili del fuoco, emergenza sanitaria. Tra i potenziali mezzi d’attacco più problematici da contrastare ci sono i droni: è allo studio un sistema di intercettazione e abbattimento, fa sapere il prefetto Franco Gabrielli. “Con il piano presentato dal questore e approvato dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, avremo un presidio, di fatto, in quasi tutte le stazioni delle tre linee della metropolitana, nei nodi di scambio e in tutti quei luoghi di aggregazione che possono rappresentare degli obiettivi”.

Il Vaticano è considerato tra i primi obiettivi sensibili, anche perché il Califfato ha a più riprese usato l’immagine di San Pietro come obiettivo da conquistare, sul quale innalzare la bandiera. Oltre che dagli uomini dei corpi pontifici (le 110 guardie svizzere e i 130 gendarmi), la Santa Sede è presidiata all’esterno dei suoi confini dalla polizia e dai carabinieri. I mezzi blindati e le volanti nella zona sono sensibilmente aumentati negli ultimi giorni. I fedeli in piazza, sia in occasione dell’Angelus di domenica che oggi per l’udienza generale, sono stati controllati con il metal detector: attenzione, in particolare, a zaini, borse e trolley.

In questo clima è nato (ma anche subito finito) il dibattito sull’eventuale annullamento dell’apertura del Giubileo, l’8 dicembre. “Non ci penso proprio – ha chiarito lo stesso capo del governo Renzi in giornata – Massima attenzione, ma il papa è un obiettivo sempre, al di là del Giubileo”. “Sarebbe una vittoria per il terrorismo” ha ribadito il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “Per favore niente porte blindate nella Chiesa, niente, tutto aperto” ha chiesto Papa Francesco in udienza generale, a piazza San Pietro. Ma la piazza sembrava contenere meno delle 15mila persone che avevano chiesto il biglietto.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11 ... a/2232892/
camillobenso
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da camillobenso »

Detto questo, pero' non possiamo aspettare che tutte queste cose vengano risolte per affrontare il problema del terrorismo di matrice islamica.
pancho

Ti rispondo brevemente perchè è ormai l'una di notte.

E' vero che non possiamo aspettare che vengano risolte anche perché non si possono risolvere perchè appartengono alla storia dell'umanità.

Ma.......................:

1) Non possiamo sempre affrontare i problemi chiudendo la stalla quando i buoi sono usciti.

2) Come ha fatto rilevare anche Putin al G20, ma si vedeva a vista d'occhio, non si può mettere la volpe a guardia del pollaio.

Per dire che buona parte di chi deve risolvere il problema fa il doppio o il triplo gioco.

Al G20 c'era la massoneria schierata. E una buona parte aveva aiutato l'Isis.

Obama fa parte della massoneria come lo stesso Putin.

Ma c'era anche la "fratella" Angela Merkel.

Erdogan, UR Lodges Three Eyes, è parte interessata. Anche lui ha fornito aiuti all'Isis. E vanno a fare il G20 proprio in casa sua?????

Non é una grossa presa per i "fondellen"????? Diciamo così.

Hollande non era presente e non sò perché, ma ha inviato un suo sostituto.

Anche fratel Hollande fa parte della massoneria e come ha affermato ieri mattina Umberto De Giovannangeli dell'Huffington Post, ad Agorà, Francois Hollande è appena stato in Arabia Saudita per un giro d'affari che comprende anche le armi.

Anche Renzi la scorsa settimana è stato in Arabia Saudita a baciare la sacra pantofola e piazzare da piazzista bombe e non solo.

E tu pensi che in questo gioco sporco Putin sia la Immacolata Concezione????

E che il mercato delle armi di Obama si accontenti di stare alla finestra a guardare gli altri che fanno affari ???

E questi personaggi dovrebbero risolvere il problema dell'Isis?????


PS. Secondo te perché Napolitano, della UR Lodges Three Eyes dei Bush e di Kissinger, senza passare per elezioni ha nominato in sequenza fratel Monti di Bildelberg e Trilaterale e poi Letta appartenente alle due ultime organizzazioni????

