SONDAGGI POLITICI

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camillobenso
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Re: SONDAGGI POLITICI

Messaggio da camillobenso »

Il Tg7 delle 20,00 di Mentana con i dati dei sondaggi.



http://www.la7.it/tgla7/rivedila7/tg-la ... 015-159412
camillobenso
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Re: SONDAGGI POLITICI

Messaggio da camillobenso »

In calo
Sondaggi horror per Renzi, avete ancora fiducia nel premier?

19 Luglio 2015


No
70%

Mai avuta
23%


7%
camillobenso
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Re: SONDAGGI POLITICI

Messaggio da camillobenso »

Bocciato
Sondaggio: solo 1 italiano su 6 pensa che Renzi conti qualcosa in Europa


Bruxelles sta messa male, ma Roma sta ancora peggio. E' quanto emerge dal sondaggio realizzato da Tecnè per la Cgil e ripreso dal sito affaritaliani.it. Il Italia, solo il 30,1% degli intervistati ha fiducia nelle istituzioni europee. Pochi, ma più del doppio di coloro che confidano nei palazzi romani: il 13,8% degli intervistati. Male anche il ruolo dell'Italia nell'Europa dominata dalla Merkel: Solo il 17,9% pensa che il nostro Paese abbia una qualche influenza a livello continentale. Solo il 30% ha fiducia nel Parlamento europeo, che è l'unico organo istituzionale dell'Unione eletto direttamente dai cittadini. Poco più su la Banca centrale europea guidata da Mario Draghi, che gode della fiducia del 32.2% degli intervistati.

http://www.liberoquotidiano.it/news/pol ... no-su.html
iospero
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Re: SONDAGGI POLITICI

Messaggio da iospero »

di F. Q. | 28 luglio 2015
Dopo la flessione delle scorse settimane, in cui era passato dal 35,6% al 33,8% (sondaggio Ixé per Agorà), tornano ad aumentare i consensi per Pd di Matteo Renzi. E, secondo quanto risulta dal consueto sondaggio settimanale dell’Istituto Piepoli per l’Ansa, cresce anche il M5s. Registrano invece un calo sia Forza Italia che la Lega di Matteo Salvini.

Questo il quadro delle intenzioni di voto (tra parentesi la variazione percentuale rispetto alla settimana precedente):
– Pd 34,0% (+0,5)
– Sel 3,5% ( = )
– Altri centrosinistra 1,0% ( = )
– Fi 10,0% (-0,5)
– Ncd-Udc 2,5% ( = )
– Fdi-An 4,0% ( = )
– Lega Nord 15,5% (-0,5)
– Altri centrodestra 0,5% ( = )
– M5s 25,0% (+0,5)
– Altri partiti 4,0% ( = )
camillobenso
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Re: SONDAGGI POLITICI

Messaggio da camillobenso »

QUESTO SARA' UN'AUTUNNO CALDO


Sondaggi
Grillo: «Siamo a tre punti dal Pd »

Il leader del Movimento 5 Stelle cita un sondaggio di scenaripolitici.com
di Redazione Online


http://www.corriere.it/politica/15_agos ... 660c.shtml
camillobenso
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Re: SONDAGGI POLITICI

Messaggio da camillobenso »

L’appello dei salotti buoni per Matteo Renzi
“Noi lo sosteniamo, fatelo anche voi cittadini”


Calo di consensi e maggioranza che scricchiola al Senato per il premier. Ma in suo favore intervengono 209 esponenti dell’elite finanziaria che comprano una pagina Corriere per evidenziare il suo “coraggio”

renzi 990
Economia & Lobby

“In soli 18 mesi questo governo ha realizzato ciò che nessuno era riuscito a fare prima”. Pagina 22 del Corriere della Sera, sabato 22 agosto. In testa la scritta “Noi continuiamo a sostenere Matteo Renzi!” e sotto tutti gli obiettivi raggiunti o “in via di conclusione” dell’esecutivo. Che, nel momento di maggiore difficoltà – tra calo dei consensi (leggi) e le minacce della minoranza Pd sul Senato elettivo – incassa il sostegno della borghesia del Nord. Con un appello firmato da finanzieri, banchieri, manager e dirigenti di Eleonora Bianchini


