Credo che questa volta la memoria inganni te.
Praga-Cecoslovacchia-1968 e Budapest-Ungheria-1956.Lo dice pure il link che hai allegato.
Sei un po' sbadatello.
Occhio ragazzi...occhio!!


un salutone da Juan
Mi sembrava infatti... ero un decenne nel 1968 ma le immagini in TV anche se in bianco e nero con i carri a Praga me le ricordo bene...pancho ha scritto:@ Shiloh
Credo che questa volta la memoria inganni te.
Praga-Cecoslovacchia-1968 e Budapest-Ungheria-1956.Lo dice pure il link che hai allegato.
Sei un po' sbadatello.
Occhio ragazzi...occhio!!![]()
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un salutone da Juan
Innanzitutto di quali democrazie parliamo? Che la nostra vada rinnovata non ci piove. Ma ce ne sono altre che funzionano soddisfacentemente.Manuel Castells: O innovare o perire
Creato il 20 marzo 2013 da Mirella
Le democrazie sono stanche, sfibrate, logore. Le democrazie sono un Titanic e se non sperimentano nuove foprme di cittadinanza attiva, crepano, come ha già sottolineato Manuel Castells. Barbara Spinelli: "Tra governanti e governati c'è un deserto, e in mezzo campeggia un miraggio di rappresentanza: sono deboli i sindacati, spenti i partiti, e la stampa più che i lettori serve i potenti. Nel vuoto, però: una cittadinanza che vuole svegliarsi, sondare altre strade, ricominciare la democrazia".
Tra governanti e governati c'è un deserto, e in mezzo campeggia un miraggio di rappresentanza: sono deboli i sindacati, spenti i partiti, e la stampa più che i lettori serve i potenti. Nel vuoto, però: una cittadinanza che vuole svegliarsi, sondare altre strade, ricominciare la democraziamariok ha scritto:Innanzitutto di quali democrazie parliamo? Che la nostra vada rinnovata non ci piove. Ma ce ne sono altre che funzionano soddisfacentemente.Manuel Castells: O innovare o perire
Creato il 20 marzo 2013 da Mirella
Le democrazie sono stanche, sfibrate, logore. Le democrazie sono un Titanic e se non sperimentano nuove foprme di cittadinanza attiva, crepano, come ha già sottolineato Manuel Castells. Barbara Spinelli: "Tra governanti e governati c'è un deserto, e in mezzo campeggia un miraggio di rappresentanza: sono deboli i sindacati, spenti i partiti, e la stampa più che i lettori serve i potenti. Nel vuoto, però: una cittadinanza che vuole svegliarsi, sondare altre strade, ricominciare la democrazia".
E poi, le "altre strade" quali sarebbero? Quella di buttare nel cesso oltre 200 anni di storia dello stato di diritto, con organi di rappresentanza, in un sistema di pesi e contrappesi, per metterci davanti a un pc illudendoci di contare e di decidere con qualche click in un sistema gestito non si sa come e da chi?
Sulla proposta sarebbe il caso di raccogliere il parere di altriaaaa42 ha scritto:
io propongo quindi di dividere il forum in questa parte ( discussioni in liberta) in 3 parti.
1) costruire l' opposizione sociale al governo delle banche del nipote e dello zio.
come , con quali modalità partecipare alla manifestazione del 18 maggio a Roma.
come organizzare manifestazione regionale con i grillini e una manifestazione nazionale.
2) come costruire un grande partito popolare di massa e io aggiungo socialista in Italia.
un partito non riformista ma riformatore con vere riforme di struttura SOCIALISTE.
3) un programma vero e concreto e non politicista.
un esempio di metodologia organizzativa non generici discorsi su politica e ruolo del pubblico ma precisi documenti e testi di norme giuridiche in via di formazione.
una analisi precisa sul ruolo della moneta e stato .
e necessario dare concrete speranze prima che la situazione degeneri.
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