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Re: COALIZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI
Inviato: 09/06/2015, 13:55
da camillobenso
aaaa42 ha scritto:aaaa42 ha scritto:sul conte camillo benso ho gia risposto
sui post di paolo io non sono d 'accordo
la politica è progetto e programma
il progetto è la capacità di studiare nuovi modelli di vita delle persone
il programma è la metodologia lo studio degli strumenti e poi l utilizzo di strumenti per attuare il progetto.
tutto parte dallo studio non come ricerca astratta ma come ricerca dei processi storici insomma il materialismo storico l' inchiesta sociale lo studio delle condizioni materiali di vita .
il progetto è astratto quindi ideologico ma materialisticamente si sviluppa dai procesi storici esistenti.
questa è la politica.
cosa è l'antipolitica ?
e il regno dei coglioni e dei cretini sociali.
il re dell antipolitica e la burocrazia europea una banda di criminali neomercantilisti.
il re dell' antipolitica e dire che destra e sinistra sono uguali
io sostengo come in grecia un accordo politico con la destra sociale, ma assolutamente no con monti fornero pittibimbo e il pd.
l accordo con destra sociale non è un accordo politico con la destra ma un accordo su cose da fare quotidianamente contro la povertà creata dal nemico comune neoliberista.
e qui veniamo alla liguria .
la mancata alleanza tra sinistra e movimento 5 stelle ha portato alla sconfitta la dove la vittoria era presocche certa perchè gli astensionisti sarebbero andati a votare.
l accordo non si è fatto perche la politica e arte e richiede degli artisti e non i cialtroni dell antipolitica,
deve sederti ad un tavoli e in base agli studi alle conoscenze devi scrivere,si scrivere programmi.
puo un cialtrone dell' antipolitica scivere critica al programma di ghota di carlo marx , stato e rivoluzione di lenin o quaderni dal carcere di gramsci o al limite il saggio su prodhon di craxi e martelli saggio infantile e strumentale ma che di fronte al re dell' antipolitica asinesca diventa un opera universale.
l antipolitica mira a distruggere lo stato, per questo e sostenuta da lobby politiche bandidesche neoliberiste.
affamare lo stato era lo slogam dell estrema destra americana affamare lo stato italiano e lo slogam dell antipolitica servile e pelosa italiana.
dare uno stipendio di 2500 euro ai parlamentari e un modo per sputtanare lo stato italiano affamare la politica, diamo uno emolumento di 2500 euro a moro zaccagnini pertini berlinguer craxi ( a parte gli anni 80 ) einaudi benedetto croce, norberto bobbio spadolini ?
io spero che i fautori dei 2500 euro ragionino si inginocchino di fronte ai grandi della politica e chiedano scusa altrimenti sono dei cretini sociali conclamati.
la politica e studio elaborazione progettuale , vedi il casino del re dell' antipolitica ha fatto su reddito di cittadinanza e reddito minimo garantito.
il reddito non è in relazione alla cittadinanza ma e in relazione al lavoro, la mancanza di lavoro non e la cittadinanza ma il lavoro, quindi l' indennita di disoccupazione ha una relazione sinalgamatica con il lavoro il reddito minimo garantito è una estensione di questa relazione ai lavoratori che non hanno un lavoro e lo devono cercare o averlo tramite piano di lavori pubblici.
pittibimbo non ha capito un c...ma ha cercato di dire che il re dell' antipolitica vuol dare un reddito a chi odia il lavoro, si tratta di un dibattito tra un ignorante furbo e un furbo ignorante.
miserie umane.
questo forum doveva essere l avanguardia della rete nell' assemblea del 6 e 7 giugno a roma di coalizione sociale e si ritrova invece un report giornalistico sugli immigrati che vengono in italia e un offensivo post sui rappresentanti del popolo italiani ridotti in miseria.
il regno delle miserie degli uomini qualunque.
