Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

camillobenso ha scritto:Lo spero tanto anche io, forse solo così sarà in grado di fare quelle cose di sinistra che finora non ha mai fatto per un motivo o per un altro.
Il 5 Stelle afferma di non essere nè di sinistra nè di destra, certo non è marxista, nè fascista, ma alla fine quando afferma ""Faremo tutto quello che abbiamo promesso in campagna elettorale: reddito di cittadinanza, nessuno deve rimanere indietro",


sembra più a sinistra del PD.


Perché il Pd è di sinistra?

Questa e' la domanda sulla quale pochi hanno risposto al di fuori, per sincerita', di Bersani che ha sempre sostenuto che il suo partito e' un partito riformista e non di sinistra.

un salutone

Amadeus ha scritto:mizzi ma qua scrivete all'impazzata non vi si può lasciare un paio d'ore.

devo una pseudo risposta a pancho e una mezza allo zio anche se mariok ha detto molto ( e meglio) di quanto avrei fatto io.

per tornare in linea con quanto scritto

dimissioni di bersani: ora NO.
il pd ha la maggioranza alla camera e al senato per quanto malconcio esprime una quantità di voti che non è proprio quella di FLI.

si fa le sue belle consultazioni e se si dovesse tornare alle urne si dimette .

altrimenti altrochè Schettino ... uscirebbe con ignominia e non dignitosamente dalla scena politica.

Concordo. Prima ancora delle diverse opzioni, proposte, leadership, c'è una questione di metodo: quello della serietà e della tenuta democratica.

E malgrado tutto, con tutte le critiche anche feroci che si merita, il PD è l'unico baluardo contro il dilagare del berlusconismo, del leghismo e dei populismi di vario genere.

In un mio precedente post ho un po' ironizzato sul radioso futuro che ci avrebbero garantito Ingroia, Di Pietro e superstiti vari intruppatisi in Rc. Qualcuno se ne è risentito, intanto oggi De Magistris, un altro grande leader, ha già intonato il deprofundis ad un movimento che aveva sponsorizzato appena poche settimane fa.

Altro giro, altra corsa. Oggi il sol dell'avvenire si è spostato tra le 5 stelle. Vedremo, alla prossima stazione, a cosa ci appiglieremo.

E questa sarebbe la sinistra che pretende di dare lezioni ai "riformisti"i?

Anche questa volta ho votato per il PD con grande difficoltà e sofferenza. Ma ancora una volta, guardandomi intorno, mi rendo conto che purtroppo era l'unica scelta possibile.

A dar retta a certi saputoni, oggi avremmo un meraviglioso governo Alfano-Berlusconi-Maroni.

E se Berlusconi avesse sbagliato i conti?
E se , con la sua rimonta,costringendo il PD ad allearsi con Grillo, anche se di volta in volta e su singoli provvedimenti,
avesse firmato la sua condanna?
Certamente il trattamento sarà peggiore di quello che avrebbe avuto solo dal PD.
Forse ci voleva un comico per far fuori un pagliaccio impossibile da distruggere con armi convenzionali.

Io lo spero Myriam...

Intanto i toni di Grillo sono cambiati

Poi apre al Pd: "Esperienza Sicilia meravigliosa"

E , dall'altra parte,il nervosismo sta aumentando.State vedendo Ballarò?

mariok ha scritto: Concordo. Prima ancora delle diverse opzioni, proposte, leadership, c'è una questione di metodo: quello della serietà e della tenuta democratica.

E malgrado tutto, con tutte le critiche anche feroci che si merita, il PD è l'unico baluardo contro il dilagare del berlusconismo, del leghismo e dei populismi di vario genere.

In un mio precedente post ho un po' ironizzato sul radioso futuro che ci avrebbero garantito Ingroia, Di Pietro e superstiti vari intruppatisi in Rc. Qualcuno se ne è risentito, intanto oggi De Magistris, un altro grande leader, ha già intonato il deprofundis ad un movimento che aveva sponsorizzato appena poche settimane fa.

