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mariok ha scritto:Quando si scopre che anche un movimento, come il 5 stelle, che del rifiuto dei finanziamenti pubblici ha fatto una bandiera, in realtà si prende come tutti gli altri i fondi per i gruppi consiliari, che sono ben superiori ai rimborsi elettorali rifiutati, che speranze ci sono?

La guerra civil???

camillobenso ha scritto:

mariok ha scritto:Quando si scopre che anche un movimento, come il 5 stelle, che del rifiuto dei finanziamenti pubblici ha fatto una bandiera, in realtà si prende come tutti gli altri i fondi per i gruppi consiliari, che sono ben superiori ai rimborsi elettorali rifiutati, che speranze ci sono?

La guerra civil???

Per una guerra civile occorrono avanguardie di grande spessore morale e politico.

L'ultima (ed unica) guerra civile in questo paese vide tra i suoi capi personaggi come Pertini, Longo, Secchia, Parri, Li Causi, Dozza, Sereni.....

Non so se mi spiego!

mariok ha scritto:Quando si scopre che anche un movimento, come il 5 stelle, che del rifiuto dei finanziamenti pubblici ha fatto una bandiera, in realtà si prende come tutti gli altri i fondi per i gruppi consiliari, che sono ben superiori ai rimborsi elettorali rifiutati, che speranze ci sono?

Conosco di persona quelli della mia città e non mi risulta.

Per quanto riguarda la Regione Emilia Romagna c'è uno scontro interno ...

Non tutti sono perfetti Mario, ma credo che questi qui stanno facendo una piccola rivoluzione: La democrazia dal basso ovvero che le decisioni nascono dal basso e poi proposte e date ai nostri rappresentanti, non più leader che "ge pensi mi" !

Pensandoci bene, anche noi siamo un piccolo movimento!

Regioni alla sbarra: maggiori gli emolumenti, minore il rendimento
Un'analisi condotta da LaVoce.info fa emergere la relazione negativa tra stipendi e performance sul territorio. Il Lazio è in buona compagnia
Più guadagnano, peggio lavorano. A questa conclusione potrebbe condurre, in estrema (e grossolana) sintesi, la lettura dei grafici pubblicati da LaVoce.info, che incrociano i dati relativi agli emolumenti di governatori e consiglieri regionali con le performance economiche del territorio governato.
Lo scandalo della gestione dei fondi per i gruppi politici ha portato all'attenzione della cronaca il volume e la gestione delle spese in tutti gli enti locali. Considerando il problema su scala nazionale, Andrea Garnero realizza un'analisi dalla quale emerge una relazione negativa tra gli stipendi della politica locale e i risultati economici del territorio in termini di Pil pro capite, disoccupazione e occupazione.
Dallo studio, condotto per il secondo anno consecutivo, emerge un'anomalia tutta italiana, che perdura nel tempo: "tra le Regioni italiane non sussiste quella relazione positiva tra benessere economico dei cittadini e lo stipendio dei parlamentari che è presente tra i diversi paesi europei".
Puglia e Sicilia, ad esempio, riservano ai propri i governatori le indennità nette più alte tra i 14mila e i 15mila euro (superate solo dal presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, che ha appena ricevuto un aumento in busta paga del 25 per cento), ma il Prodotto interno lordo delle due regioni meridionali rimane inchiodato ai valori più bassi del Paese.
Nell'ultimo anno, le 'spese riservate' del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, sono aumentate del 150%.
Lazio, ma non solo
Le cene, i festini cafonal e tutte le 'spese non giustificate' del Lazio fanno scalpore, ma nella graduatoria dei costi per pagare le indennità ai consiglieri regionali, la regione oggi nell'occhio del ciclone figura 'solo' a metà classifica, con un peso di 422 euro calcolati ogni 100 abitanti. In vetta troviamo l'autonoma Val D'Aosta, il cui costo ammonta a 4.176 euro all'anno, seguita nell'ordine da altre 'piccole' enclavi alte spese pro-capite (la dimensione gioca a sfavore), quali Molise (1.689), Basilicata (1.248), Sardegna (1.210), Umbria (837) e Friuli Venezia Giulia (835). Virtuoso fanalino di coda è l'Emilia-Romagna, la cui spesa per le indennità dei 50 consiglieri incide per 162 euro ogni 100 abitanti.
In dieci anni le Regioni italiane hanno speso 89 miliardi di euro in più. Oltre la metà, circa 49 miliardi, sono stati assorbiti dalla sanità. La crescita complessiva della spesa è stata del 74,6% a fronte di un aumento dell'inflazione del 23,9%. Sono questi alcuni dei risultati emersi dall'analisi dei bilanci regionali condotta dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre che, in una fase in cui molte Amministrazioni sono finite nell'occhio del ciclone per aver compiuto delle spese "non giustificate", ha voluto invece porre l’attenzione sull'importanza di questa istituzione, analizzandone l'andamento della spesa di ogni singola funzione.
http://economia.virgilio.it/soldi/regio ... dimento.ht
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Ne hanno parlato anche questa sera nel TG3 Veneto dei rimborsi di 2100 euro dei consiglieri regionali.Quei soldi non sono documentati e non tassati.
Vi rendete conto che ci sono persone che non li prendono neppure come stipendio?
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Vi allego IDV Padova.
A tutti gli iscritti e simpatizzanti.
Preg.mi , stamattina sono saltato sulla sedia quando ho visto i titoli del Gazzettino in merito al fatto che i Consiglieri Regionali prenderebbero fondi in "nero" o fuori-busta per non pagare le tasse. Ormai è una ricerca forsennata allo scoop e alla diffamazione più bieca. Ovviamente tutto ciò non è vero, tutti i nostri emolumenti sono regolari, tutti i nostri comportamenti sono assolutamente corretti . Non vi nascondo che queste illazioni mi lasciano sconcertato e mi offendono come persona, medico professionista, rappresentante del nostro partito. Valuterò , per quello che mi riguarda, quali iniziative prendere perché, francamente, non si puo' continuare ad essere additati come dei ladri perché sei un consigliere regionale , eletto dai cittadini, che ha un impegno sovrumano come il mio. Comunque vi faro' partecipi di mie eventuali decisioni in merito.
In riferimento all'articolo, oggi i capigruppo della Regione di tutti i partiti hanno deciso di querelare il Gazzettino , lo stesso faremo probabilmente noi come GRUPPO IDV.
Di seguito vi allego il comunicato stampa che il nostro capogruppo, Franchetto, ha scritto a nome dei tre consiglieri di IDV.
Antonino Pipitone Coordinatore Provinciale e Consigliere Regionale
«E’ davvero grave la diffamazione fatta dal Gazzettino sulla onorabilità e sul comportamento dei consiglieri regionali». Lo dice, in una nota, il capogruppo regionale di Italia dei Valori Gustavo Franchetto , a nome dell’intero Gruppo IdV.
«Un’accusa – prosegue Franchetto – che va ad infangare anche persone che, come noi dell’Italia dei Valori, hanno sempre fatto del rispetto delle regole e della legalità un principio basilare della loro attività politica».

«Il nostro Gruppo – dice il politico dipietrista – appoggia e sostiene la scelta di sporgere querela, annunciata dalla conferenza dei Capigruppo. Ci riserviamo, in un momento successivo, di adire in proprio le vie legali se, da qualsivoglia parte, verrà gettato fango e discredito nei confronti del comportamento di persone che hanno sempre interpretato la politica in modo onesto e trasparente».

«Ribadendo l’assoluta trasparenza e correttezza dei bilanci del gruppo IdV, non accetteremo – conclude Franchetto – che venga di nuovo messa in discussione la nostra onestà e l’irreprensibilità del nostro comportamento».

http://www.italiadeivaloripadova.it
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Dovranno querelare pure il TG3 del Veneto allora.
Ciao
Paolo11

lucfig ha scritto:

mariok ha scritto:Quando si scopre che anche un movimento, come il 5 stelle, che del rifiuto dei finanziamenti pubblici ha fatto una bandiera, in realtà si prende come tutti gli altri i fondi per i gruppi consiliari, che sono ben superiori ai rimborsi elettorali rifiutati, che speranze ci sono?

Conosco di persona quelli della mia città e non mi risulta.

Per quanto riguarda la Regione Emilia Romagna c'è uno scontro interno ...

Non tutti sono perfetti Mario, ma credo che questi qui stanno facendo una piccola rivoluzione: La democrazia dal basso ovvero che le decisioni nascono dal basso e poi proposte e date ai nostri rappresentanti, non più leader che "ge pensi mi" !

Pensandoci bene, anche noi siamo un piccolo movimento!

Non li conosco di persona né conosco i motivi dello scontro interno in Emilia se non quello che leggo dai giornali.

La questione però è un'altra: il fatto è che si sono presi in silenzio i finanziamenti come gruppo consiliare (sia in Emilia che altrove), mentre hanno sbandierato ai quattro venti che loro non prendono rimborsi elettorali e che si sono ridotti lo stipendio (cose vere).

Evidentemente fidavano sul fatto che di questi rimborsi ai gruppi in giro se ne sapesse poco (io per esempio lo ignoravo) finché non è saltato fuori il caso delle presenze comprate con denaro pubblico nelle televisioni e le orgie da basso impero del Lazio.

Grillo se la cavò con una battuta ("Chi paga per andare in tv è come se si pagasse il funerale").

Resta comunque il fatto che è una presa per i fondelli fare il gran gesto del rifiuto dei rimborsi, quelli noti, ed intascarsi quelli che invece non facevano notizia.

In questo mi sembra che siano un po' tutti uguali. Anche i radicali distribuivano le banconote da 50 mila lire alla gente, ma poi hanno continuato a prendersi i finanziamenti (compresi quelli per la radio) come tutti gli altri.

mariok ha scritto:Quando si scopre che anche un movimento, come il 5 stelle, che del rifiuto dei finanziamenti pubblici ha fatto una bandiera, in realtà si prende come tutti gli altri i fondi per i gruppi consiliari, che sono ben superiori ai rimborsi elettorali rifiutati, che speranze ci sono?

http://www.guastalla5stelle.org/wp-cont ... 083015.pdf

peanuts ha scritto:

mariok ha scritto:Quando si scopre che anche un movimento, come il 5 stelle, che del rifiuto dei finanziamenti pubblici ha fatto una bandiera, in realtà si prende come tutti gli altri i fondi per i gruppi consiliari, che sono ben superiori ai rimborsi elettorali rifiutati, che speranze ci sono?

http://www.guastalla5stelle.org/wp-cont ... 083015.pdf

Questo va ascritto a loro merito

erding ha scritto:

peanuts ha scritto:

mariok ha scritto:Quando si scopre che anche un movimento, come il 5 stelle, che del rifiuto dei finanziamenti pubblici ha fatto una bandiera, in realtà si prende come tutti gli altri i fondi per i gruppi consiliari, che sono ben superiori ai rimborsi elettorali rifiutati, che speranze ci sono?

http://www.guastalla5stelle.org/wp-cont ... 083015.pdf

Questo va ascritto a loro merito

Sì va be' andiamo a scavare il caso di un consigliere (evidentemente onesto) del comune di Guastalla e sorvoliamo sul caso delle regioni Emilia e Romagna, Piemonte e (a meno di smentite non pervenute) nelle altre regioni in cui sono presenti.

Attenzione che in questo periodo fino alle elezioni cominciano a demolire il movimento 5 stelle.Pratiche gia adottate con altri.
Possono dire quello che vogliono di Grillo. Ma il mio voto, moglie e figli lo daremo a lui.
Avete notato che con la rete una notizia data e poi subito smentita con i fatti.
Ciao
Paolo11

Caro paolo

Ovviamente tu e la tua famiglia potete votare per chi volete. Né sarò ovviamente io a volerti dire per chi votare o non votare.

La mia osservazione è un'altra. A prescindere dall'uso che personaggi squallidi come "er Batman" fanno dei soldi pubblici, i rimborsi ai gruppi parlamentari e consiliari per non meglio precisate attività "politiche", sono a mio giudizio ancor più scandalosi degli stessi rimborsi elettorali.

A parte lo spreco di denaro, dare soldi nella disponibilità di parlamentari e consiglieri regionali, falsa la competizione elettorale alterando le regole democratiche e dando un vantaggio ingiustificato a chi è dentro le istituzioni rispetto a chi sta fuori.

Alla luce di una tale valutazione politica, mi pare inaccettabile e contraddittorio che il M5S, che combatte giustamente ogni forma di finanziamento a partiti, giornali ecc., si sia intascato i finanziamenti ai gruppi elargiti dalle regioni, evidentemente confidando sul fatto che di tali finanziamenti, prima degli scandali, se ne sapesse poco o nulla.