L’ho chiesto anche ad un’amica psicologa professionista entrata nei quaranta, che sostiene che un diploma od una laurea non incidono per niente sulle valutazioni socio politiche.
Occhio che il problema oggi è EPOCALE.
Negli anni 80-90 era corretto valutare il fenomeno razzista in chiave sociologica, anche se una volta
che hai capito che il razzismo è legato all'ignoranza cosa ottieni?
Sempre devi farti votare per vincere le elezioni.
E se perdi milioni di elettori perchè li lasci in balia di qualunquismo di ogni genere e tipo è poi
una magra consolazione scoprire sociologicamente che in media l'italiano di oggi è più ignorante
e più povero eticamente degli anni 50.
Oggi, 2016, però il problema immigrazione sta assumendo una natura radicalmente diversa.
E il fatto di non riconoscerlo sta facendo la fortuna delle destre in tutta Europa.
Qui non si tratta di più di "tollerare la diversità" e di "tenera a bada i fascistoni fra noi".
Quando arrivano in 15000 in una settimana perchè da 7 anni i territori dove vivono 500
milioni di persone sono dilaniati da fame, guerra, terrorismo il problema assume una carattere
materiale, prima ancora che etico.
Sicchè i salvini fra noi possono finalmente aggirare il problema etico di accogliere il fratello
e a buona ragione focalizzare il loro messaggio negativo sul problema materiale.
Come accogliere milioni di fratelli?
La risposta che danno loro sta nel respingimento.
Per quanto impossibile da attuarsi, a meno di non sparare sulla folla come farebbero
i nazisti, è una risposta che fa presa su chi ha paura.
Quale altra risposta potremmo dare?
Delle due l'una.
IMPEDIRE LE PARTENZE
Per me vuol dire invadere militarmente Siria, Libia e mezzo nord-africa,
disarmare tutte le fazioni, compresi i regimi attuali, e istaurare dei governatorati
che diano alle popolazioni locali un minimo di sicurezza e sostentamento.
Allora forse cesserano le migrazioni.
Ma voi ci pensate al costo immane in termini di risorse militari, economiche,
politiche, umane?
Chi mai in un'Europa di destra, un'ONU che non esiste più, gli USA che virano su Trump,
potrebbe mai proporre a attuare un simile piano?
RICEVERE E SFRUTTARE I FLUSSI MIGRATORI
Gli USA, come tutti sappiamo, nascono dalle migrazioni di massa di allora, che avvenivano
dall'Europa.
Gli USA seppero, in epoche varie, ricevere questi flussi.
La Costituzione e la Legge vennero tenuti a riferimento per "regolare" e "normalizzare"
il comportamento dei migranti.
E il sistema economico fu in grado di assorbire queste enormi masse di disperati.
Fino a fare degli USA la potenza che tutti conosciamo.
Cosa vuol dire fare qualcosa di simile in Europa nel 2016?
Vuol dire Costituzioni laiche e Leggi "enforced", imposti a tutto e tutti.
Residenti, chiese, corporazioni, criminali, politici e migranti.
La Legge sopra a tutto.
Vuol dire incrementare enormemente il livello di sicurezza per far fronte al fenomeno
migratorio ed evitare, oltre al pericolo terrorismo, anche il pericolo che dai flussi migratori
emergano nuove organizzazioni criminali come successe negli USA con la mafia italiana.
Vuol dire cessare ogni politica discriminatoria, prevedere dei percorsi brevi di integrazione,
che contemperino diritti e doveri del cittadino immigrante in quanto tale.
Accettazione piena non dei "valori" (quali valori, quelli di chi?) ma della Costituzione e delle Leggi.
Accettazione piena delle conseguenze di Leggi e Costituzione (es. parità della donna, laicità delle istituzioni).
Ma ricevere i flussi migratori vuol dire anche non esporre i migranti e i residenti alla miseria
dovuta all'eccesso di richiesta di lavoro.
Vuol dire, in breve, TORNARE A ESSERE UNA PAESE MANUFATTURIERO.
Come gli USA a suo tempo.
Queste sono le uniche due risposte di CSX che posso dare.
Una (l'integrazione) più improbabile dell'altra (la neo-colonizzazione).
Una decisamente più accettabile dell'altra.
Ma entrambe al momento sono tristemente lontane dalla realtà politica.
soloo42001