Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

02 GEN 2014 17:21
1. “SVEGLIA! FIAT NON HA COMPRATO CHRYSLER, È VERO IL CONTRARIO: ACQUISITA DA DETROIT!’’ -

2. L'EX PRESIDENTE FIOM GIORGIO CREMASCHI A DAGOSPIA: "L'ITALIA DIVENTA COSI’ UNA OPEL DI SERIE B. CON TUTTE LE CONSEGUENZE NEGATIVE SU PRODUZIONE, RICERCA E OCCUPAZIONE” -

3. SECONDO IL SINDACALISTA DELLA CGIL, DA NOI RIMARRANNO SOLTANTO LE PRODUZIONI DI MASERATI E FERRARI, MODELLI PERALTRO RIVOLTI A UN MERCATO DI NICCHIA -

4." IN ITALIA RESTERANNO SOLO BRICIOLE: FERRARI E MASERATI. E NON MI STUPIREI SE ALLA PRIMA DIFFICOLTÀ DEL GRUPPO I DUE MARCHI VENISSERO USATI PER FARE CASSA’’ -

5. “ESCLUDEREI CHE FIAT NON ABBIA FORNITO AL GOVERNO E AI SINDACATI USA GARANZIE CIRCA IL FATTO CHE LA PARTE PRODUTTIVA DEL GRUPPO RESTERÀ NEGLI STATI UNITI” -



Carlotta Scozzari per Dagospia

All'apparenza può sembrare che, con l'accordo appena raggiunto col socio di minoranza Veba, Fiat stia comprando la Chrysler, di cui entro gennaio rileverà il 100 per cento. Ma in realtà non è così; è l'esatto opposto. E quindi è la società del Lingotto che viene acquisita da quella statunitense, con tutte le ripercussioni, negative, che ne derivano per il mercato italiano ed europeo, anche in termini di occupazione.

A vedere le cose così è Giorgio Cremaschi, ex presidente della Fiom (Federazione impiegati operai metallurgici) e ora esponente della minoranza congressuale della Cgil "Il sindacato è un'altra cosa".

Come mai, Cremaschi, sostiene che sia in realtà Fiat a essere rilevata da Chrysler?
Essenzialmente per due motivi. Il primo è che tra i due gruppi c'è una sproporzione produttiva a vantaggio di quello americano. E il secondo è che la Fiat ormai da anni ha rinunciato a investire in Italia. Basti pensare al progetto Fabbrica Italia, lanciato in pompa magna dall'amministratore delegato Sergio Marchionne nel 2010, che prevedeva 20 miliardi di investimenti, di cui è stato effettuato meno di un ventesimo.

Insomma, l'Italia conterà sempre meno nel gruppo...
E' così e per rendersene conto basta osservare quel che è successo con Fiat industrial, che ha trasferito all'estero (in Olanda, ndr) la propria sede legale.

Accadrà anche con la Fiat, e dunque con il cuore del business dell'auto?
L'operazione di spacchettamento del gruppo avviata da Marchionne, che va ricordato che paga le tasse in Svizzera (dove è residente, ndr), ha come risultato lo spostamento del baricentro a svantaggio del'Italia. E' successo con la divisione industriale e adesso, con l'operazione Chrysler, si sta discutendo del trasferimento della sede legale della Fiat dall'Italia agli Stati Uniti. Ai francesi di Renault non sarebbe mai venuto in mente, dopo l'acquisizione di Dacia, di spostare la sede in Romania.

Ma da noi, si sa, si ragiona in maniera diversa...
Ma in questo modo, con il centro finanziario e produttivo trasferito oltre oceano, l'Italia per la Fiat rischia di diventare quel che la Opel è per la General Motors: un'area del gruppo di serie B. Il nostro paese diventerà l'unico in Europa, a parte l'Inghilterra che comunque segue dinamiche proprie, senza una propria fabbrica di automobili.

Quindi, l'operazione che porta Fiat al 100% di Chrysler, oltre che il possibile trasferimento della sede legale, potrebbe implicare lo spostamento del baricentro produttivo del gruppo negli Stati Uniti?
Tenderei a escludere che la Fiat non abbia fornito al governo e ai sindacati americani garanzie circa il fatto che la parte del gruppo che conta in termini di produzione sarà negli Stati Uniti.

Che cosa comporterà questa possibilità in termini di occupazione nel nostro paese?
Prevedo inevitabili ripercussioni negative sulla forza lavoro in Italia. A Mirafiori (dove lavorano oltre 5mila dipendenti, ndr), ad esempio, ci sono troppi tecnici e impiegati. Non mi stupirei se entro un anno Marchionne annunciasse degli esuberi adducendo come motivazione lo spostamento della ricerca oltre oceano. Del resto, da noi la Fiat da tempo non studia più nuovi modelli. Per questo l'operazione Chrysler può essere considerata una dismissione sia dall'Italia, sia dall'Europa.

In che senso?
Per essere competitivi in Italia e in Europa bisogna mettere a punto modelli ad altissima tecnologia e ad altissimo risparmio energetico, perché così sarà l'auto del futuro nel vecchio continente. Ma su questo autobus la Fiat non è salita. Più che sulla qualità, ha preferito investire risorse in una operazione politico-finanziaria come quella su Chrysler.

Quindi prevede che se Fiat investirà in ricerca e sviluppo lo farà negli Stati Uniti, dove c'è un mercato dell'auto indubbiamente diverso dal nostro?
Ritengo che se ci sarà innovazione, sarà solo in Usa e per quel mercato.

E in Italia cosa resterà?
Solo briciole. Credo che rimarranno da noi le produzioni di Maserati e Ferrari, modelli peraltro rivolti a un mercato di nicchia. E in ogni caso non mi stupirei se alla prima difficoltà del gruppo Chrysler-Fiat i due marchi venissero usati per fare cassa. A quel punto, l'uscita dall'Italia sarebbe definitiva.

