Top News
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Re: Top News
Caro mariok,
Ho rivisto al TG2 sera la dichiarazione di Marino:
http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/Page-51fc1 ... 3f42a.html
Ebbene le parole esatte di Marino sono:
Non potrò partecipare al voto di fiducia ..... (per me significa essere contro al senato se sta in aula. Se sta fuori al senato naturalmente non può votare... ma in ogni caso non voterà SI alla fiducia, questo è certo!
In ogni caso devo correggere quanto avevo scritto in precedenza, cioè che Marino avrebbe votato contro il decreto semplificazioni!
Chiedo venia!
Bye
Jo
Ho rivisto al TG2 sera la dichiarazione di Marino:
http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/Page-51fc1 ... 3f42a.html
Ebbene le parole esatte di Marino sono:
Non potrò partecipare al voto di fiducia ..... (per me significa essere contro al senato se sta in aula. Se sta fuori al senato naturalmente non può votare... ma in ogni caso non voterà SI alla fiducia, questo è certo!
In ogni caso devo correggere quanto avevo scritto in precedenza, cioè che Marino avrebbe votato contro il decreto semplificazioni!
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Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
Re: Top News
GIUSTIZIA & IMPUNITÀ | di Redazione Il Fatto Quotidiano | 29 marzo 2012
Concorso esterno, imputazione coatta per il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo
Il gip di Catania Luigi Barone respinge la richiesta di archiviazione presentata dai pm in seguito alle sentenze Mannino e Dell'Utri che indeboliscono il reato. Il presidente della Regione è accusato, insieme al fratello, di aver ricevuto voti e finanziamenti da Cosa nostra. Convocata d'urgenza una riunione di maggioranza, ora si apre il caso politico
Imputazione coatta per Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia, e suo fratello Angelo, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato. L’ha disposta il gip di Catania Luigi Barone, respingendo la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura.
La Procura aveva riconfermato la richiesta di archiviazione spiegando che la valutazione si basava sulla cosiddetta “sentenza Mannino“, che mette in discussione la consistenza del reato di concorso esterno. Alla richiesta della pubblica accusa si erano associati anche gli avvocati difensori. La posizione di Raffaele e Angelo Lombardo è stata stralciata dall’inchiesta Iblis nata da indagini di carabinieri del Ros su presunti rapporti tra mafia, affari e politica.
Il procuratore capo di Catania, Giovanni Salvi, commenta: ”C’erano valutazioni diverse e la nostra posizione è stata sempre chiara e si basava su valutazioni giuridiche”. Secondo la Procura di Catania, dall’inchiesta Iblis sarebbero emersi “elementi di prova su rapporti tra gli onorevoli Raffale e Angelo Lombardo ed esponenti di Cosa Nostra, finalizzati a ottenere il sostegno dell’organizzazione criminale in occasione di competizioni elettorali”. Ma “non c’erano invece elementi di prova sufficienti a ritenere che l’accordo si sia sostanziato in promesse concrete dei politici o in fatti che abbiano avuto efficacia causale sulla vita dell’associazione criminale, e cioè che l’abbiano rafforzata in maniera rilevante, come richiesto dai principi affermati dalla Corte Suprema di Cassazione a Sezioni Unite”.
Qui sta il riferimento alla famosa sentenza su Calogero Mannino, il politico siciliano assolto in Cassazione dal reato di concorso esterno dopo un tortuoso iter processuale. Ma anche alla requisitoria del sostituto procuratore generale Francesco Iacoviello su Marcello Dell’Utri, al quale la Cassazione non ha confermato la condanna. Di conseguenza, continua Salvi, “la decisione del giudice su una complessa questione di diritto, che non intacca gli elementi di fatto, ma soltanto la loro valutazione in termini giuridici, è accolta con serenità”.
“Prendiamo atto della pronuncia del giudice”, ha commentato il legale del governatore Raffaele Lombardo, Guido Ziccone. “Lo prevede il codice, ma ci batteremo con la stessa determinazione messa in campo nelle scorse udienze per dimostrare l’estraneità dall’accusa di concorso esterno”.
