Come se ne viene fuori ?
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
Continua
Il punto
4) Libero fa il suo mestiere e attacca Pittibimbo:
DOPO LA SENTENZA SULLE PENSIONI
Corte Costituzionale, dopo le pensioni altre tre sentenze che fanno tremare il premier
http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... Renzi.html
E’ un po’ troppo grossa per essere una balla elettorale. C’è di mezzo la Corte Costituzionale.
Nel pomeriggio Bufala spara l’ultima.
ELEZIONI REGIONALI
Renzi: «Liguria non è laboratorio
del bertinottismo 2.0»
Ma caXXo è il bertinottismo 2.0?
Le prossime elezioni non saranno comuni Regionali, ma un referendum sugli italiani.
Saranno così stupidi da mantenere Pittibimbo a Palazzo Chigi?????
Molto probabilmente lo manterranno a Palazzo Chigi.
Vuol dire mandare a picco il Paese.
E qui si pone il solito problema.
Se per sbaglio Pittibimbo venisse mandato a casa, come verrebbe sostituito, COME SE NE VIENE FUORI??????
Il punto
4) Libero fa il suo mestiere e attacca Pittibimbo:
DOPO LA SENTENZA SULLE PENSIONI
Corte Costituzionale, dopo le pensioni altre tre sentenze che fanno tremare il premier
http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... Renzi.html
E’ un po’ troppo grossa per essere una balla elettorale. C’è di mezzo la Corte Costituzionale.
Nel pomeriggio Bufala spara l’ultima.
ELEZIONI REGIONALI
Renzi: «Liguria non è laboratorio
del bertinottismo 2.0»
Ma caXXo è il bertinottismo 2.0?
Le prossime elezioni non saranno comuni Regionali, ma un referendum sugli italiani.
Saranno così stupidi da mantenere Pittibimbo a Palazzo Chigi?????
Molto probabilmente lo manterranno a Palazzo Chigi.
Vuol dire mandare a picco il Paese.
E qui si pone il solito problema.
Se per sbaglio Pittibimbo venisse mandato a casa, come verrebbe sostituito, COME SE NE VIENE FUORI??????
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
Cacciari a Otto e Mezzo.
La situazione è DRAMMATICA.
Ma per capirlo bisogna essere filosofi ultrasettantenni????????????????????????????????
La situazione è DRAMMATICA.
Ma per capirlo bisogna essere filosofi ultrasettantenni????????????????????????????????
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
A Otto e mezzo stanno discutendo sul tema:
L'EUROPA STA' SALTANDO?
L'EUROPA STA' SALTANDO?
-
- Messaggi: 3688
- Iscritto il: 22/02/2012, 14:30
Re: Come se ne viene fuori ?
http://www.la7.it/omnibus/video/lezzi-m ... 015-155933
Barbara Lezzi (M5S) commenta la volontà del Pd di formalizzare struttura e statuti dei partiti ad un modello condiviso ed afferma che il MoVimento ha già il suo statuto e che vige il rispetto del mandato elettorale a differenza del PD dove un capetto si è autoproclamato premier. Questa affermazione scatena il dibattito in studio
Ciao
Paolo11
Barbara Lezzi (M5S) commenta la volontà del Pd di formalizzare struttura e statuti dei partiti ad un modello condiviso ed afferma che il MoVimento ha già il suo statuto e che vige il rispetto del mandato elettorale a differenza del PD dove un capetto si è autoproclamato premier. Questa affermazione scatena il dibattito in studio
Ciao
Paolo11
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
Il punto
Del 1° giugno 2015
Stamani ho chiesto ad amici incontrati on the road, cosa è successo ieri e cosa succederà prossimamente, ottenendo queste risposte:
- “Tra una settimana non ne parlerà più nessuno”
- “Niente, sarà tutto come adesso”.
Non sono d’accordo. Ieri qualcosa è successo. Qualcosa che segnerà il nostro futuro.
continua
Del 1° giugno 2015
Stamani ho chiesto ad amici incontrati on the road, cosa è successo ieri e cosa succederà prossimamente, ottenendo queste risposte:
- “Tra una settimana non ne parlerà più nessuno”
- “Niente, sarà tutto come adesso”.
Non sono d’accordo. Ieri qualcosa è successo. Qualcosa che segnerà il nostro futuro.
continua
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
continua
Il punto
Del 1° giugno 2015
1) Se Pittibimbo in questi ultimi 15 mesi da capo del Governo ha potuto fare e disfare quello che ha voluto è perché non aveva avversari dentro e fuori dal Pd.
2) Dentro il Pd non ci sono personaggi che erano/e sono in grado di tenergli testa. Perdipiù la sua notoria strafottenza, lo spinge ad esercitare il potere usando spesso il ricatto.
“Se non fate quello che voglio io, andiamo subito ad elezioni e oltre a perdere tutti i vostri privilegi non vi ricandido più."
Le note pecore renziane salite sul carro del vincitore non avevano bisogno di ulteriori chiarimenti, capivano al volo cosa significava votargli contro.
Ma anche la sinistra dem, ha continuato a blaterare sostenendo che ad ogni ricatto era l’ultima volta, ma poi si piegavano al ricatto.
Così alla fine sono passati tutti i suoi provvedimenti compresa l’ignobile ed incostituzionale legge Acerbo II.
Fuori dal Pd nessuno poteva tenergli testa.
Algerino Alfano, blatera blatera, ma poi alla fine si piega ai dictat, del premier. Alla sua amata poltrona ci tiene come non mai. E poi dopo tutto quello che ha combinato da ministro dell’Interno, chi oserebbe dargli una poltrona?
3) Il Cristo sempre risorgente di Hardcore, riesce sempre a fare il miracolo, ma poi non è più in grado di convincere le masse a lui devote. Chi non ha interessi diretti alla sua presenza, si accorge sempre di più delle gran balle che racconta. E quindi lo abbandona.
Fitto, che guarda al suo futuro e che ritiene che FI non abbia futuro, ha fatto di tutto per interrompere i rapporti con l’ex profeta di Hardcore.
I peraccottari di Fratelli d’Italia, sono tornati a rappresentare la destra fasista, ma da soli non possono andare molto in là se non si aggregano ad altri.
continua
Il punto
Del 1° giugno 2015
1) Se Pittibimbo in questi ultimi 15 mesi da capo del Governo ha potuto fare e disfare quello che ha voluto è perché non aveva avversari dentro e fuori dal Pd.
2) Dentro il Pd non ci sono personaggi che erano/e sono in grado di tenergli testa. Perdipiù la sua notoria strafottenza, lo spinge ad esercitare il potere usando spesso il ricatto.
“Se non fate quello che voglio io, andiamo subito ad elezioni e oltre a perdere tutti i vostri privilegi non vi ricandido più."
Le note pecore renziane salite sul carro del vincitore non avevano bisogno di ulteriori chiarimenti, capivano al volo cosa significava votargli contro.
Ma anche la sinistra dem, ha continuato a blaterare sostenendo che ad ogni ricatto era l’ultima volta, ma poi si piegavano al ricatto.
Così alla fine sono passati tutti i suoi provvedimenti compresa l’ignobile ed incostituzionale legge Acerbo II.
Fuori dal Pd nessuno poteva tenergli testa.
Algerino Alfano, blatera blatera, ma poi alla fine si piega ai dictat, del premier. Alla sua amata poltrona ci tiene come non mai. E poi dopo tutto quello che ha combinato da ministro dell’Interno, chi oserebbe dargli una poltrona?
3) Il Cristo sempre risorgente di Hardcore, riesce sempre a fare il miracolo, ma poi non è più in grado di convincere le masse a lui devote. Chi non ha interessi diretti alla sua presenza, si accorge sempre di più delle gran balle che racconta. E quindi lo abbandona.
Fitto, che guarda al suo futuro e che ritiene che FI non abbia futuro, ha fatto di tutto per interrompere i rapporti con l’ex profeta di Hardcore.
I peraccottari di Fratelli d’Italia, sono tornati a rappresentare la destra fasista, ma da soli non possono andare molto in là se non si aggregano ad altri.
continua
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
continua
Il punto
Del 1° giugno 2015
Non rimane quindi che il felpato che faceva il palo nella banda dell’Ortica.