^^^^^^^^^^


Renzi è in crisi e la borghesia del Nord lancia un appello sul Corriere: “Noi lo sosteniamo, fatelo anche voi”

Calo di consensi e maggioranza che scricchiola al Senato per il premier. Ma, in attesa della ripresa dei lavori parlamentari a settembre, intervengono a sostegno del premier 209 esponenti dell'elite economico-finanziaria, che comprano una pagina del quotidiano di Via Solferino per evidenziare il suo "coraggio" ed elencare gli obiettivi raggiunti. Anche se ricordano che "molto rimane da fare"
di Eleonora Bianchini | 22 agosto 2015

“In soli 18 mesi finalmente questo governo ha realizzato ciò che nessuno era riuscito a fare prima e senza i soliti compromessi al ribasso”. Pagina 22 del Corriere della Sera, sabato 22 agosto. In testa la scritta “Noi continuiamo a sostenere Matteo Renzi!” e sotto tutti gli obiettivi raggiunti o “in via di conclusione” dell’esecutivo guidato dal segretario Pd. Che, nel momento di maggiore difficoltà politica – tra calo dei consensi elettorali sotto il 30% fino alla minaccia del Vietnam parlamentare della minoranza Pd sul Senato elettivo e di una maggioranza che scricchiola a Palazzo Madama – incassa il sostegno della borghesia del Nord.

Sono in tutto 209 i firmatari dell’appello sul quotidiano di Via Solferino, che lo sottoscrivono in calce – in piccolo – con nomi e cognomi. Tutti esponenti autorevoli del mondo della finanza, (inclusa Roberta Furcolo, la moglie dell’ad di Mediobanca Alberto Nagel) divisi tra avvocati d’affari, consulenti finanziari, manager e imprenditori. Chiedono a Renzi “e ai parlamentari che dicono di sostenerlo ad andare avanti” e a opporsi con decisione ai professionisti del no”, ma vogliono coinvolgere anche i “cittadini interessati alle sorti del Paese“. Vorrebbero che si manifestassero “pubblicamente”, ad esempio con “lettere al giornale, interventi sui blog o altro”.

Appello-Renzi 250L’elite economico-finanziaria del Nord che “tifa” per il premier gli riconosce i risultati raggiunti ed evidenzia in particolare quattro elementi. Il suo “coraggio” per “la volontà di cambiare le cose”, sottolineano il traguardo raggiunto della Buona Scuola che “finalmente utilizza la meritocrazia e rende ogni preside responsabile della scuola che deve dirigere”. Poi c’è “il Senato” per rendere con la riforma “più efficiente l’attività parlamentare”. E infine il capitolo “emergenza” migranti. L’unico, però, in cui non compare nessun risultato incassato dall’esecutivo, ma che diventa il gancio per attaccare “le vergognose e ipocrite proposte demagogiche dei partiti di opposizione” che “mirano soltanto ad attirare facili consensi“.

Per chi firma sono tanti i risultati raggiunti, anche se ammettono che “molto, certamente, rimane da fare”. Ad esempio? “Interventi decisi che impongano la moralizzazione della classe politica“, continuo contrasto “alla corruzione e alla criminalità organizzata” – anche se tra gli obiettivi raggiunti elencano l’approvazione del ddl Grasso – e interventi per porre al centro “una autentica cultura della responsabilità“. Poi invitano l’esecutivo a “impostare una strategia di comunicazione continuativa e mirata per mantenere un filo diretto con il Paese“.

I nomi – Ma, scendendo più nel dettaglio, chi sono i firmatari? Si tratta di professionisti dei salotti buoni, del mondo dell’economia e della comunicazione finanziaria, avvocati d’affari manager e imprenditori, tutti sponsor del premier. Che è un “uomo politico” determinato a “cambiare davvero le cose in questo Paese, nonostante quotidiano tentativi di fermarlo e condizionarlo in ogni maniera e forma”. C’è Roberta Furcolo, ex dirigente di Intesa San Paolo e nota per essere la moglie di Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca. Che, peraltro, già a ottobre 2014 sottolineava l’esigenza di “sostenere gli sforzi del governo (Renzi, ndr) per rendere più competitivo il sistema Italia”.

