Regionali 2015
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Re: Regionali 2015
Regionali 2015, De Luca: “Mi devono sparare in testa per fermarmi, solo imbecillità”
Video - De Luca imita Crozza.
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/05/ ... mi/376991/
“Se pensano di fermarmi con queste imbecillità non hanno capito che mi devono solo sparare in testa“. A pochi giorni dalle elezioni regionali, il candidato presidente Pd Vincenzo De Luca risponde così alle polemiche sugli impresentabili e sulla sua ineleggibilità. Intervenendo a Meta (Napoli) davanti agli albergatori, l’ex sindaco di Salerno. “Sono stato condannato per aver nominato, otto anni fa, un tecnico del Comune chiamandolo project manager anziché coordinatore di un gruppo di lavoro, un reato linguistico”. E ancora: “Hanno paura di perdere ma io vado avanti, voglio sburocratizzare tutto tanto cosa mi può capitare? Un altro processo? I processi se li vedranno i nostri figli” montaggio di Annalisa Ausilio, immagini video del sito politicainpenisola.it
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“Se pensano di fermarmi con queste imbecillità non hanno capito che mi devono solo sparare in testa“. A pochi giorni dalle elezioni regionali, il candidato presidente Pd Vincenzo De Luca risponde così alle polemiche sugli impresentabili e sulla sua ineleggibilità. Intervenendo a Meta (Napoli) davanti agli albergatori, l’ex sindaco di Salerno. “Sono stato condannato per aver nominato, otto anni fa, un tecnico del Comune chiamandolo project manager anziché coordinatore di un gruppo di lavoro, un reato linguistico”. E ancora: “Hanno paura di perdere ma io vado avanti, voglio sburocratizzare tutto tanto cosa mi può capitare? Un altro processo? I processi se li vedranno i nostri figli” montaggio di Annalisa Ausilio, immagini video del sito politicainpenisola.it
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Re: Regionali 2015
Severino, Berlusconi su De Luca: “Renzi può modificarla, per me non l’ha fatto”
L'ex Cavaliere: "Chiedevo di aggiungere una norma che dice che la legge si applica a fatti successivi alla sua entrata in vigore. Invece è stata applicata retroattivamente, così sono riusciti a farmi decadere". E sul confronto tv con il premier in vista delle regionali di domenica spiega: "Non ho fatto saltare nessun confronto, non ho timore di incontrarlo, ma serve un minimo di preparazione e di regole"
di F. Q. | 28 maggio 2015
“Renzi può intervenire con una modifica alla legge Severino, cosa che non ha ritenuto di fare quando si è trattato di Silvio Berlusconi“. Così l’ex Cavaliere a Radio anch’io, commentando la vicenda del candidato Pd alle regionali campane Vincenzo De Luca, candidabile ma ineleggibile per la legge sulla “repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”.”Io chiedevo – ha sostenuto Berlusconi – una cosa semplice, cioè di aggiungere una norma che dice che la presente legge si applica a fatti successivi alla sua entrata in vigore. Cosa addirittura pleonastica ma che è stata dimenticata, e la legge Severino con me è stata applicata retroattivamente. Così sono riusciti a farmi decadere dal Senato e rendermi incandidabile per sei anni. Tuttavia sto aspettando la Corte dei diritti di Strasburgo e spero che la sentenza verrà ribaltata”.
Berlusconi ha poi parlato dell’appuntamento elettorale di domenica dicendo che si tratta di “investire un’ora durante un ponte di quattro giorni, un’ora che tuttavia porta a risultati per 5 anni. Un voto dato alla sinistra è un voto dato a questo governo, e ogni persona di buon senso e buona volontà come può andare a votare e buttare via il voto?”. Quanto all’ipotesi del faccia a faccia in tv a Virus, “non ho fatto saltare nessun confronto” con Matteo Renzi. “Mi è stata proposta un’intervista, poi successivamente è venuto fuori che Renzi era presente in studio”, ha raccontato il leader di Forza Italia, ma “credo, per l’importanza del momento, che un confronto non possa esser fatto senza un minimo di preparazione e di regole per un confronto alla pari. Poi Renzi ci sarà modo di incontrarlo, io non ho nessun timore nel farlo anzi mi piacerebbe, ma in un momento così importante servono regole prestabilite e precise”.