E mi spieghi l'arrivo di Renzi che pugnala Letta e per Napolitano va bene così ????

E perchè il comunista Napolitano al vertice dello Stato?????? Che quando incontrava il dottor Kissinger veniva preceduto da : Ooh il mio comunista preferito.

Oppure perché Napolitano quest'anno ha ricevuto il premio Kissinger???????
camillobenso
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da camillobenso »

COMPLOTTISMI Le tante profezie sulla bandiera nera a San Pietro
Il Califfo è massone, arriverà dall’Appia
» FABRIZIO D’ESPOSITO


Tra profezie, visioni, apparizioni,
è stato previsto il
giorno preciso in cui si vedranno
garrire i drappi neri
de ll’Isis sulla cupola di San
Pietro e i cavalli dell’esercito
islamico abbeverarsi in Vaticano.
È il 23 marzo del prossimo
anno, che cade nella Settimana
Santa, di mercoledì, in
pieno Giubileo. “Gli uomini
seguaci del falso
profeta marceranno
con grande
furia in direzione
del tempio santo.
Lì ci sarà grande
distruzione. La
Chiesa piangerà e si lamenterà.
In questo giorno sarà
visibile una eclissi lunare”.
La profezia è contenuta nel
messaggio numero 2.975 della
Madonna di Anguera, in
Brasile, che dal 1987 appare
tre volte a settimana
(il martedì, il sabato
e un giorno che
varia sempre) al veggente
Pedro Régis. La
data del 23 marzo 2016,
che corrisponde peraltro al
giorno del messaggio, il 23
marzo 2008, viene fuori da un
calcolo sulle prossime eclissi
lunari.
SEGUE A PAGINA 5
ESOTERISMO
Chi c’è dietro il Califfo? Apparizioni mariane, profezie di Nostradamus e complottismo

