[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/viewtopic.php on line 175: Undefined array key "forum_id"
Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto • Come se ne viene fuori ? - Pagina 486
Pagina 486 di 586

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 23/01/2014, 16:54
da camillobenso
iospero ha scritto:Ciao Camillobenso
mi hai facilitato il compito , non so se quelli della Gabbia dicono delle cazzate, ma questa previsione della Commissione europea , che sopra hai citato, mi piacerebbe fosse commentata dai Letta, Renzi e gli altri superèpolitici.

Ormai non fanno altro che spararci in faccia continuamente notizie ( vedi i 13 miliardi delle pensionid'oro, che potrebbero benissimo essere dimezzate senza mettere nessuno in difficoltà econimiche, oppure i corposi aumenti ai dipendenti della presidenza del Consiglio, che già hanno redditi sopra € 100mila) che gridano RIBELLIONE E GIUSTIZIA . vogliono proprio L'ASSALTO DEI FORCONI ?

Non so come e se questa notizia arriverà sulla carta stampata, comunque qualcuno dovrebbe chiedere a Letta di affrontare il tema.

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 23/01/2014, 18:27
da camillobenso
Sfascisti indigeni - 211 - sfascisti Ue - 2 - sfascisti planetari - 1

2014 a schede



Scheda – 24 – Non solo Italia, ma riverberi dall’Europa.

24 – 2 – 23 gennaio 2014

23 GEN 2014 18:16
TOCCARSI, PLEASE! - PER IL PARA-GURU ROUBINI QUESTO 2014, CON LE TENSIONI TRA CINA E GIAPPONE, PRESENTA INQUIETANTI ANALOGIE CON IL 1914, ALLA VIGILIA DELLO SCOPPIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
In diretta dal World Economic Forum di Davos, colui che ha previsto la Grande Recessione, su Twitter se ne è uscito con questo non proprio tranquillizzante cinguettio: "Né Abe (Shinzo, premier giapponese, ndr) né un influente analista cinese possono escludere un confronto militare tra la Cina e il Giappone"…




Carlotta Scozzari per Dagospia

Il guru dell'economia Nouriel Roubini, oggi piuttosto mattiniero, inaugura la giornata con una teoria che gli fa di nuovo guadagnare a pieno titolo l'etichetta di "pessimista", o "mister doom", come lo chiamano oltre oceano. Così, otto ore fa, in diretta dal World economic forum in corso a Davos, Roubini, su Twitter, se ne è uscito con questo non proprio tranquillizzante cinguettio: "Né Abe (Shinzo, premier giapponese, ndr) né un influente analista cinese possono escludere un confronto militare tra la Cina e il Giappone".

E, subito dopo, caso mai il messaggio non fosse stato abbastanza chiaro, un altro tweet: "Molti comparano il 2014 con il 2015, quando è scoppiata la Prima guerra mondiale e nessuno se lo aspettava. Un cigno nero in forma di una guerra tra Cina e Giappone?". E, poco dopo ancora, l'economista, famoso per avere predetto la crisi innescata dai mutui subprime della fine degli anni Duemila, ha rincarato la dose, sempre con un nuovo messaggio affidato al social network: "Analogie con il 1914: reazione negativa alla globalizzazione, età ingannevole ("Gilded age", ndr) di ineguaglianza, tensioni geopolitiche crescenti, rischi di coda che vengono ignorati".

Tra l'altro, anche in base a quanto riportato sia dal "Financial Times" sia dalla Bbc, lo stesso premier nipponico Abe venerdì mercoledì avrebbe dichiarato che Cine a Giappone si trovano in condizioni simili a quelle dell'Inghilterra e della Germania alla vigilia della Prima guerra mondiale. Un portavoce di Abe, tuttavia, in un secondo momento ha precisato all'agenzia "Reuters" che il premier non intendeva dire che un nuovo scontro internazionale fosse alle porte. Il classico fraintendimento dei giornalisti, insomma.

