Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

Ottimo discorso di pippo civati del tutto condivisibile, ma non deve dirlo solo nel suo blog.

Vada a roma ad incontrars tutti i giovani eletti del PD, fare un portavoce ed andare a battere i pugni nella direzione PD.

Ma si brighi.

Bye

il sostituto procuratore generale Laura Bertolè Viale ha chiesto per Berlusconi, al termine della requisitoria, la conferma della sentenza di condanna a quattro anni di carcere per frode fiscale e a cinque anni di interdizione dai pubblici

se Peppe-pe-pe-pe-pe-pe-peppe
(ritmo brasilero...da veglione dell'ultimo dell'anno)
mi fa saltare sto spettacolo celestiale e le sue repliche che dureranno tutto il mese di Marzo,
vado a Genova e gli do' foco alla barba.

la canzone si chiama Disco Samba

non ho capito chi vuoi incendiare però.

Berlusconi al processo Mediaset: «Non mi sono mai occupato di diritti tv, ero premier»
L'accusa chiederà la conferma della condanna di primo grado a quattro anni emessa a ottobre

MILANO - Il sostituto pg di Milano, Laura Bertolè Viale, ha chiesto per Silvio Berlusconi la conferma della sentenza di condanna a quattro anni di carcere e a cinque anni di interdizione dai pubblici uffici al termine della requisitoria nel processo d'appello Mediaset in cui l'ex premier è accusato di frode fiscale. Silvio Berlusconi nell'aula della Corte d'Appello a Milano per il processo sul caso Mediaset. Alla stessa ora, alle 9.30, è iniziato anche il processo «Ruby» a carico di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti. L'ex premier ha reso dichiarazioni spontanee sostenendo di essere «totalmente estraneo alla situazione che mi viene contestata. Nel periodo 2002/2003 ero presidente del Consiglio e non mi sono mai occupato di diritti televisivi». Ha spiegato di essere «trasecolato» dopo la condanna in primo grado e ha ricordato «per i sei miliardi di tasse che il mio gruppo ha pagato dal 1994 merito una medaglia d'oro da mettere sul petto, per questo considero la condanna nei miei confronti in primo grado una grande cantonata giudiziaria» e ha concluso: «Mi aspetto una sentenza giusta».

CONFERMA A 4 ANNI - Il sostituto procuratore generale Laura Bertolè Viale ha chiesto per Berlusconi, al termine della requisitoria, la conferma della sentenza di condanna a quattro anni di carcere per frode fiscale e a cinque anni di interdizione dai pubblici. Chiesta anche la condanna del presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, a tre anni e quattro mesi per frode fiscale: in primo grado era stato assolto.
IL CASO DE GREGORIO - Berlusconi ha commentato anche l'inchiesta De Gregorio: il senatore ha dichiarato di aver ricevuto tre milioni di euro perché «i magistrati gli hanno detto o ci dici qualcosa su Berlusconi o vai in galera e lui che ha paura del carcere ha parlato». Berlusconi in relazione all'inchiesta della Procura di Napoli che lo vede indagato con l'accusa di aver pagato il senatore De Gregorio per passare al Centro Destra. Per l'ex premier si tratta di una «barbarie» compiuta dalla magistratura che avrebbe costretto De Gregorio a parlare, dichiarando una cosa che secondo Berlusconi non è comunque mai avvenuta.
IN PIAZZA A ROMA - Ancora una volta Berlusconi si scaglia contro una «parte della magistratura che è una patologia del nostro sistema, un cancro della nostra democrazia. Che utilizza la giustizia per combattere ed eliminare gli avversari politici che non si riescono a eliminare con il sistema democratico delle elezioni». E fuori dall'aula, l'annuncio: «Queste accuse ci porteranno in piazza il 23 marzo». Una manifestazione a Roma, sulla giustizia, non ha detto dove, ma la sede potrebbe essere piazza San Giovanni.
PROCESSO UNIPOL - «Un'altra invenzione della Procura di Milano» è secondo l'ex premier anche il processo con al centro l'intercettazione Fassino-Consorte sulla vicenda Unipol. Ha annunciato che sarà in aula il 6 marzo: «È paradossale che io sia l'unico italiano sotto processo per aver contribuito a pubblicare una notizia coperta da segreto istruttorio», quando vengono pubblicate quotidianamente dalla stampa.

Redazione Milano online
1 marzo 2013 | 12:18

questo è l'appello quindi per eventuale condanna se ne parla fra .... quanti anni...? farà prima Grillo , forse .

Visto che oggi sono 40 anni esatti dall'uscita di The Dark Side of the Moon (ricordo ancora il negozio di dischi dove lo comprai... Millerecords a via dei Mille a Roma...) penso che faremo prima a festeggiare il 50ennale prima di avere la sentenza definitiva contro il "patonza"....

Intanto questa nuova indagine per compravendita ( e De Gregorio ha confessato... la paura fa 90 ! )
penso abbia stoppato definitivamente qualsiasi ipotesi di governo PD-PDL.
E poi sono tutti scoperti .... chi gliela dà la maggioranza per bloccare eventuali richieste di arresto?

Temo che lo scandalo MPS, in modo esattamente simmetrico, blocchi ogni possibilita` d'intesa con M5S...
E a quel punto qualcuno fara` il governo di responsabilita`... il governo dei corrotti...

Sono pessimista.


soloo42000

Amadeus ha scritto:la canzone si chiama Disco Samba

non ho capito chi vuoi incendiare però.

mi meraviglio di te.
la canzone avrebbe dovuto guidarti al soggetto in questione come il faro di Alessandria in una notte senza luna:

si tratta di Peppepound...

Alessandro De Angelis
alessandro.de.angelis@huffingtonpost.it

Elezioni 2013
Silvio Berlusconi prepara un video-messaggio contro i giudici, Alfano convoca la piazza.

ma và a caghér...

e compreso chi ha scritto l'articolo:
...azzo c'entrano le elezioni coi processi ???

soloo42000 ha scritto:Temo che lo scandalo MPS, in modo esattamente simmetrico, blocchi ogni possibilita` d'intesa con M5S...
E a quel punto qualcuno fara` il governo di responsabilita`... il governo dei corrotti...

Sono pessimista.

soloo42000

io no.

oggi ,dopo essermi letto la gazzettina di Reggio, sono in grado di tranquillizzarvi sul governissimo PD-nazibananas:

non si farà mai.

Qui nel triangolo rosso, la base elettorale è in piena rivolta ed è tutto un fiorire di minacce di dimissioni,
chiusure di circoli, restituzione di tessere e abbandono dei volontari delle feste dell’unità
(e quest’ultimo punto è quello che fa più male…al portafoglio)
Per cui:
O governo con fiducia iniziale di Peppe-pe-pe-pe-pe-pe peppe…o voto.