Oltre a essere Executive Board Member di Aon SpA, multinazionale del settore assicurativo, si è parlato di lei quando il 21 febbraio 2012, durante un incontro a Piazza Affari con l’allora presidente del Consiglio Mario Monti e davanti a 400 esponenti della finanza chiese riguardo l’agenda del governo: “Si prevede di attaccare la casta e ridurre il peso della macchina dello Stato?”. E un suggerimento: “Non cercate troppo il consenso delle parti sociali“. Il premier rispose scherzando: “Se l’accordo non arriverà in tempo o non sarà completo mi ricorderò di lei”.

Nella lista dei firmatari, poi, c’è Chicco Testa, presidente – tra le varie cariche – di Sorgenia e Assoelettrica. E poi Guido Roberto Vitale (consulente finanziario e fondatore della Vitali&Co.), Giovanni Tamburi (ex banchiere d’affari e finanziere), Andrea Casalini (amministratore delegato di Eataly Net, società di e-commerce legata al gruppo di Oscar Farinetti), Auro Palomba (esperto di comunicazione finanziaria e fondatore della società di “reputation” Community) e il nobile Gaddo della Gherardesca.

Si aggiungono anche Paolo Colonna (ex presidente della società di investimento Permira) e Paolo Cuccia (presidente del Gambero Rosso holding con un passato in Capitalia, Eur, Citicorp, Bulgari, Abn Amro e Acea). Ma questi sono solo alcuni. In attesa del test al Senato, per ora Matteo Renzi può contare sul sostegno della borghesia del Nord. Con tutti i suoi nomi e cognomi.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08 ... i/1975991/
camillobenso
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Re: SONDAGGI POLITICI

Messaggio da camillobenso »

Sondaggi elettorali, “Pd sotto il 30%”. E Grillo rilancia il dato sul blog
Scenari Politici dà per la prima volta il partito di Renzi al 29%, solo tre punti sopra il Movimento 5 Stelle. E il leader rilancia i dati sul web
di F. Q. | 22 agosto 2015

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08 ... g/1975551/
camillobenso
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Re: SONDAGGI POLITICI

Messaggio da camillobenso »

TRUFFOCRAZIA

L'Italia era una democrazia fondata sul lavoro. Oggi è una truffocrazia fondata sulla manipolazione dei cervelli.

Allego la copia in PDF del Corriere della Sera di ieri. Spero possiate aprirla e leggere a pagina 22 il messaggio inviato dalla borghesia finanziario-speculativa del Nord Italia, che sorregge Renzi.

Dei nomi che potrete riconoscere, oppure no,(vedi articolo del Fatto), spicca il nome di Chicco Testa, uno dei peggiori arrampicatori sociali della "sinistra".

A suo tempo ambientalista, radicale, diessino. Con i Ds è arrivato alla presidenza dell'Enel.

Io, più che cazzate non gli ho mai sentito dire. Basta essere dalla parte giusta, e difendere la poltrona con i denti e con le unghie.

Nell'esame della vita, dal punto di vista filosofico, può darsi che abbia ragione lui.

L'importante è arrafare il più possibile. Tanto finiamo tutti sotto terra. Coloro che hanno preteso una distribuzione più equa della ricchezza, e coloro che hanno preso la vita come una jungla con cui abbattere tutti gli avversari. Pur di arrivare ad ogni costo.



Spiacente, ma ho constato che funziona il copia ma non l'incolla del documento in pdf sul forum.


Provate quindi direttamente sul sito:

http://www.fourtoutici.name/index.php

cursore a destra quasi sul fondo, Journal CORRIERE DELLA SERA DEL 22.08.2015 pdf.
iospero
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Re: SONDAGGI POLITICI

Messaggio da iospero »

Sondaggi, se il Pd si allea con Ncd prende il 4% in meno (e forse perde le elezioni)

Rilevazioni dell'Istituto Piepoli per l'Ansa: in caso di alleanza con il Nuovo Centrodestra, i democratici crollerebbero dal 32% al 28%. E allo stesso tempo il M5s salirebbe dal 25,5 al 29, diventando in quel caso il primo partito. Se invece Renzi scegliesse come alleato Sel raggiungerebbe il 37%. Lega e Forza Italia hanno speranze di ballottaggio solo correndo insieme. Mentre un partito di sinistra non supererebbe il 13%
di F. Q. | 1 settembre 2015

