Come se ne viene fuori ?

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
Rispondi
erding
Messaggi: 1188
Iscritto il: 21/02/2012, 22:55

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da erding »

PRIMO MINISTRO GRECO: “E’ MEGLIO PER IL PAESE” ABOLIRE LA DEMOCRAZIA

Zero Hedge commenta un’esemplare intervista a Samaras: sfruttando l’urgenza della crisi e la paura del caos che incombe i burocrati dell’élite europea rilasciano con impudenza dichiarazioni gravissime in cui disconoscono il valore del metodo democratico. Succede in Grecia, ma succede anche da noi, ed è importante sottolinearlo, perché non riconosciamo altro accettabile metodo di governo che non sia quello di dare voce al popolo.



di Tyler Durden, 27 Dicembre 2014

Durante una “intervista” alla TV di stato che è stata rilanciata tante volte come una vera e propria propaganda allarmista in vista del ‘voto di fiducia’ finale di lunedì, il primo ministro greco Samaras si è scatenato nella serie di commenti più insani e disgustosi di cui sia mai stato capace.

“Non è questione di ciò che sia bene per me o per Nuova Democrazia. E’ meglio per il paese che non ci siano elezioni anticipate.”

Traduzione: non avete bisogno di nessuna fetente democrazia, abbiate fiducia in noi – i vostri governanti benevoli – perché noi faremo ciò che è meglio per il popolo greco.

* LE ELEZIONI ANTICIPATE GETTERANNO LA GRECIA NEL CAOS, DICE SAMARAS (e la BCE)


* SAMARAS: IL PIU’ GRANDE PROBLEMA DELLA GRECIA E’ L’INCERTEZZA POLITICA: (lasciate perdere la disoccupazione giovanile, la povertà, e i tassi di suicidio, e l’emigrazione giovanile alle stelle)

* SAMARAS DICE CHE QUESTO E’ IL MOMENTO DI LASCIAR LAVORARE IL PARLAMENTO (ignorate le grida di dolore del popolo, votate per i burocrati dell’Unione Europea)

E con il partito greco (anti-UE) Syriza ora in vantaggio di 2.5 punti percentuali negli ultimi sondaggi, non c’è da stupirsi che Samaras stia tirando fuori le minacce sul “caos” che ne seguirebbe. “Il popolo greco non vuole le elezioni”, rimprovera. Per “popolo greco”, si suppone che egli intenda i “burocrati europei non eletti”.



Fonte: Voci dall’estero

http://www.informarexresistere.fr/2014/ ... emocrazia/
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Il punto

Questo passaggio obbligato della politica italiana dell’elezione del presidente della Repubblica ha messo ancora di più in evidenza il pietoso stato di sfascio della politica nazionale.

Scrive sull’Espresso, Alessandro Gilioli:

Leggevo questa mattina su “Repubblica” un’entusiasta e commossa Rosy Bindi che si augurava l’applicazione del metodo Mattarella «anche a tutte le altre future decisioni del partito e del governo». Mi veniva da dirle: sì, ciao, allora non hai capito niente del tuo segretario. Oggi gli sei servita, domani ti riasfalta: e tu abbocchi come una trota.


Ma questa posizione “fuori dalla realtà politica” è stata registrata anche nei confronti di Vendola di Sel. Giovedì scorso da Mentana ha dichiarato tutta la sua soddisfazione per la scelta di Renzi, convinto che il suo appoggio al Parakulos del Pd, segnasse una svolta nella politica italiana.

Molto soddisfatto di aver ottenuto una vittoria politica nell’aver spaccato il Patto del Nazareno.

Un altro che ha smarrito il senso della politica, ammesso che ce l’abbia mai avuto.