Altro giro, altra corsa. Oggi il sol dell'avvenire si è spostato tra le 5 stelle. Vedremo, alla prossima stazione, a cosa ci appiglieremo.

E questa sarebbe la sinistra che pretende di dare lezioni ai "riformisti"i?

Anche questa volta ho votato per il PD con grande difficoltà e sofferenza. Ma ancora una volta, guardandomi intorno, mi rendo conto che purtroppo era l'unica scelta possibile.

A dar retta a certi saputoni, oggi avremmo un meraviglioso governo Alfano-Berlusconi-Maroni.

Questo e' un modo di dialogare che assomiglia piu' a degli slogans che ad un confronto politico.

Sarebbe piu' opportuno essere meno generici su questi punti importanti e affrontarli semplicemente come ho cercato di fare io rispondendo punto su punto alle tue domande. Eluderle non sarebbe stato ne corretto ne educato da parte mia.

A delle domende dovrebbero sempre corrispondere pari risposte altrimenti qui non se ne viene fuori e poi ci lamentiamo se fra 6 mesi avremo di nuovo il Berlusconi al governo.

Tutte le altre elucubrazioni mentali che fanno i saputone dell'altra parte, non servono a far chiarezza.
Son quasi trent'anni che si cerca di far capire all'elettorato che votare il meno peggio e' la soluzione migliore. Non sembrano un po' troppi?

un salutone

myriam ha scritto:Intanto i toni di Grillo sono cambiati

Poi apre al Pd: "Esperienza Sicilia meravigliosa"

E , dall'altra parte,il nervosismo sta aumentando.State vedendo Ballarò?

Come dice Mieli sara` difficile che accada.
Pero` intanto oggi Bersani ha fatto il primo passo.
E Grillo, se e` vero quanto riporti, ha risposto.
Vedremo cosa accadra` nei prossimi giorni.

Tuttavia i destri non hanno ancora capito, o forse iniziano
appena a capirlo: se per caso si riesce a trasporre il modello
Sicilia all'Italia, Berlusconi e lacche` sono belli che asfaltati.

Detto questo vediamo come evolve.

Nei prossimi giorni accadra` che:
- i centristi PD si opporranno a questa apertura
- lo stesso la grande stampa, a partire da Corriere e Repubblica
- la PdL, ovviamente, per spirito di conservazione si opporra`
- questo agitera` i mercati e le diplomazie europee
- gli stessi grillini duri e puri tenteranno di "impedire l'inciucio"

Il PD, almeno stavolta, si spera abbia l'intelligenza di tirare dritto.
Tanto per come sta oggi e` gia` bello che morto.

E se allora si deve fare un governissimo per fare alcune riforme,
chi l'ha detto bisogna farle per forza con Berlusconi?

Qua sta a PD e M5S trovare la quadra.
Ma certo e` dura.
Perche` un conto sono le compatibilita` parziali fra le basi.
Un conto saranno poi gli interessi rispettivi e dei rispettivi falchi...

Vedarem.


soloo42000

soloo42000 ha scritto:

myriam ha scritto:Intanto i toni di Grillo sono cambiati

Poi apre al Pd: "Esperienza Sicilia meravigliosa"

E , dall'altra parte,il nervosismo sta aumentando.State vedendo Ballarò?

Come dice Mieli sara` difficile che accada.
Pero` intanto oggi Bersani ha fatto il primo passo.
E Grillo, se e` vero quanto riporti, ha risposto.
Vedremo cosa accadra` nei prossimi giorni.

Tuttavia i destri non hanno ancora capito, o forse iniziano
appena a capirlo: se per caso si riesce a trasporre il modello
Sicilia all'Italia, Berlusconi e lacche` sono belli che asfaltati.

Detto questo vediamo come evolve.