Durante l’intervista l’ex premier ha anche parlato del suo possibile “passo indietro“: “Me lo hanno già fatto fare e lo faccio volentieri anche io. Ma non è certo la mia presenza che non fa uscire fuori nuovi leader. Comunque io non sarò mai di ostacolo, anzi la mia attività sarà rivolta alla ricerca di un vero leader per il centrodestra”. Un leader “salterà fuori, Renzi è spuntato sotto un cavolo e spero che nel centrodestra emergano più leader e che la gente possa scegliere quello a cui affidarsi”. Di conseguenza “per il momento io non ho intenzione di candidarmi” come leader nel 2018.
Le primarie? “Non le escludo, ma occorre che il Parlamento se ne interessi e faccia una legge apposita, perché così come sono fatte oggi sono manipolabilissime, come hanno dimostrato in vari casi”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05 ... o/1726134/
L'ex Cavaliere: "Chiedevo di aggiungere una norma che dice che la legge si applica a fatti successivi alla sua entrata in vigore. Invece è stata applicata retroattivamente, così sono riusciti a farmi decadere". E sul confronto tv con il premier in vista delle regionali di domenica spiega: "Non ho fatto saltare nessun confronto, non ho timore di incontrarlo, ma serve un minimo di preparazione e di regole"
di F. Q. | 28 maggio 2015
“Renzi può intervenire con una modifica alla legge Severino, cosa che non ha ritenuto di fare quando si è trattato di Silvio Berlusconi“. Così l’ex Cavaliere a Radio anch’io, commentando la vicenda del candidato Pd alle regionali campane Vincenzo De Luca, candidabile ma ineleggibile per la legge sulla “repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”.”Io chiedevo – ha sostenuto Berlusconi – una cosa semplice, cioè di aggiungere una norma che dice che la presente legge si applica a fatti successivi alla sua entrata in vigore. Cosa addirittura pleonastica ma che è stata dimenticata, e la legge Severino con me è stata applicata retroattivamente. Così sono riusciti a farmi decadere dal Senato e rendermi incandidabile per sei anni. Tuttavia sto aspettando la Corte dei diritti di Strasburgo e spero che la sentenza verrà ribaltata”.
Berlusconi ha poi parlato dell’appuntamento elettorale di domenica dicendo che si tratta di “investire un’ora durante un ponte di quattro giorni, un’ora che tuttavia porta a risultati per 5 anni. Un voto dato alla sinistra è un voto dato a questo governo, e ogni persona di buon senso e buona volontà come può andare a votare e buttare via il voto?”. Quanto all’ipotesi del faccia a faccia in tv a Virus, “non ho fatto saltare nessun confronto” con Matteo Renzi. “Mi è stata proposta un’intervista, poi successivamente è venuto fuori che Renzi era presente in studio”, ha raccontato il leader di Forza Italia, ma “credo, per l’importanza del momento, che un confronto non possa esser fatto senza un minimo di preparazione e di regole per un confronto alla pari. Poi Renzi ci sarà modo di incontrarlo, io non ho nessun timore nel farlo anzi mi piacerebbe, ma in un momento così importante servono regole prestabilite e precise”.
Durante l’intervista l’ex premier ha anche parlato del suo possibile “passo indietro“: “Me lo hanno già fatto fare e lo faccio volentieri anche io. Ma non è certo la mia presenza che non fa uscire fuori nuovi leader. Comunque io non sarò mai di ostacolo, anzi la mia attività sarà rivolta alla ricerca di un vero leader per il centrodestra”. Un leader “salterà fuori, Renzi è spuntato sotto un cavolo e spero che nel centrodestra emergano più leader e che la gente possa scegliere quello a cui affidarsi”. Di conseguenza “per il momento io non ho intenzione di candidarmi” come leader nel 2018.
Le primarie? “Non le escludo, ma occorre che il Parlamento se ne interessi e faccia una legge apposita, perché così come sono fatte oggi sono manipolabilissime, come hanno dimostrato in vari casi”.