Ma fino a sabato sera 30 maggio 2015, l’altro Matteo non aveva i numeri per contrastare il Matteo di Rignano sull’Arno.
I vari giornalisti della maratona di Mentana hanno concordato che in questo passaggio elettorale il vincitore sia Salvini. Ma non solo loro.
Il felpato della banda dell’Ortica si è montato la testa e questa conferma gli da forza per andare fino in fondo alla follia di proporsi come candidato premier contro Pittibimbo.
Se per noi questa non è di certo una buona notizia perché vuol dire cadere in permanenza dalla padella alla brace, non lo è neppure per Pittibimbo e la sua playstation.
Adesso, anche se un poco sfessacchiato e con la cultura da palo della banda dell’Ortica, uno straccio di aspirante alla sua poltrona di Palazzo Chigi, Bufala Bill questa volta ce l’ha.
Quindi d’ora in poi deve stare attento a quello che dice e che fa, perché l’altro Matteo non gli darà tregua.
4) Da buon venditore di pentole bucate, dopo ore di silenzio sulla sconfitta, Bufala Bill rientra in gioco raccontando che quello dell’altro ieri è un buon risultato.
In casa Renzie non esiste la sconfitta.
“Basta un poco di zucchero e la pillola va giù”
Il nostro, oltre alla playstation, è fermo a Mary Poppins.
In tutto ciò che devi far
il lato bello puoi trovar.
Lo troverai e. Hop!
Il gioco vien!
Ed ogni compito divien
più semplice e seren
dovrai capir
che il trucco è tutto qui!
Con un poco di zucchero la pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
Se il pettirosso il nido fa
un po' di sosta mai non ha.
Che compito scappar di qua e di là.
Ma nonostante il suo daffar non cessa mai di cinguettar
Lui sa, che allor, più lieve è il suo lavor.
Con un poco di zucchero la pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
Allorchè vola avanti e indietro un'ape intenta al suo lavor
non si stanca mai né smette di ronzar.
Poiché ogni tanto può sostar
Un po' di miele ad assaggiar
E ancor
(specchio:) "E ancor"
Trovar
(specchio:) "Trovar"
(Insieme:) Che dolce è lavorar!
Con un poco di zucchero al pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
Perché stare qui a commentare la sconfitta???? Meglio andare il più lontano possibile e lasciare gli zerbini a prendersi i pesci in faccia.
D’altra parte a che servono i fidi zerbini se non a questo.
Nel mondo dove conta solo l’immagine positiva, loro servono a mettere la faccia sugli eventi negativi.
Così il buon Matteo cuor di Coniglio ha scelto Herat per starsene qualche ora in santa pace a rimuginare su quale bufala piazzare ai merloni giganti dello zoccolo duro.
E così sulla via del ritorno Bufala Bill ha pensato di raccontare che quello di domenica, tutto sommato, è stato un buon risultato. Non ha trovato di meglio che rifarsi a suo “nonno”, Andrea, Amilcare, Benito.
I miei amici indigeni renziani, si risentono quando gli do’ apertamente del “fascista”.
Ma loro che hanno 10 libretti della pensione per ciechi civili, e altri 10 libretti per sordi civili, non vedono che Pittibimbo si comporta come suo “nonno” Benito in Africa settentrionale nel 1942, quando le truppe alleate ce le davano di santa ragione, e lui raccontava agli italioti che si trattava di ritirate strategiche.
Con un poco di zucchero al pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
continua
Il punto
Del 1° giugno 2015
Non rimane quindi che il felpato che faceva il palo nella banda dell’Ortica.
Ma fino a sabato sera 30 maggio 2015, l’altro Matteo non aveva i numeri per contrastare il Matteo di Rignano sull’Arno.
I vari giornalisti della maratona di Mentana hanno concordato che in questo passaggio elettorale il vincitore sia Salvini. Ma non solo loro.
Il felpato della banda dell’Ortica si è montato la testa e questa conferma gli da forza per andare fino in fondo alla follia di proporsi come candidato premier contro Pittibimbo.
Se per noi questa non è di certo una buona notizia perché vuol dire cadere in permanenza dalla padella alla brace, non lo è neppure per Pittibimbo e la sua playstation.
Adesso, anche se un poco sfessacchiato e con la cultura da palo della banda dell’Ortica, uno straccio di aspirante alla sua poltrona di Palazzo Chigi, Bufala Bill questa volta ce l’ha.
Quindi d’ora in poi deve stare attento a quello che dice e che fa, perché l’altro Matteo non gli darà tregua.
4) Da buon venditore di pentole bucate, dopo ore di silenzio sulla sconfitta, Bufala Bill rientra in gioco raccontando che quello dell’altro ieri è un buon risultato.
In casa Renzie non esiste la sconfitta.
“Basta un poco di zucchero e la pillola va giù”
Il nostro, oltre alla playstation, è fermo a Mary Poppins.
In tutto ciò che devi far
il lato bello puoi trovar.
Lo troverai e. Hop!
Il gioco vien!
Ed ogni compito divien
più semplice e seren
dovrai capir
che il trucco è tutto qui!
Con un poco di zucchero la pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
Se il pettirosso il nido fa
un po' di sosta mai non ha.
Che compito scappar di qua e di là.
Ma nonostante il suo daffar non cessa mai di cinguettar
Lui sa, che allor, più lieve è il suo lavor.
Con un poco di zucchero la pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
Allorchè vola avanti e indietro un'ape intenta al suo lavor
non si stanca mai né smette di ronzar.
Poiché ogni tanto può sostar
Un po' di miele ad assaggiar
E ancor
(specchio:) "E ancor"
Trovar
(specchio:) "Trovar"
(Insieme:) Che dolce è lavorar!
Con un poco di zucchero al pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
Perché stare qui a commentare la sconfitta???? Meglio andare il più lontano possibile e lasciare gli zerbini a prendersi i pesci in faccia.
D’altra parte a che servono i fidi zerbini se non a questo.
Nel mondo dove conta solo l’immagine positiva, loro servono a mettere la faccia sugli eventi negativi.
Così il buon Matteo cuor di Coniglio ha scelto Herat per starsene qualche ora in santa pace a rimuginare su quale bufala piazzare ai merloni giganti dello zoccolo duro.
E così sulla via del ritorno Bufala Bill ha pensato di raccontare che quello di domenica, tutto sommato, è stato un buon risultato. Non ha trovato di meglio che rifarsi a suo “nonno”, Andrea, Amilcare, Benito.
I miei amici indigeni renziani, si risentono quando gli do’ apertamente del “fascista”.
Ma loro che hanno 10 libretti della pensione per ciechi civili, e altri 10 libretti per sordi civili, non vedono che Pittibimbo si comporta come suo “nonno” Benito in Africa settentrionale nel 1942, quando le truppe alleate ce le davano di santa ragione, e lui raccontava agli italioti che si trattava di ritirate strategiche.
Con un poco di zucchero al pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
continua
Ultima modifica di camillobenso il 02/06/2015, 4:05, modificato 1 volta in totale.
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
continua
Il punto
Del 1° giugno 2015
Non rimane quindi che il felpato che faceva il palo nella banda dell’Ortica.
Ma fino a sabato sera 30 maggio 2015, l’altro Matteo non aveva i numeri per contrastare il Matteo di Rignano sull’Arno.
I vari giornalisti della maratona di Mentana hanno concordato che in questo passaggio elettorale il vincitore sia Salvini. Ma non solo loro.
Il felpato della banda dell’Ortica si è montato la testa e questa conferma gli da forza per andare fino in fondo alla follia di proporsi come candidato premier contro Pittibimbo.
Se per noi questa non è di certo una buona notizia perché vuol dire cadere in permanenza dalla padella alla brace, non lo è neppure per Pittibimbo e la sua playstation.
Adesso, anche se un poco sfessacchiato e con la cultura da palo della banda dell’Ortica, uno straccio di aspirante alla sua poltrona di Palazzo Chigi, Bufala Bill questa volta ce l’ha.
Quindi d’ora in poi deve stare attento a quello che dice e che fa, perché l’altro Matteo non gli darà tregua.
4) Da buon venditore di pentole bucate, dopo ore di silenzio sulla sconfitta, Bufala Bill rientra in gioco raccontando che quello dell’altro ieri è un buon risultato.
In casa Renzie non esiste la sconfitta.
“Basta un poco di zucchero e la pillola va giù”
Il nostro, oltre alla playstation, è fermo a Mary Poppins.
In tutto ciò che devi far
il lato bello puoi trovar.
Lo troverai e. Hop!
Il gioco vien!
Ed ogni compito divien
più semplice e seren
dovrai capir
che il trucco è tutto qui!
Con un poco di zucchero la pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
Se il pettirosso il nido fa
un po' di sosta mai non ha.
Che compito scappar di qua e di là.
Ma nonostante il suo daffar non cessa mai di cinguettar
Lui sa, che allor, più lieve è il suo lavor.
Con un poco di zucchero la pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
Allorchè vola avanti e indietro un'ape intenta al suo lavor
non si stanca mai né smette di ronzar.
Poiché ogni tanto può sostar
Un po' di miele ad assaggiar
E ancor
(specchio:) "E ancor"
Trovar
(specchio:) "Trovar"
(Insieme:) Che dolce è lavorar!
Con un poco di zucchero al pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
Perché stare qui a commentare la sconfitta???? Meglio andare il più lontano possibile e lasciare gli zerbini a prendersi i pesci in faccia.
D’altra parte a che servono i fidi zerbini se non a questo.
Nel mondo dove conta solo l’immagine positiva, loro servono a mettere la faccia sugli eventi negativi.
Così il buon Matteo cuor di Coniglio ha scelto Herat per starsene qualche ora in santa pace a rimuginare su quale bufala piazzare ai merloni giganti dello zoccolo duro.
E così sulla via del ritorno Bufala Bill ha pensato di raccontare che quello di domenica, tutto sommato, è stato un buon risultato. Non ha trovato di meglio che rifarsi a suo “nonno”, Andrea, Amilcare, Benito.
I miei amici indigeni renziani, si risentono quando gli do’ apertamente del “fascista”.
Ma loro che hanno 10 libretti della pensione per ciechi civili, e altri 10 libretti per sordi civili, non vedono che Pittibimbo si comporta come suo “nonno” Benito in Africa settentrionale nel 1942, quando le truppe alleate ce le davano di santa ragione, e lui raccontava agli italioti che si trattava di ritirate strategiche.
Con un poco di zucchero al pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
continua
Il punto
Del 1° giugno 2015
Non rimane quindi che il felpato che faceva il palo nella banda dell’Ortica.
Ma fino a sabato sera 30 maggio 2015, l’altro Matteo non aveva i numeri per contrastare il Matteo di Rignano sull’Arno.
I vari giornalisti della maratona di Mentana hanno concordato che in questo passaggio elettorale il vincitore sia Salvini. Ma non solo loro.
Il felpato della banda dell’Ortica si è montato la testa e questa conferma gli da forza per andare fino in fondo alla follia di proporsi come candidato premier contro Pittibimbo.
Se per noi questa non è di certo una buona notizia perché vuol dire cadere in permanenza dalla padella alla brace, non lo è neppure per Pittibimbo e la sua playstation.
Adesso, anche se un poco sfessacchiato e con la cultura da palo della banda dell’Ortica, uno straccio di aspirante alla sua poltrona di Palazzo Chigi, Bufala Bill questa volta ce l’ha.
Quindi d’ora in poi deve stare attento a quello che dice e che fa, perché l’altro Matteo non gli darà tregua.
4) Da buon venditore di pentole bucate, dopo ore di silenzio sulla sconfitta, Bufala Bill rientra in gioco raccontando che quello dell’altro ieri è un buon risultato.
In casa Renzie non esiste la sconfitta.
“Basta un poco di zucchero e la pillola va giù”
Il nostro, oltre alla playstation, è fermo a Mary Poppins.
In tutto ciò che devi far
il lato bello puoi trovar.
Lo troverai e. Hop!
Il gioco vien!
Ed ogni compito divien
più semplice e seren
dovrai capir
che il trucco è tutto qui!
