Re: Perchè il Veneto vota Lega Nord? Discutiamone
Inviato: 18/01/2018, 23:45
Ha un biglietto irregolare e lo fa scendere dal vagone: capotreno condannato
La condanna è stata inflitta dal Tribunale di Belluno. L’accusa è violenza privata. Il controllore aveva fatto scendere un cittadino africano, ora espulso dall’Italia. La solidarietà di Zaia: “Vicenda incomprensibile”
VENEZIA. È polemica in Veneto dopo la condanna a 20 giorni inflitta dal Tribunale di Belluno ad un capotreno per tentata violenza privata. L'uomo, come riportano i giornali locali, aveva fatto scegliere dal convoglio nel 2014 alla stazione di Santa Giustina un nigeriano, all'epoca residente nel padovano ma ora lontano dall'Italia perché espulso, ritenendo che non avesse obliterato il biglietto. Quello esibito dal passeggero riportava un'ora posteriore alla data di partenza del treno e questo aveva fatto sospettare che il titolo di viaggio fosse stato alterato.
Secondo la testimonianza dell'immigrato il capotreno lo avrebbe costretto a non risalire dicendogli «se non sali non ti denuncio».
Dopo la condanna, il governatore del Veneto Luca Zaia esprime «piena e totale solidarietà al capotreno coinvolto in una vicenda incomprensibile per la gente comune, e a tutti i lavoratori delle Ferrovie dello Stato, costretti a fronteggiare sempre più difficoltà per il solo fatto di compiere il loro dovere. Fatta questa doverosa premessa invito tutti, a cominciare dal legislatore, a chiedersi quali siano le cause reali che portano a certe situazioni».
Sul capotreno incombe anche un procedimento per abuso d'ufficio, per aver fatto scendere dal treno il passeggero.
«Il fatto che il viaggiatore in questione sia straniero o italiano, bianco o di colore - aggiunge Zaia - non ha alcuna rilevanza. Ha rilevanza che di fatto viaggiava senza aver pagato od obliterato correttamente il biglietto.
La vera questione da affrontare sono le leggi colabrodo vigenti in questo Paese, che in una intera legislatura il Parlamento non ha saputo modificare nella direzione della difesa della legalità invece che di un malinteso garantismo per chi non rispetta le regole del vivere civile».
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udin ... 1.16366721
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Ecco, su questo fatto di cronaca vorre capire la vs opinione poiché penso che in determinati periodi della storia le precedenze e le risposte su dei temi che molto spesso passano per marginali diventano primari e la storia c'è lo insegna.
Le domande di un popolo o devono essere ascoltate o devono per forza essere spiegate per far capire che erano sbagliate.
Sottovalutare e quindi non risolvere ci fa infilare in un cul di sac che inevitabilmenteda ci porterà chissà dove. Magari a far ripetere la storia recente passata e ancora non del tutto digerita
un salutone
La condanna è stata inflitta dal Tribunale di Belluno. L’accusa è violenza privata. Il controllore aveva fatto scendere un cittadino africano, ora espulso dall’Italia. La solidarietà di Zaia: “Vicenda incomprensibile”
VENEZIA. È polemica in Veneto dopo la condanna a 20 giorni inflitta dal Tribunale di Belluno ad un capotreno per tentata violenza privata. L'uomo, come riportano i giornali locali, aveva fatto scegliere dal convoglio nel 2014 alla stazione di Santa Giustina un nigeriano, all'epoca residente nel padovano ma ora lontano dall'Italia perché espulso, ritenendo che non avesse obliterato il biglietto. Quello esibito dal passeggero riportava un'ora posteriore alla data di partenza del treno e questo aveva fatto sospettare che il titolo di viaggio fosse stato alterato.
Secondo la testimonianza dell'immigrato il capotreno lo avrebbe costretto a non risalire dicendogli «se non sali non ti denuncio».
Dopo la condanna, il governatore del Veneto Luca Zaia esprime «piena e totale solidarietà al capotreno coinvolto in una vicenda incomprensibile per la gente comune, e a tutti i lavoratori delle Ferrovie dello Stato, costretti a fronteggiare sempre più difficoltà per il solo fatto di compiere il loro dovere. Fatta questa doverosa premessa invito tutti, a cominciare dal legislatore, a chiedersi quali siano le cause reali che portano a certe situazioni».
Sul capotreno incombe anche un procedimento per abuso d'ufficio, per aver fatto scendere dal treno il passeggero.
«Il fatto che il viaggiatore in questione sia straniero o italiano, bianco o di colore - aggiunge Zaia - non ha alcuna rilevanza. Ha rilevanza che di fatto viaggiava senza aver pagato od obliterato correttamente il biglietto.
La vera questione da affrontare sono le leggi colabrodo vigenti in questo Paese, che in una intera legislatura il Parlamento non ha saputo modificare nella direzione della difesa della legalità invece che di un malinteso garantismo per chi non rispetta le regole del vivere civile».
http://messaggeroveneto.gelocal.it/udin ... 1.16366721
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Ecco, su questo fatto di cronaca vorre capire la vs opinione poiché penso che in determinati periodi della storia le precedenze e le risposte su dei temi che molto spesso passano per marginali diventano primari e la storia c'è lo insegna.
Le domande di un popolo o devono essere ascoltate o devono per forza essere spiegate per far capire che erano sbagliate.
Sottovalutare e quindi non risolvere ci fa infilare in un cul di sac che inevitabilmenteda ci porterà chissà dove. Magari a far ripetere la storia recente passata e ancora non del tutto digerita
un salutone