Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

Se non era d'accordo con quelle misure poteva dimettersi, però. Non lo ha fatto.

peanuts ha scritto:Se non era d'accordo con quelle misure poteva dimettersi, però. Non lo ha fatto.

A quali misure ti riferisci ?
Mi sembra un po' riduttivo ritenere che uno possa dimettersi sic et sempliciter.

Pensioni, articolo 18. Mica roba da ridere

Fabrizio Barca (Torino, 8 marzo 1954) è un economista e politico italiano. Presidente del Comitato politiche territoriali dell'Ocse, è stato nominato ministro per la coesione territoriale del governo Monti il 16 novembre 2011.[1]
Questo è il ruolo che ha barca.
Ciao
Paolo11

Barca, come scrive Paolo11, è ministro per la coesione territoriale del governo Monti .
l'art. 18 è stato approvato dal Parlamento.

Lo so. Però, santa pazienza, il governo monti ha approvato quella roba (ampiamente contestata qua sopra, praticamente da tutti). Le due riforme sopra citate le ha proposte il governo. Poi il parlamento le ha approvate con mio grande disappunto.
Perché barca non si è dimesso per protesta, se dissentiva da riforme così ingiuste e gravi?
E dissentiva?
Non mi pare un atteggiamento coerente.

Spero di aver spiegato bene cosa voglio dire.

Spero di aver spiegato bene cosa voglio dire.

Certo che l'hai spiegato.

Per la sinistraaaaa parlamentari, ministri, politici in generale hanno la
funziona di continuare le battaglie politiche de' sinistraaaaa quandunque, ovunque e comunque.
Mica di governare al meglio delle possibilita` concrete.
Mica di attuare il cambiamento a lungo termine.

Fosse per voialtri governi e legislature durerebbero 10 minuti.
Tempo di giurare e via di dimissioni per "dare un segnale".


soloo42000

Senti, io sto parlando civilmente, di sto "sinistraaaaaa" ne ho abbastanza.
Siamo grandicelli, eh.

E allora piantiamola di pensare che ognuno debba fare la lotta
di classe in ogni dove, quando e come.
Un ministro fa il ministro.
E basta.

Si dimette solo in caso di gravissime violazioni dei diritti umani.
Che so, trucidare la gente in piazza, golpe dei militari, ecc.
In quel caso il diritto internazionale riconosce il diritto/dovere alla Resistenza...

Il compito di fare la lotta politica in piazza per difendere l'art. 18 e` mio e tuo.
Se ne siamo capaci... se non lo siamo non possiamo pretendere che siano ministri,
presidenti o altri a fare il nostro lavoro...

Salut.


soloo42000

La contraddizione (grossa) c'è, dammene atto. Quelle misure sono orrende, tu saresti trimasto lì in mezzo senza dire niente? Non ci credo