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Re: La corsa per il colle

Inviato: 02/02/2015, 10:19
da soloo42001
Non capisco perchè si continua con l'illusione che una parte politica (i renziani)
debbano o vogliano regalare un risultato all'altra.

Se la minoranza PD o la sinistra in generale, vuole un risultato SE LO DEVE GUADAGNARE.

Mattarella è il risultato ANCHE dell'azione DISSUASIVA di Civati (29), più Bersani (140),
più la prontezza di Vendola.
Non solo del "movimento" degli ex dc di sinistra (i cosiddetti cattocomunisti).

E' un risultato non accettabile?

Allora domando io ai colleghi delusi di sinistra:

1. era meglio Amato eletto con B? O Finocchiaro?

2. i 9 anni di ex comunista al quirinale dove li mettiamo? davvero era poi così illegittimo pensare a un ex democristiano (di sinistra) al Quirinale?

3. davvero era pensabile in QUESTO parlamento l'elezione di un Rodotà? con quali voti, quelli dei grillini che cialtronavano, i 35 di Vendola, i 29 di Civati e la metà dei 140 di Bersani? era uno scenario plausibile?
oppure ci si aspettava che Renzi avrebbe dovuto fare un "regalo" alla sinistra in riconoscimento non si sa bene di cosa?

4. certamente! le altre partite sono tutte aperte... o la sinistra con i grillini, si organizzano per giocarle, oppure sono (siamo ahinoi) fuori


Il mondo è crudele, che vogliamo farci?
Continuiamo a dire che Renzi è brutto e cattivo, e i democristiani dio li strafulmini, ecc.?

Godiamoci questa MEZZA VITTORIA e andiamo avanti che la strada è lunga.


soloo42000

Re: La corsa per il colle

Inviato: 02/02/2015, 10:57
da erding
Godiamoci questa MEZZA VITTORIA e andiamo avanti che la strada è lunga.



Godiamocela pure... ma con la consapevolezza che i miracoli, anche se esistono, sono molto rari.

Prendiamo atto di quante modalità diverse sono state usate per indicare il nome di Sergio Mattarella nella sua elezione a presidente della repubblica:

1) Sergio Mattarella
2) Mttarella Sergio
3) Mattarella S.
4) S. Mattarella
5) On. Mattarella
6) On. Sergio Mattarella
7) Mattarella S.
8) Prof. Mattarella

Re: La corsa per il colle

Inviato: 02/02/2015, 11:04
da iospero
soloo42001
Godiamoci questa MEZZA VITTORIA e andiamo avanti che la strada è lunga.
Al di là dei tatticismi,
Mattarella sarà coerente con quanto fatto in passato ?
io credo che i contrasti che esistono fra i due nel concepire la politica non saranno evidenti alla luce del sole, ma Renzi dovrà modificare non poco per ottenere un certo consenso, alla fine conviene ad entrambi perché servirà come giustificazione di fronte agli altri.

Re: La corsa per il colle

Inviato: 02/02/2015, 11:34
da flaviomob
Mineo, su fb:

Nostalgia.Caffè del 2 febbraio
“E se (Matteo Renzi) avesse vinto «troppo»? Se la sua vittoria di oggi si rivelasse un boomerang domani?” Si chiede sul Corriere Angelo Panebianco. Ora sarà “costretto a saldare i debiti con la sinistra Pd -spiega Francesco Forte sul Giornale- ma intanto deve governare con Ncd e fare le riforme con Forza Italia”. “Fin qui ha usato Berlusconi - prosegue Panebianco- come un machete per colpire i suoi nemici interni di partito e per aprirsi un varco nella boscaglia (parlamentare) attraverso cui far passare le riforme: legge elettorale, Senato, Jobs act, eccetera. Se in futuro questa possibilità, a causa dell’eccessivo indebolimento politico di Berlusconi, non ci fosse più, che ne sarebbe delle sue riforme?”. Paura! E desiderio di risuscitare il Nazareno. Guerini al Corriere: “il voto sul colle non era il congresso Pd. Nessuno avrà contropartite da incassare”. Serracchiani alla Stampa:“la legge elettorale non sarà modificata”. “Silviostaisereno”, titola il Fatto, riprendendo un’intervista della Boschi, secondo cui la modica quantità (il 3%) di evasione e frode consentita resterà. Del Rio a Repubblica: “su Italicum e riforme non cambia nulla”. Come sigillo, Anna Finocchiaro, che ha lasciato le sue impronte sulle riforme sgangherate renziane, dovrebbe essere chiamata al governo, in sostituzione della Lanzetta.

Non mi meravoglia affatto questa versione del giglio magico, che pretende di archiviare l’elezione di Mattarella come un incidente di percorso (molto ben gestito), e vuole tornare alle vecchie usate consuetudini del Nazareno. Dopotutto se guardate alla storia familiare di Renzi (le troppe società del papà Tiziano e l’intreccio con Verdini) o a quella della Boschi (con un papà che dalla Coldiretti si promuove vice presidente della banca Etruria), o se pensate ai loro amici Marco Carrai, Davide Serra) risulta evidente un connotato di classe: siamo davanti a un ceto medio che viene dalla provincia e ha vissuto tra politica e finanza, banche e amministrazioni locali. Un ceto lontano della classe operaia e dagli imprenditori veri, senza la coscienza infelice che colloca a sinistra la borghesia intellettuale e cittadina. Una vecchia canzone racconta il modus vivendi e la visione del mondo do questo ceto: "Finché la barca va"…perchè cambiare? Ma la barca va?