Ha scritto ieri sera Diego Petrini per IFQ.it:

Renzi: “Riforme? Scommetto su Berlusconi”
Il presidente del Consiglio conferma l'impegno con Berlusconi: “Patto del Nazareno a rischio? Non è colpa di Berlusconi ma di chi gli sta intorno”. Alfano sotto processo, ma il leader Pd insiste: "Avanti fino al 2018"

Le parole di Vendola avevano spaventato Alfano e l’NCD, fino al punto di chiedere al premier una dichiarazione ufficiale per rassicurarli da un eventuale cambio di maggioranza. Dichiarazione che è giunta nel tardo pomeriggio di venerdì ma che non è stata sufficiente a rassicurare gli animi. Tanto che l’NCD è entrato nel caos. Solo Angelino si è salvato in extremis dal ricatto di Renzi: “Se domani non voti Mattarella sei fuori dal governo, perché il ministro dell’Interno non può non votare il Presidente della Repubblica”.

Come anche fatto osservare dai più, quello che ha indispettito il Cd, non è stato il contenuto, Mattarella, ma il solito metodo Renzi. Prendere o lasciare. Imporre sempre agli altri la sua volontà e non una scelta condivisa.

Una scelta quella di Parakulos che gli serviva solo a recuperare il credito che sta perdendo di settimana in settimana.

E così è stato. Come ha dimostrato Paolo Pagliaro nei sondaggi di venerdì per Otto e mezzo.

Renzi che era precipitato al 38 % (31 % per altri) è risalito d’un botto al 61% grazie al merlame tricolore.

Per fare questo Parakulos doveva fregare gli altri per attribuirsi tutto il merito. Cosa che è avvenuta puntualmente a spese di Alfano e Berlusconi.
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Il punto

Auguriamoci che il Califfo ci abbia ripensato sull'invasione e sulla scelta della Libia come testa di ponte per l'invasione, ......altrimenti siamo fatti come pesci. Con la boys scout alla Difesa e un ministro dell'Interno come Angelino, ci conviene subito aderire al Corano per evitare che la sfumatura bassa con la scimitarra di Allah ci porti via la capa.

^^^^^

BOTTE DA ORBI
Matteo Salvini e Angelino Alfano, lite in diretta a "Porta a Porta" da Bruno Vespa. Il video
01 febbraio 2015

video
http://www.liberoquotidiano.it/news/sfo ... fano-.html


Duello rusticano da Bruno Vespa. Sul ring di Porta a Porta salgono Angelino Alfano e Matteo Salvini, in una lotta senza esclusione di colpi. Il pomo della discordia è l'ascesa quirinalizia di Sergio Mattarella, osteggiata dal leghista, appoggiata infine dal ministro dell'Interno. E Salvini attacca: "Alfano ha scelto la poltrona": Pronta la replica di Alfano, durissima: "Ti stai allungando il naso fino a Palermo. Fai ridere i polli". Il siparietto poi si dilingua per lunghi minuti. "Che figura di palta", riattacca il leader del Carroccio, fino a che non interviene Vespa per tentare di sedare gli animi.
flaviomob
Messaggi: 386
Iscritto il: 08/01/2015, 0:53

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da flaviomob »

Mattarella o no, senza la sinistra PD e gli ex M5S il nostro Parakulos-Makiavellos non ha i numeri al senato..
Renzi elenca i successi del governo. “Sarò breve”.
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

SMS per il quasi desaparesidos pancho

Negli ultimi 12 giorni si sono verificati avvenimenti che modificano il quadro politico italiano.

Non conosciamo il tuo punto di vista e COME SE NE VIENE FUORI.
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

“Serviva un genio-idiota per “imbonire” la gracilissima “società civile italiana” e distrarre la banale “opinione pubblica” e Renzi è l’attore perfetto.”



Non solo è necessario l'SMS per pancho, ma anche per altri desaparesidos che non si sentono esprimere il loro pensiero in un momento difficile per la sinistra dei morti viventi, ma ancora più difficile per i numerosi orfani boccheggianti rimasti che non sanno cosa fare. Momento difficile per l’intero Paese.

Mi riferisco alla mancata conoscenza del parere di Luca, di Joblack, di shiloh, di soloo42001, di erding, di maucat, di cielo70, di aaaa42, e mi scuso se ho dimenticato qualche fondatore.

Il giudizio riportato nell’intestazione:

Serviva un genio-idiota per “imbonire” la gracilissima “società civile italiana” e distrarre la banale “opinione pubblica” e Renzi è l’attore perfetto.”

Obbliga ad esprimere un parere anche a lucameni1, anche se per sua ammissione, non è di sinistra, ma da italiano che sta perdendo la libertà.

Ed obbliga anche paolino che aderisce al M5S.

Obbliga anche i nuovi arrivati, che sono presenti sul forum più dei fondatori, ma che su quanto sta succedendo nella dinamica della politica italiana con particolare riguardo alla sinistra dei morti viventi e degli orfani della base, non si sono espressi.
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

camillobenso ha scritto:“Serviva un genio-idiota per “imbonire” la gracilissima “società civile italiana” e distrarre la banale “opinione pubblica” e Renzi è l’attore perfetto.”



Non solo è necessario l'SMS per pancho, ma anche per altri desaparesidos che non si sentono esprimere il loro pensiero in un momento difficile per la sinistra dei morti viventi, ma ancora più difficile per i numerosi orfani boccheggianti rimasti che non sanno cosa fare. Momento difficile per l’intero Paese.

Mi riferisco alla mancata conoscenza del parere di Luca, di Joblack, di shiloh, di soloo42001, di erding, di maucat, di cielo70, di aaaa42, e mi scuso se ho dimenticato qualche fondatore.

Il giudizio riportato nell’intestazione:

Serviva un genio-idiota per “imbonire” la gracilissima “società civile italiana” e distrarre la banale “opinione pubblica” e Renzi è l’attore perfetto.”

Obbliga ad esprimere un parere anche a lucameni1, anche se per sua ammissione, non è di sinistra, ma da italiano che sta perdendo la libertà.

Ed obbliga anche paolino che aderisce al M5S.

Obbliga anche i nuovi arrivati, che sono presenti sul forum più dei fondatori, ma che su quanto sta succedendo nella dinamica della politica italiana con particolare riguardo alla sinistra dei morti viventi e degli orfani della base, non si sono espressi.


PS. Nell'elenco dei fondatori non ho citato iospero perché è presente in quanto sta succedendo politicamente in questa fase.
paolo11
Messaggi: 3688
Iscritto il: 22/02/2012, 14:30

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da paolo11 »

Ciao camillobenso.Ormai io sono del parere che politicanti a vita debba finire. Sia in parlamento nelle regioni e nei comuni 2 legislature e poi a casa.Questo è il progetto che ha il M5S, io sono daccordo.I partiti tradizionali sono ormai da buttare al macero.O i cittadini capiscono che c'è questa possibilità di cambiare, oppure la maggioranza degli Italiani sono disonesti come loro.Lupi se fosse stato onesto doveva togliere il disturbo anche da onorevole ne non ho capito male.Pure il PD deve mandarne a casa 4 e anche Poletti quello della cena aqssieme a certi individui.Ormai i ragazzi del M5S si dono dimostrati competenti in breve tempo senza starci una vita in politica.Sono nei comuni nelle regioni in parlamento e fanno egregiamente il loro lavoro dirando fuori il marcio.
Ciao
Paolo11
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

“Serviva un genio-idiota per “imbonire” la gracilissima “società civile italiana” e distrarre la banale “opinione pubblica” e Renzi è l’attore perfetto.”




Quella generazione che non sa far politica ma che conosce molto bene la politica di poltrone e sofà.


Stamani, nella rassegna stampa su La7, viene mandato in onda uno spezzone postumo sull’intervento di D’Attorre, il giovane bersaniano rimasto fedele, che può vantarsi in questa fase, tra i tanti, di non portare l’etichetta gialla con la scritta ”VOLTAGGABANA”.