Corriere 3.1.13
Prima lite nella Grande coalizione, Il nodo sono gli immigrati dall’Est
La Csu: «Limitare i benefit». Replica la Spd: «Proposte stupide»
di Luigi Offeddu

BRUXELLES — Milioni — forse — di immigrati in arrivo da Romania e Bulgaria: l’urto politico e sociale, tuonano gli euroscettici, sarà pesante, per alcuni governi dell’Unione Europea. E in un certo senso, un po’ hanno indovinato: al secondo giorno di apertura delle frontiere, si è già incrinata in Germania la cosiddetta GroKo, la nuova Grande coalizione creata dal centrodestra di Angela Merkel (Cdu-Csu) con il centrosinistra del partito socialdemocratico (Spd).
Perché i cristiano-democratici della Cdu merkeliana, insieme ai loro gemelli cristiano-sociali della Csu bavarese, avrebbero già pronto un documento che sembra azzerare buona parte dei diritti affermati dalla Ue in base al principio della libera circolazione delle persone, e del lavoro umano: si muove cioè sulla linea del britannico David Cameron, o quasi. E l’Spd, quel documento, non pare davvero disposta a votarlo, anche perché non previsto dall’accordo primario da cui è nata la coalizione. Lo ha fatto ben capire il ministro degli Esteri Frank-Walter Steinmeier, appunto della Spd, che in un’intervista al giornale Suddeutsche Zeitung ha ricordato fra l’altro come «la libera circolazione dei lavoratori sia parte essenziale dell’integrazione europea», e come il suo Paese abbia tratto «immensi benefici da questo, e certamente molto più che altri Paesi».
Sull’altro fronte, a indossare la maschera del «duro» nel centrodestra è soprattutto la Csu bavarese (la Baviera è la regione più ricca del Paese), e sono due gli sbarramenti che ha proposto: per i primi tre mesi di soggiorno, l’immigrato straniero non potrebbe avere i benefici dell’assistenza sociale tedesca, resterebbe cioè in una sorta di limbo che gli vieterebbe l’accesso gratuito a un ospedale, o al sistema pensionistico: una prova a tempo che però — dicono i critici — non sarebbe stata imposta nel passato ad altri immigrati, per esempio asiatici o africani. Per chi dovesse poi far carte false, cioè presentare un documento contraffatto per superare la prova, sarebbe prevista l’espulsione immediata.
La Ue assiste, con un’irritazione ormai non più tanto nascosta nei confronti della cancelliera Merkel. Tornano molti ricordi.
La Germania è lo stesso Stato che ha accolto e integrato 600 mila immigrati turchi, e che d’altra parte ha potuto contare sul sostegno della Ue ai tempi della sua riunificazione. Stato e individui, leggi nazionali e trattati europei, e anche un concetto di equità sociale che difficilmente può essere considerato da un solo lato, qui si confrontano con un costo potenziale per tutti: se i pro-immigrati invocano per esempio la libertà di giocare una scommessa esistenziale in uno Stato diverso da quello in cui si è nati ma che è pur membro della stessa comunità, i contrari definiscono un’ingiustizia benefici come il «Kindergeld» (letteralmente «soldi per i bambini»), cioè i 184 euro che lo Stato tedesco concede per ogni figlio alle famiglie degli immigrati, a spese della comunità.
Tutta la questione è poi resa ancor più complessa dall’incertezza delle previsioni: le fonti ufficiali citano l’arrivo di 200 mila romeni e bulgari entro il 2014, altre parlano di mezzo milione di ingressi, forse di più.
Si vedrà forse in Parlamento, al Bundestag, se l’incrinatura verrà sanata da un compromesso o si trasformerà in una vera frattura politica: eventualità assai remota visto che la Germania ha festeggiato proprio ieri il suo record assoluto di occupati (41,8 milioni) dal dopoguerra, e le «larghe intese» raccolgono i frutti della buona annata. Almeno a Berlino.

Agenzia ANSA ‏@ansa_live 2m

Grave #malore per Pierluigi #Bersani, problema #cerebrale

Pd, malore per Bersani. Ricoverato a Parma
L'ex segretario ha accusato un malessere e attacchi di vomito. Dai primi accertamenti è emerso un problema cerebrale. Non ha mai perso conoscenza

PIACENZA - L'ex segretario del Pd, Pier Luigi Bersani è stato colpito da un grave malore questa mattina. Intorno alle 11 è arrivato al Pronto Soccorso di Piacenza accompagnato dalla moglie e dal fratello.

Secondo alcune fondi le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni. Accusava un malessere e attacchi di vomito. I sanitari lo hanno sottoposto ad accertamenti e dall'esame della Tac è emerso un problema cerebrale grave. Bersani, che non ha perso conoscenza, è stato immediatamente trasferito all'ospedale Maggiore di Parma, nel reparto di neurochirurgia, a bordo di un mezzo del 118.

L’EX SEGRETARIO PD
Emorragia cerebrale per Bersani
Iniziato l’intervento chirurgico
Bersani, grave malore: ricoverato in ospedale

Capogiri e nausea: dopo i primi accertamenti a Piacenza, il ricovero a Parma

http://www.corriere.it/politica/14_genn ... 9ace.shtml

La vox populi del Corriere
una lezione di sociologia pratica in diretta


CavendishSquare5 GENNAIO 2014 | 18.24
Berlusconi non è mai sincero, per nessun motivo, ne è costituzionalmente incapace. Se fossi in fin di vita e ricevessi gli 'auguri' di Berlusconi farei raddoppiare le sentinelle!
Risposta a: nucleo VEDI LA DISCUSSIONE
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pirata595 GENNAIO 2014 | 18.24
auguri per una pronta guarigione,la famiglia ti sta accanto e anche noi,forza pierluigi
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mass1q5 GENNAIO 2014 | 18.24
Le lacrime di coccodrillo in casa Pd si sprecano
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Chattanooga5 GENNAIO 2014 | 18.22
Se ne faccia una ragione. Anche adesso preferirei di gran lunga un Berlusconi ad un Prodi o a un Bersani. E gradirei poterlo fare senza dover subire tutti questi attacchi falso-moralistici provenienti da sinistra, tesi a giudicare le motivazioni che stanno dietro alle legittime preferenze di ognuno. Ma questa è una lezione democratica che a sinistra viene ancora grandemente ignorata purtroppo.
Risposta a: Lettore_3435214 VEDI LA DISCUSSIONE
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Ulixes5 GENNAIO 2014 | 18.21
Tutti,avversari e compagni,vogliono tornare ad ascoltare il tuo pensiero.Coraggio Onorevole,che c'è tanto da fare e della tua onestà abbiamo bisogno tutti!
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Lettore_4124425 GENNAIO 2014 | 18.20
La stessa cosa è successa a me nove anni fa, e sono quia raccontarlo. In bocca al lupo!
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nicolayvaluev5 GENNAIO 2014 | 18.19
Hanno twittato tutti a Bersani facendogli gli auguri, e Grillo? Ma non è lui quello tutto tecnologico?
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CavendishSquare5 GENNAIO 2014 | 18.18
La politica non ha più bisogno di lei, questo è certo, ma ora non conta. Tanti auguri, si riprenda presto e passi una quieta e distesa terza età nel riserbo di una serena vita privata.
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Chattanooga5 GENNAIO 2014 | 18.16
Non c'è niente da fare: sono fatti così.
Risposta a: Lettore_2527099 VEDI LA DISCUSSIONE
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brizz535 GENNAIO 2014 | 18.16
auguri per una pronta guarigione!
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Lettore_34352145 GENNAIO 2014 | 18.15
Purtroppo gran parte degli italiani a un Prodi e a un Bersani hanno preferito un Berlusconi e un Renzi.
Risposta a: drJeckill VEDI LA DISCUSSIONE
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nucleo5 GENNAIO 2014 | 18.14
Per favore non offenda i cani o gli altri animali diversi dagli animali umani. Nessuno sa essere più crudele dell'essere umano, come ci insegna la grande storia e la minuscola storia di ogni giorno. Bersani è stato il bersaglio di attacchi dei media orribili (non potrò mai dimeticare un articolo di Giannini di Repubblica: mai letto niente del genere, neppure dal peggiore Sallusti o Bel Pietro). E quello che gli è stato fatto dopo le elezioni è stato indegno. Onestamente penso che l'augurio di Berlusconi sia assai più sincero di quello di Renzi.
Risposta a: kuntakinte VEDI LA DISCUSSIONE
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v.romanelli5 GENNAIO 2014 | 18.14
Onorevole Bersani da Rio de Janeiro,noi del PD auguriamo pronta guarigione.vittorio romanelli
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Ligure20135 GENNAIO 2014 | 18.10
Dai, non fare scherzi!!!
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Colamar5 GENNAIO 2014 | 18.09
smacchia il giaguaro