Alla notizia dell’imputazione coatta, all’Assemblea regionale siciliana è stata sospesa la commissione Bilancio al lavoro sulla finanziaria ed è stata indetta immediatamente una riunione della maggioranza, con lo stesso presidente Lombardo. Alla riunione partecipano tra gli altri il capogruppo del Pd Antonello Cracolici, il deputato del Mpa Lino Leanza, il capogruppo del Movimento popolare siciliano Riccardo Savona e l’assessore all’Economia Gaetano Armao.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03 ... do/200952/
Concorso esterno, imputazione coatta per il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo
Il gip di Catania Luigi Barone respinge la richiesta di archiviazione presentata dai pm in seguito alle sentenze Mannino e Dell'Utri che indeboliscono il reato. Il presidente della Regione è accusato, insieme al fratello, di aver ricevuto voti e finanziamenti da Cosa nostra. Convocata d'urgenza una riunione di maggioranza, ora si apre il caso politico
Imputazione coatta per Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia, e suo fratello Angelo, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato. L’ha disposta il gip di Catania Luigi Barone, respingendo la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura.
La Procura aveva riconfermato la richiesta di archiviazione spiegando che la valutazione si basava sulla cosiddetta “sentenza Mannino“, che mette in discussione la consistenza del reato di concorso esterno. Alla richiesta della pubblica accusa si erano associati anche gli avvocati difensori. La posizione di Raffaele e Angelo Lombardo è stata stralciata dall’inchiesta Iblis nata da indagini di carabinieri del Ros su presunti rapporti tra mafia, affari e politica.
Il procuratore capo di Catania, Giovanni Salvi, commenta: ”C’erano valutazioni diverse e la nostra posizione è stata sempre chiara e si basava su valutazioni giuridiche”. Secondo la Procura di Catania, dall’inchiesta Iblis sarebbero emersi “elementi di prova su rapporti tra gli onorevoli Raffale e Angelo Lombardo ed esponenti di Cosa Nostra, finalizzati a ottenere il sostegno dell’organizzazione criminale in occasione di competizioni elettorali”. Ma “non c’erano invece elementi di prova sufficienti a ritenere che l’accordo si sia sostanziato in promesse concrete dei politici o in fatti che abbiano avuto efficacia causale sulla vita dell’associazione criminale, e cioè che l’abbiano rafforzata in maniera rilevante, come richiesto dai principi affermati dalla Corte Suprema di Cassazione a Sezioni Unite”.
Qui sta il riferimento alla famosa sentenza su Calogero Mannino, il politico siciliano assolto in Cassazione dal reato di concorso esterno dopo un tortuoso iter processuale. Ma anche alla requisitoria del sostituto procuratore generale Francesco Iacoviello su Marcello Dell’Utri, al quale la Cassazione non ha confermato la condanna. Di conseguenza, continua Salvi, “la decisione del giudice su una complessa questione di diritto, che non intacca gli elementi di fatto, ma soltanto la loro valutazione in termini giuridici, è accolta con serenità”.
“Prendiamo atto della pronuncia del giudice”, ha commentato il legale del governatore Raffaele Lombardo, Guido Ziccone. “Lo prevede il codice, ma ci batteremo con la stessa determinazione messa in campo nelle scorse udienze per dimostrare l’estraneità dall’accusa di concorso esterno”.
Alla notizia dell’imputazione coatta, all’Assemblea regionale siciliana è stata sospesa la commissione Bilancio al lavoro sulla finanziaria ed è stata indetta immediatamente una riunione della maggioranza, con lo stesso presidente Lombardo. Alla riunione partecipano tra gli altri il capogruppo del Pd Antonello Cracolici, il deputato del Mpa Lino Leanza, il capogruppo del Movimento popolare siciliano Riccardo Savona e l’assessore all’Economia Gaetano Armao.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03 ... do/200952/
Re: Top News
CRONACA
31/03/2012 - DRAMMA SUL LAVORO
Giù dal ponteggio dell'inceneritore
Torino, un operaio morto e 2 feriti
E' la seconda vittima in un mese
TORINO
Ancora un incidente sul lavoro nel torinese: tre operai italiani della ditta "Edil Due" che stavano lavorando al cantiere dell’inceneritore del Gerbido, a Grugliasco (To), sono caduti da un ponteggio, da un’altezza di circa 40 metri.
Uno degli operai, un uomo tra i 40 e i 50 anni di cui ancora non si conoscono le generalità, è morto mentre gli altri due sono stati trasportati con l’elisoccorso del 118 all’ospedale Cto in gravi condizioni.
L’incidente è avvenuto intorno alle 10,30 di questa mattina sul lato nord-ovest del cantiere e sul posto oltre al 118 è intervenuta la polizia. Della vicenda se ne sta occupando il pm Guariniello.
A inizio mese aveva perso la vita nello stesso cantiere il caposquadra Antonio Carpini.