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Re: Regionali 2015
Saviano contro Renzi: “Con De Luca dimostra che gli importa solo di vincere”
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/05/ ... so/377292/
“Renzi vuole vincere in Campania, è diverso. Mi dispiace molto questo. Pur di vincere non ha fatto il cambiamento che aveva promesso”. Roberto Saviano intervenuto alla presentazione del libro: “La felicità al potere” assieme allo storico ex presidente dell’ Uruguay, Jose’ “Pepe” Mujica a Roma, commenta così le ultime dichiarazione del Presidente del Consiglio e Segretario del Pd e su Vincenzo De Luca. E con i cronisti è netto: “De Luca? Sembra di sentir parlare Berlusconi“. Poi dal palco: “Il Pd di Renzi non doveva cambiare il Sud Italia? Non avevano detto che avrebbero cambiato le logiche con cui avrebbero candidato le persone? Non ci avevano detto che avrebbero dovuto interrompere il voto di scambio? Ed invece cosa sta succedendo? Quando era Berlusconi a dire certe cose ci indignavamo, ora che viene detto lo stesso dal candidato del Pd in Campania nessuno dice nulla?”. Poi, sulla lista degli impresentabili che domani verrà resa nota dalla Commissione Antimafia Saviano è scettico: “Non è solo un’impresentabilità giudiziaria, è un’impresentabilità politica”
di Manolo Lana
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“Renzi vuole vincere in Campania, è diverso. Mi dispiace molto questo. Pur di vincere non ha fatto il cambiamento che aveva promesso”. Roberto Saviano intervenuto alla presentazione del libro: “La felicità al potere” assieme allo storico ex presidente dell’ Uruguay, Jose’ “Pepe” Mujica a Roma, commenta così le ultime dichiarazione del Presidente del Consiglio e Segretario del Pd e su Vincenzo De Luca. E con i cronisti è netto: “De Luca? Sembra di sentir parlare Berlusconi“. Poi dal palco: “Il Pd di Renzi non doveva cambiare il Sud Italia? Non avevano detto che avrebbero cambiato le logiche con cui avrebbero candidato le persone? Non ci avevano detto che avrebbero dovuto interrompere il voto di scambio? Ed invece cosa sta succedendo? Quando era Berlusconi a dire certe cose ci indignavamo, ora che viene detto lo stesso dal candidato del Pd in Campania nessuno dice nulla?”. Poi, sulla lista degli impresentabili che domani verrà resa nota dalla Commissione Antimafia Saviano è scettico: “Non è solo un’impresentabilità giudiziaria, è un’impresentabilità politica”
di Manolo Lana
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Re: Regionali 2015
De Luca sta diventando la caricatura di se stesso.
E' più serio l'imitazione di Crozza.
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Re: Regionali 2015
DIRETTA
Regionali, Rosy Bindi diffonde la lista degli «impresentabili»
L’elenco della Commissione Antimafia | CorriereTV
VIDEO
http://video.corriere.it/regionali-rosy ... 6700b9b6d8
Regionali, Rosy Bindi diffonde la lista degli «impresentabili»
L’elenco della Commissione Antimafia | CorriereTV
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Re: Regionali 2015
De Luca è nell'elenco ...
Ormai pulcinella è un dilettante!
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Re: Regionali 2015
lucfig ha scritto:De Luca è nell'elenco ...
Ormai pulcinella è un dilettante!
IL SUPPOSTONE PER LEOPOLDO
ANCHE DE LUCA TRA GLI IMPRESENTABILI
La presidente della commissione Antimafia Bindi: “Sindaco di Salerno nella lista degli incandidabili”
Quattro nomi della Puglia, 13 della Campania. Tra cui, appunto, il candidato governatore Pd
Anche Vincenzo De Luca è nella lista degli impresentabili diffusa dalla commissione Antimafia. Dagli atti trasmessi dal procuratore della Repubblica di Salerno risulta che pende un giudizio a carico di De Luca in un procedimento del 2002 per il reato di concussione continuata commesso dal maggio 1998 e con “condotta in corso” e altri reati come abuso d’ufficio, truffa aggravata, associazione per delinquere
^^^^^^^
Impresentabili, anche De Luca nella lista Antimafia: 4 in Puglia, 13 in Campania
Sul candidato del centro sinistra in Campania, sulla cui candidatura pende la spada di Damocle della legge Severino. C'è anche Sandra Lonardo, moglie dell'ex ministro Clemente Mastella. Il presidente del Consiglio minimizzava: "Mai visto dibattito così autoreferenziale e lontano dalla realtà". Ieri i 4 candidati della Puglia finiti nel mirino dell’Antimafia hanno fatto sapere che non si ritireranno dalla corsa elettorale
di F. Q. | 29 maggio 2015
C’è anche Vincenzo De Luca nella lista dei 17 nomi la lista dei candidati “impresentabili” alle prossime regionali appena resa nota oggi dalla Commissione parlamentare Antimafia presieduta da Rosy Bindi, al termine dell’Ufficio di presidenza e della seduta plenaria della Commissione. Sono 13 e tutti campani i candidati impresentabili alle Regionali, oltre ai 4 pugliesi individuati dalla commissione Antimafia. Ecco i nomi: il candidato presidente del Pd Vincenzo De Luca, Antonio Ambrosio di Forza Italia, Luciano Passariello di Fratelli d’Italia, Sergio Nappi di ‘Caldoro presidente’, Fernando Errico di Ncd, Alessandrina Lonardi di Forza Italia, Francesco Plaitano di Popolari per l’Italia, Antonio Scalzone e Raffaele Viscardi entrambi di Popolari per l’Italia. Tra questi, dunque, ci sono anche il candidato del centro sinistra in Campania, sulla cui candidatura pende la spada di Damocle della legge Severino, e Sandra Lonardo, moglie dell’ex ministro Clemente Mastella.