rosabianca5 GENNAIO 2014 | 18.07
io berlusconi non l'ho mai votato, stavo solo facendo una reale considerazione!
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una Italia nuova e migliore5 GENNAIO 2014 | 18.07
@Lettore_3691823 Sono d'accordo con lei. E con lei auguro a Bersani ogni bene.
Risposta a: Lettore_3691823 VEDI LA DISCUSSIONE
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Lettore_25270995 GENNAIO 2014 | 18.06
Concordo pienamente. Vorrei sapere cosa pensa del 60% (sessanta per cento) dei lettori del Corriere che nel Novembre scorso si dichiararono "divertiti" dalla notizia del malore di Berlusconi?
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i fatti5 GENNAIO 2014 | 18.04
tantissimi auguri di pronta guarigione a bersani, e non facciamo come fecero alcuni esponenti della sinistra che quando capitò a bossi dichiararono "chi semina odio raccoglie tempesta".........ma fermiamoci quì....quando si parla di politica e in particolare di uno che ha sempre fatto il politico e di alto rilievo ed abbiamo un italia ridotta così la sua parte di responsabilità c'è e non piccola .......la parola onestà lasciamola ad altri contesti.......
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TRF9575 GENNAIO 2014 | 18.01
Tantissimi auguri a Bersani! L'onestà e la pulizia interiore sono sempre riconosciute da tutti, in questo non c'è destra o sinistra .
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Lettore_32626995 GENNAIO 2014 | 18.01
Un abbraccio al giaguaro più famoso d'Italia! Rimettiti presto!
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drJeckill5 GENNAIO 2014 | 18.00
In bocca al lupo a Pierluigi senza mettere in discussione la sua onestà, senza confondere che se ci siano state purtroppo altre persone All' interno del suo partito disoneste non significa che lo sia stato lui!!! Ancora rimpiango Prodi, presto rimpiangeremo Bersani per quello che ha provato a fare, ma che nessuno gli ha permesso di lavorare!!!
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Lettore_72561905 GENNAIO 2014 | 17.59
In bocca al lupo
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Lettore_34352145 GENNAIO 2014 | 17.59
Bersani rappresenta nella giungla della politica italiana una persona corretta,capace e sensibile. Io l'ho sempre votato e ho sempre condiviso le sue scelte. Gli auguro di cuore una pronta guarigione.
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Lettore_25270995 GENNAIO 2014 | 17.59
Eccellente, rosabianca Le risposte al suo post confermano pienamente quello che lei ha detto.
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Chattanooga5 GENNAIO 2014 | 17.58
"Apprezzo anche il messaggio di Silvio Berlusconi, che giudico autentico, veritiero." Da quel poco che so di Berlusconi, lo è sicuramente.
Risposta a: Lettore_9121594 VEDI LA DISCUSSIONE
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kuntakinte5 GENNAIO 2014 | 17.54
Voglio pensare che il 2% dei votanti divertiti, e il 6% di quelli soddisfatti, non appartengano alla specie umana, ma siano dei cani rabbiosi che hanno schiacciato inavvertitamente la tastiera del pc.
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Lettore_91215945 GENNAIO 2014 | 17.54
CORAGGIO SIGNOR BERSANI: anche questa è una battaglia, molto più brutta di numerose altre. Ce la farà, ne sono certo! L'Italia ha bisogno di Lei, della Sua saggezza, dei Suoi consigli. Apprezzo anche il messaggio di Silvio Berlusconi, che giudico autentico, veritiero.
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ale9785 GENNAIO 2014 | 17.53
Forza Bersani! non sono un tuo elettore ma di fronte ai problemi di salute siamo tutti dalla stessa parte!
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winforlife5 GENNAIO 2014 | 17.53
Onesto. Un gran merito per un politico. Spero che guarisca. Voglio continuare a criticarlo. Un devoto nemico.
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Lettore_91450575 GENNAIO 2014 | 17.51
tanti AUGURI BERSANI
Risposta a: cartman VEDI LA DISCUSSIONE
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westmalle5 GENNAIO 2014 | 17.50
mai votato comunque un grosso augurio, si riprenda presto
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giuseppe%20savo5 GENNAIO 2014 | 17.50
un augurio di pronta guarigione
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capser535 GENNAIO 2014 | 17.50
Pur non votando più sinistra, stima per la persona e auguri di cuore .
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Zanna815 GENNAIO 2014 | 17.48
Forse privo di doti da leader, ma un politico serio, onesto e molto preparato, come ha mostrato sia da Ministro che da Presidente di Regione. Speriamo si riprenda presto, l'Italia ha bisogno di politici come lui - non necessariamente in prima linea.
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Il Barone Macci5 GENNAIO 2014 | 17.48
Forza Pierluigi, gli elettori sanno riconoscere l'onestà e il buon senso e tutti ti premiano per questi motivi con i loro migliori auguri.
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Lettore_90806935 GENNAIO 2014 | 17.47
Auguri di una presta e completa guarigione;da tutti i Canadesi di origine Italiana.
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Lettore_91825 GENNAIO 2014 | 17.47
Spero che possa superare presto e senza alcuna conseguenza negativa questo brutto momento. Auguri da un simpatizzante del Centro destra, che non manca di comprensione e compartecipazione verso un leale avversario politico. Pippo G.
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paolofranco5 GENNAIO 2014 | 17.44
forza Bersani! Non hai avuto fortuna nelle recenti vicende politiche, ma la tua correttezza resta patrimonio di tutti
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Lettore_91759095 GENNAIO 2014 | 17.43
siamo sicuri che chi fa certi commenti siano persone capaci di intendere e di volere; se sì ci meritiamo in pieno tutto quello che di peggio ha offerto al nostro paese la classe dirigente. Un augurio di pronta guarigione
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uimi5 GENNAIO 2014 | 17.42
A parte il 3% e il 5% di imbecilli, tutti sono ad augurare a Bersani il meglio. Leggendo i commenti pare che la abbondante maggioranza siano elettori di cdx. Non avveleni il clima, per cortesia
Risposta a: Lettore_9263061 VEDI LA DISCUSSIONE
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advena5 GENNAIO 2014 | 17.40
Verissimo! Si legga, ad esempio, i commenti di Limor, chattanooga e lucky1.
Risposta a: rambosat VEDI LA DISCUSSIONE
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sterpeta5 GENNAIO 2014 | 17.40
Di che cosa aveva ragione Andreotti ? Di cose ne ha dette tante, e ha avuto torti e ragioni facci sapere 2606289 grazie
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falisco5 GENNAIO 2014 | 17.40
Di gente onesta c'è sempre bisogno, a qualsiasi partito politico appartenga
Risposta a: scandalizzato VEDI LA DISCUSSIONE
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falisco5 GENNAIO 2014 | 17.38
Auguri di pronta guarigione sia all'uomo sia al politico: serio, responsabile, onesto, rispettoso del Paese e della sua gente.
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nauta5 GENNAIO 2014 | 17.34
Auguri!
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Lettore_94503015 GENNAIO 2014 | 17.34
Auguri grande Bersani.
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cartman5 GENNAIO 2014 | 17.34
in differita siam capaci sempre tutti ma è al dunque che manco ci si vede o visto si è. sa com'è
Risposta a: unodei4gatti VEDI LA DISCUSSIONE
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rambosat5 GENNAIO 2014 | 17.33
La cosa che di sicuro non manca agli italiani è l'ipocrisia.