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/ ... tp/448527/
31/03/2012 - DRAMMA SUL LAVORO
Giù dal ponteggio dell'inceneritore
Torino, un operaio morto e 2 feriti
E' la seconda vittima in un mese
TORINO
Ancora un incidente sul lavoro nel torinese: tre operai italiani della ditta "Edil Due" che stavano lavorando al cantiere dell’inceneritore del Gerbido, a Grugliasco (To), sono caduti da un ponteggio, da un’altezza di circa 40 metri.
Uno degli operai, un uomo tra i 40 e i 50 anni di cui ancora non si conoscono le generalità, è morto mentre gli altri due sono stati trasportati con l’elisoccorso del 118 all’ospedale Cto in gravi condizioni.
L’incidente è avvenuto intorno alle 10,30 di questa mattina sul lato nord-ovest del cantiere e sul posto oltre al 118 è intervenuta la polizia. Della vicenda se ne sta occupando il pm Guariniello.
A inizio mese aveva perso la vita nello stesso cantiere il caposquadra Antonio Carpini.
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/ ... tp/448527/
Re: Top News
SU RICERCA PROFUMO NON HA DETTO VERITA'. NE TRAGGA LE CONSEGUENZE
Si compie il delitto più grave, uccidere la speranza di tanti giovani che non hanno il cognome giusto o amicizie importanti. Con grande rammarico prendo atto che il Governo ha affossato definitivamente il futuro dei giovani ricercatori, cancellando il meccanismo di valutazione tra pari (peer review), che ha permesso dal 2007 di assegnare ai migliori ricercatori under 40 i fondi pubblici per la ricerca, soldi che arrivano dalle tasse pagate da ciascun cittadino. Si tornerà al vecchio sistema: burocrati ministeriali e baroni universitari insieme in una stanza decideranno chi ha diritto ai finanziamenti. Per questo non ho votato la fiducia e consiglio a tutti i giovani ricercatori privi di cognomi o amicizie importanti di prendere subito un biglietto per gli Stati Uniti o per l'Inghilterra.
Il Ministro Profumo ha dichiarato in aula che Laura Bonanni (vincitrice nel bando per giovani ricercatori del 2008) non fu selezionata da una commissione di ricercatori under 40. I documenti (scaricabili anche dal sito del Governo) che ho presentato in aula e ho lasciato agli atti, dimostrano il contrario. La commissione che ha assegnato a Laura Bonanni 600mila euro, selezionandola tra oltre 1700 ricercatori era composta da 5 italiani e 5 stranieri. La presidente aveva al tempo 37 anni e il più anziano 39.
Quindi, il Ministro non ha detto la verità. In altre democrazie questo avrebbe avuto una conseguenza chiara e immediata.
Il ministro Profumo ha inoltre affermato che scriverà una nuova legge, ma non basta. Anzi, ha anche dimostrato di avere le idee un po' confuse su quanto è stato fatto in questi anni: prima ha dichiarato ai giornali che non si era accorto della presenza di questa norma nel decreto, poi che la peer review non ha funzionato. Non è affatto vero, basta chiederlo ai ricercatori che hanno fatto parte dei comitati di selezione in questi anni. Resta una sola amara conclusione da trarre oggi: l’Italia, suo malgrado, è stata allontanata dalla comunità scientifica internazionale.
http://www.ignaziomarino.it/
Si compie il delitto più grave, uccidere la speranza di tanti giovani che non hanno il cognome giusto o amicizie importanti. Con grande rammarico prendo atto che il Governo ha affossato definitivamente il futuro dei giovani ricercatori, cancellando il meccanismo di valutazione tra pari (peer review), che ha permesso dal 2007 di assegnare ai migliori ricercatori under 40 i fondi pubblici per la ricerca, soldi che arrivano dalle tasse pagate da ciascun cittadino. Si tornerà al vecchio sistema: burocrati ministeriali e baroni universitari insieme in una stanza decideranno chi ha diritto ai finanziamenti. Per questo non ho votato la fiducia e consiglio a tutti i giovani ricercatori privi di cognomi o amicizie importanti di prendere subito un biglietto per gli Stati Uniti o per l'Inghilterra.
Il Ministro Profumo ha dichiarato in aula che Laura Bonanni (vincitrice nel bando per giovani ricercatori del 2008) non fu selezionata da una commissione di ricercatori under 40. I documenti (scaricabili anche dal sito del Governo) che ho presentato in aula e ho lasciato agli atti, dimostrano il contrario. La commissione che ha assegnato a Laura Bonanni 600mila euro, selezionandola tra oltre 1700 ricercatori era composta da 5 italiani e 5 stranieri. La presidente aveva al tempo 37 anni e il più anziano 39.