E' evidente comunque come con il parallelo del 2014 al 1914, quando cioè fu assassinato l'arciduca Francesco Ferdinando, l'erede al trono degli Asburgo, Roubini torni a essere il "pessimista" che abbiamo imparato a conoscere. E meno male che ultimamente era stato descritto come più ottimista sul futuro dell'economia globale soltanto perché non vedeva all'orizzonte la creazione di nuove bolle speculative sui mercati.

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 23/01/2014, 19:13
da iospero
Come si può uscire dalla crisi se si continuia così


Evasione fiscale record -nel 2013 scoperte dalla Gdf 60 mld di somme nascoste, 8mila evasori totali. Iva -5 mld , Migliaia di lavoratori in nero


Come negli USA per gli evasori la galera e il sequestro di tutti i beni.
Parliamo evidentemente dei grandi evasori

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 23/01/2014, 20:12
da camillobenso
iospero ha scritto:Come si può uscire dalla crisi se si continuia così


Evasione fiscale record -nel 2013 scoperte dalla Gdf 60 mld di somme nascoste, 8mila evasori totali. Iva -5 mld , Migliaia di lavoratori in nero


Come negli USA per gli evasori la galera e il sequestro di tutti i beni.
Parliamo evidentemente dei grandi evasori


Il blog diRSS

Immagine

Umberto Rapetto
Giornalista, scrittore e docente universitario

Biografia
Classe 1959, segno zodiacale Leone, da bambino ero talmente indisciplinato da far finire in collegio pure mio fratello più piccolo, segnando l’alba delle guerre preventive. Maturità classica alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, tre lauree, qualche corso di specializzazione, sono quel generale della Guardia di Finanza in congedo “colpevole” di aver diretto l’indagine sulle slot machine, quella dei 98 miliardi di euro…
http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/urapetto/

***

I "re" delle slot machine ancora una volta salvati dal Decreto Imu ...
it.ibtimes.com/articles/57528/.../corte-conti-slot-machine-contenzioso.ht...‎
15/ott/2013 - Imu e slot machines, le perplessità della Corte dei Conti ... del ministero dell'Economia e delle Finanze, così da evadere 98 miliardi di euro. ... Gamenet 47 milioni (a fronte di una multa ridotta a 63,7 dai 235 milioni iniziali), ...
Guardia di Finanza, si dimette Rapetto. Multò i re dei videopoker per ...
http://www.ilfattoquotidiano.it › Cronaca‎


30/mag/2012 - Multò i re dei videopoker per 98 miliardi ... di Stato, poi ridotta dalla Corte dei conti alla cifra comunque consistente di 2,5 miliardi. Ora il colonnello della Guardia di finanza Umberto Rapetto, 53 anni, ... proprio l'inchiesta sulle slot machine



^^^^^^^

La strada da percorre è molto lunga.

Bisogna saper dare delle risposte sullo Stato.

Se un servitore dello Stato viene fatto fuori e costretto al congedo solo perché indagava sulla criminalità organizzata delle slot machine, possiamo dire che la criminalità prevale sullo Stato?

Da queste parti scandalizza molto il caso di Angiola Armellini con le sue oltre 1200 case e il resto.

Armellini è un nome potente a Roma. Funziona così.

A Milano da anni impera Ligresti.

A breve accadrà questo:

14 febbraio 2014 - Corte dei conti - Aula Sezioni Riunite - Inaugurazione anno giudiziario 2014
Alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche istituzionali, il giorno 14 febbraio 2014 alle ore 11,00 nell'aula delle Sezioni riunite si terrà la cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario 2014.

Il Presidente della Corte, Giampaolino farà la sua relazione annuale di fronte al capo dello Stato e alle più alte autorità.

Ridirà sempre le stesse cose:


1. Corte dei conti – Riparte il futuro
http://www.riparteilfuturo.it/tag/corte-dei-conti/‎
03/ott/2013 - Misurare la corruzione è una cosa molto complessa: i 60 miliardi di cui spesso si ... Insomma la corruzione ci costa moltissimo, più di quanto le cifre ipotizzano. ... Raffaele Squitieri, presidente aggiunto della Corte dei Conti al forum ....giudiziario da Luigi Giampaolino, Presidente della Corte dei conti, che ...