SEGUE DALLA PRIMA
» FABRIZIO D’ESPOSITO
Le profezie celesti di Anguera
sono tremende. Ecco
quella del 24 luglio 2005,
numero 2.553: “Gli uomini del
terrore raggiungeranno il Vaticano.
La piazza sarà piena di
cadaveri. L’umanità vedrà l’azione
malefica degli uomini
dalla grande barba. Il Colosseo
crollerà”. Ancora: “L’Ita -
lia sarà invasa. Gli uomini dalla
grande barba agiranno con
grande furia”, numero 2.579
del 24 settembre 2005. In un
messaggio più recente, il numero
3.972 del 18 marzo 2013,
l’apparizione indica con precisione
la strada da dove arriveranno
i terroristi: “I nemici
agiranno con grande furia.
La morte sarà presente nella
casa di Dio. I nemici arriveranno
dalla Via Appia”. Le visioni
di Anguera e quelle di
varie mistiche cattoliche sono
state ricordate da Antonio
Socci su Libero, lunedì scorso.
Ma quello cristiano non è l’unico
filone profetico sulla
sciagura dell’Isis. C’è Nostradamus,
ovviamente.
L’occultista-astrologo più
famoso di tutti i tempi, vissuto
in Francia nel sedicesimo
secolo, aveva previsto tutto.
In questi giorni viene citata in
continuazione, dagli esperti
dal ramo, soprattutto questa
quartina nostradamitica: “La
grande guerra inizierà in
Francia e poi tutta l’Eur opa
sarà colpita, lunga e terribile
essa sarà per tutti…poi finalmente
verrà la pace ma in pochi
ne potranno godere”. È la
previsione di un’A p o c a li s s e
senza precedenti e la devastazione
non risparmierà Roma:
“Roma sparirà e il fuoco cadrà
dal cielo e distruggerà tre città.
Tutto si crederà perduto e
non si vedranno che omicidi;
non si sentirà che rumori di
armi e bestemmie. I giusti sofsi
troverebbe ancora oggi. Ci si
domanda come non sia scattata
la caccia all’uomo e i suoi amici
più stretti non siano stati
monitorati da vicino, dato che
su di lui pende una condanna a
vent’anni di carcere per il reclutamento
di jihadisti. “Quel -
lo che sappiamo è che la maggior
parte di queste persone è
tornata dalla Siria e nessuno li
ha cercati, fermati e interrogati.
Qualunque sia la riforma
dell’intelligence che è stata attuata
in Francia, non funzion
a” , ha dichiarato Natalie
Allerta
Militari francesi
presidiano
l’area molto
turistica
e frequentata
intorno alla
Torre Eiffel
Ansa
Ritratto Nostradamus
Goulet, membro della Commissione
esteri e difesa del senato
francese. In Belgio, la
commissione parlamentare
con la supervisione dei servizi
di intelligence del paese ha
chiesto l’apertura di un’inda -
gine sulle carenze dei servizi.
UNO DEI KAMIKAZE allo Stade
de France, il francese Omar Ismail
Mostefai, era sospettato
di “r a di c al i z za z io n e” da ben
cinque anni. Nonostante questo
era potuto andare in Siria
nel 2013 per poi tornare in
Francia nella primavera del
2014 senza subire alcun controllo.
Proprio ieri le autorità
turche hanno dichiarato di aver
avvisato due volte i loro omologhi
francesi, nel mese di
dicembre 2014 e nel giugno di
quest’anno, circa la sua pericolosità
ma non
avevano avuto alcuna
richiesta di
dettagli o chiarimenti
dalla Francia.
Anche Samy
Amimour, di Parigi,
uno degli uomini
armati al Bataclan,
era riuscito
a far perdere le
sue tracce nonostante
fosse stato
a r r e s t a t o n e l
2012 con l’accusa
di legami terroristici.
Su di lui era stato spiccato
un mandato di cattura internazionale
nel 2013 dopo che aveva
violato i termini del controllo
giudiziario a cui era tenuto.
Ma nessuno l’ha più cercato.
Nel 2014 era andato in Siria.
Il padre era riuscito a raggiungerlo
per convincerlo a lasciare
l’Isis. Se il padre era riuscito
a rintracciarlo, avrebbero
potuto fare lo stesso i servizi.
Invece il 28enne non solo
ha continuato a combattere “la
guerra santa” in Siria ma anche
a Parigi dove è tornato per
uccidere i suoi coetanei al Bataclan.
Come sia potuto rientrare
senza essere riconosciuto
è un altro indizio grave
d el l ’incapacità dei servizi
francesi di tracciare i percorsi
