Amadeus ha scritto:purtroppo si è già instaurato il meccanismo della reazione a catena, più vengono a galla ( con dovizia di particolari) , più persiste il clima di incertezza , più le fragilità individuali diventano ingestibili. si devono aprire degli sportelli di aiuto, magari evitando di farlo dentro i reparti di psichiatria ( dove la gente NON VA autonomamente) .
per restare in topic anche i consultori sarebbero un inizio , oppure nei SERT ( che però sono già quasi al collasso) .
ma il papa e i partiti( che gestiscono le asl) sono in altre faccende affaccendati.
Sul supporto di un tecnico specializzato sono d’accordo,..ma:
1) I suicidi sono tutti maschi, non c’è una sola donna.
2) Tendenzialmente tendono a non far pesare all’interno della famiglia il loro stato d’animo, le loro difficoltà e le condizioni economiche. Tendono a cercare di non far pesare il tutto a moglie e cucciolata. In questo modo chi gli sta intorno non è in grado di percepire fino in fondo la profondità del dramma che queste persone stanno attraversando, e di conseguenza spingerle verso un supporto psicologico immediato.
3) Gli input che arrivano inevitabilmente tutti i giorni dai media non fanno altro che aggravare la situazione.
4) Occorre guardare la fascia sociale che da mesi da luogo a questa carneficina.
5) Nella crisi del ’29 il tipo di scelta attuata dal governo Usa che ha avuto come effetto immediato il crollo della Borsa, ha riscontrato il suicidio tempestivo di banchieri, finanzieri, industriali, che avendo perso tutto, e non vedendo sbocchi per il futuro ha scelto la strada del suicidio. La fascia più bassa ha risentito dell’onda d’urto più tardi quando la crisi della finanza si è trasferita alla crisi dell’economia. Qui stiamo assistendo ad una scelta di classe. Non ci sono banchieri, finanzieri, grandi economisti nella lista quotidiana della macelleria sociale. C’è solo la fascia della piccola borghesia e quella del mondo del lavoro delle fasce più basse.
Queste cose erano insite nelle scelte economiche di questi ultimi due anni, quando continuando ad insistere nel non voler prendere provvedimenti in economia, stiamo ottenendo ora il conseguente risultato tecnico, che non poteva che essere quello a cui stiamo assistendo. Solamente adulti totalmente irresponsabili non potevano non tenere presente che operando in questo modo si sarebbero determinati questi risultati.
Diventava evidente che non si potevano prendere provvedimenti adeguati con la presenza alla guida del Paese del caro estinto e del suo ministro delle finanze che non era in grado di prendere posizione contro la negazione della crisi economica. Ma nelle debite proporzioni, le responsabilità vanno caricate anche all’opposizione, tutta quanta senza distinzione, compresa quella ora non è presente in Parlamento. Ci si aspettava che con il cambio di un premier fasullo si intervenisse da subito con estrema celerità là dove la crisi in prospettiva poteva creare sensibili problemi sociali, prevedibilissimi. Niente da fare neppure il cattolicissimo Monti che va tutte le domeniche a messa, tecnico specializzato in economia, che queste cose elementari le capisse al volo visto che quest’anno compie 69 anni e di esperienza ne ha da vendere.
Non è stato cosi, siamo a sei mesi dal suo insediamento e non si vedono programmi organici per affrontare la crisi. Quando sul forum abbiamo chiesto la patrimoniale subito, era perché quel 10 % che detiene il 44,7 % del patrimonio privato italiano non avrebbe sofferto come le fasce medio basse. Le giustificazioni di Monti sono state e sono risibili. “Esiste una precisa difficoltà a reperire una mappa dei beni,…così ci ha detto Equitalia”.
Equitalia…??????........ Ma che caXXo c’entra Equitalia????? C’è la relazione del 2010 della Banca d’Italia in cui valuta la ricchezza privata lorda e netta degli italiani. Il 37 % è mobile e il resto è immobile.
L’ammontare di questa ricchezza lorda arriva quasi a 5 volte il debito pubblico italiano. Su 4400 miliardi di euro il versamento immediato di 200 miliardi in contanti non avrebbe inciso su questa fascia del 10 %. (In questo momento un sacerdote del pubblico a casa di Agorà ha ripreso le vecchie esortazioni di un tempo fatte dalla Chiesa Cattolica, chiedendo di guardare ai poveri, di porre attenzione all’economia e al lavoro).
Chi detiene questa ricchezza privata ha ragione quando sostiene che non se la sente di dare una parte delle sue ricchezze ai ladri. E’ difficile non dargli ragione, perché da subito con la richiesta della patrimoniale si doveva approvare la legge sulla corruzione. Si evitava ai ladri di far uscire 100 miliardi anno dalla casse dello Stato e si dava un segnale al 10 % dei ricchi che i loro soldi sarebbero andati a buon fine e non nei diamanti e lingotti di Belsito nelle lauree e paghette del trota, nei pranzi da mille e una notte di Lusi e compagni, nelle vacanze del Celeste ad Anguilla. Stiamo ancora adesso cincischiando in Commissione giustizia su cosa fare sul decreto corruzione.
Monti, che vive da anni a Milano a un tiro di schioppo, sa benissimo che i bilanci Srl, Spa, degli ultimi 40 anni depositati nei tribunali sono prevalentemente falsi. Non è un caso che il bucaniere di Hardcore ha voluto mettere una pietra tombale su questa truffa. Ed in merito doveva provvedere subito a novembre 2011.
Solo con il caso Lega la casta si è mossa sul finanziamento pubblico attraverso il rimborso elettorale. Con il caso Lusi hanno fatto tutti in modo risibile l’ammuina. Se si stanno accordando ora sul dimezzamento e non su di un calcolo reale del fabbisogno, è perché hanno ancora un ampio margine d’interesse e ci tettano d’entro facendo fessi i merloni giganti tricolori, ma non Travaglio che si è accorto anche lui che così non funziona e che i politici pagheranno cara questa scelta.
C’erano 300 miliardi di beni dello Stato da vendere subito (nell’arco di un anno) ma non si è fatto nulla.
Bondi doveva arrivare subito e non dopo 5 mesi. I tagli alla spesa pubblica che non costringesse alla chiusura le aziende e quindi alla disoccupazione, andavano attuati subito a dicembre 2011. C’era molto da fare a tutti i livelli soprattutto nel bengodi della sanità del magna tu che magno anch’io dei Celeste e dei Daccò. Perché Monti non ha spedito Bondi nella sanità lombarda?
La buona Passera non ha ancora portato a casa i 4 miliardi dalle frequenze. Andava fatta subito. Sta tirandola alla lunga cercando di assicurasi un'avvenire in politica.
La Cancellieri, solo venti giorni fa si accorge che bisogna vendere i beni sequestrati alla mafia, andavano fatti subito. Bisognava far rientrare il nostro contingente dall’Afghanistan ed impiegarlo nella lotta alla mafia, al controllo del territorio italiano e non di quello afghano.
Un Paese che è sull’orlo del fallimento non prosegue l’acquisto dei bombardieri F35, ma lo posticipa a data da destinarsi in attesa di tempi migliori, quando migliori disponibilità economico-finanziarie lo consentano. Fanno e hanno fatto così tutti i curatori fallimentari con la testa sulle spalle che hanno operato sul suolo nazionale.
Una quota parte, almeno 50 su 200 miliardi di euro, dei fondi che la Bce ha destinato alle banche italiane dovevano poi essere destinate dalle banche allo Stato e Monti doveva esigerli.
Da subito economisti e professori del piffero, avrebbero dovuto riparare i pozzi di petrolio italiani, il turismo, in modo che a cominciare dalla primavera, da Pasqua, ricominciassero a pompare denaro nelle casse dello Stato e nell’economia italiana. Su questo fronte non è stato fatto un caXXo di niente, tutto è stato abbandonato al suo destino come se fossero le cattedrali nel deserto del Sud.
Invece andava immediatamente rimesso in moto il turismo, rimesse in moto iniziative di ogni genere per portare gente nel nostro Paese. Siamo il Paese delle opere d’arte e della musica.
Questi sanno suonare solo lo spartito dello spread.
Si poteva fare tantissimo ma non è stato fatto, ognuno si prenda le sue responsabilità, anche delle morti di quest'anno.
Quel superficiale di D’Alema ha dovuto dire la sua su Piazzale Loreto, non capendo come al solito un emerito caXXo. E’ cosi che nascono i Piazzali Loreto, con l’accumulo dell’odio verso chi determina delle morti che potevano essere evitate.
E questa macelleria sociale quotidiana poteva certamente essere evitata.
Solo che quando metti le volpi alla guardia del pollaio non puoi che ottenere i risultati che stiamo vedendo.
L’Ocse due giorni fa ha chiesto una nuova manovra di aggiustamento all’Italia.
Non è ancora stata pagata l’Imu, ma da quanto visto per i negozi, per i capannoni e imprese, non possiamo che aspettarci un nuovo rincaro a breve dei prezzi al consumo. Non è che imprese e commercianti si caricano di questa tassa, la scaricano sul consumatore.
Quindi, tra un mese i suicidi nella fascia medio bassa aumenteranno di conseguenza.
Sarà difficile leggere che Montezemolo, Giulia Sofia, la Marcegaglia, Briatore, la Santadeché, Della Valle, la buona Passera, si siano suicidati perché non ce la facevano ad andare avanti.
Montezemolo e Giulia Sofia il caffè lo vanno prendere ancora ad Acapulco, come il regnante trombeur de femmes spagnolo va a caccia di elefanti in Africa.