Con un poco di zucchero la pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
Se il pettirosso il nido fa
un po' di sosta mai non ha.
Che compito scappar di qua e di là.
Ma nonostante il suo daffar non cessa mai di cinguettar
Lui sa, che allor, più lieve è il suo lavor.
Con un poco di zucchero la pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
Allorchè vola avanti e indietro un'ape intenta al suo lavor
non si stanca mai né smette di ronzar.
Poiché ogni tanto può sostar
Un po' di miele ad assaggiar
E ancor
(specchio:) "E ancor"
Trovar
(specchio:) "Trovar"
(Insieme:) Che dolce è lavorar!
Con un poco di zucchero al pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
Perché stare qui a commentare la sconfitta???? Meglio andare il più lontano possibile e lasciare gli zerbini a prendersi i pesci in faccia.
D’altra parte a che servono i fidi zerbini se non a questo.
Nel mondo dove conta solo l’immagine positiva, loro servono a mettere la faccia sugli eventi negativi.
Così il buon Matteo cuor di Coniglio ha scelto Herat per starsene qualche ora in santa pace a rimuginare su quale bufala piazzare ai merloni giganti dello zoccolo duro.
E così sulla via del ritorno Bufala Bill ha pensato di raccontare che quello di domenica, tutto sommato, è stato un buon risultato. Non ha trovato di meglio che rifarsi a suo “nonno”, Andrea, Amilcare, Benito.
I miei amici indigeni renziani, si risentono quando gli do’ apertamente del “fascista”.
Ma loro che hanno 10 libretti della pensione per ciechi civili, e altri 10 libretti per sordi civili, non vedono che Pittibimbo si comporta come suo “nonno” Benito in Africa settentrionale nel 1942, quando le truppe alleate ce le davano di santa ragione, e lui raccontava agli italioti che si trattava di ritirate strategiche.
Con un poco di zucchero al pillola va giù,
la pillola va giù, pillola va giù.
Basta un poco di zucchero e la pillola va giù.
Tutto brillerà di più.
continua
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
continua
Il punto
Del 1° giugno 2015
Tra gli effetti prodotti dal voto di domenica scorsa c'è la resa dei conti con la ""sinistra interna""
Dai commenti sui quotidiani, Renzi ha fatto peggio di Bersani nel 2013, a Pierluigi é balenata l'idea di riprendersi la ditta.
Ce la farà ? Dubito molto perché i rignanese l'é un cancher.
Poi c'è il problema De Luca.
Se Pittibimbo non ha consolidato la sua posizione in questo ultimo anno, gravato di tutti i problemi esterni di prima del voto e di quelli consequenziali, non ci si può aspettare da un tipo da sbarco come lui che possa risolvere tutto con i soliti effetti speciali per merloni doc incalliti.
Il sistema è proiettato verso un'ulteriore logoramento.
Il punto
Del 1° giugno 2015
Tra gli effetti prodotti dal voto di domenica scorsa c'è la resa dei conti con la ""sinistra interna""
Dai commenti sui quotidiani, Renzi ha fatto peggio di Bersani nel 2013, a Pierluigi é balenata l'idea di riprendersi la ditta.
Ce la farà ? Dubito molto perché i rignanese l'é un cancher.
Poi c'è il problema De Luca.
Se Pittibimbo non ha consolidato la sua posizione in questo ultimo anno, gravato di tutti i problemi esterni di prima del voto e di quelli consequenziali, non ci si può aspettare da un tipo da sbarco come lui che possa risolvere tutto con i soliti effetti speciali per merloni doc incalliti.
Il sistema è proiettato verso un'ulteriore logoramento.
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: Come se ne viene fuori ?
ULTIMA CHIAMATA
Scrive Travaglio a proposito della Liguria:
... se a Toti non bastassero 16 consiglieri su 30 e si rivotasse in Liguria e/o in Campania: un approccio sui contenuti con la sinistra landinian-civatian-cofferatiana e il M5S pare l’unica strada.
Ma questa considerazione a mio avviso deve essere estesa a tutto il territorio nazionale.