Il giovane D’Attorre, ha sostenuto all’Acquario, che al prossimo congresso la sinistra dem può tornare ad impossessarsi del Pd e quindi a cambiare l’indirizzo politico.

Un intervento più che chiarificatore sulle vere intenzioni di chi oggi ha maggior peso nell’Armata Brancaleone della sinistra dem. L’ex segretario Pier Luigi Bersani.

Lo si era capito da tempo attraverso le precedenti doglianze di Pier Luigi.

- “Questa è casa mia e non me ne vado”

- Il reiterato riferimento alla “ditta”(termine inappropriato soprattutto in questa fase. Ma anche in precedenza, perché nel linguaggio della comunicazione dà l’idea di proprietà esclusiva).

E’ in questa prospettiva che si consuma tutta la tragedia della parte residuale degli ex Ds, non più comunisti ma iscritti al PSE.

A questo punto bisogna tornare all’Acquario e alle parole di Gianni Cuperlo.

Nella cronaca di ieri riportata da La Stampa, possiamo leggere il pensiero dell’ex delfino di D’Alema, tenuto inspiegabilmente nel congelatore per anni e solo nella storia recente riportato agli onori della cronaca, tanto che i tardo quarantenni indigeni, un anno e mezzo fa si chiedevano: “Ma chi è questo Cuperlo? Da dove spunta?”


Da:
La Stampa 22.3.15
Cuperlo: “Massimo, io non ti rottamo ma anche tu hai fatto molti errori”
La critica al padrino politico: nel passato è mancato il coraggio

intervista di F. Sch.


Gianni Cuperlo, ma come, con il suo intervento ha rottamato anche lei D’Alema?
«Rottamare è un termine odioso e io verso D’Alema ho amicizia e stima. Ho fatto un ragionamento sulla storia che abbiamo alle spalle, che riguarda D’Alema, Bersani, ciascuno di noi. Era un discorso anche autocritico».


Cioè?
«Dobbiamo capire quali errori abbiamo fatto nel corso degli anni: se siamo a questo punto è perché c’è stato un deficit di coraggio e ambizione. Questa Europa non è stata capace di aggredire la crisi dal punto di vista dei bisogni delle persone. Se ora la strada è in salita è anche per la timidezza di chi aveva la possibilità di mettere in discussione tutto questo».



E qui si viene all’attacco a D’Alema: «Dovresti chiederti perché la sinistra ha ceduto culturalmente negli anni in cui siete stati al potere».
«Non si tratta di attaccare D’Alema, io ho fatto un discorso su come noi pensiamo di ricostruire la forza e la credibilità della sinistra dentro e fuori dal Pd. Ieri è stata una giornata per ragionare di questo. Ho fatto una riflessione sul passato e ho detto che le risposte non possono essere quelle di prima».


^^

Come d’abitudine, la casta, usa riversare la responsabilità delle cose che non hanno successo sugli altri.

Cuperlo accusa D’Alema circa gli errori del passato. Ma Cuperlo & Soci dove stavano?????

Continua
Rom
Messaggi: 141
Iscritto il: 29/01/2015, 12:46

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da Rom »

