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Cara myriam .Io penso invece che un binbo abbia bisogno dalla nascita di una figura maschile e femminile.Il tutto parte dall'inizio l'evoluzione del bimbo prima e
dopo.Avevo un collega di lavoro questo non fa testo.Nato dopo la ritirata degli inglesi nella seconda guerra mondiale avuto con un soldato inglese.Viveva con la mamma e con le zie sempre donne per casa.Io non sò se era gia predisposto a diventare omosessuale, o se ha influito dalla nascita la mancanza di una forma maschile.Sai che i binbi in tenera età al'lasilo, scuola, possono essere cattivi nel giudicare i bimbi con due padri o due madri.A volte succedono discrazie
per molto meno.Come l'ultimo caso di quella ragazzina di giorni addietro che si è suicidata a causa del branco che la prendevano in giro.
Non sarei contrario se l'adozione avenisse quando sono maggiorenni 18 anni.
Ciao
Paolo11

Siamo un po' fuori tema, ma fa lo stesso.

Paolo 11
Io penso invece che un binbo abbia bisogno dalla nascita di una figura maschile e femminile.

Se tu pensi ai bimbi che crescono solo in presenza di figure femminili perchè quelle maschili in famiglia non ci sono per vari motivi ( guerre, lavoro ecc.ecc....) non so quanto sia vera la tua affermazione.
Credo invece che sia della massima importanza educare i figli con affetto, intelligenza e coscienza, non pensando al bene e alle soddisfazioni personali , ma alla realizzazione della personalità del futuro individuo.

Sondaggio IPR per il Tg3 - Regioni:
Lieve vantaggio di Italia Bene Comune in Lombardia, Campania e Sicilia.
Il Veneto saldamente in mano al Centrodestra.

http://www.sondaggibidimedia.com/2013/0 ... lieve.html

mariok ha scritto:Opinione più che rispettabile (e condivisibile). Ma anche se non fossi d'accordo, non mi verrebbe mai in mente di dire che quella di paolo11 è una "posizione dogmatica".

Perché ciò non vale se la esprime Monti (che è poi più o meno la stessa)?

L’opinione di paolo 11 non è dogmatica perché, a maggior ragione, pur essendo cattolico ha un parere contrario a quello del Vaticano. Paolo 11 esprime il suo parere laico di appartenente allo Stato italiano.

Così ritengo anche la tua, formulata senza tenere conto di pressioni esterne.

Diversa è quella di Monti.

Lui dice No ai matrimoni gay dalla sua posizione istituzionale di primo ministro. Per di più su preciso divieto di un’istituzione estera, che tra i suoi dogmi contempla il divieto dei matrimoni gay.
(NB. Non hanno mai rinunciato ad abolire la legge sul divorzio e quella dell’aborto)


Ha il diritto Monti di stabilire per tutti?

In punta di diritto direi di no.

In privato, Monti, ha tutto il diritto di mantenere questa sua opinione, come lo hanno tutti i cittadini.

All’epoca del divorzio e dell’aborto, i capi democristiani, in ossequio alla Chiesa Cattolica, erano tutti schierati contro. Primi ministri e ministri.

Quando i referendum sono passati i primi ministri e i ministri hanno dovuto rispettare la volontà popolare pur non condividendola.

Che il diritto e il rovescio oramai siano diventati solo termini tennistici, questo è normale.

Ma il premier non si può esprimere in questo modo. Non siamo ancora per il momento nello Stato Montificio. Più in là,…forse.

@camillobenso
Ma il premier non si può esprimere in questo modo. Non siamo ancora per il momento nello Stato Montificio. Più in là,…forse.

Bah, non capisco. Alla D'Amico che gli chiedeva la sua opinione sulla questione, che doveva rispondere? No, non posso parlare, perché altrimenti faccio il gioco del vaticano?

A chi interessa, questo è il link di quel passaggio.

http://video.sky.it/news/politica/mario ... /p1554.pls

"Guardi il mio pensiero, il mio pensiero è che la famiglia sia costituita da un uomo e da una donna... credo che la famiglia sia fondata sul matrimonio e ritengo necessario che i figli crescano con un padre ed una madre, il parlamento può certamente trovare delle soluzioni convincenti per regolare altre forme di unioni e convivenze. Nel nostro movimento politico ci sono idee pluralistiche su questo tema così come nella società e così come negli altri partiti."

Non mi sembra un modo di esprimersi autoritario o indebito.

Secondo voi è un buon segno?

http://www.oddschecker.com/politics-and ... e-minister

myriam ha scritto:Secondo voi è un buon segno?

http://www.oddschecker.com/politics-and ... e-minister

scommettono sulla vittoria di Bersande...mica ci vuole il mago do nascimiento a indovinare che vince.

però,
mica scommettono su quanti seggi prende al senato...

mariok ha scritto:

@camillobenso
Ma il premier non si può esprimere in questo modo. Non siamo ancora per il momento nello Stato Montificio. Più in là,…forse.