Risposta a: SSG_52 VEDI LA DISCUSSIONE
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Lettore_96871905 GENNAIO 2014 | 17.33
in bocca al lupo... speriamo che tutto si risolva per il meglio, le siamo vicini .
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scandalizzato5 GENNAIO 2014 | 17.33
Dispiace per l'uomo ma sostenere che abbiamo ancora bisogno della sua onestà politica....
Risposta a: visionario. VEDI LA DISCUSSIONE
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Natal5 GENNAIO 2014 | 17.32
Auguri a Bersani; per quanto riguarda l'onestà politica, preferisco non commentare. Sull'etica di qualunque politico che abbia preso contributi elettorali personali Dai Riva dell'Ilva di Taranto si potrebbe discutere, magari non in questa sede...
Risposta a: visionario. VEDI LA DISCUSSIONE
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Giggi.L5 GENNAIO 2014 | 17.30
I miei migliori auguri, Bersani! L'Italia ha bisogno di persone oneste.
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Lettore_92630615 GENNAIO 2014 | 17.29
Lei scrive "se fosse successo a berlusconi qualcuno avrebbe già festeggiato stappando bottiglie in piazza, A parte che ci sono dei vigliacchi che si nascondono dietro un 3% divertito e un 5% soddisfatto anch'io non festeggerei se fosse capitato a Berlusconi. Ma si rcordi che mentre Bersani ha sempre rispettato gli avversari politici, Berlusconi spesso non li ha rispettati offendendo gli avverari e i loro elettori si ricordi che Berlusconi chiamò cogl... quelli che non votavano per lui. saluti
Risposta a: rosabianca VEDI LA DISCUSSIONE
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FightClub5 GENNAIO 2014 | 17.29
Se Mastella non avesse fatto cadere il governo, Bersani sarebbe passato alla storia come l'uomo della liberalizzazione delle professioni. Invece gli toccherà essere ricordato come il perdente per antonomasia e quello che si è fatto umiliare in diretta streaming dai grillini. Auguri di pronta guarigione, ma in politica spazio a gente nuova.
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Lettore_26062895 GENNAIO 2014 | 17.28
aveva ragione Andreotti
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Lettore_28593635 GENNAIO 2014 | 17.28
Mi immagino quanta gente da voi in Italia ha capogiri e nausea perche non mangia. Mah, forse meglio che non aggiunga altro
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Lettore_28260575 GENNAIO 2014 | 17.27
Spettacolare non fumare più nei luoghi pubblici! Grande Bersani!!!!
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Glia5 GENNAIO 2014 | 17.27
Forza Pier!
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Facchia5 GENNAIO 2014 | 17.25
Forza Bersani, ti stimo molto per la persona che sei, serio, onesto, semplice ma concreto. Non ti o votato nelle precedenti occasioni, ma cè bisogno anche di te nella futura, nuova ma concreta sinistra.
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SSG_525 GENNAIO 2014 | 17.24
La persona di cui parli pero ha fatto di tutto e di più in questi anni per perdere il rispetto.
Risposta a: rambosat VEDI LA DISCUSSIONE
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SSG_525 GENNAIO 2014 | 17.22
Fermiamoci al tanti auguri Pierluigi che di sicuro è più appropriato visto il momento e anche più veritiero.
Risposta a: visionario. VEDI LA DISCUSSIONE
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topi19575 GENNAIO 2014 | 17.18
auguri preghiamo per te
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max20045 GENNAIO 2014 | 17.18
... l'incivilta' non ha colore , odore e tantomeno un ideale politico ... l'incivilta' e' nella persona nel suo comportamento , di educazione e vivere ... io non ho mai apprezzato Bersani nel suo volere politico e l'ho sempre contrastato , voto M5S ... ma come uomo faccio i migliori auguri di pronta guarigione e addolorato mi unisco ai suoi parenti e amici ... Forza Bersani !! ... Massimo
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luposolitario5 GENNAIO 2014 | 17.16
Tieni duro Pierluigi, auguri di pronta guarigione
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Selinunte5 GENNAIO 2014 | 17.12
Non sono della sua parte politica, ma lo stimo comunque e spero in una sua pronta guarigione.
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Lettore_96686535 GENNAIO 2014 | 17.10
per come viene descritta la situazione , recupererai al 100%:la emorragia dello spazio leptomeningeo non uccide mai quando è così lieve
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buongusto5 GENNAIO 2014 | 17.07
Ciao Pierluigi, un caro saluto a te ed ai tuoi cari e grazie. Grazie ancora per la tua serietà, la tua onesta, il tuo infinito altruismo, la tua umana disciplina nel vivere la vita. Sei l'unico politico italiano che un padre e una madre possono portare ad esempio ai propri figli. Fam. Mazzucchelli, Sebastiano, Mariateresa, Michelangelo, Mattia Luca
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WFTEW5 GENNAIO 2014 | 17.06
Una brava persona che non si lascia andare ai facili populismi che oggi vanno tanto di moda in politica! ... per tacere del fatto che è l'unico che ha aggredito corporativismi e privilegi con le sue privatizzazioni! Forza e coraggio!
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rambosat5 GENNAIO 2014 | 17.05
Se non dovesse tornare in forma perfetta, cosa che invece gli auguro di tutto cuore, voglio proprio vedere se i compagni lo prenderanno in giro come hanno fatto senza rispetto in tutti questi anni con un altro segretario di partito colpito anche lui da emorragia cerebrale. E voi sapete a chi mi riferisco !!
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silvia645 GENNAIO 2014 | 17.05
In bocca al lupo, guarisci presto.
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bbbbarney5 GENNAIO 2014 | 16.58
Auguri auguri auguri
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Chattanooga5 GENNAIO 2014 | 16.57
Visto i risultati ottenuti dall'iniziativa "smacchiatrice" operata nei confronti di Berlusconi, il suo non mi sembra proprio il migliore degli auguri da fare a Bersani. Limitiamoci ad augurargli di guarire presto, che è meglio.
Risposta a: jacgio11 VEDI LA DISCUSSIONE
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Lettore_29013525 GENNAIO 2014 | 16.55
FORZA BERSANI;in bocca al lupo,sei forte,tutti ti vogliono bene assai.
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roscu_torsu5 GENNAIO 2014 | 16.54
Sono uno che difficilmente godrà di lunga pensione, grazie innanzitutto agli egualitaristi pelosi che ci hanno ridotti tutti al minimo comun denominatore. Ma non porto rancore, perchè fa male al fegato.
Risposta a: Lettore_5861317 VEDI LA DISCUSSIONE
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unodei4gatti5 GENNAIO 2014 | 16.54
Peccato che in Italia le uniche liberalizzazioni fatte portano la firma di Bersani.
Risposta a: Giorgiosd VEDI LA DISCUSSIONE
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oggiarino5 GENNAIO 2014 | 16.54
Forza Bersani, mi servi in forma per poterti canzonare e criticare, ma sempre con rispetto!!
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praiese_doc5 GENNAIO 2014 | 16.50
Forza Pier!! Le uniche buone leggi fatte dalla politica in questi ultimi anni portano il tuo nome! Tanto basta per sperare di rivederti prima possibile in parlamento!!!
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Lettore_91154685 GENNAIO 2014 | 16.48
lo ho avuto anch'io coraggio si puo' uscirne
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yorrkshire225 GENNAIO 2014 | 16.42
E' lo stress di questa primavera.
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Big_mancio_strikes_again5 GENNAIO 2014 | 16.41
Non lo voto ma ho sempre pensato che fosse una persona pulita.. spero si riprenda senza problemi.
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Chattanooga5 GENNAIO 2014 | 16.40
Forse lei si riferisce agli elettori di sinistra. Pretendere che un sostenitore di destra (ancorché italiano) votasse Bersani, mi sembra un po' troppo. Quindi, il suo post altro non è che un chiaro giudizio sull'onestà dell'elettorato di sinistra, Giudizio dal quale mi sembra che tale elettorato non esce proprio bene.
Risposta a: failla VEDI LA DISCUSSIONE
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jacgio115 GENNAIO 2014 | 16.40
smacchiamo questo inconveniente...forza pier
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stella895 GENNAIO 2014 | 16.40
ho sempre pensato che bersani fosse una persona capace e onesta. forse troppo per la politica italiana o meglio per gli italiani. e non ho bisogno di una disgrazia per esternare il mio pensiero (e questo mio giudizio su bersani), ieri come oggi come domani. l'ipocrisia alberga da altre lande.....
Risposta a: Chattanooga VEDI LA DISCUSSIONE
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paperinik_20095 GENNAIO 2014 | 16.38
Pierluigi Bersani è un grande. Ha ingoiato rospi dal suo partito quanto nessun altro e ha comunque sempre anteposto il bene della "ditta" e del paese al suo personale interesse. Nonostante avesse vinto le primarie (per due volte) e le successive elezioni (anche se di misura) non ha "preso cappello" e gridato al tradimento e allo scandalo e ha subito, con alto senso politico e dello Stato, gli sberleffi vergognosi di chi si affacciava per la prima volta sulla scena politica nazionale senza fare una piega. I più affettuosi auguri a Pierluigi e alla sua famiglia.
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Conandoyle5 GENNAIO 2014 | 16.37
I miei auguri vanno invece a tutti quei lavoratori che Bersani, sostenendo entusiasticamente l'infame riforma pensionistica della formerò, ha contribuito a gettare nella più' cupa disperazione.
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Lettore_90378405 GENNAIO 2014 | 16.34
Auguri sì, ma onestà di Pierluigi per carità, era meglio se nasceva salumiere... Non che Renzi sia meglio eh!
Risposta a: visionario. VEDI LA DISCUSSIONE
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Giorgiosd5 GENNAIO 2014 | 16.34
Forse perchè è un'inconcludente come trequarti dei politici che abbiamo. Che sia una brava persona non lo metto in dubbio, anche il mio postino lo è ma non gli darei mai in mano il paese.
Risposta a: failla VEDI LA DISCUSSIONE
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cmaxtel5 GENNAIO 2014 | 16.33
Forza Pier Luigi, guarisci presto!
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Lettore_3216515 GENNAIO 2014 | 16.32
Auguri a Pierluigi di pronta ripresa ed un incoraggiamento ai famigliari
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Lettore_97120015 GENNAIO 2014 | 16.30
Forza Pierluigi. Persona onesta e perbene. Sempre al servizio della colletivitta.
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failla5 GENNAIO 2014 | 16.27
Mi dispiace tanto. E' un galantuomo. Forse e' per questo che gli italiani non gli hanno dato la vittoria..
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Chattanooga5 GENNAIO 2014 | 16.26
Alla convention di FI? E ci mancherebbe altro! Per favore, adesso mi mostri gli attestatati di pronta guarigione arrivati dai sostenitori di sinistra.
Risposta a: Beau Geste VEDI LA DISCUSSIONE
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cartman5 GENNAIO 2014 | 16.26
non mi stupirebbe lo stress causato dalle come si chiamano primarie. figli o figliocci che siano, quante preoccupazioni!
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Lettore_96383555 GENNAIO 2014 | 16.24
Pur avversario politico ritengo necessario sospendere ogni "belligeranza"; auguro pronta completa guarigione . Sei il migliore dei tuoi.
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Beau Geste5 GENNAIO 2014 | 16.22
@Chattanooga - basta andare indietro di qualche settimana per leggere i commenti, molto umani, al malore di B. alla Convenzione di FI. C'è da dire, in verità, che i danni che ha fatto Berlusconi alla società, alla cultura e alla mentalità Italiana non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelli che ha fatto Bersani.
Risposta a: Chattanooga VEDI LA DISCUSSIONE
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calzetta5 GENNAIO 2014 | 16.21
Sono dell'altra sponda, ma ho seguito Bersani alle ultime elezioni, trovando un uomo combattivo e onesto. A Bersani i migliori auguri di pronta guarigione, lo aspettiamo come avversario leale alle prossime elezioni. Auguri anche ai familiari
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lucky15 GENNAIO 2014 | 16.20
Non sono di sinistra e auguro a Bersani veloce e completa guarigione. Questo è il bello di non essere di sinistra.
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Ciumbia5 GENNAIO 2014 | 16.20
porca boia, Pierluigi tutto il bene possibile!
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Beau Geste5 GENNAIO 2014 | 16.19
Da elettore M5S, auguro a Bersani di rimettersi in pista nel migliore dei modi.
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Chattanooga5 GENNAIO 2014 | 16.19
Ma certamente, e ci mancherebbe altro. Si legga i miei contributi, se le va. Noi non siamo come loro.
Risposta a: Lettore_9050013 VEDI LA DISCUSSIONE
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Rea Silvia5 GENNAIO 2014 | 16.17
Auguri Pierluigi.
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Lettore_90500135 GENNAIO 2014 | 16.14
Sono contento che molte persone di "destra" si dimostrano umane e augurano a Bersani una pronta guarigione. Cosa che non è mai accaduta da parte della sinistra per i vari malori di Berlusconi..
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buccherking5 GENNAIO 2014 | 16.14
Forza!!!!!in bocca al lupo
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valter pandolfi5 GENNAIO 2014 | 16.14
La gente in gamba non si fa notare se non è necessario. Auguri Pierluigi.
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Lettore_28939085 GENNAIO 2014 | 16.14
Coraggio Pier, abbiamo bisogno di lenzuolate.
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roberto115 GENNAIO 2014 | 16.13
bersani brava ed onesta persona. forza non stiamo mica li a contare le gocce nella flebo. auguri davvero!
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Lettore_90500135 GENNAIO 2014 | 16.11
Caro Bersani ti mando un sincero augurio di veloce guarigione. Ho sempre votato centro-destra ma ti ho sempre stimato per la tua semplicità.
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Chattanooga5 GENNAIO 2014 | 16.10
Questa non è politica. E' antropologia.
Risposta a: pskov2009 VEDI LA DISCUSSIONE
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Lettore_90480435 GENNAIO 2014 | 16.10
Per una volta si parla di Bersani con una notizia non costruita ad arte.
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caimano135 GENNAIO 2014 | 16.09
I migliori auguri di pronta guarigione.
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Blue175 GENNAIO 2014 | 16.08
Ad una brava persona non si può che augurare un grande in bocca al lupo con l'augurio di rimettersi quanto prima.
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Lettore_22102305 GENNAIO 2014 | 16.06
Auguri ad una persona per bene ed onesta.
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pskov20095 GENNAIO 2014 | 16.05
Per cortesia ! Non mettete la politica di mezzo con la salute delle persone.
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Daje Bersani

PoliticaPercorso:ANSA.it > Politica > News
Ore d'ansia per Bersani, dalle 18 in sala operatoria
I medici parleranno a mezzanotte, confermata emorragia subaracnoidea. Sempre cosciente
05 gennaio, 19:20

A PARMA
Bersani, il risveglio dopo la notte tranquilla«Ha parlato con la moglie e le figlie»
Condizioni stazionarie e stabili per l’ex segretario del Pd. I medici: «Non ci sono danni neurologici»


Una notte tranquilla e un decorso post operatorio positivo. Pierluigi Bersani si è svegliato dopo l’intervento di domenica e ha brevemente parlato prima con la moglie, Daniela, e poi le figlie, Elisa e Margherita, nella Rianimazione del reparto di Neurochirurgia dell’ospedale di Parma. Le condizioni restano stazionarie, la prognosi è ancora riservata. I medici durante una breve conferenza stampa hanno spiegato che «la notte è stata tranquilla, i parametri vitali sono stabili e nella norma». La Tac eseguita ha confermato l'evoluzione positiva delle sue condizioni. Bersani è stato estubato, non è più sedato e ha parlato con i famigliari. I medici hanno anche spiegato che non ci sarebbero danni neurologici.

LETTA E RENZI - In ospedale sono arrivati molti esponenti del Pd locale e il portavoce dell’ex segretario Stefano Di Traglia. Atteso in giornata anche Matteo Renzi, mentre il premier Enrico Letta ha parlato questa mattina con la moglie di Pier Luigi Bersani per avere conferma della situazione, esprimendo a lei e la famiglia conforto e l'intenzione di andarlo a trovare quando uscirà dalla terapia intensiva. «Oggi è una bella giornata, il problema di salute di Pier Luigi Bersani è stato affrontato in modo brillante. Ci stringiamo a lui con tutto l'affetto che siamo in grado di trasmettergli», ha spiegato il presidente del Pd Gianni Cuperlo lasciando l'ospedale. Parole cui hanno fatto eco quelle del dimissionario viceministro dell'economia Stefano Fassina, anche lui a Parma:«Spero che torni al più presto tra di noi, perché abbiamo ancora bisogno di lui. C'è preoccupazione e tantissimo affetto perché Bersani è molto amato dal popolo democratico».

RISVEGLIO TRANQUILLO - Le figlie hanno riferito al padre, nel loro breve incontro in rianimazione dei tantissimi messaggi di affetto e di incoraggiamento che sono stati rivolti all'ex segretario del Pd da tutta la politica italiana e non solo. Una cosa della quale è stato molto contento. «Bersani è tranquillo - ha riferito il portavoce Stefano Di Traglia - credo che in questo momento la sua principale preoccupazione sia la registrazione della partita Juventus-Roma di ieri sera, che lui stesso aveva richiesto. Non so - ha sorriso Di Traglia - se sua moglie ha ceduto, svelandogli il risultato».

COSCIENTE - «La moglie di Bersani ha detto che è il marito che aveva sempre avuto», ha spiegato Ermanno Giombelli, il neurochirurgo che ha operato Pier Luigi Bersani «Mi ha riconosciuto - ha detto Giombelli - ricorda il mio nome, non so se è un fatto positivo o negativo. Comunque era cosciente sia prima che dopo l'intervento, ora il problema è superare la fase acuta».