camillobenso ha scritto: Obbliga anche i nuovi arrivati, che sono presenti sul forum più dei fondatori, ma che su quanto sta succedendo nella dinamica della politica italiana con particolare riguardo alla sinistra dei morti viventi e degli orfani della base, non si sono espressi.
Mi sento chiamato in causa, in quanto nuovo arrivato - sebbene non particolarmante presente, secondo i miei standard.La risposta alla tua domanda (implicita nella tua osservazione) la dovresti desumere facilmente da quanto ho cercato di dire in diverse occasioni, fino a questo momento.
E credo che ci troveresti una parte di risposta anche al fatto che alcuni, o molti, dei fondatori sembrano essersi assentati.
Le mie osservazioni sul forum a te sono in un primo momento apparse come una forma di eversione, poi (una volta depennata questa intepretazione paranoica) le hai viste come semplice fastidio, o come la voglia da parte di un nuovo arrivato di mettersi in cattedra, o roba simile.
In realtà, succede che tu - e forse anche altri - stando nel forum da più tempo, ti sei abituato alla sua "evoluzione" (anche perché ne sei in parte autore) e fatichi a renderti conto di come il forum appaia a chi ci mette il naso con la mente sgombra da antefatti: un posto nel quale si avrebbe voglia di partecipare (per il suo manifesto, per le sue intenzioni) ma che, quando si esplorano i vari thread, appare nel seguente modo:
- argomenti quasi tutti di vasta portata, mutuati da editoriali o articoli o saggi tratti dal web, sui quali le persone sensate si trovano a porsi qualche dilemma: commento l'articolo, o commento l'argomento, o prendo spunto per partire verso una via traversa, o quale parte del vasto mare preferisco navigare, o...?
- poverissimo di un vero e proprio dialogo interpersonale, che affiora qua e là, asfittico e destinato ad essere soffocato o prevaricato dall'avvento di un ennesimo articolo citato da giornali;
- la somma di tutto ciò è comunque esasperatamente politica, e soprattutto ricolma di fatti e personaggi esasperatamente politici, secondo temi e morfemi strettamente aderenti al mainstream comunicativo che dilaga ovunque.
Tra l'altro, non credo che questo contribuisca a favorire la partecipazione dei meno abituati (o dei "meno" in generale, ai quali qualcuno ha alluso), anzi è vero il contrario.
Il panorama argomentizio, insomma, ha un aspetto superbo, ma è freddo, glaciale, impersonale, ed è facile sentirlo come costrittivo.
E poi, questo continuo rivolgere lapropria attenzione, anzi la propria aspirazione, alla sfera dei "personaggi" e delle "firme", oltre tutto specificando che si fa in nome della "qualità", implica che i forumisti sono considerati come una specie di cacchetta, o almeno come gente della quale si può fare a meno come portatori di contributi, che ha il ruolo prevalente di imparare e di informarsi più che di parlare in proprio - non è detto che si tratti di un pensiero cosciente, ma è una conseguenza di fatto.

Tutto questo è il sintomo di una visione troppo ambiziosa, che viene infatti confermata dal proposito esplicitamente espresso di "rifondare" o "contribuire a rifondare" la sinistra, e a scoprire vie alternative, etc.
Volare più bassi, almeno nelle dichiarazioni, favorirebbe un avvicinamento più sereno, più normale da parte di eventuali nuovi e la partecipazione di chi già c'è.
Tieni presente che il sottoscritto, che ti sta facendo queste osservazioni, è uno al quale piace scrivere, piace partecipare, uno che non si scoraggia, e uno che ha partecipato a diversi forum, alcuni dei quali pazzeschi, e che non soffre di alcun complesso nei confronti degli articoli di giornale o dei "personaggi" o delle "firme", e che è stato spesso accusato di avere una visione delle cose (della politica) troppo "filosofica" o troppo "intellettuale": quindi, se mi sento scoraggiato io, qualcosa significa.

Gli interventi che tu chiedi non possono essere forzati artificialmente, ma devono scaturire da un dialogo molto più "masticato" e digerito: quando si parla di brain storming culturale s'intende proprio questo, uno scambio continuo, in cui si mescolano piccoli e grandi passi, alti e bassi livelli di argomentazioni, e libere "divagazioni", che in realtà non sono affatto divagazioni ma sono la vita, sono aria fresca che entra dalle finestre dentro le stanze della politica.
Noi dobbiamo fare cultura, se vogliamo fare politica.
Eravamo giovani, eravamo arroganti, eravamo ridicoli, eravamo eccessivi, eravamo avventati. Eravamo bandiere rosse. E avevamo ragione.
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 0 ospiti