Il Pd resta il primo partito a patto che non imbarchi il Nuovo Centrodestra. Mentre si moltiplicano ipotesi e retroscena su una eventuale alleanza-coalizione-ospitalità nelle liste democratiche di esponenti alfaniani e casiniani (leader compresi), il sondaggio dell’Istituto Piepoli per l’Ansa suggerisce ai vertici del partito del presidente del Consiglio di andarci molto, molto piano. Il Partito democratico, infatti, se oggi corresse da solo raccoglierebbe il 32,5 per cento staccando di parecchio il Movimento Cinque Stelle, lontano 7 punti. Se invece al Nazareno si decidesse di unire le forze con l’Ncd crollerebbe al 28. E soprattutto il flusso di voto – sempre secondo le rilevazioni di Piepoli – beneficerebbe proprio il M5s che diventerebbe primo partito, al 29 per cento. Questo vuol dire che potrebbero essere dolori anche al ballottaggio, dove i Cinque Stelle partirebbero in vantaggio. Insomma, come al solito, tutti a dire che le elezioni si vincono al centro, ma poi i numeri dicono tutt’altro: come minimo gli elettori “non capirebbero”.

sondaggio ansa 1Anzi, di più: l’istituto Piepoli ha realizzato anche lo scenario opposto. E cioè se il Pd stringesse un’intesa con Sel, che sembrerebbe un “alleato naturale” (e con cui ha formato una coalizione alle elezioni politiche del 2013): in quel caso i democratici totalizzerebbero il loro risultato migliore, raggiungendo il 37%. La cosa certa è che il 40 per cento pare lontano per tutti: questo vuol dire che il ballottaggio sembra – ad oggi – cosa certa.

sondaggio ansa 2Nel campo del centrodestra, se Forza Italia e Lega Nord si presentassero ognuno per conto proprio metterebbero insieme rispettivamente il 10 e il 15,5 per cento, ben lontane sia dal Pd sia dal M5s. E se si presentassero in un’unica lista (come spinge a fare l’Italicum che prevede una corsa tra liste e non tra coalizioni) oscillerebbero tra il 26 e il 27 per cento. In questo modo, se il Pd corresse da solo e non con quello che sembra il “fardello” Ncd, il centrodestra avrebbe speranze di arrivare almeno al secondo turno e giocarsi il ballottaggio con i democratici.

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Altro scenario. Ncd si allea con Forza Italia, la Lega fa gara a sé: tutti rimarrebbero fuori dal rush finale per il ballottaggio: i berlusconiani finalmente riuniti non supererebbero il 13 per cento, mentre il Carroccio si fermerebbe al 18, lontano da qualsiasi valore di Pd e M5s. L’altro elemento certo è che Ncd – a oggi – sembra spacciato: il suo 2,5 per cento è insufficiente per entrare nel nuovo Parlamento “architettato” dall’Italicum. Dei “piccoli” ce la farebbero invece solo Sel e Fratelli d’Italia (entrambi arrivano al 4).

Infine la sinistra-sinistra, un eventuale soggetto unico alla sinistra del Pd. Ad oggi non esiste e Sel più altri di centrosinistra non superano insieme il 5 per cento. Un nuovo partito prenderebbe – secondo l’istituto Piepoli – tra il 10 e il 13 per cento, buono per la rappresentanza parlamentare, ma evidentemente fuori da ogni gioco per la corsa alla vittoria e la speranza di governare.



di F. Q. | 1 settembre 2015
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Re: SONDAGGI POLITICI

Messaggio da camillobenso »

Per quello che valgono. Dopo il chiarimento del Prof. Amadori di lunedì 24 agosto 2015 a Omnibus, quando ha confermato che alcuni istituti di rilevamento sono di area, cosa piuttosto nota nel ventennio del Caimano, i sondaggi vanno presi con le molle.
Comunque,.....

Sondaggi, Pd resta primo partito. Ma al ballottaggio è avanti al M5s solo del 3,4%
Politica


http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09 ... 4/2017529/
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