NUOVO BOLLETTINO MEDICO -Nella notte sono continuati i messaggi di solidarietà e di affetto per l’ex segretario del Pd.Bersani è stato colpito domenica da un’emorragia cerebrale mentre era in famiglia. In serata Bersani è stato sottoposto nell’ospedale di Parma a un intervento chirurgico di quattro ore giudicato «tecnicamente riuscito». La prognosi resta riservata e in serata è previsto un nuovo bollettino medico.

06 gennaio 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA

http://www.corriere.it/politica/14_genn ... ab59.shtml

Il Corriere.it sta dedicando una diretta da Parma per Bersani

http://www.youtube.com/watch?feature=en ... eghzPOfnT4

Corriere 6.1.14
Roma, deficit a quota un miliardo
Il peccato capitale di una città in dissesto
La città? Ha più dipendenti della Fiat
Assunzioni record per Atac, Ama e Acea: 31 mila occupati
di Sergio Rizzo

È dura da credere. Ma c’è un farmacista, in Italia, che vendendo le medicine riesce perfino a rimetterci una barca di soldi. Si tratta del Comune di Roma. Le farmacie comunali hanno 362 dipendenti e il Campidoglio ha già tirato fuori 15 milioni per tappare i buchi pregressi. Ma per rimetterle in sesto ce ne vorranno altri 20. Dice tutto la verifica affidata alla Ernst & Young che si è resa necessaria per comprendere la reale situazione. Gli esperti hanno scoperto uno scostamento di 7,3 milioni nell’attivo rispetto ai dati scritti nel bilancio 2011. Quasi tre milioni solo la differenza fra le «rimanenze di magazzino» contabilizzate e quelle accertate: 9,1 milioni contro 6,2. Sono cifre rivelate da un dossier che il consigliere comunale radicale Riccardo Magi sta per pubblicare sul sito internet Opencampidoglio.it. Il primo di una serie di fascicoli scottanti dedicati allo scenario impressionante delle municipalizzate romane.
Ventisei società, più una marea di controllate: oltre cinquanta quelle di Acea (energia e acqua), Ama (rifiuti) e Atac (trasporti). Tre gruppi che da soli hanno qualcosa come 31.338 dipendenti, ovvero l’85 per cento del personale di tutte le partecipate comunali, che si aggira intorno alle 37 mila unità. Circa diecimila in più rispetto ai 26.800 dipendenti degli stabilimenti Fiat in Italia. Senza contare i 25 mila dipendenti diretti dell’amministrazione comunale.
Sostengono i tecnici che Roma Capitale ha un disavanzo strutturale di circa 1,2 miliardi l’anno. Ed è proprio sulla galassia delle società comunali che gravano le responsabilità maggiori di una situazione, in assenza di interventi, ai limiti del dissesto. L’Atac, per esempio. Con un numero di stipendi paragonabile a quello dell’Alitalia ha accumulato in dieci anni perdite per 1,6 miliardi. Negli ultimi cinque anni si sono avvicendati al suo vertice ben quattro amministratori delegati e un numero imprecisato di presidenti e consiglieri, senza riuscire a rimetterla in carreggiata. Il contratto di servizio costa al Comune una cifra che si aggira intorno ai 400 milioni l’anno, ma per il 2014 la richiesta era di oltre 500.
La verità è che queste aziende, e non è certo una particolarità di Roma, sono state spesso interpretate dalla politica, anche con pesanti complicità sindacali, alla stregua di poltronifici o gigantesche macchine clientelari, piuttosto che strumenti per fornire servizi essenziali alla città da gestire oculatamente. Salvo poi trovarsi di fronte a sorpresine al pari di quella spuntata nell’ultimo bilancio dell’Ama, che dà notizia di una raffica di arbitrati innescati dalla società titolare della discarica di Malagrotta. Alcuni dei quali già conclusi nel 2012 in primo grado con la condanna dell’azienda pubblica a pagare alla ditta che fa capo a Manlio Cerroni, tenetevi forte, la bellezza di 78,3 milioni di euro. Ma leggere l’elenco delle controversie in cui è incappata la municipalizzata dei rifiuti, indebitata con le banche per 670 milioni, somma paragonabile ai ricavi di un anno, e capace di assumere 1.518 persone fra il 2008 e il 2010, strappa anche qualche amaro sorriso: quando salta fuori che fra le innumerevoli cause in cui è protagonista l’Ama ce n’è persino una con l’Atac. Che va avanti da almeno sette anni, fra sentenze ricorsi e controricorsi, per la gioia degli avvocati. E chissà quanto durerà ancora.
Il tempo del presidente Piergiorgio Benvenuti, esponente di Fratelli d’Italia, scade invece giovedì 9 gennaio, quando l’assemblea dovrà nominare il suo successore: incrociamo le dita. Al contrario il presidente dell’Acea Giancarlo Cremonesi, nominato dal centrodestra, seduto su una dozzina di poltrone metà delle quali pubbliche nonché socio di un gruppo di imprese edili e immobiliari, è in una botte di ferro. Questo perché in piena campagna elettorale la precedente amministrazione comunale procedette elegantemente al rinnovo dei vertici, confermando in blocco tutto il consiglio.
Con clausole tali che la sostituzione prematura comporterebbe comunque il pagamento dei loro emolumenti fino all’aprile 2016. E che emolumenti. Al presidente Cremonesi, 408 mila euro l’anno. All’amministratore delegato e direttore generale Paolo Gallo, un milione 318 mila euro più un appartamento da 4.300 euro al mese ai Parioli e automobile adeguata. Agli altri sette consiglieri, una media di 120 mila euro ciascuno. Chi sono? Due rappresentanti del socio francese Gdf, una dirigente del Comune, l’ex parlamentare del Pdl ed ex assessore della giunta Alemanno Maurizio Leo, Francesco Caltagirone junior, il consorte dell’ex Guardasigilli Paola Severino nonché ex commissario Consob (l’Acea è quotata in Borsa) Paolo Di Benedetto, e il segretario generale della dalemiana fondazione Italianieuropei Andrea Peruzy.
Da una società del genere sarebbe naturale attendersi utili a palate. Invece nel 2012 i profitti netti sono stati di appena 77 milioni e anche se nei primi nove mesi del 2013 hanno superato i 100, restano striminziti. Certi fatti, del resto, parlano da soli. Negli ultimi cinque anni i debiti sono cresciuti di circa un miliardo, toccando 2 miliardi e mezzo. Ed è di qualche mese fa la scelta di fondere due società energetiche del gruppo, una delle quali (Acea energia spa) ha accumulato in 18 mesi perdite per 56 milioni.
Ma tutto va avanti come nulla fosse. Almeno se è vero che l’ufficio del personale diretto da Paolo Zangrillo, incidentalmente fratello del medico personale di Silvio Berlusconi, ha proceduto qualche giorno fa all’assunzione di un nuovo capo della comunicazione nella persona di Stefano Porro, ex capoufficio stampa del ministro dello Sviluppo dell’ultimo governo del Cavaliere, Paolo Romani, Passera e Zanonato. Accade mentre è da un mese senza incarico il vecchio responsabile Maurizio Sandri, licenziato due anni fa dopo essere stato parcheggiato a lungo su un binario morto per ragioni politiche (aveva collaborato in passato con amministrazioni di centrosinistra), e reintegrato all’inizio di dicembre dal giudice del lavoro. E accade in una struttura, quella delle relazioni esterne, dove sono in 25. Compreso il capo ufficio stampa Salvo Buzzanca, incidentalmente fratello minore dell’attore Lando Buzzanca nonché, ha ricordato Ferruccio Sansa sul Fatto Quotidiano, zio di Massimiliano Buzzanca: figlio di Lando e compagno di Serena Dell’Aira, collaboratrice di Cremonesi.