4. CORRUZIONE CI COSTA 60 MILIARDI L'ANNO. MA LA CAMERA ...
http://www.leggo.it/.../corruzione_ci_c ... 538.shtml‎
Sono numeri precisi quelli con i quali, ieri in occasione dell'apertura dell'anno giudiziario, Luigi Giampaolino, presidente della Corte dei Conti, ha fotografato le ...
5. Corruzione, cancro da 60 miliardi è la terza causa di danno all'erario ...
http://www.repubblica.it › Economia‎



21/dic/2011 - Corruzione, cancro da 60 miliardi è la terza causa di danno all'erario ...chiamato a stringere la cinghia, rappresentano il costo della corruzione. ... di un'audizione alla Camera dal presidente della Corte dei conti Luigi Giampaolino, ....Severino: "Ci sono figure giuridiche nuove come la corruzione privata ...


Quando le autorità italiane saranno uscite dall’aula a fine cerimonia si saranno già scordati tutti quanti i dati di Giampaolino.

Funziona così da anni.

*****

Interessa a qualcuno????

Regione Abruzzo, 25 indagati. Tra questi il presidente Chiodi (FI)
di Redazione Il Fatto Quotidiano | 23 gennaio 2014Commenti

Informazioni di garanzia con invito a comparire per 25 indagati, tra i quali i presidenti di Giunta e Consiglio della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi e Nazario Pagano. La Procura di Pescara indaga per i reati di peculato, truffa aggravata e falso ideologico riguardo a rimborsi per una serie di missioni istituzionali.

****
E dei Padri ni della Patria?

Mafia e politica, Fi e Ncd ci riprovano
Bloccata la riforma del voto di scambio

Mafia e politica, Fi e Ncd ci riprovano Bloccata la riforma del voto di scambio
Lo scontro è tutto su un avverbio: "consapevolmente". Fi e Ncd chiedono che sia punito solo il candidato di cui si possa provare la consapevolezza della provenienza criminale dei consensi offerti. E scoppia la bagarre



In proposito cosa dice Il Vangelo secondo Matteo?

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 23/01/2014, 20:38
da camillobenso
Sfascisti indigeni - 212 - sfascisti Ue - 3

2014 a schede



Scheda – 24 – Non solo Italia, ma riverberi dall’Europa.

24 – 2 – 23 gennaio 2014


La segnalazione del documento Ue a La Gabbia
http://www.la7.tv/richplayer/index.html ... d=50387904
Punto 01:12:57


Il fallimento dell'Eurozona.


Il documento dal sito della Commissione Ue



http://ec.europa.eu/economy_finance/pub ... n_1_en.pdf

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 24/01/2014, 17:57
da iospero
da il sole 24 ore
Il dipartimento della Difesa Usa: il software degli F-35 è «inaffidabile»

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 24/01/2014, 19:25
da camillobenso
iospero ha scritto:da il sole 24 ore
Il dipartimento della Difesa Usa: il software degli F-35 è «inaffidabile»

Le tangenti ai politici e ai militari invece si. :mrgreen:

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 24/01/2014, 23:22
da camillobenso
Sfascisti - 213

2014 a schede



Scheda – 5 – I conflitti interni al Bel Paese


5 - 19 – 20 Gennaio 2014


http://www.youtube.com/watch?v=gvflllnNHV8

Titolo: Goldrake, Ufo Robot

Ufo Robot Ufo Robot
Ufo Robot Ufo Robot

si trasforma in un razzo missile
con circuiti di mille valvole
tra le stelle sprinta e va

mangia libri di cibernetica
insalate di matematica
e a giocar su Marte va

lui respira nell'aria cosmica
e' un miracolo di elettronica
ma un cuore umano ha

ma chi e' ? ma chi e' ?

Ufo Robot Ufo Robot

raggi laser che sembran fulmini
e' protetto da scudi termici
sentinella lui ci va
quando schiaccia un pulsante magico
lui diventa un ipergalattico
lotta per l'umanita'

Ufo Robot Ufo Robot
Ufo Robot Ufo Robot

si trasforma in un razzo missile
con circuiti di mille valvole
tra le stelle sprinta e va

lui respira nell'aria cosmica
e' un miracolo di elettronica
ma un cuore umano ha

ma chi e' ? ma chi e' ?