Bah, non capisco. Alla D'Amico che gli chiedeva la sua opinione sulla questione, che doveva rispondere? No, non posso parlare, perché altrimenti faccio il gioco del vaticano?

A chi interessa, questo è il link di quel passaggio.

http://video.sky.it/news/politica/mario ... /p1554.pls

"Guardi il mio pensiero, il mio pensiero è che la famiglia sia costituita da un uomo e da una donna... credo che la famiglia sia fondata sul matrimonio e ritengo necessario che i figli crescano con un padre ed una madre, il parlamento può certamente trovare delle soluzioni convincenti per regolare altre forme di unioni e convivenze. Nel nostro movimento politico ci sono idee pluralistiche su questo tema così come nella società e così come negli altri partiti."

Non mi sembra un modo di esprimersi autoritario o indebito.

Una persona minimamente intelligente sa cosa comporta un’affermazione del genere, fatta anche all’interno di una trasmissione come Sky, poi quando viene riportata dai media.

Il messaggio che passa è quello che il presidente del Consiglio è contro i matrimoni gay, non la persona Mario Monti.

In questi casi una persona istituzionale di quel livello, precisa che non viene fatta da presidente del Consiglio, ma è il pensiero personale del signor Mario Monti e che non deve influire nessuno.

Ma dato che siamo in campagna elettorale è difficile che anche una persona istituzionale abbia la sensibilità di rendere distinti i ruoli.

Il messaggio che è stato inviato, tramite i media, (attenzione, sono molti quelli che leggono solo i titoli), diventa con la distorsione dei media che non sia quello del cittadino Mario Monti


Monti: no a matrimoni e adozioni gay, tutelare le convivenze
Attacco al cavaliere: «Per tanti anni Paese senza premier. Gli italiani non sono matti»

Il Messaggero

*

IL PROFESSORE A LO SPOGLIO: «NON SONO DEMOCRISTIANO, SONO UN RIVOLUZIONARIO»
Monti:«Dico no ai matrimoni gay»
Attacca Berlusconi, il sogno liberale tradito e le ideologie: «Non dobbiamo pagare pegno all'eredità di destra e sinistra»


Corriere.it

*

Monti il “rivoluzionario”
no ai matrimoni gay

*

Monti: «Io dico no ai matrimoni gay» - VanityFair.it

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Monti dice «no» ai matrimoni gay


*

MONTI/ No ai matrimony gay. La sinistra italiana? E' conservatrice

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Monti si dichiara "rivoluzionario", ma dice no ai matrimoni gay ...

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Monti dopo la gaffe mette la retromarcia: "No ai matrimoni gay ...

*

Le conseguenze sono state queste:

Anche i gay abbandonano Monti
Anche i gay abbandonano Monti - Il direttore del sito specializzato ... ha deciso di abbandonare la sua candidatura nella lista Italia Civica di Monti. ... che il suo nome aveva suscitato nei vertici della Chiesa italiana e Oltretevere.

*

Se fosse stato un suo parere personale, ecchisenefrega. E’ solo un parere privato, completamente inalienabile e rispettabile.

Ma non è stato interpretato in questo modo

Io di solito, per farmi un'opinione, esprimere un giudizio, non mi fermo ai titoli dei giornali.

Mi rendo conto di essere in minoranza.

Una persona minimamente intelligente sa cosa comporta un’affermazione del genere, fatta anche all’interno di una trasmissione come Sky, poi quando viene riportata dai media.
Il messaggio che passa è quello che il presidente del Consiglio è contro i matrimoni gay, non la persona Mario Monti.
In questi casi una persona istituzionale di quel livello, precisa che non viene fatta da presidente del Consiglio, ma è il pensiero personale del signor Mario Monti e che non deve influire nessuno.

A parte il fatto che ci sono varie opinioni su come la Costituzione sia aperta o meno ai matrimoni omosessuali.
Per cui e` legittimo che Monti esprima la sua opinione anche in qualita` di PdC.

E poi perche` il pensiero di Monti non dovrebbe influire?
Quello di Vendola si e quello di Monti no?
E su quali basi?
Che uno e` favorevole e l'altro no?

La realta` e` che ci sono certe battaglie che prima di essere vinte politicamente
debbono prima essere vinte CULTURALMENTE.
Certa sinistra e mondo gay queste battaglie non le combatte.
Perche` in realta` cerca solo VISIBILITA`.
Ci si illude di vincere politicamente col ricatto del "ti tolgo la fiducia".
Senza pero` avere dietro il consenso dei cittadini.

Ora, IBC ha stipulato un patto politico che prevede le UNIONI CIVILI.

Per cui se qualcuno adesso vuole rompere IBC alla ricerca dei matrimoni gay
senza per altro avere vinto la necessaria battaglia culturale, puo` farlo.
Ma se ne assume la responsabilita`.

Rompi IBC per i matrimoni gay?
Ti becchi Monti.
O Berlusconi.

Puro e semplice.

Ciao.


soloo42000