Sondaggio Swg: Grillo terzo partito e il non voto arriva al 50%
VENERDÌ 13 APRILE 2012 12:42
Se si tenessero oggi le elezioni politiche,
un italiano su due non andrebbe al seggio (e comunque non saprebbe a chi dare il proprio voto). Quanto all’altra metà, i risultati del sondaggio SWG realizzato in esclusiva per Agorà (la trasmissione di Raitre condotta da Andrea Vianello) fotografano una situazione di grande incertezza e frammentazione. I due partiti che dovevano importare il bipolarismo in Italia
(Pd e Pdl) sarebbero distanziati solo da uno 0,3%, e insieme raggiungerebbero a malapena il 50% delle preferenze.
Ma la sorpresa è al terzo posto:
la Lega - dopo gli scandali di questi giorni - viene superata (sebbene di pochissimo) dal movimento Cinque stelle di Beppe Grillo, che viene dato al 7,2%. Il Carroccio si ferma al 7,1%, Sinistra e libertà è stabile al 6,8%, mentre l’Italia dei valori e l’Udc superano di poco il 6%. Fli è stabile al 5%, in crescita la Lista Bonino (1,7%).
Se dunque la metà degli italiani non si riconosce in nessuna forza politica, tra coloro che andrebbero invece a votare circa un elettore su quattro voterebbe per partiti non attualmente rappresentati in Parlamento. L'avversione per la casta e per la partitocrazia inizia a farsi sentire sul serio. Segnali importanti e inequivocabili su cui i movimenti politici che aspirano a restare in campo anche dopo il governo Monti dovrebbero riflettere.
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