Re: Come se ne viene fuori ?
Inviato: 22/01/2014, 11:13
Legge elettorale, Renzi: “Io sostenitore delle preferenze, ma Fi ha detto no”
Sulle possibilità di modificare l'accordo sul sistema di voto, il segretario ha 'girato' la questione ad Alfano: "Se convince Berlusconi...". Poi l'affondo: "Partitini arrabbiati? Si arrangino"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 21 gennaio 2014
3 Commenti (2580)
Chi condiziona chi?
Chi impone la linea?
Commenti...
Attilio Onnipotenza
• 35 minuti fa
−
"Quindi riepilogando "quando uno e' condannato Game over", disse Renzi Millenni fa. Ora anziche' cercare una maggioranza in parlamento per fare la legge elettorale, si chiude in una stanza con un pregiudicato, con altri processi in corso, compreso quello per la compravendita di senatori (da grande statista quale e') e concorda una legge elettorale che e' una schifezza, ed ammette pure di aver ceduto alle richieste del delinquente sulle preferenze. Fatto cio' si presenta al mondo dicendo "questo e' il pacco, prendere o lasciare, io e un condannato abbiamo deciso cosi', se dite no dite no a 3 milioni di italiani che mi hanno votato (Signore perdona loro perche' non sanno cio' che fanno)". Gli altri 57 milioni di italiani devono subire ancora i dictat di un esodato dal senato. Questo sarebbe il nuovo che avanza? Complimenti al PD e ai suoi accoliti."
Antonio_X75
• 3 minuti fa
Renzi è ricattato da Berlusconi. Non possiamo sapere per cosa (magari per qualcosa fatta durante la precedente visita ad Arcore?) ma è la spiegazione più logica per questa assurdità
Giorgia
• un minuto fa
La giustificazione di Renzi è da bimbominki@ non da segretario di un partito di maggioranza.
Invece di giocare a scaricabarile accusando a destra e a manca, tranne sè stesso, faceva presentare la sua proposta di legge in Parlamento e così si sarebbe accorto di far parte di una maggioranza. Avrebbe pure rischiato di avere l'appoggio dei 5S. Però ha preferito tenere fede a quella linea che prevedeva ormai da tempo le riforme con B. L'unico complimento che si merita il sindaco più assenteista d'Italia è b@bbeo 2.0
Sulle possibilità di modificare l'accordo sul sistema di voto, il segretario ha 'girato' la questione ad Alfano: "Se convince Berlusconi...". Poi l'affondo: "Partitini arrabbiati? Si arrangino"
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 21 gennaio 2014
3 Commenti (2580)
Chi condiziona chi?
Chi impone la linea?
Commenti...
Attilio Onnipotenza
• 35 minuti fa
−
"Quindi riepilogando "quando uno e' condannato Game over", disse Renzi Millenni fa. Ora anziche' cercare una maggioranza in parlamento per fare la legge elettorale, si chiude in una stanza con un pregiudicato, con altri processi in corso, compreso quello per la compravendita di senatori (da grande statista quale e') e concorda una legge elettorale che e' una schifezza, ed ammette pure di aver ceduto alle richieste del delinquente sulle preferenze. Fatto cio' si presenta al mondo dicendo "questo e' il pacco, prendere o lasciare, io e un condannato abbiamo deciso cosi', se dite no dite no a 3 milioni di italiani che mi hanno votato (Signore perdona loro perche' non sanno cio' che fanno)". Gli altri 57 milioni di italiani devono subire ancora i dictat di un esodato dal senato. Questo sarebbe il nuovo che avanza? Complimenti al PD e ai suoi accoliti."
Antonio_X75
• 3 minuti fa
Renzi è ricattato da Berlusconi. Non possiamo sapere per cosa (magari per qualcosa fatta durante la precedente visita ad Arcore?) ma è la spiegazione più logica per questa assurdità
Giorgia
• un minuto fa
La giustificazione di Renzi è da bimbominki@ non da segretario di un partito di maggioranza.
Invece di giocare a scaricabarile accusando a destra e a manca, tranne sè stesso, faceva presentare la sua proposta di legge in Parlamento e così si sarebbe accorto di far parte di una maggioranza. Avrebbe pure rischiato di avere l'appoggio dei 5S. Però ha preferito tenere fede a quella linea che prevedeva ormai da tempo le riforme con B. L'unico complimento che si merita il sindaco più assenteista d'Italia è b@bbeo 2.0