Scrive poi ancora:
8) Forza Lega. Salvini si aggiudica il derby con FI, ma senza B. non vincerebbe da nessuna parte, salvo il Veneto (dove però candidava il più rassicurante Zaia) e forse la Lombardia. FI, pur al suo minimo storico, si salva dall’estinzione: che, per un partito senza leader, senza idee, senza programmi e senza senso, è già un trionfo. Quindi Lega e FI sono condannate alle nozze o alla testimonianza.
Scrive ancora:
9) Sinistra. È ancora un mondo senza leader: Civati è troppo debole, Cofferati troppo “ex”, Vendola è troppo screditato. Ma, se ne trovasse uno, se magari Landini si decidesse al grande passo, troverebbe un suo elettorato, in grado anche di ringalluzzire gli antirenziani rimasti nel Pd. Anch’essi sono in cerca di un leader che non puzzi di ditta e di muffa. Ma il loro peso contrattuale da oggi aumenta: col Pd sotto il 30%, un’eventuale scissione costringerebbe Renzi a porsi un problema finora inimmaginabile: il rischio di diventare il secondo partito alle elezioni politiche.
Quello che Travaglio non sa è cosa sta accadendo da oltre tre anni nell’area Nord di Milano.
Già più di tre anni fa nella stagnante crisi tirava aria grama.
Il palese fallimento di Silvietto che ha portato il Paese allo sfascio senza possibilità di recupero, ma non solo lui, pesava enormemente sui giudizi politici complessivi elaborati dagli indigeni indipendentemente dallo schieramento politico di appartenenza.
Non mi era mai capitato di osservare un’unanimità di giudizio tra schieramenti opposti in un area che è sempre stata caratterizzata da scontri aspri tra le varie fazioni.
Il rifiuto al voto di domenica scorsa giustifica ampliamente questo clima politico registrato nell’area Nord di Milano.
Un’aria di disfatta accompagnata dalla consapevolezza di non poter porre rimedio attraverso questa classe politica.
E’ proprio il rifiuto al voto ( ha votato 1 su 2 degli aventi diritto al voto) che mi induce a pensare che il clima politico pesante non sia limitato a quest’area, ma sia esteso a tutto il territorio nazionale.
Io, che per abitudine non mi fermo al mio parere personale e chiedo sempre agli indigeni del luogo cosa vedono, chiedo a tutti i partecipanti del forum di segnalare cosa succede dalle loro parti.
La conclusione più che unanime della mia generazione, spinge verso l’ipotesi che si debba andare verso una rivoluzione, oppure verso un personaggio alla Mussolini che sappia mettere in riga tutti quanti.
Una rivoluzione o una guerra civile come avevo anticipato 4 anni fa aprendo il thread LA GUERRA CIVILE IN ITALIA, sul forum di Gianni (Arlecchino), non la vedo molto bene perché dopo quello che è successo negli ultimi 50 anni, non vedo perché qualcuno ci debba rimettere la vita per gli altri, visto che la Resistenza è servita solo per quel periodo e non oltre. La vita è una sola e non si può chiedere a NESSUNO questo supremo sacrificio.
La soluzione di un nuovo Mussolini può essere consolatoria per qualcuno che non conosce la storia.
Ma non è risolutiva rispetto alle problematiche di oggi.
Riguardatevi il film ANNI RUGGENTI, che racconta il magna magna di un paesino del Sud durante il fascismo.
Oppure bisogna ricordarsi l’ingordigia della banda FARINACCI.
O le squadracce che andavano nelle osterie mangiando gratis. Non pagavano mai il conto per il sol fatto di essere fascisti.
Per esperienza personale potrei avanzare il metodo MALETTI, però si tratta di un’esperienza limitata ad una sola caserma di Torino. Non credo che sia praticamente estensibile su tutto il territorio nazionale per raddrizzare la baracca.
UNA COSA E’ CERTA. SIAMO IN UN BEL GUAIO.
COME SE NE ESCE????????????????????????????????????????????????????????
Scrive Travaglio a proposito della Liguria:
... se a Toti non bastassero 16 consiglieri su 30 e si rivotasse in Liguria e/o in Campania: un approccio sui contenuti con la sinistra landinian-civatian-cofferatiana e il M5S pare l’unica strada.
