spero che nessuno di voi sappia ( per motivi di malattia in famiglia) cosa sono questi farmaci .... si chiamano biologici perchè ottenuti con dna ricombinato, non perchè siano una cosa fresca e innocua , anzi , i primi furono sintetizzati con una componente murinica ( dna di topo ) che dava shock anafilattici da paura ....però biologica
. quelli di nuova generazione sono con dna umanizzato...vabbè dopo sta premessa che forse non interessa.... se ne fanno in media due dosi al mese finchè non ricompaiono i sintomi ( quindi la cura può durare anni ) o fino a quando non compaiono effetti collaterali importanti ( fra cui linfomi etc ) .... costo per due siringhe circa 1750 euro/ mese. li da solo l'asl , no farmacia. una volta si dovevano fare in ospedale, ora si possono fare a casa.
con la spending review in Italia sono stati riservati a casi più gravi o refrattari a terapie convenzionali ( prima li davano perfino come prima cura , quando invece c'è una precisa scaletta terapeutica da seguire...quando si dice perchè il sistema è andato in tilt! e te credo! )
Considerato che in Grecia il ssn non da più questi farmaci per queste malattie ( se lo vuoi, il caro vecchio, economico cortisone ) per via dei costi.... secondo me il furto è su commissione.
piccolo particolare...vanno tenuti in frigo e sono sensibilissimi alle differenze termiche .... i ladri ne avranno tenuto conto?
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Furto presso la farmacia del Policlinico. Asportato un ingente quantitativo di farmaci biologici.
Le 856 confezioni di farmaci biologici sono state rubate la scorsa notte, intorno a mezzanotte, come risulta dal registratore grafico delle temperature dei farmaci conservati in frigorifero.
I ladri sono entrati forzando la porta di ingresso dell'unità operativa e hanno aperto i frigoriferi per asportare esclusivamente i farmaci per la cura delle malattie autoimmuni (come artrite reumatoide, psoriasi, malattia di Crohn), tralasciando altre categorie di prodotti ugualmente molto costosi. Le confezioni sottratte sono state quelle di Humira, Enbrel e Orencia. Il bottino supera il milione di euro.
Un analogo furto, in quantità più ridotte, era stato commesso al Policlinico il 30 dicembre scorso. Negli ultimi giorni sono stati segnalati altri episodi analoghi all'Ospedale San Paolo di Bari, a Caserta e in altri ospedali italiani.
La Direzione Generale del Policlinico, che ha provveduto a potenziare il servizio di sorveglianza, assicura tutti i pazienti interessati alla somministrazione di questa categoria di farmaci che non subiranno alcun disagio. (10 gennaio 2013) © RIPRODUZIONE RISERVATA