A me sembra che la giusta domanda l'abbia posta @erding in altro topic:
erding ha scritto:
Però ha sottoscritto la “carta di intenti” dove c'è scritto anche:
“(...)
I democratici e i progressisti s’impegnano altresì a promuovere un “patto di
legislatura” con forze liberali, moderate e di Centro, d’ispirazione costituzio-
nale ed europeista, sulla base di una responsabilità comune di fronte al pas-
saggio storico, unico ed eccezionale, che l’Italia e l’Europa dovranno affrontare
nei prossimi anni.
(...)”
Delle due l'una: o tradirà l'impegno o dovrà rimangiarsi ciò che ha detto.
Aiutatemi a capire!
Alla quale ne segue un'altra altrettanto legittima e che tutti dovremmo sentire il dovere di porci:
Si ripeterà l'esperienza del primo e del secondo governo Prodi?
Per rispondere alle suddette domande, che non sono semplici curiosità, ma che hanno pesantissime implicazioni, come abbiamo visto, sulle sorti di questo paese, non serve certo elencare le malefatte di Vendola e di Monti.
Forse può aiutare provare a rispondere ad un'altra domanda.
Posto che il PD non da ieri va dicendo che intende fare un patto di governo col centro, tanto da scriverlo nella carta di intenti, a prescindere da cosa ciascuno pensi al riguardo,
perché mai Vendola ha accettato l'alleanza di centrosinistra pur sapendo che ciò significherà inevitabilmente fare un governo insieme a Monti?
Dalle primarie ad oggi, l'unica novità è la discesa in campo di Monti. Spero che non mi si venga a dire che era possibile con Casini ciò che è impossibile con Monti.
Io la mia risposta provo a darla.
Il motivo di questa contraddizione sta nel fatto che Vendola (ed i suoi) teme di rimanere ancora una volta fuori dal parlamento e per evitare un tale disastro è stato costretto ad imparentarsi col PD, dovendo contemporaneamente per necessità elettorali interne continuare a fare il battitore libero e continuare a stare con un piede dentro ed uno fuori.
Se è così, credo che le due esperienze fatte con i governi Prodi, avranno altissime probabilità di ripetersi.
Governare questo paese non è una passeggiata e non farà certo aumentare i consensi di chi sarà chiamato a farlo.
Dopo di che le conseguenze di un ennesimo (terzo) fallimento del c-s come forza di governo, saranno di uno dei due tipi:
1) Si ripete la storia del primo governo Prodi. Il PD fa un accordo con Monti scaricando Sel (cosa alla quale punta Casini), ma a questo punto deve rinegoziare la presidenza del consiglio, probabilmente a favore di Monti.
2) Si ripete la storia del secondo governo Prodi. Si torna alle elezioni ed anche questa volta il caimano torna al governo.
In entrambi i casi, aver votato per Sel non si rivelerà un modo tanto efficace di mettere in sicurezza il proprio voto.