Ma questa considerazione a mio avviso deve essere estesa a tutto il territorio nazionale.
Scrive poi ancora:
8) Forza Lega. Salvini si aggiudica il derby con FI, ma senza B. non vincerebbe da nessuna parte, salvo il Veneto (dove però candidava il più rassicurante Zaia) e forse la Lombardia. FI, pur al suo minimo storico, si salva dall’estinzione: che, per un partito senza leader, senza idee, senza programmi e senza senso, è già un trionfo. Quindi Lega e FI sono condannate alle nozze o alla testimonianza.
Scrive ancora:
9) Sinistra. È ancora un mondo senza leader: Civati è troppo debole, Cofferati troppo “ex”, Vendola è troppo screditato. Ma, se ne trovasse uno, se magari Landini si decidesse al grande passo, troverebbe un suo elettorato, in grado anche di ringalluzzire gli antirenziani rimasti nel Pd. Anch’essi sono in cerca di un leader che non puzzi di ditta e di muffa. Ma il loro peso contrattuale da oggi aumenta: col Pd sotto il 30%, un’eventuale scissione costringerebbe Renzi a porsi un problema finora inimmaginabile: il rischio di diventare il secondo partito alle elezioni politiche.
Quello che Travaglio non sa è cosa sta accadendo da oltre tre anni nell’area Nord di Milano.
Già più di tre anni fa nella stagnante crisi tirava aria grama.
Il palese fallimento di Silvietto che ha portato il Paese allo sfascio senza possibilità di recupero, ma non solo lui, pesava enormemente sui giudizi politici complessivi elaborati dagli indigeni indipendentemente dallo schieramento politico di appartenenza.
Non mi era mai capitato di osservare un’unanimità di giudizio tra schieramenti opposti in un area che è sempre stata caratterizzata da scontri aspri tra le varie fazioni.
Il rifiuto al voto di domenica scorsa giustifica ampliamente questo clima politico registrato nell’area Nord di Milano.
Un’aria di disfatta accompagnata dalla consapevolezza di non poter porre rimedio attraverso questa classe politica.
E’ proprio il rifiuto al voto ( ha votato 1 su 2 degli aventi diritto al voto) che mi induce a pensare che il clima politico pesante non sia limitato a quest’area, ma sia esteso a tutto il territorio nazionale.
Io, che per abitudine non mi fermo al mio parere personale e chiedo sempre agli indigeni del luogo cosa vedono, chiedo a tutti i partecipanti del forum di segnalare cosa succede dalle loro parti.
La conclusione più che unanime della mia generazione, spinge verso l’ipotesi che si debba andare verso una rivoluzione, oppure verso un personaggio alla Mussolini che sappia mettere in riga tutti quanti.
Una rivoluzione o una guerra civile come avevo anticipato 4 anni fa aprendo il thread LA GUERRA CIVILE IN ITALIA, sul forum di Gianni (Arlecchino), non la vedo molto bene perché dopo quello che è successo negli ultimi 50 anni, non vedo perché qualcuno ci debba rimettere la vita per gli altri, visto che la Resistenza è servita solo per quel periodo e non oltre. La vita è una sola e non si può chiedere a NESSUNO questo supremo sacrificio.
La soluzione di un nuovo Mussolini può essere consolatoria per qualcuno che non conosce la storia.
Ma non è risolutiva rispetto alle problematiche di oggi.
Riguardatevi il film ANNI RUGGENTI, che racconta il magna magna di un paesino del Sud durante il fascismo.
Oppure bisogna ricordarsi l’ingordigia della banda FARINACCI.
O le squadracce che andavano nelle osterie mangiando gratis. Non pagavano mai il conto per il sol fatto di essere fascisti.
Per esperienza personale potrei avanzare il metodo MALETTI, però si tratta di un’esperienza limitata ad una sola caserma di Torino. Non credo che sia praticamente estensibile su tutto il territorio nazionale per raddrizzare la baracca.
UNA COSA E’ CERTA. SIAMO IN UN BEL GUAIO.
COME SE NE ESCE????????????????????????????????????????????????????????
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Semrush [Bot] e 3 ospiti