News dal mondo
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Re: News dal mondo
28 mag 2017 10:18
HACKER IN AZIONE!
- INDIRIZZI DI AMBASCIATE E AMBASCIATORI, SCUOLE ITALIANE E ISTITUTI DI CULTURA ALL' ESTERO, CARABINIERI, MILITARI E UFFICI VISTI, GIORNALISTI POLITICI E PARLAMENTARI: "ANTIPUBLIC", IL DATA LEAK DI 450 MILIONI DI EMAIL E PASSWORD RUBATE E DIFFUSE NEL DEEP WEB CONTINUA AD OFFRIRE SORPRESE…
Arturo Di Corinto per “la Repubblica”
Indirizzi di ambasciate e ambasciatori, scuole italiane e istituti di cultura all' estero, carabinieri, militari e uffici visti, giornalisti politici e parlamentari: "AntiPublic", il data leak di 450 milioni di email e password rubate e diffuse nel web profondo continua ad offrire sorprese a ricercatori e investigatori. E brutte sorprese agli utenti: secondo informazioni raccolte da Repubblica, una parte delle password trafugate è ancora utilizzata, mettendo dunque a rischio i segreti delle istituzioni.
Nell' archivio rubato, infatti, ci sono le email dei sindacati di polizia, 1071 email degli agenti della Guardia di Finanza, 542 email del ministero degli Esteri, ambasciate comprese, 1472 email di docenti e ricercatori della Sapienza di Roma.
Molte email appartengono a parlamentari italiani, 650, e tra questi figurano 180 senatori. Alcuni non siedono più in Parlamento, altri invece sì, la loro email è attiva e per leggerla usano come password il nome dei figli, il proprio nominativo storpiato o epiteti da bar.
La Polizia postale che sta lavorando sull' archivio in un comunicato parla di email e password vecchie, ma i proprietari potrebbero non sapere ancora che sono state sottratte loro le credenziali di accesso. Lo si capirà dopo l' analisi degli indirizzi. Intanto sappiamo che molte sono state compromesse.
Secondo Denis Frati, fondatore di D3Lab a capo del team di hacker bianchi che hanno svolto le ricerche e portato alla divulgazione dell' archivio rubato, «gli accertamenti hanno trovato riscontro tra alcuni dei nostri clienti. Sebbene la condivisione del database nel mondo underground fosse già stata avviata da alcuni giorni, non avevano ancora ricevuto notizia del problema, il che lascia pensare che nel panorama italiano il leak non fosse noto».
Molti indirizzi hanno più di una password associata. È il fenomeno del "Password reuse", cioè l' utilizzo della medesima chiave d' accesso per tutti i siti di servizi online e i social network a cui si è registrati con un nome utente che coincide con il proprio indirizzo mail di lavoro. «Il dramma è che quelle credenziali possono essere il punto d' ingresso nell' operatività quotidiana di chi ha compiti delicati », dice Camil Demetrescu, professore alla Sapienza e membro del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity.
«Possono consentire, con tecniche di "privilege escalation" (acquisizione di accessi privilegiati sui computer, ndr.) di entrare nei server aziendali o istituzionali, prenderne possesso e condurre quindi attacchi informatici». La vicenda potrebbe dunque non finire qui. Già si vocifera di un altro archivio di dati rubati più grande, da 21 giga.
HACKER IN AZIONE!
- INDIRIZZI DI AMBASCIATE E AMBASCIATORI, SCUOLE ITALIANE E ISTITUTI DI CULTURA ALL' ESTERO, CARABINIERI, MILITARI E UFFICI VISTI, GIORNALISTI POLITICI E PARLAMENTARI: "ANTIPUBLIC", IL DATA LEAK DI 450 MILIONI DI EMAIL E PASSWORD RUBATE E DIFFUSE NEL DEEP WEB CONTINUA AD OFFRIRE SORPRESE…
Arturo Di Corinto per “la Repubblica”
Indirizzi di ambasciate e ambasciatori, scuole italiane e istituti di cultura all' estero, carabinieri, militari e uffici visti, giornalisti politici e parlamentari: "AntiPublic", il data leak di 450 milioni di email e password rubate e diffuse nel web profondo continua ad offrire sorprese a ricercatori e investigatori. E brutte sorprese agli utenti: secondo informazioni raccolte da Repubblica, una parte delle password trafugate è ancora utilizzata, mettendo dunque a rischio i segreti delle istituzioni.
