Re: Come se ne viene fuori ?
Inviato: 01/12/2015, 11:54
http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/ ... tesserati/
20 agosto 2015. ADDIO ALLA CGIL (non che ci dispiaccia!) - Se i numeri non mentono, la CGIL è in pieno declino! 700.000 quelli che hanno strappato la tessera. Certo, il totale complessivo resta sempre alto, ma in questo articolo si legge chiaro e tondo che ad abbandonare quel baraccone sono giovani e precari. Ciò significa che col passare dei giorni, mesi, anni... continua a leggere...
LA DENUCNIA DEL LAVORATORE: "CGLI, CISL E UIL STANNO COL PADRONE"
SE NON FAI LO STRAORDINARIO, TI LICENZIO!
Fonte Video (BeppeGrillo.it marzo 2013) - Alfonso Bonafede, deputato M5S: Noi facciamo il nostro in bocca al lupo a tutti i lavoratori della Richard Ginori e gli esprimiamo la nostra solidarietà e soprattutto ci uniamo all'auspicio che qualsiasi soluzione verrà presa sarà una soluzione che prenda in considerazione, come necessità che questo stabilimento torni a lavorare a pieno regime, che quindi la produzione resti saldamente in Italia e che riparta da coloro che hanno investito la loro vita in questa azienda e che vogliono continuare a farla.
Questa è l'idea di economia che noi vogliamo venga proiettata in futuro, cioè una economia che parta dai lavoratori, dalla produzione, all'interno del nostro paese e che poi da lì possa andare nel mondo, ma è il prodotto che deve andare nel mondo, non l'azienda)
Ciao
Paolo11
20 agosto 2015. ADDIO ALLA CGIL (non che ci dispiaccia!) - Se i numeri non mentono, la CGIL è in pieno declino! 700.000 quelli che hanno strappato la tessera. Certo, il totale complessivo resta sempre alto, ma in questo articolo si legge chiaro e tondo che ad abbandonare quel baraccone sono giovani e precari. Ciò significa che col passare dei giorni, mesi, anni... continua a leggere...
LA DENUCNIA DEL LAVORATORE: "CGLI, CISL E UIL STANNO COL PADRONE"
SE NON FAI LO STRAORDINARIO, TI LICENZIO!
Fonte Video (BeppeGrillo.it marzo 2013) - Alfonso Bonafede, deputato M5S: Noi facciamo il nostro in bocca al lupo a tutti i lavoratori della Richard Ginori e gli esprimiamo la nostra solidarietà e soprattutto ci uniamo all'auspicio che qualsiasi soluzione verrà presa sarà una soluzione che prenda in considerazione, come necessità che questo stabilimento torni a lavorare a pieno regime, che quindi la produzione resti saldamente in Italia e che riparta da coloro che hanno investito la loro vita in questa azienda e che vogliono continuare a farla.
Questa è l'idea di economia che noi vogliamo venga proiettata in futuro, cioè una economia che parta dai lavoratori, dalla produzione, all'interno del nostro paese e che poi da lì possa andare nel mondo, ma è il prodotto che deve andare nel mondo, non l'azienda)
Ciao
Paolo11