Re: Integrazione, razzismo e razzismo inverso
Inviato: 31/01/2016, 17:22
Tutti coloro che dimenticano il loro passato, sono condannati a riviverlo.
Primo Levi
Tu passerai per il camino
Tu passerai per il camino : vita e morte a Mauthausen
Pappalettera, Vincenzo
Mursia - 1965
Memorie di Vincenzo Pappalettera, partigiano e scrittore milanese arrestato in Brianza per reati politici nel 1943 e deportato nel lager di Mauthausen. La narrazione inizia con il racconto della liberazione del lager per poi ripercorrere a ritroso il momento dell'arresto, la vita quotidiana del lager - al quale viene dato ampio risalto - la liberazione e l'attesa del ritorno a casa. In appendice contiene una breve storia su Mauthausen e i suoi sottocampi, una bibliografia e l'elenco delle italiane e degli italiani deportati a Mauthausen. (A5)
"Tu passerai per il camino" è stata la minaccia che per anni i kapò e gli aguzzini nazisti hanno ripetuto ai prigionieri del campo di Mauthausen. Un riferimento esplicito e crudele ai forni crematori, una frase che è diventata sinonimo di morte. Vincenzo Pappalettera aveva venticinque anni quando fu deportato. Vent'anni dopo la liberazione ha raccontato in questo libro l'orrore di quei giorni. Per chi è morto, per i molti che non sanno e i troppi che non vogliono sapere, per gli increduli in buona e mala fede e per le generazioni future.
Ai fini dei risultati finali, che differenza fa se la morte avviene nelle camere a gas oppure nei forni crematori invece che in altro modo??????
Da Wikipedia:
Campo di sterminio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un campo di sterminio, in lingua tedesca Vernichtungslager, è un campo il cui scopo unico o principale è quello di uccidere i prigionieri che vi giungono. Questi centri di annientamento furono creati dalla Germania nazista durante la seconda guerra mondiale per attivare la cosiddetta soluzione finale del problema ebraico, che consisteva nell'uccisione di tutti gli ebrei d'Europa compresi nella sfera d'influenza politico-militare del Terzo Reich.
Creati sulla base di un complesso ed efficiente programma organizzativo, i campi di sterminio nazisti causarono la morte di circa sei milioni di ebrei e costituiscono l'unico caso nella storia di struttura detentiva studiata appositamente, secondo tecniche scientifiche e pianificazione di tipo industriale, per distruggere un'intera popolazione sulla base di concezioni ideologico-razziali. L'attività di annientamento dei campi di sterminio rappresentò la fase culminante e più tragica dell'Olocausto.
L'uso dell'espressione "campo di sterminio" per descrivere realtà differenti dai centri di sterminio nazisti della "soluzione finale", è materia di dibattito e non trova ampia diffusione nella storiografia
La macchina della morte
Le operazioni di annientamento delle vittime, uomini, vecchi, donne e bambini, erano l'elemento costitutivo dei centri di sterminio ed erano accuratamente pianificate ed organizzate dall'amministrazione e dal personale, secondo procedure dettagliate dirette a velocizzare il meccanismo massimizzandone l'efficienza omicida, a schiacciare con la violenza ogni opposizione, a mantenere il più possibile la calma e la disciplina tra i deportati con il rigore dell'autorità e con artifizi e inganni rassicuranti. Il meccanismo, nonostante errori e incidenti, venne perfezionato e per la sua capacità di distruzione e impersonalità industriale divenne noto tra le SS come am laufenden band, "il nastro trasportatore"[75].
Quello che su Wikipedia manca è il dato che la scelta di questa eliminazione di massa di tipo industriale era stata fatta anche su basi economiche. Perché era la meno dispendiosa.
Anche i crukken nazi ci tenevano al denaro.
Ieri:
Naufragio nell’Egeo, 39 migranti morti: almeno cinque sono bambini
Sono 3.419 i migranti morti nel Mediterraneo nel 2014
Secondo i dati annunciati dall’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati almeno 3.419 migranti hanno perso la vita nel Mediterraneo da gennaio 2014, la traversata è diventa così la “strada più mortale del mondo”.
Secondo il TG7 delle 13,30 i morti sono raddoppiati. Per il momento non sono disponibili i dati delle Nazioni Unite RLATIVI AL 2015.
Disponiamo però i dati del settembre 2015.
Migranti, oltre 400mila nel 2015 dal Mediterraneo: "Il doppio ...
http://www.ilfattoquotidiano.it › Cronaca
11 set 2015 - Migranti, oltre 400mila nel 2015 dal Mediterraneo: “Il doppio rispetto al 2014″ ... migrazioni nel 2015 in Grecia, Italia, Spagna e Malta sono arrivate 432mila persone. ... Nel 2014 nei quattro Paesi citati dall'organizzazione erano giunte ... accogliamo tutti quanti senza limiti e distinzioni, perché dovrebberò ...