Nell' archivio rubato, infatti, ci sono le email dei sindacati di polizia, 1071 email degli agenti della Guardia di Finanza, 542 email del ministero degli Esteri, ambasciate comprese, 1472 email di docenti e ricercatori della Sapienza di Roma.
Molte email appartengono a parlamentari italiani, 650, e tra questi figurano 180 senatori. Alcuni non siedono più in Parlamento, altri invece sì, la loro email è attiva e per leggerla usano come password il nome dei figli, il proprio nominativo storpiato o epiteti da bar.
La Polizia postale che sta lavorando sull' archivio in un comunicato parla di email e password vecchie, ma i proprietari potrebbero non sapere ancora che sono state sottratte loro le credenziali di accesso. Lo si capirà dopo l' analisi degli indirizzi. Intanto sappiamo che molte sono state compromesse.
Secondo Denis Frati, fondatore di D3Lab a capo del team di hacker bianchi che hanno svolto le ricerche e portato alla divulgazione dell' archivio rubato, «gli accertamenti hanno trovato riscontro tra alcuni dei nostri clienti. Sebbene la condivisione del database nel mondo underground fosse già stata avviata da alcuni giorni, non avevano ancora ricevuto notizia del problema, il che lascia pensare che nel panorama italiano il leak non fosse noto».
Molti indirizzi hanno più di una password associata. È il fenomeno del "Password reuse", cioè l' utilizzo della medesima chiave d' accesso per tutti i siti di servizi online e i social network a cui si è registrati con un nome utente che coincide con il proprio indirizzo mail di lavoro. «Il dramma è che quelle credenziali possono essere il punto d' ingresso nell' operatività quotidiana di chi ha compiti delicati », dice Camil Demetrescu, professore alla Sapienza e membro del Laboratorio Nazionale di Cybersecurity.
«Possono consentire, con tecniche di "privilege escalation" (acquisizione di accessi privilegiati sui computer, ndr.) di entrare nei server aziendali o istituzionali, prenderne possesso e condurre quindi attacchi informatici». La vicenda potrebbe dunque non finire qui. Già si vocifera di un altro archivio di dati rubati più grande, da 21 giga.
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Re: News dal mondo
29 mag 2017 11:09
SCOTT A PUNTINO - SPAVENTOSO INCIDENTE PER SCOTT DIXON ALLA 500 MIGLIA DI INDIANAPOLIS: CENTRA LA MACCHINA DI JAY HOWARD, VOLA, SBATTE CONTRO LE BARRIERE , S'INFIAMMA, PERDE L'INTERA PARTE DESTRA DELLA VETTURA E RESTA ILLESO
- VIDEO
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media ... 148730.htm
SCOTT A PUNTINO - SPAVENTOSO INCIDENTE PER SCOTT DIXON ALLA 500 MIGLIA DI INDIANAPOLIS: CENTRA LA MACCHINA DI JAY HOWARD, VOLA, SBATTE CONTRO LE BARRIERE , S'INFIAMMA, PERDE L'INTERA PARTE DESTRA DELLA VETTURA E RESTA ILLESO
- VIDEO
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media ... 148730.htm
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Re: News dal mondo
Meteo, estate in anticipo: caldo e afa per tutta la settimana
3/35
Il Giorno
Milano, 29 maggio 2017 - Afa e caldo per l'intera settimana. A poco più di tre settimane dal 'via' ufficiale alla bella stagione, l'Italia è già 'nella morsa dell'estate e vi resterà almeno fino a domenica prossima. L'anticiclone africano, con la sua massa d'aria bollente proveniente dal Sahara porterà il termometro a superare i 30 gradi, anche 4-6 gradi in più della media stagionale. Un caldo che, a causa della stabilità atmosferica persistente, sarà accompagnato dall'umidità (fino al 40-60% in coincidenza con le ore più calde del giorno). Le previsioni sono dei meteorologi del Centro Epson Meteo- Meteo.it.
Già oggi sono previsti 32 gradi a Bolzano, 31 a Milano, Brescia, Verona, Bologna e Firenze e 29 a Roma e Sassari, mentre domani i valori inizieranno ad aumentare al Sud ed in Sicilia dove mercoledì si raggiungeranno valori ovunque sopra le medie stagionali e attorno o poco sopra i 30 gradi. Tra mercoledì e venerdì aumenterà l'instabilità atmosferica principalmente attorno ai rilievi alpini, appenninici e in Sardegna. Per il fine settimana la tendenza mostra condizioni anticicloniche e stabili al Centrosud, dove prevarranno il sole e il caldo, mentre al Nord l'atmosfera resterà instabile.
http://www.msn.com/it-it/notizie/italia ... spartandhp
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Re: News dal mondo
29 mag 2017 11:35
SIETE PRONTI PER ‘HANNIBAL’?
- ILMETEO.IT RICICLA OGNI ANNO I NOMI, MA LA SOSTANZA NON CAMBIA: C’È UN ANTICICLONE SUBTROPICALE SULLE NOSTRE TESTE CHE PORTERÀ LE TEMPERATURE BEN OLTRE I 30°, SOPRATTUTTO AL NORD - PER IL PONTE DEL 2 GIUGNO ARRIVA QUALCHE TEMPORALE, MA TRANQUILLI: DOPO HANNIBAL TOCCA A SCIPIONE…
Da www.ilmessaggero.it
CALDO ROMA
Prepariamoci a una settimana di caldo torrido. Un vero e proprio anticipo di estate, come già si è visto nell'ultimo weekend. Le previsioni parlano di temperature ben oltre i 30 gradi per colpa anticiclone subtropicale Hannibal che a breve sarà sostituito da Scipione. Ecco nel dettaglio le previsioni per i prossimi giorni.
TEMPERATURE NORD - Al Nord dovremo raggiungere, nel corso della prossima settimana, i valori termici diurni più alti con misure fino a 32/33°, sia in Pianura Padana che sulle valli dell'Alto Adige. Soltanto 22/23° sulla Liguria centrale.
TEMPERATURE CENTRO - Al Centro i valori diurni saranno un po' meno caldi, ma sempre estivi con valori che probabilmente non supereranno i 28/29° se non nelle zone più interne.
TEMPERATURE SUD - Qui riscontreremo i valori più "bassi", in quanto su queste regioni ci sarà una debole circolazione fresca. Valori comunque molto miti, ma sotto i 27/28 gradi, soltanto la Puglia e le zone interne potranno toccare i 30°.
SITUAZIONE - Se fino al 31 maggio l'anticiclone Hannibal comanderà il tempo sull'Italia, dal 1° giugno, primo giorno dell'estate meteorologica, lascerà il posto ad un altro anticiclone, diciamo subito un pochino meno caldo del collega: Scipione. Ma da questo giorno il flusso atlantico tenterà di fare breccia sull'Italia provocando qualche temporale per il ponte del 2 giugno.
http://www.dagospia.com/rubrica-29/cron ... 148734.htm
SIETE PRONTI PER ‘HANNIBAL’?