Quindi, il Ministro non ha detto la verità. In altre democrazie questo avrebbe avuto una conseguenza chiara e immediata.
Il ministro Profumo ha inoltre affermato che scriverà una nuova legge, ma non basta. Anzi, ha anche dimostrato di avere le idee un po' confuse su quanto è stato fatto in questi anni: prima ha dichiarato ai giornali che non si era accorto della presenza di questa norma nel decreto, poi che la peer review non ha funzionato. Non è affatto vero, basta chiederlo ai ricercatori che hanno fatto parte dei comitati di selezione in questi anni. Resta una sola amara conclusione da trarre oggi: l’Italia, suo malgrado, è stata allontanata dalla comunità scientifica internazionale.
http://www.ignaziomarino.it/
Re: Top News
Confindustria Sicilia, l'antiracket
va avanti: Montante eletto presidente
Voto nel segno della continuità: è stato con Lo Bello l'ideatore del «Codice etico» per gli imprenditori e ora dice: «I partiti politici ci prendano a modello»
PALERMO - Un voto nel segno della continuità e dell'impegno antimafia. Può essere letta così l'elezione, all'unanimità, di Antonello Montante a nuovo presidente di Confindustria Sicilia: l'imprenditore nisseno è infatti l'uomo che, insieme al past president Ivan Lo Bello, ha costruito il nuovo corso degli industriali siciliani, la battaglia antiracket che li ha elevati a modello per le associazioni di imprenditori delle altre regioni italiane.
CHI È - Antonello Montante guida la Msa, Mediterr Shock Absorbers, azienda che si occupa di progettazione e produzione di ammortizzatori per veicoli industriali e ferroviari, e della Cicli Montante, fondata negli anni Venti dal nonno Calogero. È stato vicepresidente vicario di Confindustria Sicilia e delegato per la legalità del presidente uscente di via dell'Astronomia, Emma Marcegaglia. Insieme a Ivan Lo Bello è l'ideatore del Codice etico di Confindustria. Ha proposto, con successo, l'introduzione del rating antimafia per le imprese ed è sua la recente iniziativa per assegnare un codice etico anche alla politica. Quarantotto anni, sposato, ha due figlie di 29 e 22 anni, Alessandra e Chiara, che vivono rispettivamente a Londra e a Milano. Montante è stato eletto con 41 voti su 41 dai componenti della giunta regionale degli industriali, riunita a Palermo.
«CODICE ETICO PER TUTTI I PARTITI» - «Bisogna redigere un codice etico per tutti i partiti, questa è la mia proposta», ha detto Montante a commento dei recenti sviluppi giudiziari del caso che vede coinvolto il governatore siciliano, senza voler però entrare nel merito: «Non entro nei particolari della vicenda del presidente Lombardo, che conosco dai giornali. Occorre risolvere il problema alla radice con un codice etico unico per tutti i partiti».
LO BELLO: «LE MIE SCELTE CONDIVISE DA TUTTI» - «È stata un'esperienza bellissima, un' esperienza collettiva, nel senso che ho rappresentato un pensiero collettivo. Non è stata la stagione di un uomo al comando, ma la stagione di una persona che si è assunta delle responsabilità facendo delle scelte, che venivano condivise da tutti, da Antonello Montante per primo ma anche dagli altri colleghi», ha detto l'ex presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello, facendo un bilancio dei suoi due mandati e mezzo alla guida dell'associazione.
Ch. Ma.
02 aprile 2012
© RIPRODUZIONE RISERVATA
va avanti: Montante eletto presidente
Voto nel segno della continuità: è stato con Lo Bello l'ideatore del «Codice etico» per gli imprenditori e ora dice: «I partiti politici ci prendano a modello»
PALERMO - Un voto nel segno della continuità e dell'impegno antimafia. Può essere letta così l'elezione, all'unanimità, di Antonello Montante a nuovo presidente di Confindustria Sicilia: l'imprenditore nisseno è infatti l'uomo che, insieme al past president Ivan Lo Bello, ha costruito il nuovo corso degli industriali siciliani, la battaglia antiracket che li ha elevati a modello per le associazioni di imprenditori delle altre regioni italiane.
CHI È - Antonello Montante guida la Msa, Mediterr Shock Absorbers, azienda che si occupa di progettazione e produzione di ammortizzatori per veicoli industriali e ferroviari, e della Cicli Montante, fondata negli anni Venti dal nonno Calogero. È stato vicepresidente vicario di Confindustria Sicilia e delegato per la legalità del presidente uscente di via dell'Astronomia, Emma Marcegaglia. Insieme a Ivan Lo Bello è l'ideatore del Codice etico di Confindustria. Ha proposto, con successo, l'introduzione del rating antimafia per le imprese ed è sua la recente iniziativa per assegnare un codice etico anche alla politica. Quarantotto anni, sposato, ha due figlie di 29 e 22 anni, Alessandra e Chiara, che vivono rispettivamente a Londra e a Milano. Montante è stato eletto con 41 voti su 41 dai componenti della giunta regionale degli industriali, riunita a Palermo.
«CODICE ETICO PER TUTTI I PARTITI» - «Bisogna redigere un codice etico per tutti i partiti, questa è la mia proposta», ha detto Montante a commento dei recenti sviluppi giudiziari del caso che vede coinvolto il governatore siciliano, senza voler però entrare nel merito: «Non entro nei particolari della vicenda del presidente Lombardo, che conosco dai giornali. Occorre risolvere il problema alla radice con un codice etico unico per tutti i partiti».
LO BELLO: «LE MIE SCELTE CONDIVISE DA TUTTI» - «È stata un'esperienza bellissima, un' esperienza collettiva, nel senso che ho rappresentato un pensiero collettivo. Non è stata la stagione di un uomo al comando, ma la stagione di una persona che si è assunta delle responsabilità facendo delle scelte, che venivano condivise da tutti, da Antonello Montante per primo ma anche dagli altri colleghi», ha detto l'ex presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello, facendo un bilancio dei suoi due mandati e mezzo alla guida dell'associazione.
Ch. Ma.
02 aprile 2012
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Re: Top News
Indagato il tesoriere della Lega Nord
"Fondi elettorali alla famiglia Bossi"Le accuse dei magistrati:
truffa ai danni dello Stato e finanziamento illecito ai partiti.
Nell'inchiesta anche due uomini d'affari: Scala e Bonet.
Al lavoro le Procure di Milano, Napoli e Reggio Calabria
Emergono contatti con la 'ndrangheta.
L'ira di Maroni: "Belsito deve andarsene, facciamo pulizia"
Terremoto giudiziario sulla Lega Nord.
La Procura di Milano, in una indagine congiunta con quelle di Napoli e Reggio Calabria, ha indagato il tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito, ex sottosegretario alla Semplificazione amministrativa, e altre due persone (Stefano Bonnet e Paolo Scala) con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e appropriazione indebita.
Belsito avrebbe distratto soldi dei rimborsi elettorali "per esigenze personali di familiari del leader della Lega Nord", Umberto Bossi.
Si tratta di "esborsi in contante o con assegni circolari o attraverso contratti simulati".
È quanto si legge nel decreto di perquisizione eseguito oggi.
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... ref=HREA-1
---------------------------------------------------------------------------------------------------
per la serie:
"Roma Ladrona"
abbiamo trasmesso le puntate:
-"a stare col ladro si impara a rubare"
-"l'allievo che supera il maestro"
-"il Trota puzza...dalla testa"
"Fondi elettorali alla famiglia Bossi"Le accuse dei magistrati:
truffa ai danni dello Stato e finanziamento illecito ai partiti.
Nell'inchiesta anche due uomini d'affari: Scala e Bonet.
Al lavoro le Procure di Milano, Napoli e Reggio Calabria
Emergono contatti con la 'ndrangheta.
L'ira di Maroni: "Belsito deve andarsene, facciamo pulizia"
Terremoto giudiziario sulla Lega Nord.
La Procura di Milano, in una indagine congiunta con quelle di Napoli e Reggio Calabria, ha indagato il tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito, ex sottosegretario alla Semplificazione amministrativa, e altre due persone (Stefano Bonnet e Paolo Scala) con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e appropriazione indebita.
Belsito avrebbe distratto soldi dei rimborsi elettorali "per esigenze personali di familiari del leader della Lega Nord", Umberto Bossi.
Si tratta di "esborsi in contante o con assegni circolari o attraverso contratti simulati".
È quanto si legge nel decreto di perquisizione eseguito oggi.
http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... ref=HREA-1
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per la serie:
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Re: Top News
Ohilà, bossi.