Può l’Italia del terziario, del siamo tutti imprenditori, della commessa pubblica, del credito agevolato, continuare a vivere -come fa da 30 anni- al di sopra dei suoi mezzi? Distruggendo l’industria, convivendo con evasione e corruzione, dando qualche cadeau ai poveri - 80 euro, buono bebè- ma non riconoscendogli diritti, lasciando che i giovani, le migliori forze produttive, si arrangino all’estero? Se sì, Lupi, Sacconi, Verdini, e naturalmente Berlusconi, sono alleati necessari. Tsipras e Iglesias -che ha riempito con una grande manifestazione la Puerta del Sol di Madrid- un fastidioso contrattempo. Scrive il sole24ore: “Renzi rassicura Merkel su Tsipras: rispetto dei patti, no ad assi mediterranei”. Invece Hollande promette “Aiuteremo Atene”, Giuliano Ferrara, “È tornata la sinistra sexy, ne vedremo delle belle”, è preoccupato che l’Europa possa cedere alla Grecia. Anche Financial Times: “Eurozona teme il caos finanziario per le della Grecia".

Scrive Michele Ainis, Corriere: “Con Mattarella ci lasciamo alle spalle la stagione dell’eccezionalità costituzionale”. Insomma è finito, finisce il lungo regno di Re Giorgio, che ha evitato a Berlusconi le elezioni nel 2011, imposto le larghe intese nel 2013, sostenuto le riforme di Renzi nel 2014. A destra “il merito (Mattarella) piace, il metodo (Renzi) dispiace. E senza Forza Italia sarà dura incassare la riforma del Senato, del Titolo V, del nuovo assetto dei poteri”. Per Libero “Centrodestra da riformare. Arriva la Lega delle Libertà”. Non credo sarà facile tornare allo statu quo ante.

Re: La corsa per il colle

Inviato: 02/02/2015, 11:45
da soloo42001
erding ha scritto:
Godiamoci questa MEZZA VITTORIA e andiamo avanti che la strada è lunga.



Godiamocela pure... ma con la consapevolezza che i miracoli, anche se esistono, sono molto rari.

Prendiamo atto di quante modalità diverse sono state usate per indicare il nome di Sergio Mattarella nella sua elezione a presidente della repubblica:

1) Sergio Mattarella
2) Mttarella Sergio
3) Mattarella S.
4) S. Mattarella
5) On. Mattarella
6) On. Sergio Mattarella
7) Mattarella S.
8) Prof. Mattarella

Questa "differenziazione" non la voglio vedere in modo negativo.
E' segno che varie correnti politiche si sono confrontate e hanno
trovato la sintesi su un nome.

Meglio questo che la corrente unica di pensiero o, peggio, l'imposizione
di un nome inaccettabile prescindendo dal pensiero politico.

Questo "tornare alla prima repubblica", laddove ci si scontrava politicamente,
i governi cadevano, ecc.. per me è positivo rispetto invece all'assenza di
politica della seconda repubblica.

Detto questo cominciamo male, anzi malissimo.
Mattarella ha invitato Berlusconi alla cerimonia d'insediamento.
Un frodatore fiscale amico dei mafiosi al Quirinale.


soloo42000

Re: La corsa per il colle

Inviato: 02/02/2015, 11:46
da iafran
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/02 ... a/1389156/

Sergio Mattarella, “invito a Berlusconi al Quirinale”. Renzi: “Riforme, Fi ci stia”

. . . . . .
La condanna di interdizione dai pubblici uffici del'ex cavaliere, la facciamo osservare ... ai giudici?

Re: La corsa per il colle

Inviato: 02/02/2015, 13:51
da erding
soloo42001 ha scritto:
erding ha scritto:
Godiamoci questa MEZZA VITTORIA e andiamo avanti che la strada è lunga.



Godiamocela pure... ma con la consapevolezza che i miracoli, anche se esistono, sono molto rari.

Prendiamo atto di quante modalità diverse sono state usate per indicare il nome di Sergio Mattarella nella sua elezione a presidente della repubblica:

1) Sergio Mattarella
2) Mttarella Sergio
3) Mattarella S.
4) S. Mattarella
5) On. Mattarella
6) On. Sergio Mattarella
7) Mattarella S.
8) Prof. Mattarella

Questa "differenziazione" non la voglio vedere in modo negativo.
E' segno che varie correnti politiche si sono confrontate e hanno
trovato la sintesi su un nome.

Meglio questo che la corrente unica di pensiero o, peggio, l'imposizione
di un nome inaccettabile prescindendo dal pensiero politico.

Questo "tornare alla prima repubblica", laddove ci si scontrava politicamente,
i governi cadevano, ecc.. per me è positivo rispetto invece all'assenza di
politica della seconda repubblica.

Detto questo cominciamo male, anzi malissimo.
Mattarella ha invitato Berlusconi alla cerimonia d'insediamento.
Un frodatore fiscale amico dei mafiosi al Quirinale.


soloo42000
Caro solo42000,

voglio pensar bene anch'io...
volevo solo dire che: la formale segretezza del voto di fatto salta.
Così diventa il segreto di Pulcinella.

La "differenziazione" può sicuramente significare:
"E' segno che varie correnti politiche si sono confrontate e hanno
trovato la sintesi su un nome."


Potrebbe però sgnificare anche questo:
"l'imposizione di un nome inaccettabile prescindendo dal pensiero politico."

Un saluto erding

Re: La corsa per il colle

Inviato: 02/02/2015, 14:00
da shiloh
Visita alle Ardeatine,
discorso di otto parole,
messa all'alba e selfie con le suore.
Al confronto Napolitano era Balotelli.

da spinoza.it
stellare...
:mrgreen: