PALAZZO
Strage di Nizza, le reazioni della politica
Molti italiani risultano dispersi, secondo la console a Nizza, Serena Lippi, che invita però alla calma: "Molti hanno perso il telefono, o non sono ancora riusciti a tornare a casa". La Farnesina è al lavoro. Pinotti: "E' attivo da stanotte il piano antiterrorismo". Alfano riunisce polizia e intelligence
DI SUSANNA TURCO
15 luglio 2016
Bandiere a mezz’asta, tricolore francese sul pennone di palazzo Chigi e occhi puntati su Nizza, a poche ore dalla tragedia che conta almeno 84 morti e un centinaio di feriti. La Farnesina è al lavoro per verificare l’eventuale coinvolgimento di italiani: la “presenza di connazionali” sul luogo della strage naturalmente non è esclusa.
“Non si riescono ancora a rintracciare molti italiani, che quindi risultano al momento dispersi”, dice all’Ansa la console generale d’Italia a Nizza, Serena Lippi, che però invita “alla calma”: “Nella calca di ieri sera sulla Promenade des Anglais molti hanno perso il cellulare e c’è chi non è riuscito a rientrare a casa e ha trascorso la notte fuori”.
Da Parigi è in arrivo l’ambasciatore italiano. Sui social network si diffondono appelli di persone che hanno perso i contatti con amici e familiari. Come per esempio Angelo D’Agostino e Gianna Muset, una coppia che si trovava a Nizza e che al momento non è reperibile. La nuora li ha sentiti l’ultima volta ieri sera poco prima delle dieci e adesso ha lanciato un appello per cercare informazioni su di loro: «Siamo disperati».
“Solidarietà e totale collaborazione con la Francia”, dice la ministra della Difesa Roberta Pinotti, spiegando che in Italia "nel cuore della notte", dopo i fatti di Nizza, “si è attivato il piano” antiterrorismo: "I controlli ai confini sono al massimo livello di allerta”, “settemila militari controllano i siti sensibili”.
La “preoccupazione è alta” per il rischio del terrorismo, e “nessun Paese è a rischio zero” ma “il lavoro che stiamo facendo per contrastarlo è serissimo", chiarisce. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano è impegnato nella riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa), organismo che vede seduto allo stesso tavolo rappresentanti delle forze di polizia e dell’intelligence, per scambio di informazioni e valutazione di quale sia la minaccia terroristica per l’Italia.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha partecipato questa mattina alla riunione del sottosegretario Marco Minniti con i vertici dell’intelligence, retwitta un messaggio del presidente francese François Hollande, in segno di partecipazione e sostegno: "La Francia è triste, afflitta ma è più forte e lo sarà sempre nonostante i fanatici che oggi la vogliono colpire”, sono le parole di Hollande affidate a Twitter e rilanciate dal premier italiano.
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La France est éplorée, affligée, mais elle est forte et le sera toujours plus que les fanatiques qui veulent aujourd’hui la frapper. #Nice
04:00 - 15 Lug 2016
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Attacco a Nizza, l'esperto: "Vogliono fare dell'Europa una gigantesca Israele"
Parla il professore di Relazioni Internazionali Francesco Strazzari, della scuola Sant'Anna di Pisa: "I terroristi vogliono creare un Occidente costantemente sotto attacco, spaventato, militarizzato. L'obiettivo finale resta sempre quello: portare una battaglia apocalittica, in cui risulti vincitore lo Stato islamico e la Sharia diventi legge per tutti"
Intanto il mondo politico italiano si stringe attorno alla Francia colpita al cuore durante la festa del 14 luglio. “Orrore e sgomento”, scrive in un tweet la presidente della Camera Laura Boldrini, che poi incontra a Montecitorio il segretario generale della Cei, Monsignor Nunzio Galantino (“Prevale la cultura della morte, con cui si pensa di dar vita ad altro”, è il suo commento) , mentre il presidente del Senato Pietro Grasso scrive al suo omologo francese Gérard Lacher, e pubblica la missiva su Facebook: “Si deve rafforzare la nostra determinazione ad agire sempre più uniti nella nostra Europa per punire e per prevenire questi orrendi crimini”.
“Nizza un altro vile attacco al cuore d'Europa” - scrive la vicepresidente dem Debora Serracchiani, ma “Non lasceremo sola la Francia e sconfiggeremo insieme il terrorismo”, scrive in un tweet Ettore Rosato, capogruppo del Pd alla Camera. Dal Senato Paolo Romani, capogruppo di Fi, torna a chiedere “di predisporre una forza internazionale, sotto l’egida dell’Onu, che sia in grado di colpire” Daesh, e di “coordinare in maniera più stringente le varie intelligence”, mentre per il leader leghista, Matteo Salvini è come al solito più spiccio: "Ormai le preghiere non bastano più, occorrono le maniere forti". La ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, scrive al responsabile della Sanità francese garantendo la disponibilità a fornire sangue, farmaci e posti letto in ospedale, per fronteggiare l’emergenza sanitaria e assistere i numerosi feriti di Nizza.
© Riproduzione riservata 15 luglio 2016
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