Ufo Robot Ufo Robot

raggi laser che sembran fulmini
e' protetto da scudi termici
sentinella lui ci fa
quando schiaccia un pulsante magico
lui diventa un ipergalattico
lotta per l'umanita'

si trasforma in un razzo missile
con circuiti di mille valvole
tra le stelle sprinta e va

Ufo Robot Ufo Robot
Ufo Robot Ufo Robot


*****


L'AVVERTIMENTO
LA SPALLATA DI RENZI
"Al voto subito? Anche sì"

APPROFONDIMENTO. Berlusconi: "Toghe barbare. Ma regge il patto con Matteo". Napolitano sull'Italicum: "Subito il sì"

^^^
L'AVVERTIMENTO
Pd, Renzi: "Si può votare anche durante il semestre europeo"


"Durante il semestre europeo si può votare". Matteo Renzi, ospite a Virus, il talk show condotto da Nicola Porro, avvisa Enrico Letta e non esclude l'ipotesi di un voto anticipato: "Tecnicamente - chiede Porro a Renzi - si può votare durante il semestre di presidenza italiana dell'Ue? "Assolutamente sì - risponde il sindaco di Firenze - dopodiché credo che sarebbe opportuno evitare... Che senso ha votare oggi se c'è da fare tante cose?". Il rottamatore, tra le righe, fa capire che la possibilità di andare al voto prima del 2015 è concreta. Un concetto che aveva espresso ancor più nettamente negli ultimi giorni: "O si fa la riforma elettorale, o qui salta tutto".

Verso il voto - Renzi, infatti, ha una buona (possibile) ragione per far saltare il banco: uno sgambetto sulla legge elettorale darebbe il via alla crisi di governo. Così il segretario del Pd avvisa chi vuole affossare il "patto del Nazareno", stretto con Silvio Berlusconi, usando la polemica sulle preferenze: "Io avrei preferito mettere le preferenze perché in questa stanza del Pd ero uno dei pochissimi che voleva le preferenze. Potrei farle l'elenco di autorevolissimi dirigenti che dicevano mai con le preferenze, segnano la fine della politica. Magari sono gli stessi che oggi hanno cambiato opinione... Rinunciamo a tutto perché mancano le preferenze e andiamo paradossalmente a votare con una legge che prevede le preferenze in circoscrizioni enormi?", domanda il segretario PD.

"Sono malizioso, e..." - "Io - ricorda Renzi - sono di quelli che quando c'è da prendere i voti la faccina la metto fuori, bella o brutta che sia. Talvolta vinco, talvolta perdo. Trovo un pò strano che persone che magari i voti non è che li abbiano sempre presi polemizzino su questo argomento, un pochino mi sembra pretestuoso. Ma siccome io non sono malizioso dico: un punto d'intesa si troverà, ma il punto centrale - rivendica - è che l'Italia deve voltar pagina e avere finalmente il coraggio di dire basta a tutti quelli che sono professionisti della melina e della palude".

"Letta deve svegliarsi" - Infine il segretario del Pd parla direttamente di Letta: "Lui è il capo del governo. Il capo del governo ha il pieno appoggio del Pd che gli dice semplicemente: è l'ora di passare dalle parole ai fatti. Io da politico e da sindaco ci ho messo la faccia. L'invito che noi facciamo al governo è: basta chiacchiere, cominciamo a fare sul serio". Altrimenti si può anche andare a votare subito...

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... opeo-.html


*****

LA BORDATA
Pd, Renzi: "Se i franchi tiratori bloccano la legge elettorale, cade il governo"


"Il governo rischia di saltare". Parola di Matteo Renzi. Il rottamatore vuole chiudere la partita sulla legge elettorale aperta sabato scorso con l'incontro-intesa col Cav al Nazareno. Da quel vertice sono passati cinque giorni e Renzi ha di fatto subito il linciaggio da parte della sinistra dem per quell'accordo con Berlusconi che secondo i cuperliani e i bersaniani è irricevibile. Cuperlo ha lasciato la presidenza del Pd e adesso raduna le truppe rosse per ostacolare la strada verso le riforme. Renzi di questa guerra interna è stufo. Così ai micorfoni del Tg3, house organ dei cuperliani e dei bersaniani, arriva la stoccata per il partito e per Letta: "Se i franchi tiratori faranno fallire la legge, senza nemmeno metterci la faccia, la legislatura sarebbe in salita. Non affosseranno la legge elettorale ma la legislatura".