Poche ore prima della pubblicazione della lista Matteo Renzi minimizzava: “Mai visto dibattito così autoreferenziale e lontano dalla realtà” come quello sui candidati “impresentabili”, scrive il premier scrive nella sua Enews. “Perché sono pronto a scommettere che come tutti sanno ma nessuno ha il coraggio di dire nessuno di loro – nessuno! – verrà eletto. Sono quasi tutti espressioni di piccole liste civiche”. Lo stesso Renzi ieri era tornato a difendere Vincenzo De Luca, candidato della Regione Campania per il centrosinistra sui cui capo pende la spada di Damocle della legge Severino: “La legge Severino è stata applicata due volte e in entrambi i casi i politici sono stati rimessi in ruolo – ha detto il premier intervistato a Virus, programma di RaiDue – è normale che De Luca dica ‘se vinco avrò lo stesso trattamento’. De Luca è candidabile ed eleggibile, dopo di che sono i campani a dover decidere”.
Nella giornata di ieri i quattro candidati alle Regionali della Puglia finiti nel mirino dell’Antimafia hanno fatto sapere che non si ritireranno dalla corsa elettorale che culminerà col voto di domenica 31 maggio quando in Liguria, Veneto, Marche, Umbria, Toscana, Campania e Puglia si eleggeranno i consigli regionali e i presidenti di Regione. D’altronde a fare loro da scudo c’è un esempio illustre, quello di De Luca, secondo cui la legge Severino è “superabile” e sarà il popolo a decidere, non la giustizia. Proprio ieri la Cassazione ha espresso la sentenza con cui stabilisce che a decidere della sospensione della legge Severino non sia il Tar ma il tribunale ordinario.
Risultato? De Luca, condannato per abuso d’ufficio a cui il Tar aveva concesso di esercitare la carica di sindaco di Salerno sospendendo gli effetti della Severino, potrebbe trovarsi a non poter governare la Campania, qualora fosse eletto. Ora infatti sulla sospensione della sua ‘incompatibilità‘ dovrà ri-decidere il tribunale ordinario – e lo stesso varrà per il sindaco di Napoli Luigi De Magistris – e il risultato non è scontato. Se fosse giudicato “incompatibile”, a quel punto dovrebbero essere il ministro dell’Interno e il presidente del Consiglio a farlo decadere e la carica di governatore passerebbe a un vice, indicato da De Luca. Che ieri è stato difeso dal ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi: “De Luca è candidabile ed eleggibile”. “Il ministro Boschi ha detto in maniera ignobile che De Luca è eleggibile, quindi non conosce la legge Severino”, attacca il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio (M5S). “De Luca decadrà” per effetto della legge Severino e si tornerà a votare “dopo pochi mesi”, con una spesa che si aggira tra “gli 8 e i 9 milioni di euro“, si legge sul blog di Beppe Grillo in un post di Valeria Ciarambino, candidata M5S alla presidenza della Campania.
Il dibattito politico, a 2 giorni dal voto, è stato assorbito principalmente da queste due questioni: l’opportunità di rendere noti i nomi degli impresentabili in zona Cesarini a poche ore dal silenzio stampa e la legittimità della legge Severino. Su entrambe si è pronunciato anche il presidente dell’Autorità nazionale Antimafia Raffaele Cantone, a margine di un incontro alla Corte dei Conti. Su De Luca, Cantone è stato netto: “A me pare che la legge Severino sia chiara. Quando e se De Luca sarà eletto, il presidente del Consiglio farà le sue valutazioni”, definendo poi la norma in questione “una legge utilissima e il nostro obiettivo è difenderla”. Ma sul verdetto della commissione parlamentare Antimafia, il magistrato è stato più critico. “Credo – ha spiegato – che la commissione Antimafia abbia fatto una scelta politica che ha anche un obiettivo meritorio anche se io sono preoccupato che poi la politica faccia le valutazioni su chi siano presentabili e chi no. Si tratta qui di un bollino blu che viene messo da un organismo autorevolissimo e presieduto da una persona al di sopra di ogni sospetto, che però resta un organismo politico quindi esprime sempre un giudizio politico”.