Non eravamo noi i ladroni?
E adesso continua a moralizzare tipo lotito, và...
Non eravamo noi i ladroni?
E adesso continua a moralizzare tipo lotito, và...
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: Top News
Il Passaparola di Beppe Grillo
“Ci siamo, comincia un’altra avventura con le liste, sono 101 liste, quindi saremo la Carica dei 101, girerò con il solito camper. Sarà un tour per riproporre un altro tipo di vita, “Torniamo a vivere” perché non ci si può alzare al mattino con l’ansia, con questa catastrofe che sentiamo tutti i giorni. Torniamo a vivere nel non vedere più questa gente, non ce l’ho con la politica, i partiti che sono morti, che adesso lo dicono tutti, noi lo dicevamo 4/5 anni fa...
Torniamo a vivere (espandi | comprimi)
Ce l’ho con queste facce da culo, ce l’ho proprio con le persone, ho un senso opprimente, vedere questa gente, i padri e le madri di questa vergogna che è diventata l’Italia proporsi come i salvatori, come quelli che propongono il rimedio, prima ti causano la malattia, poi ti vendono il farmaco e il rimedio. Torniamo a vivere!
Riappropriamoci delle città, noi facciamo un tour e saremo in 101 città, dove posso andarci fisicamente ci sarò. Partiamo da Lecce, Taranto, veniamo su, facciamo Alessandria, Acqui, Genova, Verona, Parma, Piacenza, siamo in tutti i capoluoghi. C’è stato un raddoppio della percentuale delle liste rispetto all’anno scorso.
Il comune è la linfa della politica (espandi | comprimi)
Non è possibile continuare con la stessa valuta della Germania, siamo stati globalizzati, non siamo intervenuti nella globalizzazione, è alla rovescia, questi finti industriali che sono vissuti di sussidi statali che fanno il Made in Italy trasferendo la produzione, bisogna tassare la produzione di gente che va a fare il Made in Italy fuori.
http://www.youtube.com/watch?v=lHt2RRJtzII
Dal blog di Grillo.
Ciao
Paolo11
“Ci siamo, comincia un’altra avventura con le liste, sono 101 liste, quindi saremo la Carica dei 101, girerò con il solito camper. Sarà un tour per riproporre un altro tipo di vita, “Torniamo a vivere” perché non ci si può alzare al mattino con l’ansia, con questa catastrofe che sentiamo tutti i giorni. Torniamo a vivere nel non vedere più questa gente, non ce l’ho con la politica, i partiti che sono morti, che adesso lo dicono tutti, noi lo dicevamo 4/5 anni fa...
Torniamo a vivere (espandi | comprimi)
Ce l’ho con queste facce da culo, ce l’ho proprio con le persone, ho un senso opprimente, vedere questa gente, i padri e le madri di questa vergogna che è diventata l’Italia proporsi come i salvatori, come quelli che propongono il rimedio, prima ti causano la malattia, poi ti vendono il farmaco e il rimedio. Torniamo a vivere!
Riappropriamoci delle città, noi facciamo un tour e saremo in 101 città, dove posso andarci fisicamente ci sarò. Partiamo da Lecce, Taranto, veniamo su, facciamo Alessandria, Acqui, Genova, Verona, Parma, Piacenza, siamo in tutti i capoluoghi. C’è stato un raddoppio della percentuale delle liste rispetto all’anno scorso.
Il comune è la linfa della politica (espandi | comprimi)
Non è possibile continuare con la stessa valuta della Germania, siamo stati globalizzati, non siamo intervenuti nella globalizzazione, è alla rovescia, questi finti industriali che sono vissuti di sussidi statali che fanno il Made in Italy trasferendo la produzione, bisogna tassare la produzione di gente che va a fare il Made in Italy fuori.
http://www.youtube.com/watch?v=lHt2RRJtzII
Dal blog di Grillo.
Ciao
Paolo11
Re: Top News
Le fondazioni bancarie non pagheranno l’Imu, la tassa sugli immobili. Lo hanno deciso oggi, in conformità con quanto chiesto dal governo, le Commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Il governo si difende: "Sono associazioni benefiche"
http://www.facebook.com/popviola
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Re: Top News
Ma guarda che coincidenza.
Prima ritirano la faccenda dei conti gratuiti per gli anziani, adesso...
Bleah.
Prima ritirano la faccenda dei conti gratuiti per gli anziani, adesso...
Bleah.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
Robert Harris, "Archangel"
Chi c’è in linea
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