CONTINUA
Primo Levi
Tu passerai per il camino
Tu passerai per il camino : vita e morte a Mauthausen
Pappalettera, Vincenzo
Mursia - 1965
Memorie di Vincenzo Pappalettera, partigiano e scrittore milanese arrestato in Brianza per reati politici nel 1943 e deportato nel lager di Mauthausen. La narrazione inizia con il racconto della liberazione del lager per poi ripercorrere a ritroso il momento dell'arresto, la vita quotidiana del lager - al quale viene dato ampio risalto - la liberazione e l'attesa del ritorno a casa. In appendice contiene una breve storia su Mauthausen e i suoi sottocampi, una bibliografia e l'elenco delle italiane e degli italiani deportati a Mauthausen. (A5)
"Tu passerai per il camino" è stata la minaccia che per anni i kapò e gli aguzzini nazisti hanno ripetuto ai prigionieri del campo di Mauthausen. Un riferimento esplicito e crudele ai forni crematori, una frase che è diventata sinonimo di morte. Vincenzo Pappalettera aveva venticinque anni quando fu deportato. Vent'anni dopo la liberazione ha raccontato in questo libro l'orrore di quei giorni. Per chi è morto, per i molti che non sanno e i troppi che non vogliono sapere, per gli increduli in buona e mala fede e per le generazioni future.
Ai fini dei risultati finali, che differenza fa se la morte avviene nelle camere a gas oppure nei forni crematori invece che in altro modo??????
Da Wikipedia:
Campo di sterminio
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Un campo di sterminio, in lingua tedesca Vernichtungslager, è un campo il cui scopo unico o principale è quello di uccidere i prigionieri che vi giungono. Questi centri di annientamento furono creati dalla Germania nazista durante la seconda guerra mondiale per attivare la cosiddetta soluzione finale del problema ebraico, che consisteva nell'uccisione di tutti gli ebrei d'Europa compresi nella sfera d'influenza politico-militare del Terzo Reich.
Creati sulla base di un complesso ed efficiente programma organizzativo, i campi di sterminio nazisti causarono la morte di circa sei milioni di ebrei e costituiscono l'unico caso nella storia di struttura detentiva studiata appositamente, secondo tecniche scientifiche e pianificazione di tipo industriale, per distruggere un'intera popolazione sulla base di concezioni ideologico-razziali. L'attività di annientamento dei campi di sterminio rappresentò la fase culminante e più tragica dell'Olocausto.
L'uso dell'espressione "campo di sterminio" per descrivere realtà differenti dai centri di sterminio nazisti della "soluzione finale", è materia di dibattito e non trova ampia diffusione nella storiografia
La macchina della morte
Le operazioni di annientamento delle vittime, uomini, vecchi, donne e bambini, erano l'elemento costitutivo dei centri di sterminio ed erano accuratamente pianificate ed organizzate dall'amministrazione e dal personale, secondo procedure dettagliate dirette a velocizzare il meccanismo massimizzandone l'efficienza omicida, a schiacciare con la violenza ogni opposizione, a mantenere il più possibile la calma e la disciplina tra i deportati con il rigore dell'autorità e con artifizi e inganni rassicuranti. Il meccanismo, nonostante errori e incidenti, venne perfezionato e per la sua capacità di distruzione e impersonalità industriale divenne noto tra le SS come am laufenden band, "il nastro trasportatore"[75].
Quello che su Wikipedia manca è il dato che la scelta di questa eliminazione di massa di tipo industriale era stata fatta anche su basi economiche. Perché era la meno dispendiosa.
Anche i crukken nazi ci tenevano al denaro.
Ieri:
Naufragio nell’Egeo, 39 migranti morti: almeno cinque sono bambini
Sono 3.419 i migranti morti nel Mediterraneo nel 2014
Secondo i dati annunciati dall’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati almeno 3.419 migranti hanno perso la vita nel Mediterraneo da gennaio 2014, la traversata è diventa così la “strada più mortale del mondo”.
Secondo il TG7 delle 13,30 i morti sono raddoppiati. Per il momento non sono disponibili i dati delle Nazioni Unite RLATIVI AL 2015.
Disponiamo però i dati del settembre 2015.
Migranti, oltre 400mila nel 2015 dal Mediterraneo: "Il doppio ...
http://www.ilfattoquotidiano.it › Cronaca
11 set 2015 - Migranti, oltre 400mila nel 2015 dal Mediterraneo: “Il doppio rispetto al 2014″ ... migrazioni nel 2015 in Grecia, Italia, Spagna e Malta sono arrivate 432mila persone. ... Nel 2014 nei quattro Paesi citati dall'organizzazione erano giunte ... accogliamo tutti quanti senza limiti e distinzioni, perché dovrebberò ...
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