e IPSOS per Ballarò.
Sulla rete 3 Rai, agiscono due istituti. Swg di Trieste per Agorà, e Ipr- Marketing per il Tg3 della Berlinguer
ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
non direi.
Ha lasciato con l’amaro in bocca, sempre nell’estate scorsa, Pagnoncelli quando si è “”prestato”” per divulgare la falsa informazione che il partito dei Carini era valutato intorno al 20 %.
Un’autentica bomba. Dati completamente inattendibili alla luce odierna.
il banchiere mannaro sta al 15%...
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
in america ce ne sono 10 volte tanti.
Bisognerà chiederci prima o poi perché tutto questo gran proliferare di istituti di ricerca nel settore della politica. Un fenomeno ingigantito a dismisura nella seconda Repubblica.
è il business...bellezza.
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
Crespi fu il secondo.
Luigi Crespi, il primo sondaggista di fiducia della mummia cinese
il primo ,nel 1994 fu Gianni Pilo.
pure lui caduto in disgrazia...
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
shiloh ha scritto:Crespi fu il secondo.
Luigi Crespi, il primo sondaggista di fiducia della mummia cinese
il primo ,nel 1994 fu Gianni Pilo.
pure lui caduto in disgrazia...
Giusto
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
Ma cosa facciamo per avere dati attendibili?
*****************
leggi sotto...
*****************
leggi sotto...
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
ma messi insieme,
Tutti a questo punto sono poco credibili, finché si lavora per qualche "badrone".
e dopo aver assegnato ad ognuno loro un coefficente moltiplicativo di credibilità,
in base a quanto ci hanno azzecato nelle passate elezioni,
fanno una media.
e a quello bisogna guardare.
ed è esattamente quello che fa il guro dei sondaggi americani Nate Silver di fivethirtyeight.
ed è quello che tentano di fare gli istituti come termometro Politico le cui medie,
ogni tanto,
vi posto qui.
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
shiloh ha scritto:ma messi insieme,
Tutti a questo punto sono poco credibili, finché si lavora per qualche "badrone".
e dopo aver assegnato ad ognuno loro un coefficente moltiplicativo di credibilità,
in base a quanto ci hanno azzecato nelle passate elezioni,
fanno una media.
e a quello bisogna guardare.
ed è esattamente quello che fa il guro dei sondaggi americani Nate Silver di fivethirtyeight.
ed è quello che tentano di fare gli istituti come termometro Politico le cui medie,
ogni tanto,
vi posto qui.
fanno una media.
e a quello bisogna guardare.
ed è esattamente quello che fa il guro dei sondaggi americani Nate Silver di fivethirtyeight.
Gli ammericà da anni scaricano tutto nelle loro dichiarazione dei redditi, proprio tutto.
Da noi da quarant’anni dicono che non si può fare.
Gli ammericà faranno certamente sondaggi in maniera più onesta. Il che fare le medie potrebbe avere anche senso.
Da noi, invece, si fanno le cose, come si dice abitualmente, “all’italiana”. Cioè alle vongole e al ciocorì.
Spesso si riscontrano dati che si differenziano del 30, 50, 100 peccento (Diego Abatantuono)
Cosa varia, la metodologia ( e perché) o il fuori busta?
-
- Messaggi: 3973
- Iscritto il: 21/02/2012, 17:56
Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
no Tion.
Gli ammericà faranno certamente sondaggi in maniera più onesta.
Rasmussen ad esempio è indegno tanto quanto la Ghisleri.
Aggiungo anche che loro fanno 1000 interviste per valutare uno stato,
quando qui da noi se ne fanno 1000 per valutare una regione...
per cui direi che come campione,volendo, è più mirato il nostro.
poi è chiaro che se sottobanco gli arriva l'assegno per "cucinare" i numeri...
ed è per questo che bisogna fidarsi SOLO delle medie.
-
- Messaggi: 17353
- Iscritto il: 06/04/2012, 20:00
Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
Elezioni 2013: in calo Pd e Sel, salgono M5S e Pdl. Ingroia supera il 5%
E' quanto emerge da un sondaggio 'settimanale' realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Un rilevamento che conferma, nonostante un andamento non esaltante, la possibile vittoria dell'area Bersani, la rimonta di Berlusconi e la tenuta del Centro di Monti
di Redazione Il Fatto Quotidiano |
18 gennaio 2013Commenti (104)
Salgono Ingroia, Grillo e il Pdl, scendono il Pd e Sel. E l’andamento potrebbe non essere casuale, specie nel caso di un possibile travaso di voti dal partito di Nichi Vendola, alle prese con gli effetti ‘negativi’ dell’alleanza con i democratici (anche loro in calo), a favore del movimento Rivoluzione Civile dell’ex pm di Palermo, che supera la soglia del 5 per cento. E’ quanto emerge da un sondaggio ‘settimanale’ realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Un rilevamento che conferma, nonostante un andamento non esaltante, la possibile vittoria dell’area Bersani.
Con il 33 per cento dei possibili consensi, infatti, la coalizione di centrosinistra si conferma quella con più consensi in vista delle prossime elezioni, ma perde quasi due punti (-1,9%) rispetto alla settimana scorsa. Nel dettaglio, infatti, il Pd perde un punto (da 29,8% a 28,8%) mentre Sel scende dal 4,4 per cento al 3,8 per cento. Sale invece il centrodestra, che si attesta al 27,2 per cento (+1,9%) per effetto della crescita del Pdl (+2%, toccando quota 17,7%), che bilancia la flessione della Lega Nord+Lista Tremonti (-0,7%). Pressoché stabile la coalizione di Centro intorno a Monti (- 0,1%), che si attesta al 13,7 per cento, con il risultato di Scelta civica con Monti (8,6%), Udc (4,1%) e Fli (1%).
Interessante anche l’andamento del Movimento 5 Stelle, che dopo un periodo abbastanza lungo di flessione torna a crescere, salendo di quasi un punto percentuale (+0,9%) e raggiungendo il 16,8 per cento. Ancor più significativa la salita di Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia, che guadagna quasi un punto percentuale (+0,9%) superando la soglia del 5 per cento (5,4%). In lieve flessione (-0,3%) Fare per fermare il declino, al 2,2 per cento.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01 ... qus_thread
^^^^^^^^^^^^
Vox populi
Tulkash Poco fa
Il PD non è un partito di centro sinistra, è un partito di centro con tendenze a destra (come definire il nipote di Gianni Letta, la banda di miglioristi a seguito di Napolitano e i liberalqualcosa seguaci di Veltroni? Sehnza contare i genuflessi timorati di dio ammanicati con la CISL e Marchionne).
Prende voti a sinistra per 2 motivi: la tradizione che lo vede "erede" dell'ex PCI (passato rinnegato ad ogni occasione, per dire quanto ne capiscono dei loro elettori) e il gioco di cercare di uccidere sul nascere qualsiasi opzione alla sua sinistra in modo che gli elettori siano costretti a votare PD in funzione anti Berlusconi & Monti.
Solo che i vertici PD lo dicono abastanza chiaro che "dopo" comunque vogliono governare con Monti e con Ingroia a sinistra stavolta il trucco del "voto utile" potrebbe non funzionare.
Io dico: se uno si sente di destra che voti Monti, che è un esempio classico di destra liberale, se uno si sente più di sinistra che voti Ingroia. Se uno ce l'ha col mondo, che voti Grillo. Ma perchè uno dovrebbe votare PD che non cerca di essere tutto e non riesce ad essere niente?
E' quanto emerge da un sondaggio 'settimanale' realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Un rilevamento che conferma, nonostante un andamento non esaltante, la possibile vittoria dell'area Bersani, la rimonta di Berlusconi e la tenuta del Centro di Monti
di Redazione Il Fatto Quotidiano |
18 gennaio 2013Commenti (104)
Salgono Ingroia, Grillo e il Pdl, scendono il Pd e Sel. E l’andamento potrebbe non essere casuale, specie nel caso di un possibile travaso di voti dal partito di Nichi Vendola, alle prese con gli effetti ‘negativi’ dell’alleanza con i democratici (anche loro in calo), a favore del movimento Rivoluzione Civile dell’ex pm di Palermo, che supera la soglia del 5 per cento. E’ quanto emerge da un sondaggio ‘settimanale’ realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Un rilevamento che conferma, nonostante un andamento non esaltante, la possibile vittoria dell’area Bersani.
Con il 33 per cento dei possibili consensi, infatti, la coalizione di centrosinistra si conferma quella con più consensi in vista delle prossime elezioni, ma perde quasi due punti (-1,9%) rispetto alla settimana scorsa. Nel dettaglio, infatti, il Pd perde un punto (da 29,8% a 28,8%) mentre Sel scende dal 4,4 per cento al 3,8 per cento. Sale invece il centrodestra, che si attesta al 27,2 per cento (+1,9%) per effetto della crescita del Pdl (+2%, toccando quota 17,7%), che bilancia la flessione della Lega Nord+Lista Tremonti (-0,7%). Pressoché stabile la coalizione di Centro intorno a Monti (- 0,1%), che si attesta al 13,7 per cento, con il risultato di Scelta civica con Monti (8,6%), Udc (4,1%) e Fli (1%).
Interessante anche l’andamento del Movimento 5 Stelle, che dopo un periodo abbastanza lungo di flessione torna a crescere, salendo di quasi un punto percentuale (+0,9%) e raggiungendo il 16,8 per cento. Ancor più significativa la salita di Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia, che guadagna quasi un punto percentuale (+0,9%) superando la soglia del 5 per cento (5,4%). In lieve flessione (-0,3%) Fare per fermare il declino, al 2,2 per cento.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01 ... qus_thread
^^^^^^^^^^^^
Vox populi
Tulkash Poco fa
Il PD non è un partito di centro sinistra, è un partito di centro con tendenze a destra (come definire il nipote di Gianni Letta, la banda di miglioristi a seguito di Napolitano e i liberalqualcosa seguaci di Veltroni? Sehnza contare i genuflessi timorati di dio ammanicati con la CISL e Marchionne).
Prende voti a sinistra per 2 motivi: la tradizione che lo vede "erede" dell'ex PCI (passato rinnegato ad ogni occasione, per dire quanto ne capiscono dei loro elettori) e il gioco di cercare di uccidere sul nascere qualsiasi opzione alla sua sinistra in modo che gli elettori siano costretti a votare PD in funzione anti Berlusconi & Monti.
Solo che i vertici PD lo dicono abastanza chiaro che "dopo" comunque vogliono governare con Monti e con Ingroia a sinistra stavolta il trucco del "voto utile" potrebbe non funzionare.
Io dico: se uno si sente di destra che voti Monti, che è un esempio classico di destra liberale, se uno si sente più di sinistra che voti Ingroia. Se uno ce l'ha col mondo, che voti Grillo. Ma perchè uno dovrebbe votare PD che non cerca di essere tutto e non riesce ad essere niente?
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite