Non pervenuto.
La sinistra è netta minoranza nel paese.
Da sempre
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Pepponic tour
I milanisti tornano a sognare perché il boss Balla Telli gli ha comprato il bomber Balotelli. Dopo 7 anni di bocca asciutta sono tornati a vincere nel campionato 2010-2011, e dopo l’intervallo Juve, vorrebbero tornare a vincere.
Anche la Juve dopo 8 anni di bocca asciutta, la decrepita signora è tornata a vincere l’anno scorso e vorrebbe tornare a vincere ancora quest’anno.
La tifoseria che sta veramente messa male è quella della Lupa che non vince dal lontano 2000-2001. Anche il sogno Zeman è andato in frantumi. I cugini biancoazzurri soffrono da un anno in più.
Il ciuccio non vince più dal 1989-1990. E dove la trova più quella autentica macchina da gol come Diego Armando.
Ecco, la tifoseria della sinistra soffre da qualche anno in più della tifoseria del ciuccio. Esattamente dal 1984, quando il centr’avvanti di sfondamento, ala sinistra, centrocampista, laterale sinistro, estremo difensore sinistro, allenatore e massaggiatore Enrico Berlinguer muore a Padova l’11 giugno 1984.
E’ uno shock improvviso per l’intera sinistra, ma non solo.
Alle elezioni europee di una settimana più tardi, il Pci diverrà per la prima volta nella storia repubblicana
Il primo partito d’Italia.
Partito Comunista Italiano (PCI)
Voti ….: 11.714.428
% Voti : 33,33
Seggi….: 27
Segue la Democrazia cristiana battuta sul filo di lana
Voti ….: 11.583.767
% Voti : 32,96
Seggi….: 26
Uno stivale metà rosso
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Elezi ... a_1984.png
E’ un voto omaggio al grande condottiero?
Certamente sì, ma non era un omaggio forzato, era spontaneo. Infatti, alle successive elezioni politiche del 1987, il Pci ritorna ad un fisiologico 26,57 %.
Le cronache dell’epoca ci riservarono con stupore questa notizia:
almirante va a botteghe oscure e si inchina davanti alla bara
ricerca.repubblica.it › La Repubblica › 1984 › 06 › 13
13/giu/1984 – ROMA - Ma che ci fa Giorgio Almirante, assorto, a capo chino, davanti alla bara di Enrico Berlinguer? .... Scola, Benigni, Bertolucci, Lizzani e Liliana Cavani) girano in questi giorni, come accadde per i funerali di Togliatti
Giorgio Almirante - Wikipedia
it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Almirante
Passa a I funerali di Enrico Berlinguer: Nel giugno del 1984 Almirante sorprese l'intero mondo politico italiano recandosi insieme a Pino ...
Noi non ne conoscevamo il motivo. Ce lo spiegherà Assunta Almirante solo qualche anno fa svelando l’arcano dopo un quarto di secolo.
Durante la fase finale de “Notte della Repubblica”, Giorgio Almirante ed Enrico Berlinguer avevano cominciato a frequentarsi incontrandosi in gran segreto fuori Roma per trovare una soluzione alle inutili botte che i ragazzi rossi e neri si scambiavano nelle principali città italiane, sobillati da qualcosa che sfuggiva alla comprensione dei due segretari.
In quell’occasione nacque tra i due segretari qualcosa di più di una reciproca stima dopo la divisione che la storia d’Italia li aveva portati dopo trent’anni dalla fine della seconda guerra mondiale su barricate contrapposte.
Giorgio Almirante alla morte di Berlinguer ebbe il coraggio civile di sfidare l’opinione pubblica italiana recandosi a rendere omaggio alla salma di quello che riteneva un grande italiano anche se un grande avversario politico.
Questo ci da la dimensione che quando siamo in presenza di grandi uomini il consenso arriva di conseguenza. E’ con le chiaviche e le pantegane che si rimane al palo e si affonda.
Nell’ultimo trentennio la storia del mondo e dell’Italia è cambiata. Nel 1989 finisce il comunismo sovietico e di conseguenza finisce la guerra fredda. Al voto ci stanno andando nuove generazioni che quella storia di divisioni armate non sanno cosa sia se non per qualche accenno sui libri di scuola che non rimane nella memoria e che sfugge ai più.
La sinistra ha avuto grandi praterie davanti a sé. Soprattutto negli anni della crisi mondiale ed in modo particolare quando crolla interamente la destra nel 2011.
Uno come Berlinguer ne avrebbe approfittato portando la sinistra al 60/65 %, perché oltre ad intelligenza politica si tratta di avere senso civico ed umano.
Nessuno vedrà mai il duca conte marchese del Grillo, Dalemoni, il padrone del vapore dal 1998 ai giorni nostri, aggrappato ai cancelli degli stabilimenti della Fiat dichiarando che il Pd è dalla loro parte del mondo del lavoro e che si batterà in Parlamento per difenderli.
Pierloden Bersani, si è affrettato dopo il Berlino tour, dove si è recato per assicurare la casa regnante che gli ex komunisti non solo non mangiano più i bambini, a dichiarare che sono “prontissimi” a collaborare con il Berlusconi con il loden, sherpa della sora Merkel e degli altri Poteri forti tricolori e internazionali.
Certo che con simili personaggi per la sinistra si può cantare “La messa da requiem”, non solo il 2 novembre, ma per tutti i giorni dell’anno.