Minaccia per Letta - Parole di fuoco che arrivano dritte dritte a palazzo Chigi dove Enrico Letta è sempre più in bilico. "Modifiche sono possibili, il parlamento è libero di decidere, l’importante è che siano d’accordo tutti altrimenti si ricomincia tutto da capo", ha aggiunto Renzi. Insomma il testo per fine mese sarà in Aula e lì arriva l'ora della verità. Se i dem dovessero affossare la riforma elettorale ecco allora che il governo andrebbe in fumo. Renzi avverte Letta, poi però tira il freno a mano e solo momentaneamente respinge l'ipotesi di un avvicendamento a palazzo Chigi: "Le riforme non devono essere a rischio, il governo è il governo Letta, io faccio un altro mestiere. Ai cittadini non interessa chi fa cosa. Io sono qui per dare una mano".

Rivolta della sinistra Pd - Intanto i cuperliani non mollano la presa. La sinistra-Pd vuole anche abbassare la soglia di sbarramento per i partiti non coalizzati (attualmente è all’8%). Nel fronte critico della nuova riforma ci sono oltre a Cuperlo Rosy Bindi, Pier Luigi Bersani, Giuseppe Lauricella, Enzo Lattuca, Maria Gullo, Andrea Giorgis, Barbara Pollastrini e Alfredo D’Attorre. ”Noi portiamo questa proposta a Renzi – spiega Alfredo D’Attorre – e gli chiediamo di assumersi l’impegno a superare i punti critici che contiene il testo di riforma elettorale”. Qualcuno interpreta questa rschiesta come un piano dei "rossi" per dare il via alla scissione. La sinistra Pd nel caso in cui il partito dovesse spaccarsi difficilmente troverebbe posto in una coalizione con Renzi. E così serve abbassare la soglia di sbarramento. Renzi probabilmente su questo punto non cederà. La guerra del Nazareno è solo cominciata e ha esiti imprevedibili.
Vota il sondaggio: quando si voterà la legge elettorale finirà la legislatura?

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... erno-.html

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 25/01/2014, 8:28
da camillobenso
Non sanno quello che fanno

(Marco Travaglio)
25/01/2014 di triskel182



La verità è che noi i politici li sopravvalutiamo. Tutti. Pensiamo che dietro ogni loro parola, sguardo, scelta, proposta ci sia dietro chissà chi e che cosa. Invece, il più delle volte, c’è il sottovuotospinto, del resto facilmente riscontrabile nei loro sguardi persi nel nulla. È il principale difetto delle tesi complottiste: sono sempre molto affascinanti perché ogni complotto inizia regolarmente alcuni secoli fa, mette d’accordo centinaia di persone che manco si conoscevano, infila nella sceneggiatura potentissime banche d’affari, logge massoniche, potentati occulti e criminali, servizi deviatissimi e alla fine tutto torna.

Poi uno guarda in faccia Enrico Letta, Fassina, Angelino Jolie o l’ultimo acquisto Toti, ma pure i tecnici tipo Fornero, Saccomanni o Cancellieri, e deve arrendersi a un’evidenza più prosaica: questi non li manda nessuno, nemmeno Picone; si mandano da soli e, quando non rubano, non sanno quello che fanno. Intendiamoci: non è un’attenuante, è un’aggravante, visto che hanno in mano le nostre vite e i nostri soldi. E più sono incapaci più diventano burattini delle lobby. La supertecnica Fornero allungò l’età pensionabile, poi si stupì molto perché aumentavano i giovani disoccupati e gli esodati, cioè i lavoratori espulsi in anticipo e rimasti senza più uno stipendio e senza ancora una pensione. Chi l’avrebbe mai detto, eh? Pure Saccomanni pareva questo granché, poi l’abbiamo visto all’opera con l’Imu. La Cancellieri ha passato la vita a fare il prefetto: se la macchina dello Stato non la conosce lei, siamo freschi. Invece conosce solo Ligresti. Ha fatto una legge svuotacarceri che non svuota una mazza, come le precedenti di Alfano e Severino (altri due geni). L’altro giorno, con l’aria di chi passa di lì per caso, ha spiegato (a noi) che abbiamo 9 milioni di processi pendenti, dunque ci vogliono l’amnistia e l’indulto. Come se uno avesse la casa allagata perché ha lasciato aperto il rubinetto della vasca da bagno e, anziché chiuderlo, svuotasse l’acqua col cucchiaino.

