Berlusconi è ancora armato e pericoloso

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erding
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da erding »

Berlusconi, dichiarazioni a peso d'oro

Le uscite del Cavaliere e le ricadute sul titolo Mediaset. I rialzi sempre in coincidenza con le «discese in campo» - Milena Gabanelli


“Cosa è successo al titolo Mediaset quando Berlusconi si è ripreso il microfono?" Una domanda nata, come spesso avviene, maliziosamente, in mezzo a tante altre che affollano ogni giorno i pensieri di un giornalista curioso.

Guardiamo le date: il 9 ottobre, in diretta a Canale 5, dichiara: «Appello a tutti i moderati che non si riconoscono nella sinistra: posso rigenerare il movimento creato nel ‘94 (Forza Italia n.d.r.) per formare i giovani». Due giorni dopo Dell’Utri conferma: «Pronti a creare un’altra Forza Italia, con il fuoco che manca al Pdl, ripartendo dai circoli del buon governo».

Adesso prendiamo il grafico dei movimenti dei rendimenti giornalieri dell’indice di mercato, il FTSE-MIB, e del titolo Mediaset relativo ai primi 15 giorni di ottobre; e cosa si vede?
Il titolo Mediaset sale e scende in modo coerente all’andamento di mercato, ma il 10 ottobre (subito dopo l’annuncio della disponibilità a scendere in campo), il titolo comincia a salire ed arriva ad un picco di quasi +8% (mentre l’indice FTSE-MIB viaggia fra il –2% e il +2%).

Proseguendo fino a Natale si trova una serie di altre “coincidenze”.
Il 26 ottobre arriva la condanna a 4 anni per i diritti Mediaset, e il mercato punisce il titolo, ma poco dopo lo premia con un altro picco del +4%, il 27 ottobre quando al tg5 Berlusconi dichiara: «Mi sento obbligato a restare in campo per riformare il pianeta giustizia, nei prossimi giorni decideremo se togliere immediatamente la fiducia a questo governo».
Il 16 Novembre arriva in elicottero e parla alla squadra: «Bilancio del governo Monti disastroso, e attacco alla politica economica della Merkel».

Nei giorni a seguire il titolo sfiora un picco del +6%. Il 28 novembre La Russa annuncia la candidatura di Berlusconi per la premiership. Il 1° dicembre al vertice di Arcore l’ex premier dice: «Sono assediato dalle richieste di ridiscesa in campo. Il Paese è sull’orlo del baratro, non posso permetterlo».

Sempre in controtendenza il titolo comincia a salire fino a raggiungere, il 3 dicembre, un altro picco del +7%. Forse il mercato già scommette che 3 giorni dopo il Pdl si asterrà al Senato e alla Camera su decreto sviluppo e costi della politica nelle regioni. D’altronde nei giorni prima il mercato ha imparato ad apprezzare che gli eventi ‘discesa in campo di Berlusconi’, ‘election day’ e ‘ritiro della fiducia’ sono tra loro assai collegati.

L’8 dicembre Berlusconi annuncia: «Torno in campo per senso di responsabilità; un altro leader non c’è». E il 12: «Vorrei riposarmi, ma se serve sono pronto; ho accettato di essere candidato premier, ma anche leader della coalizione». Il titolo nuovamente si impenna, ma precipita subito dopo quando il Ppe sfiducia Berlusconi, per risalire immediatamente nei giorni successivi con l’intervento a Porta a Porta: «Avete bisogno di me, sento il dovere di prestare soccorso a chi ne ha bisogno».

In sostanza negli ultimi tre mesi si rilevano numerosi picchi rispetto al resto dell’anno, che hanno portato un guadagno per Mediaset del 27%, contro un andamento medio di mercato del 6%. Se poi si considera che, a dicembre 2011, Mediaset aveva perso circa il 20% rispetto ad un incremento medio di mercato del 9%, ci si chiede: ma Berlusconi ignora le ricadute sul titolo (e chi se ne avvantaggia) delle sue uscite pubbliche?
Risposta: probabilmente no.

Allora ne sorge un’altra: manipolazione informativa, insider trading? Qualcuno se ne dovrebbe occupare: certo la Consob. Chissà se Vegas, tra una discettazione sulla Tobin tax ed una sulle sue proposte bizzarre per ridurre il debito pubblico (tempestivamente assunte a riferimento da Alfano), riuscirà a trovare il tempo per fare anche il suo lavoro, ovvero le dovute verifiche?