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l articolo del fatto quotidiano che riporta il 'dibatitto' un 'po teso' tra sinistra e movimento 5 stelle sembra riprendere molti temi di questo intervento.
per conte camillo in riferimento alla assemblea del 6 e 7 giugno di coalizione sociale come militanti di questo forum tutti anche paolo11 potavoce del movimento 5 stelle tutti abbiamo toppato brutalmente , dovevo essere l' avanguardia del movimento-rete e siamo stati seduto sul....water.
conte camillo il tuo intervento sugli immigrati quando partiva a roma la nuova rivoluzione del terzo millenio lo trovato semplicemente demenziale.
Visto che in materia di rivoluzioni la penso esattamente come Mario Monicelli. Gli italiani non sono in grado di fare una rivoluzione.
E visto che a 70 anni dalla Resistenza fare qualcosa per gli italiani è completamente inutile, mi puoi dire cortesemente dove hai letto la rivoluzione del terzo millennio????
Re: COALIZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI
Inviato: 10/06/2015, 22:52
da iospero
La nuova coalizione
Movimenti . I 1.087 partecipanti erano in gran parte giovani e solo per il 40 per cento lavoratori con contratto a tempo indeterminato. Dalla due giorni dei Frentani si esce con tante idee e proposte. Dal reddito di dignità all’occupazione delle case sfitte. Ora la sfida è declinare e lanciare le campagne sul territorio.
Massimo Franchi
ROMA
Edizione del
09.06.2015
Due giorni per cominciare una sfida. Senza sapere ancora se e come funzionerà. Della Coalizione sociale si può dire tutto tranne che sia una cosa già vista.
Stampa e media hanno cercato di paragonarla ad esempi lontanissimi fra di loro. Si va dalla Leopolda di Renzi ad un Social club di vetero comunisti attempati. Modelli così diversi e opposti tradiscono la difficoltà degli osservatori — tutt’altro che disinteressati — nel comprendere un nuovo modo di fare politica. Come tale non richiudibile in modelli passati o già visti.
Se, finalmente, Maurizio Landini sembra essere riuscito nell’impresa titanica di far capire a tutti che non si tratta di un partito, la difficoltà a comprenderne obiettivi e pratiche accomuna chiunque ne abbia commentato lo svolgimento, in primis i politici che tentano di denigrarla. Perché «facciamo paura», sostiene il segretario della Fiom.
Più difficile è invece capire e giudicare cosa sia realmente la Coalizione sociale. Della due giorni al centro congresso Frentani di Roma si è usciti con grande entusiasmo e voglia di mettersi al lavoro sul territorio. Sentimenti che però non hanno sciolto i dubbi e le perplessità di buona parte degli stessi partecipanti.
Gli organizzatori si ritengono comunque «più che soddisfatti». «Per numero di partecipanti, per qualità degli interventi e delle proposte uscite e per la stessa modalità dello stare insieme non potevamo attenderci di meglio», fanno sapere, chiedendo l’anonimato proprio per dare un senso di unicità e non di appartenenza alle singole organizzazioni che hanno aderito. E sottolineando l’età media assai bassa degli intervenuti — tramite la scheda fatta compilare ad ogni partecipante — e il fatto che solo il 40 per cento era un lavoratore a tempo indeterminato, percentuale che sconfessa chi si aspettava una maggioranza di delegati Fiom. «Su 1.087 partecipanti molti quotidiani hanno citato solo Scalzone e Piperno, che fra l’altro non hanno parlato. È come cercare un ago in un pagliaio, siamo lusignati da tanta ricerca ma avremmo preferito un ascolto vero della discussione e delle proposte», rispondo gli organizzatori.
La praticità richiesta da chi gestiva i quattro gruppi ora dovrà essere trasferita nelle città di provenienza — se ne contano 80 — dei partecipanti. Il rischio — che molti paventano — che a livello di territorio chi è meglio organizzato (Fiom, Arci o centri sociali) monopolizzi i temi e le pratiche è rispedita al mittente. «La Coalizione — ragionano gli organizzatori — non è soltanto una rete di allenze fra organizzazioni, se fosse così sarebbe una cosa vecchia e già vista. I veri protagonisti della Coalizione sociale dovranno essere coloro che non sono riusciti a venire a Roma ma che ci hanno contattato per poter partecipare». Per questo viene data grande importanza alla piattaforma sul sito coalizione-sociale.it che sarà implementata a breve per mettere in rete tutti coloro che vorranno partecipare.
La richiesta di «coraggio» lanciata tra le ovazioni da parte di Stefano Rodotà è l’altra caratteristica che contraddistinguerà la Coalizione sociale. E le campagne e le proposte che sono state lanciate lo confermano. Reddito di dignità, riduzione dell’orario di lavoro, occupazioni, beni e spazi comuni, rigenerazione delle fabbriche e delle periferie sono i temi su cui impegnarsi da subito sul territorio. «Sul reddito di dignità si parte dalla proposta portata avanti da Libera e dalla campagna “Miseria Ladra”: puntare ad una forma non caritatevole che permetta però ad ogni individuo di rifiutare il ricatto di dover rinunciare a diritti in cambio di un lavoro». Ma — ci tengono a sottolineare — non c’è una gerarchia di campagne e il reddito di dignità non la più importante.
Per questo anche l’appuntamento lanciato da Landini per «un primo maggio dei diritti da tenere in autunno con una grande manifestazione nazionale» non si esaurirà nella sola richiesta dell’introduzione del reddito di dignità o cittadinanza, la cui proposta peraltro non è ancora stata formalizzata.
Assieme a questa vengono citate la battaglia sull’impatto climatico, sulla riconversione e autorecupero delle fabbriche e degli spazi pubblici, all’allargamento della mobilitazione contro la Buona scuola all’università, al tema della formazione permanente e della cultura.
Un programma politico. Che la Coalizione sociale lotterà per portare al centro del dibattito e del confronto con tutte le forze politiche. «Non solo a sinistra». Landini dixit.
DAL MANIFESTO
Re: COALIZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI
Inviato: 15/06/2015, 18:24
da iospero
Dalla sede nazionale della Cgil a Roma, Maurizio Landini commenta le elezioni per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nei gruppi Fca e Cnh Industrial: “La Fiom è il primo sindacato, ha già votato un terzo degli aventi diritto, circa 20mila lavoratori tra operai e impiegati, e abbiamo raggiunto il 34,6 per cento dei consensi. Ci sono stabilimenti in cui abbiamo ha la maggioranza assoluta. Se valesse l’Italicum la Fiom sarebbe il sindacato unico“. Il leader delle tute blu ha sottolineato inoltre, che in alcuni stabilimenti, i metalmeccanici Cgil hanno ottenuto più voti di Fim, Uilm e Uglm messi insieme. Risultato anche della Coalizione Sociale? “No, il voto è merito dei delegati Fiom che si sono fatti il mazzo e dei lavoratori che, con questo voto, mandano il messaggio che la condizione lavorativa è peggiorata”. Più agile il percorso per portarla ai vertice della Cgil? “Il mio mandato scade tra tre anni, cosa accadrà poi lo vedremo” conclude Landini .
di Manolo Lanaro- Il F.Q.
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Se un uomo non lotta fino in fondo per i suoi ideali, o valgono poco i suoi ideali, o vale poco lui. Non far marcire i valori principali della sinistra sotto lacrime amare, semmai annaffiali con del buon vino da bere in compagnia.
Massimo Fanell
Re: COALIZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI
Inviato: 15/12/2015, 0:28
da aaaa42
Re: COALIZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI
Inviato: 16/12/2015, 0:49
da aaaa42
Re: COALIZIONE SOCIALE DEI LAVORATORI
Inviato: 01/01/2016, 15:59
da aaaa42
l internazionale 2 e mezzo
una storia importante e poco conosciuta
https://www.facebook.com/groups/sinistr ... 989080031/