Pure il presidente della Cassazione Giorgio Santacroce invoca l’indulto per mettere fuori “chi non merita di stare in carcere”. Ma poi non spiega chi, di grazia, sarebbe in galera senza meritarlo, e perché ci sia finito, visto che il carcere è previsto dalle leggi dello Stato ed è il risultato di sentenze emesse dalla Cassazione che lui presiede. Dopodiché, in lieve contraddizione con se stesso, chiede di riformare la prescrizione che garantisce l’impunità a 200 mila imputati l’anno: ma lo sa o non lo sa che, se i prescritti venissero condannati, i detenuti raddoppierebbero? Che si fa: si aboliscono direttamente le carceri? L’altroieri Enrico Letta, con tre mesi di ritardo, ha trovato il coraggio di pronunciare il nome di Nino Di Matteo e di inviargli la solidarietà per le ripetute condanne a morte emesse da Totò Riina (lui le chiama eufemisticamente “minacce”). Poi però s’è spaventato di averne detta una giusta e ci ha aggiunto una fregnaccia: la solidarietà a Piero Grasso. Ohibò, si son detti tutti quanti, Grasso compreso: Riina ha condannato a morte anche Grasso e non ne sappiamo nulla? Niente paura: semplicemente il pentito La Barbera ha raccontato al processo Trattativa un fatto noto da 15 anni, e cioè che nel ’92, dopo Salvo Lima, Cosa Nostra progettava di uccidere Mannino, Martelli, i figli di Andreotti e Grasso. Poi cambiò idea. Ma Letta non sa nulla, infatti fa il premier. Oppure non gli pare vero di associare all’impronunciabile Di Matteo un personaggio che piace alla gente che piace: Grasso. E ha posto sullo stesso piano l’ordine emesso tre mesi fa da Riina di uccidere Di Matteo con l’attentato a Grasso annullato 22 anni fa: “Profonda solidarietà al pm Di Matteo e al presidente Grasso oggetto di minacce terribili”. Ieri anche Vendola, altro esperto, ha tributato “affettuosa solidarietà a Grasso e Di Matteo”. Niente solidarietà, al momento, per Mannino, Martelli e i figli di Andreotti. Letta e Vendola provvederanno fra 22 anni.

Da Il Fatto Quotidiano del 25/01/2014.

Re: Come se ne viene fuori ?

Inviato: 25/01/2014, 8:54
da Amadeus
camillobenso ha scritto:Non sanno quello che fanno

(Marco Travaglio)
25/01/2014 di triskel182



La verità è che noi i politici li sopravvalutiamo. Tutti. Pensiamo che dietro ogni loro parola, sguardo, scelta, proposta ci sia dietro chissà chi e che cosa. Invece, il più delle volte, c’è il sottovuotospinto, del resto facilmente riscontrabile nei loro sguardi persi nel nulla. È il principale difetto delle tesi complottiste: sono sempre molto affascinanti perché ogni complotto inizia regolarmente alcuni secoli fa, mette d’accordo centinaia di persone che manco si conoscevano, infila nella sceneggiatura potentissime banche d’affari, logge massoniche, potentati occulti e criminali, servizi deviatissimi e alla fine tutto torna.