dei terroristi già ampiamente
noti alla magistratura e forze
dell’ordine. Il direttore
della CIA,
John Brennan,
ritiene che gli 007
dovrebbero mettersi
al passo con
l’evoluzione dei
sistemi di copertura
usati dai terroristi,
come l’utilizzo
del sistema
di messaggistica
della Play
station4 anziché
quelli degli smartphone
facilmente
intercettabili. François Heisbourg,
presidente dell’Istitu -
to per gli studi strategici di Ginevra,
ha sottolineato che “il
problema più grande non è
stata una carenza di informazioni
sui sospettati, ma la mancanza
di capacità di mettere
assieme ed elaborare le informazioni”.
Il servizio di sicurezza
interno francese è stato
rinnovato nel 2013, ma una
fonte interna che chiede l’ano -
nimato denuncia mancanza di
risorse e uomini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’I NC H I E STA
L’intelligence col buco:
gli errori dei servizi francesi
La strage di Parigi Sauditi e iracheni li avevano avvertiti
e una parte del commando era già segnalata da tempo
I vicini
Anche per i belgi
le responsabilità
sono molto forti:
scarsa attenzione
e poca
collaborazione
Reazioni
Ha dichiarato
Natalie
Goulet,
membro della
Commissione
esteri e difesa
del Senato
francese:
“Qualunque
sia la riforma
dell’intelligence
in Francia,
non funziona”
Dubbi a
Bruxelles
Commissione
parlamentare
con la
supervisione
dei servizi di
intelligence
del paese
chiede
l’apertura di
un’indagine
sulle carenze
dei servizi
friranno molto. (…) Roma
perderà la fede e diventerà il
seggio dell’Anticristo. I demoni
dell’aria, con l’A n t i c r isto,
faranno dei grandi prodigi
sulla terra e nell’aria e gli
uomini si pervertiranno sempre
di più”. Ora su Nostradamus
e l’Anticristo c’è da precisare
che le sue centurie divise
in quartine hanno individuato
ben tre Anticristi. I primi
due sono già comparsi, Napoleone
e Hitler. Manca solo
il terzo, forse il Califfo, e la
questione andrà molto per le
lunghe: “Il terzo Anticristo
ben presto attaccherà, 27 anni
di sangue durerà la sua guerra,
gli eretici morti , i prigionieri
esiliati, sangue di corpi
umani arrossa l’acqua e la
grandine distrugge la terra” .
PER rimanere nel campo esoterico,
ma su tutt’altro fronte,
c’è infine il groviglio di tesi
complottiste sugli attacchi di
Parigi, modello Undici Settembre.
Qui, magna pars è il
massone democratico Gioele
Magaldi, che un anno fa, di
questi tempi, ha pubblicato
per Chiarelettere il suo voluminoso
e clamoroso Massoni.
Società a Responsabilità Limitata.
La scoperta delle Ur-Lodges.
Secondo Magaldi, il mondo
sarebbe governato da 36
superlogge massoniche e tra
queste c’è anche l’Hat hor
Pentalpha, enclave conservatrice
che schiera
tutta la famiglia
Bush e finanche
il turco Erdogan.
Hathor è uno dei
nomi di Iside/Isis
e il legame con
il Califfo è fin
troppo evidente.
Isis come Al Qaeda
sarebbe “una
sigla terroristica
farlocca creata
mas sonica mente
in vitro”. La
creazione di caos
e guerre è il gingillo prediletto
di questa superloggia, a partire
dall’Undici Settembre. Dice,
nel libro, un potente supermassone:
“Per i più raffinati
interpreti del milieu esoterico-
astrologico, farò notare
che il giorno di insediamento
ufficiale del sedicente Califfato
del massone controiniziato
Abu Bakr al-Baghdadi, il 29
giugno 2014, la luna transitava
in posizione speciale tra Cancro
e Leone, significativamente
congiunta a Giove
alla fine del
C an cr o”. Al Baghdadi
quando
poi apparve in
pubblico la prima
volta, il 5 luglio
2014, aveva alle
spalle il simbolo
principale dei
templi massonici:
un grande occhio
senza palpebre.
In questo caso
il nuovo Sauron tolkeniano,
per una “globalizzazione senza
democrazia e senza libertà”.
La realtà non è mai quella
che sembra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Hathor/ Iside
Il terrorismo
sarebbe una
creatura della
superloggia della
famiglia Bush:
Hathor Pentalpha

