Visto che altri argomenti danno poco, mi sono letto questo che per me era già chiuso. Ci sono due posizioni:
Camillobenso ritiene utile riportare qua, per i pochi che frequentano questo sito, articoli vari evidenziando in modo eccessivo punti per lui di maggior interesse; e riportare pure alcuni dei commenti di sconosciuti lettori.
Rom ritiene che l'eccesso di citazioni, soprattutto i commenti messi da qualcuno sui giornali agli articoli stessi, limita il dialogo tra i frequentatori di questi forum.
Posizioni di per sé non o incompatibili, se non nella misura in cui la riflessione di qualcuno si perde tra le tante citazioni come un ago in un pagliaio.
I commenti sui giornali agli articoli citati, riportati qua, non possono essere utili, perché se ne potrebbero portare altri di segno opposto.
Basta leggere i commenti dei fedeli di Renzi contro i fedeli di Grillo, e viceversa, su tantissimi articoli di La Repubblica per capirlo.
E soprattutto non sono utili perché pare che, qua, nessuno li legga, visto che non ho letto commenti sui commenti riportati da altri giornali.
E allora si saltano le lunghe e colorite citazioni, alla ricerca di qualche spunto di riflessione di chi sta qua, se si riesce e se non passa la voglia.
Mi pare che nessuno si schiodi dalla sua posizione, e per questo per me il dialogo diventa inutilmente ripetitivo. La cosa bella è che ciascuno dei due sostiene la sua posizione nella convinzione che faccia bene al sito. Esposte le due tesi, si dovrebbe introdurre il meccanismo del voto dei frequentatori per risolvere la questione. Proprio per il bene del sito, nel senso di renderlo gradevole per la maggior parte dei possibili utenti.
Certo è strano come non si capisca la difficoltà a seguire un ragionamento, se vengono citati per intero 9 articoli consecutivi come ha fatto Camillobenso alle pagine 3 e 4. Rom la considera una presa in giro, mi pare giustamente.
Se uno li legge perde il filo del discorso e allora li salta, come ha detto di fare
E.T. E quindi si perde l'utilità delle citazioni.
Nel leggere le ultime pagine ho nototato alcune cose, del tutto irrilevanti per altri, lo so.
-
E.T., iscritta il 26/01/2015 scive:
"Ragazzi, direi di piantarla con questa discussione". Io, iscritto due giorni prima, e quindi più vecchi, non riuscirei ad usare un tono simile nemmeno dopo anni.
-
Camillobenso a pag.6 rivolto a
E.T. scrive: "
Guarda che te l'ho già spiegato ieri che una tua prima osservazione poteva essere generata da un mio errore di comunicazione". Non ho trovato questa risposta a E.T. ma questa: "
Diventa palese un mio errore di comunicazione." solo che era rivolta a me. Ho saltato qualcosa oppure
Camillo, preso dalle citazioni, salta un po' nel seguire il dialogo? Se così fosse andrebbe assegnato un punto a
Rom.
-
E.T. scrive: "parli così, perchè non hai letto l'ultimo articolo di Rinascita". Esperienze diverse, evidentemente. Sono stato tanti anni nel direttivo e anche segretario di sezione del PCI e pure del PDS e DS, pur avendo letto solo saltuariamente L'Unità.
Qua lo scrivo perché non temo di essere classificato come appartenente alla 'sinistra infantile e velleitaria" (capisci a me
)
-
aaaa42 scrive: "
quanto a ROM evidente che lavora sotto padrone non e uomo libero. E in contato ogni ora con Rutelli salutami la moglie di Rutelli compagno rom" e anche: "
e evidente che siete amici di ruteli e cercate il casino...lo stalinista pedagogo ROM come tutti stalinisti e uno schiavo di rutelli. " e scrive pure "
Caro compagno E.T." e altro. Ma non so se è una analisi politica scritta a mente lucida, o dopo una bevuta.
-
Iafran non nasconde le condanne inflittegli, ma là solo io mi sono salvato
. Però non capisco perché dice: "
È meglio lasciare stare ... " a
erding che chiede a
aaaa42 di spiegarsi. Inoltre afferma: "
Per Rutelli, poi, non darti alcuna preoccupazione ... non ha fregato solo te, ha fregato tutti." Tutti quelli che hanno creduto in lui, non tutti tutti. A me non m'ha fregato. Mi sa che tutti fregano quelli che credono in loro...
Mi sfugge chi ha scritto che questo argomento è il più partecipato. Forse è come quel giornale posto più in evidenza in una edicola e che risulta il più comprato da quelli di passaggio, non perché più ricco di contenuti. Altri 'giornali' ci sono, ma attirano di meno perché più nascosti.
Qualcuno si chiederà: ma questo non aveva di meglio da fare? Beh, forse no...
cardif