Poi uno guarda in faccia Enrico Letta, Fassina, Angelino Jolie o l’ultimo acquisto Toti, ma pure i tecnici tipo Fornero, Saccomanni o Cancellieri, e deve arrendersi a un’evidenza più prosaica: questi non li manda nessuno, nemmeno Picone; si mandano da soli e, quando non rubano, non sanno quello che fanno. Intendiamoci: non è un’attenuante, è un’aggravante, visto che hanno in mano le nostre vite e i nostri soldi. E più sono incapaci più diventano burattini delle lobby. La supertecnica Fornero allungò l’età pensionabile, poi si stupì molto perché aumentavano i giovani disoccupati e gli esodati, cioè i lavoratori espulsi in anticipo e rimasti senza più uno stipendio e senza ancora una pensione. Chi l’avrebbe mai detto, eh? Pure Saccomanni pareva questo granché, poi l’abbiamo visto all’opera con l’Imu. La Cancellieri ha passato la vita a fare il prefetto: se la macchina dello Stato non la conosce lei, siamo freschi. Invece conosce solo Ligresti. Ha fatto una legge svuotacarceri che non svuota una mazza, come le precedenti di Alfano e Severino (altri due geni). L’altro giorno, con l’aria di chi passa di lì per caso, ha spiegato (a noi) che abbiamo 9 milioni di processi pendenti, dunque ci vogliono l’amnistia e l’indulto. Come se uno avesse la casa allagata perché ha lasciato aperto il rubinetto della vasca da bagno e, anziché chiuderlo, svuotasse l’acqua col cucchiaino.

Pure il presidente della Cassazione Giorgio Santacroce invoca l’indulto per mettere fuori “chi non merita di stare in carcere”. Ma poi non spiega chi, di grazia, sarebbe in galera senza meritarlo, e perché ci sia finito, visto che il carcere è previsto dalle leggi dello Stato ed è il risultato di sentenze emesse dalla Cassazione che lui presiede. Dopodiché, in lieve contraddizione con se stesso, chiede di riformare la prescrizione che garantisce l’impunità a 200 mila imputati l’anno: ma lo sa o non lo sa che, se i prescritti venissero condannati, i detenuti raddoppierebbero? Che si fa: si aboliscono direttamente le carceri? L’altroieri Enrico Letta, con tre mesi di ritardo, ha trovato il coraggio di pronunciare il nome di Nino Di Matteo e di inviargli la solidarietà per le ripetute condanne a morte emesse da Totò Riina (lui le chiama eufemisticamente “minacce”). Poi però s’è spaventato di averne detta una giusta e ci ha aggiunto una fregnaccia: la solidarietà a Piero Grasso. Ohibò, si son detti tutti quanti, Grasso compreso: Riina ha condannato a morte anche Grasso e non ne sappiamo nulla? Niente paura: semplicemente il pentito La Barbera ha raccontato al processo Trattativa un fatto noto da 15 anni, e cioè che nel ’92, dopo Salvo Lima, Cosa Nostra progettava di uccidere Mannino, Martelli, i figli di Andreotti e Grasso. Poi cambiò idea. Ma Letta non sa nulla, infatti fa il premier. Oppure non gli pare vero di associare all’impronunciabile Di Matteo un personaggio che piace alla gente che piace: Grasso. E ha posto sullo stesso piano l’ordine emesso tre mesi fa da Riina di uccidere Di Matteo con l’attentato a Grasso annullato 22 anni fa: “Profonda solidarietà al pm Di Matteo e al presidente Grasso oggetto di minacce terribili”. Ieri anche Vendola, altro esperto, ha tributato “affettuosa solidarietà a Grasso e Di Matteo”. Niente solidarietà, al momento, per Mannino, Martelli e i figli di Andreotti. Letta e Vendola provvederanno fra 22 anni.

Da Il Fatto Quotidiano del 25/01/2014.
si potrebbe allargare la schiera dicendo ad esempio che Travaglio "non sa quello che scrive" ... tanto per restare in tema.
"fanno schifo tutti, non si salva nessuno"
con queste semplici asserzioni andrà avanti fino a 90 anni, sempre fermo allo stesso punto.
non ci dirà mai chi o cosa si salva altrimenti deve smettere di fare parte anche lui di una casta di privilegiati sopravvalutati.
:roll: :|