Repubblica 6.1.14
Fatture manipolate e creditori inesistenti “Così all’Atac si creavano fondi neri”
Il falso in bilancio per favorire i politici svelato dal collegio sindacale
di Daniele Autieri, Carlo Bonini

ROMA — Alimentati dalla truffa dei biglietti clonati, i fondi neri di Atac, stimati in almeno 70 milioni di euro annui, sono stati distribuiti alla Politica e al sistema delle imprese che ne sono state la tasca attraverso una manomissione macroscopica e sistematica della contabilità aziendale. Lo documentano il lavoro del collegio dei sindaci della Spa sul bilancio 2012 e almeno due cruciali testimonianze raccolte da “Repubblica”.
LA POSTA IN GIOCO
Alla fine del 2011, i tre componenti del collegio dei sindaci, Costantino Lauria, Renato Castaldo ed Emiliano Clementi, nella loro revisione della contabilità aziendale, inciampano in 16mila fatture pagate dalla azienda, molte delle quali di dubbia autenticità, e in una voce passiva del bilancio classificata “fatture da ricevere” pari a 156 milioni 662mila euro. Che la “posta” abbia per le sue dimensioni qualcosa di opaco appare di immediata evidenza e dunque il collegio sindacale avvia un’operazione che battezza “pulizia contabile” con cui decide di analizzare nel dettaglio i pagamenti fatti da Atac ai diversi fornitori prima del 2011.
I risultati dell’indagine arrivano solo nella primavera scorsa e sono devastanti. Quella voce“fatture da ricevere” copre infatti una catena di falsi macroscopici. Che una fonte qualificata interna all’azienda racconta così: «La “fattura da ricevere” si iscrive a bilancio quando un’azienda sa che dovrà pagare un bene o un servizio ottenuto da un fornitore, ad esempio il gasolio per gli automezzi, ma non ha ancora ricevuto la fattura per disporre il pagamento.
L’azienda, a quel punto, rimanda all’esercizio finanziario successivo la chiusura della partita contabile. Ebbene, era del tutto inverosimile che, alla fine del 2011, Atac avesse accumulato fatture ancora da ricevere per 156 milioni di euro. Non fosse altro per una ragione: quali fornitori al mondo omettono di esigere tempestivamente un pagamento da una società pubblica, sapendo per altro i tempi normalmente lunghi del saldo? La verità era che quella voce di bilancio non avrebbe dovuto superare i 10 milioni, vale a dire le fatture per prestazioni e forniture dell’ultimo segmento del trimestre contabile. Altro che 156 milioni. Dunque, quel numero non rispondeva a verità».
IL SISTEMA
Diciamo pure un falso in bilancio. Che — scopre il collegio sindacale — certo non è frutto di un errore materiale (tre zeri che diventano sei), ma la spia di un Sistema necessario a creare e distribuire fondi neri. Che funziona così. «La cifra delle fatture da ricevere viene gonfiata e rinviata all’esercizio finanziario successivo — spiega un’altra fonte aziendale direttamente coinvolta nell’indagine interna — perché con il nuovo anno contabile si materializzano improvvisamente tra i creditori dell’azienda coloro che creditori non lo sono.
In altre parole, analizzando quelle 16mila fatture che pesavano sull’esercizio finanziario del 2011 ed erano state trascinate in quello del 2012, scopriamo che molte erano false o chiaramente manipolate. Scopriamo, insomma, che, al momento di essere pagate, quelle fatture erano state intestate a nomi nuovi o comunque diversi da quelli degli apparenti creditori. Magari un’impresa amica. E magari un’impresa vicina alla politica, che dunque incassava senza aver assicurato alcuna prestazione o fornitura per Atac». «Purtroppo — conclude la fonte — si trattava di 16 mila fatture, ed era oggettivamente impossibile controllarle una per una». Nel 2012 — come si legge nella relazione al bilancio del collegio sindacale — la società di consulenza Price Waterhouse&Cooper è stata dunque incaricata di una due diligence contabile «assolutamente indispensabile» per individuare «fatture da ricevere non supportate da documenti certi». Detta senza eufemismi, per individuare i fondi neri di Atac, il loro ammontare, i lorodestinatari.
IL ROGO
Un lavoro due volte complicato. Perché, con singolare coincidenza di tempi, proprio mentre il collegio dei sindaci mangia la foglia, un immane rogo riduce in cenere l’intera memoria cartacea di Atac. Il 4 novembre 2011, infatti, una scintilla accende il “magazzino sicurizzato” dell’Azienda gestito dalla “Iron Mountain” (colosso americano tra i leader mondiali nello stoccaggio dei documenti) in cui sono custoditi contratti, documenti, note, fatture degli appalti di Atac spa (e delle tre aziende che le preesistevano prima della fusione, Atac, Trambus e Metro).
In un solo giorno va in fumo anche solo la possibilità di mettere il naso in appalti e forniture dalle evidenti anomalie. Uno per tutti: la manutenzione della “Freccia del Mare”, l’incubo su rotaia di chi pendola tra Ostia e Roma. L’8 aprile del 2008 la società Officine Grandi Revisioni (Ogr), costola di Met. Ro. e di Atac per la manutenzione dei veicoli, trasmette al top management delle due aziende una ricerca di mercato dedicata ai pezzi di ricambio acquistati per le Frecce del Mare. Il confronto è sui “vetri porte”.
A fronte dei due ordini approvati da Met. Ro. il 20 agosto e l’11 novembre 2008 alle ditte Angeloni srl e Vapor Europe srl, che prevedono un costo a pezzo di 98 euro per la prima e 128,52 per la seconda, le offerte pervenute dalle altre aziende contattate sono in media dieci volte più basse, e si aggirano tra i 6,48 e i 13,60 euro a pezzo. Una disparità enorme, certificata nei documenti andati al rogo.