Per esempio andare a vedere quali sono gli operatori, e soprattutto gli investitori che hanno beneficiato dell’andamento del titolo.
In fondo richiede meno tempo di quello che inopportunamente trovò per andare a votare la fiducia al governo Berlusconi nel dicembre 2010, quando era già stato nominato Presidente della Consob.

Guarda il grafico dei movimenti dei rendimenti giornalieri dell’indice di mercato, il FTSE-MIB, e del titolo Mediaset

Milena Gabanelli28 dicembre 2012 (modifica il 29 dicembre 2012)

http://www.corriere.it/inchieste/report ... d4ca.shtml
Amadeus

Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da Amadeus »

Ecco il resto dell'articolo-intervista che ho citato su altro 3D .


ROMA -Gaetano Pecorella, dal Pdl all'agenda Monti...
«Non è certo una scelta di oggi questo mio passaggio politico».
Cosa vuol dire?
«Vuol dire che la mia critica al partito di Silvio Berlusconi è cominciata oltre un anno fa. Lo avevo detto al Cavaliere: serviva più democrazia interna, altrimenti il partito si sarebbe logorato».

E secondo lei il problema nel Pdl è stata la mancanza di democrazia interna?
«Anche. Ma questo è stato semplicemente un elemento logorante. È stato tutto il resto che lo ha devastato. E la verità è che io sono rimasto nel Pdl cercando di trattenermi, di volta in volta. Il più possibile. Fino a quando possibile non mi è stato davvero più».

Cosa è successo?
«È stata un 'escalation. Ad un certo punto nel Pdl si erano concentrati troppi procedimenti penali a carico di persone che venivano protette all'interno del partito».

Certo detto da un avvocato che è stato avvocato proprio di Berlusconi...
«A maggior ragione. Intanto vorrei precisare che io sono diventato avvocato di Berlusconi quando già ero diventato parlamentare. Non viceversa. E che ho difeso Berlusconi fin quando ho creduto nelle idee che il partito ci aveva propugnato. Avremmo dovuto cambiare la giustizia, dare al paese più libertà, più libertà economica».

E invece?
«Lasciamo perdere. Sulla giustizia come presidente della commissione della Camera ho seguito e fatto approvare i vari lodi (il cosiddetto lodo Alfano, ad esempio). Tutti quelli che ha voluto Berlusconi, in ogni caso. Erano indispensabili per continuare a governare, mi dicevo. Ho eseguito. Poi è venuto meno il presupposto politico del partito e tutto è crollato. Le riforme vere non si sono più fatte. Intendo le riforme costituzionali. E ad un certo punto abbiamo toccato il fondo».

Quando abbiamo toccato il fondo secondo lei?
«Il giorno che la Camera dei deputati della Repubblica italiana ha votato una mozione nella quale si sosteneva che Ruby fosse la nipote di Mubarak. Non ce l'ho fatta più, la mia coscienza si è ribellata. Esiste un limite, quel limite si era varcato. Anche perché fino a quel momento avevo già dovuto mandare giù troppe cose».

Cosa, ad esempio?
«Mah, persone che senza nessuna storia politica e con storie assolutamente non compatibili con la politica arrivassero in Parlamento e avessero poi anche incarichi importanti».

A chi allude?
«Non faccio nomi. Diciamo comunque che erano cariche da ministro».

Ministre?
«Non faccio nomi».

E adesso l'agenda Monti.
«Ho la sensazione che con la figura di Mario Monti potrò finalmente recuperare i valori nei quali avevo creduto. La capacità. Il merito. L'onestà. E, perché no? Il rigore».
Alessandra Arachi

Alessandra Arachi
30 dicembre 2012 | 16:38
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Joblack
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da Joblack »

Ormai B. nella sua paranoia contro i mulini a vento della magistratura rossa militante ha assunto toni minacciosi di tutti contro tutti dicendo che vuole una commissione d'inchiesta sulla defenestrazione del suo governo, includendo indagini incostituzionali sul PdR.

Gli altri stanno a guardare e subire minacce, mentre si potrebbe controbattere che in caso di vittoria si varerebbe una vera legge sul conflitto di interessi, una incadidabilità + rigida, e perchè no una commissione di indagine sugli interessi personali di B. verso l'ex Unione Sovietica, dalla Russia di Putin all'Azebargian, passando da finmeccania (panama ecc.) e dall'eni di scaroni (Azerbarjan, ecc.).

Per fortuna queste posizioni di B. avvicinano il PDL verso posizioni leghiste e lo allontanano dal centro moderato di Monti, per cui si prevede che una buona parte dell'elettorato PDL vada verso Monti.

Capisco che Bersande spinga a costringere Monti ad allearsi con lui prima del voto cosìcchè andrebbe a "rischiare poco" nella gara elettorale dove se le cose vanno storte si potrebbe vincere con un 26% .... visto che M5S e RivCiv potrebbero andare sul 20%% e agli altri 3 a sbranarsi sul rimanente 75% ... il 5% lo lascio per i cespugli.

Per me il fattore B. è sempre quello che non ci fa dormire sonni tranquilli .... sono anti-monti ma almeno con lui si può discutere ... magari ridotti con le pezze al c...o.

Bersande continua a corteggiare Monti non rendendosi conto della pericolosità del caimano ... questa sufficienza è sempre stata foriera di sconfitte ... purtroppo.

Bye
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
paolo11
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da paolo11 »

Berlusconi copia delle cose che dice anni Grillo.
Due legislature
Dimezzamento dei parlamentari
Riduzione degli stipendi
E personaggi che abbiano gia del suo capitale.Non che il capitale aumeti quando entrano in politica.
Come hai fatto TU Silvio?
Ciao
Paolo11
peanuts
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da peanuts »

Nell'ultima intervista ha citato anche i numeri della Cgil sull'impoverimento delle famiglie
Ma come, la Cgil non era il male assoluto?

BUFFONE
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
Amadeus

Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da Amadeus »

vabbè ormai mica si può andare appresso alle cose che dice .....

Intervistato oggi pomeriggio da Gianluca Semprini su SkyTg24, Silvio Berlusconi ha parlato tra le altre cose del suo processo per concussione e prostituzione minorile sostenendo di non aver mai pensato che Karima El Mahroug, ossia Ruby, fosse la nipote di Hosni Mubarak.
«Non ho mai parlato di Ruby come nipote di Mubarak»
:| :mrgreen:
shiloh
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da shiloh »


Elezioni 2013,
Silvio Berlusconi candida Marcello Dell'Utri nella lista Grande Sud di Gianfranco Miccichè.

Doveva essere una “lega Sud”, alleata del Pdl nel Mezzogiorno,
trainata dai governatori pidiellini e da qualche big come Raffaele Fitto per bilanciare l’asse nordista col Carroccio (se mai ci sarà l’accordo).
E invece è diventata semplicemente una lista “salva Dell’Utri”.
...omissis...
Mentre in Puglia l’ossatura del nuovo movimento è la lista “La Puglia prima di tutto”,
quella nella quale si candidò la escort barese Patrizia D’Addario per le comunali del 2009,
con la benedizione dell'allora ministro Raffaele Fitto.
In un’intervista al Corriere del 16 giugno 2009, così la D’Addario raccontò i criteri del suo reclutamento:

“Mi hanno messo in lista perché ho partecipato a due feste a palazzo Grazioli.
Ho le prove di quello che dico”.
...omissis...
segue al link:

http://www.huffingtonpost.it/2013/01/03 ... _ref=italy
shiloh
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da shiloh »

novità interessante questa mattina.
l'edizione cartacea di repubblica considera fatto l'accordo pdl-lega, in sostanza anche il corriere (con un minimo di incertezza residua),
ma il corriere aggiunge che in questo caso formigoni romperà con il pdl e presenterà una lista alle politiche che si richiama alla lista di albertini per le regionali e che correrà solo per il senato in lombardia!

3-4 punti percentuali al pdl in Lombardia potrebbe farli perdere...

simpatico notare come nel corso degli anni prima o dopo hanno rotto con silvio casini e l'udc, fini, ora formigoni e molti altri personaggi secondari.

ovvero:
gli unici sempre e comunque in vendita,
senza limiti,
senza vergogna,
oltre ogni confine della decenza,
sono i leghisti,
la vera feccia d'italia.
gli unici perennemente a libro paga.
myriam
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Re: Berlusconi è ancora armato e pericoloso

Messaggio da myriam »

Sinceramente spero che lo facciano 'sto accordo.
Credo che perderebbero molto voti: la base da Maroni si aspetta un cambiamento non la continuazione
delle politica di Bossi. Voi "nordici" che ne pensate?
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