IFQ del 19 novembre 2015
Il Terzo Anticristo farà crollare il Colosseo
pancho
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Iscritto il: 21/02/2012, 19:25

Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da pancho »

camillobenso ha scritto:Detto questo, pero' non possiamo aspettare che tutte queste cose vengano risolte per affrontare il problema del terrorismo di matrice islamica.
pancho

Ti rispondo brevemente perchè è ormai l'una di notte.

E' vero che non possiamo aspettare che vengano risolte anche perché non si possono risolvere perchè appartengono alla storia dell'umanità.

Ma.......................:

1) Non possiamo sempre affrontare i problemi chiudendo la stalla quando i buoi sono usciti.

2) Come ha fatto rilevare anche Putin al G20, ma si vedeva a vista d'occhio, non si può mettere la volpe a guardia del pollaio.

Per dire che buona parte di chi deve risolvere il problema fa il doppio o il triplo gioco.

Al G20 c'era la massoneria schierata. E una buona parte aveva aiutato l'Isis.

Obama fa parte della massoneria come lo stesso Putin.

Ma c'era anche la "fratella" Angela Merkel.

Erdogan, UR Lodges Three Eyes, è parte interessata. Anche lui ha fornito aiuti all'Isis. E vanno a fare il G20 proprio in casa sua?????

Non é una grossa presa per i "fondellen"????? Diciamo così.

Hollande non era presente e non sò perché, ma ha inviato un suo sostituto.

Anche fratel Hollande fa parte della massoneria e come ha affermato ieri mattina Umberto De Giovannangeli dell'Huffington Post, ad Agorà, Francois Hollande è appena stato in Arabia Saudita per un giro d'affari che comprende anche le armi.

Anche Renzi la scorsa settimana è stato in Arabia Saudita a baciare la sacra pantofola e piazzare da piazzista bombe e non solo.

E tu pensi che in questo gioco sporco Putin sia la Immacolata Concezione????

E che il mercato delle armi di Obama si accontenti di stare alla finestra a guardare gli altri che fanno affari ???

E questi personaggi dovrebbero risolvere il problema dell'Isis?????


PS. Secondo te perché Napolitano, della UR Lodges Three Eyes dei Bush e di Kissinger, senza passare per elezioni ha nominato in sequenza fratel Monti di Bildelberg e Trilaterale e poi Letta appartenente alle due ultime organizzazioni????

E mi spieghi l'arrivo di Renzi che pugnala Letta e per Napolitano va bene così ????

E perchè il comunista Napolitano al vertice dello Stato?????? Che quando incontrava il dottor Kissinger veniva preceduto da : Ooh il mio comunista preferito.

Oppure perché Napolitano quest'anno ha ricevuto il premio Kissinger???????
Condivido quanto da te elencato. Come non potrei ma purtroppo non possiamo fermarci su questo poiche il problema rimane e una risposta e' piu che doverosa pur sapendo che non e' la soluzione dei problemi. E' una risposta immediata ad una fatto eccezionale a cui bisogna rispondere.

Rimarrà cme sospeso il problema sociologico a cui bisognera' trovare una soluzione se questa possa esistere.

Questo problema del califfato e' un problema che coinvolge non solo noi ma una parte del resto del mondo poiche si pone in una posizione di terrore e di contrapposizione ad una cultura che loro vedono come una minaccia per modo di pensare.
Se tutto questo ha "un grande fratello" sotto che muove i fili non lo posso escludere ma questo non comporta, a mio avviso, ad essere indifferenti nel dare risposte.

Che tutto possa dipendere anche dipendere dalla massoneria, di cui fanno parte i nomi da te elencati , anche questo non lo posso escludere a priori ma anche fosse cosi non mi posso trattenere nel dare una risposta militare.

Pero, non vorrei neppure che tutto quello che oggi viene messo alla luce come dei complotti possa farci mancare la speranza di reagire poiche sarebbe ancora peggio e diventeremo definitivamente delle pedine da spostare qua e la da chi sta al potere.

Voglio avere ancora delle speranza ed e' per questo che mi sento ancora di essere dalla parte di Putin su queste vicende,

Quindi, pur avendo questi dubbi,che non sono pochi, continuo a dire che la risposta all'IS deve essere fatta immediatamente

Non capisco xche le proposte di Putin non vengano ascoltate e mese in atto e non vengano fatte nostra anche dalla sinistra e dal popolo che sempre piu' rimane bue..

Da parte mia, comunque, cerco di distinguermi da questa massa a mio avviso ignorante del problema e continuo a confermare la posizione presa inizialmente da me sia a riguardo delle proposte di Putin e dell'intervento militare aereo in queste zone.
Tutto qui


un salutone
Ultima modifica di pancho il 19/11/2015, 13:19, modificato 1 volta in totale.
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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