Nei prossimi giorni accadra` che:
- i centristi PD si opporranno a questa apertura
- lo stesso la grande stampa, a partire da Corriere e Repubblica
- la PdL, ovviamente, per spirito di conservazione si opporra`
- questo agitera` i mercati e le diplomazie europee
- gli stessi grillini duri e puri tenteranno di "impedire l'inciucio"

Il PD, almeno stavolta, si spera abbia l'intelligenza di tirare dritto.
Tanto per come sta oggi e` gia` bello che morto.

E se allora si deve fare un governissimo per fare alcune riforme,
chi l'ha detto bisogna farle per forza con Berlusconi?

Qua sta a PD e M5S trovare la quadra.
Ma certo e` dura.
Perche` un conto sono le compatibilita` parziali fra le basi.
Un conto saranno poi gli interessi rispettivi e dei rispettivi falchi...

Vedarem.


soloo42000

Grillo , se nel frattempo si e' un po' fatto le ossa politiche, potrebbe giocare delle belle carte a suo favore e ne uscirebbe ulteriormenre vincente. Definire un mini programma sui loro punti fondamentali sui quali il PD non ha mai avuto il coraggio di metterli in atto, fare una buona legge elettorale e poi immediatamente alle urne.
La faccio semplice? probabilmente si .ma no per colpa di Grillo.

Ma quali sarebbero i punti secondo voi da mettere sul piatto di Grillo

un salutone

AGI) - Roma, 27 feb. - "Rifiuterei l'incarico, se me lo chiedessero". Dario Fo declina l'invito di Beppe Grillo, che lo ha 'lanciato' per il Colle. "Non faro' il Presidente della Repubblica. Ho 87 anni, tanti impegni: l'Accademia di Brera a Milano, il teatro, i libri", dice il premio Nobel ai microfoni di Agr. Fo avanza invece un suggerimento a Grillo sull'ipotesi di un'alleanza del Movimento 5 Stelle con il centrosinistra: "Non parlerei di 'alleanze' ma di 'progetti'. Come sta succedendo in Sicilia, il Movimento 5 Stelle puo' e deve dare un sostegno, se il progetto e' condivisibile".
"Per governare insieme prima si devono affrontare alcuni punti, uno fra questi il conflitto d'interessi, e allora succederebbe quello che accade gia' in Sicilia, dove il Pd e il M5s su alcuni temi stanno lavorando insieme con grande vantaggio", aggiunge il Premio Nobel per la Letteratura Dario Fo, parlando a Otto e mezzo, su La7. Le due forze politiche "non vogliono sicuramente allearsi, ma su alcuni principi su alcuni programmi potremo lavorare insieme". "E' una questione di volonta' e - sintetizza rifacendosi alla sua storia di uomo di teatro - soprattutto bisogna provarle insieme le cose. Bisogna andare in scena, come in teatro. E io so - assicura Fo, considerato da Grillo il candidato ideale al Quirinale - che Beppe ci sta".

domanda:
si può governare uno Stato come si governa una Regione?

Tenendo conto che la Sicilia è praticamente un piccolo stato essendo una Regione autonoma penso che il tentativo di importare anche nel Governo nazionale il laboratorio Sicilia si possa e si debba fare. Del resto la Sicilia ha sempre anticipato negli ultimi 50 anni quelle svolte politiche che poi si sono viste a Roma...
Considerando che il Belgio è rimasto 550 giorni senza un governo ufficiale ma che è riuscito lo stesso in quel periodo a fare leggi non vedo perché dovremmo strapparci le vesti...
Infine leggendo oggi gli editoriali sul Sole24Ore vedo che negli ambienti che sostenevano il Cainano prima e il Banchiere dopo inizia a serpeggiare un certo timore dato che un PD pungolato dal M5S a fare quelle scelte che non aveva avuto il coraggio di fare prima potrebbe essere la fine per B. e anche per certi altri poteri...