Sempre sulla legge Severino, Cantone ha escluso qualsiasi pregiudizio di costituzionalità e ha ribadito che “l’Anac ha chiesto espressamente al presidente del Consiglio di costituirsi di fronte alla Corte costituzionale e di respingere l’eccezione di legittimità costituzionale”. Tuttavia il presidente dell’Anac, ha stigmatizzato anche i limiti della legge. “Noi chiediamo – ha sottolineato – che la legge Severino venga rinforzata, ma anche migliorata in una logica di sistema. Ci sono molte norme di questa legge che non sono particolarmente chiare. Quelle che riguardano le inconferibilità e le incompatibilità sono davvero poco chiare e rischiano di rendere poco efficace la norma”. Sarà presentata tra qualche giorno in Parlamento proprio dall’Autorità nazionale anticorruzione una relazione in cui si evidenziano alcune “discrasie” della tanto dibattuta legge Severino.
Oggi gli ultimi comizi, poi il silenzio elettorale
Traguardo in vista per la campagna elettorale delle regionali, che si chiude oggi in attesa del voto in programma domenica prossima. E’, quindi, la giornata degli ultimi appelli elettorali, comizi, incontri pubblici. Domani sarà silenzio pre-elettorale. Renzi ha in programma un appuntamento alle 17.30 ad Ancona, ma la chiusura della campagna elettorale del Pd è in programma a Firenze, alle 21, con un evento al teatro Puccini.
In piazza a Genova Beppe Grillo, che sempre alle 21 parlerà a largo Pertini. Al sud, a Napoli, invece Nichi Vendola che sarà alle 19,30 nel quartiere Vomero per un comizio. Appelli televisivi per Silvio Berlusconi e, soprattutto, per Matteo Salvini, impegnato in una maratona tra piazze e piccolo schermo per poi chiudere a Verona in piazza Dante alle 21.
Ma sulla chiusura della campagna elettorale si allunga l’ombra degli impresentabili. Oggi, infatti, dalle 12,45 in poi è prevista la riunione della commissione Antimafia, prima l’Ufficio di presidenza poi la plenaria, in cui verrà resa nota la ‘black list’dei candidati compilata secondo le informazioni raccolte dagli Uffici giudiziari e i ‘palettì posti dal codice di autoregolamentazione votato dai partiti. Ultimo giorno di visita a Londra per il capo dello Stato Sergio Mattarella, che tra le altre cose oggi visiterà l’abbazia di Westminster.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05 ... a/1729386/
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Re: Regionali 2015
Badklaus • 6 minuti fa
Ernesto Carbone: “Sta violando la Costituzione per vendette di corrente”
Poteva mancare la perla di Carbone?
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La vox populi
Sono tre giorni che i renziani intonano questo demi demi.
Ernesto Carbone: “Sta violando la Costituzione per vendette di corrente”
Poteva mancare la perla di Carbone?
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La vox populi
Sono tre giorni che i renziani intonano questo demi demi.
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Re: Regionali 2015
Beppe A. • 9 minuti fa
"con viva e vibrante soddisfazzione... me la squaglio a l’abbazia di Westminster... non sia mai ni chiedano un opinione... nulla saccio!"
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"con viva e vibrante soddisfazzione... me la squaglio a l’abbazia di Westminster... non sia mai ni chiedano un opinione... nulla saccio!"
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Re: Regionali 2015
Sand • 19 minuti fa
AHAHAHAAHAH! Imbarazzanteeeee, ma non gliel'avevano anticipata a Renzi così prima di dire : "nessuno del PD in Lista" o "nessuno che verrà eletto, sono solo in liste minori"??? Adesso voglio vedere con quale megabomba ne esce!
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AHAHAHAAHAH! Imbarazzanteeeee, ma non gliel'avevano anticipata a Renzi così prima di dire : "nessuno del PD in Lista" o "nessuno che verrà eletto, sono solo in liste minori"??? Adesso voglio vedere con quale megabomba ne esce!
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