- ILMETEO.IT RICICLA OGNI ANNO I NOMI, MA LA SOSTANZA NON CAMBIA: C’È UN ANTICICLONE SUBTROPICALE SULLE NOSTRE TESTE CHE PORTERÀ LE TEMPERATURE BEN OLTRE I 30°, SOPRATTUTTO AL NORD - PER IL PONTE DEL 2 GIUGNO ARRIVA QUALCHE TEMPORALE, MA TRANQUILLI: DOPO HANNIBAL TOCCA A SCIPIONE…
Da www.ilmessaggero.it
CALDO ROMA
Prepariamoci a una settimana di caldo torrido. Un vero e proprio anticipo di estate, come già si è visto nell'ultimo weekend. Le previsioni parlano di temperature ben oltre i 30 gradi per colpa anticiclone subtropicale Hannibal che a breve sarà sostituito da Scipione. Ecco nel dettaglio le previsioni per i prossimi giorni.
TEMPERATURE NORD - Al Nord dovremo raggiungere, nel corso della prossima settimana, i valori termici diurni più alti con misure fino a 32/33°, sia in Pianura Padana che sulle valli dell'Alto Adige. Soltanto 22/23° sulla Liguria centrale.
TEMPERATURE CENTRO - Al Centro i valori diurni saranno un po' meno caldi, ma sempre estivi con valori che probabilmente non supereranno i 28/29° se non nelle zone più interne.
TEMPERATURE SUD - Qui riscontreremo i valori più "bassi", in quanto su queste regioni ci sarà una debole circolazione fresca. Valori comunque molto miti, ma sotto i 27/28 gradi, soltanto la Puglia e le zone interne potranno toccare i 30°.
SITUAZIONE - Se fino al 31 maggio l'anticiclone Hannibal comanderà il tempo sull'Italia, dal 1° giugno, primo giorno dell'estate meteorologica, lascerà il posto ad un altro anticiclone, diciamo subito un pochino meno caldo del collega: Scipione. Ma da questo giorno il flusso atlantico tenterà di fare breccia sull'Italia provocando qualche temporale per il ponte del 2 giugno.
http://www.dagospia.com/rubrica-29/cron ... 148734.htm
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Re: News dal mondo
Si chiama Judy il nuovo malware Android che ha già infettato 36 milioni di dispositivi
Il virus che ha colpito 41 applicazioni sul Play Store di Google, genera clic fraudolenti sugli annunci pubblicitari
Pubblicato il 30/05/2017
luca scarcella
Il nuovo malware che sta infettando milioni di dispositivi Android è stato scoperto dal team di ricerca di Check Point Software Technologies , società israeliana specializzata in cyber sicurezza. Il virus è stato soprannominato Judy e ha raggiunto un grado di diffusione così alto da renderlo tra i più pericolosi di sempre sul sistema operativo di Alphabet. Attualmente, oltre 36,5 milioni di dispositivi Android sono già stati infettati.
Secondo i ricercatori di Check Point, il malware è stato identificato su 41 applicazioni diverse nel Play Store di Google. Judy sembra essere in grado di aggirare il sistema di Google Bouncer, l’applicativo automatico che scansiona ogni applicazione prima della pubblicazione sul Play Store.
Alcune delle applicazioni infette sono disponibili da anni sul Play Store, perciò non è chiaro se il virus fosse sempre stato presente (e attivato solo di recente), oppure caricato durante la pubblicazione di un aggiornamento dell’app.
«Il malware colpisce i dispositivi Android per generare grandi quantità di clic fraudolenti sugli annunci pubblicitari - spiegano i ricercatori di Check Point - creando un indotto economico importante per gli hacker».
Il funzionamento di Judy è semplice: l’app scaricata stabiliva una connessione con il server degli attaccanti, ricevendo istruzioni con incluse stringhe di codice JavaScript (che è il linguaggio di programmazione utilizzato per creare ed eseguire azioni).
A questo punto il malware, usando il dispositivo infetto, apriva un indirizzo web e reindirizzava il browser dell’utente sul sito desiderato, cliccando automaticamente sul banner di Google che permetteva di far monetizzare gli autori di Judy.
Google ha provveduto a rimuovere tutte le applicazioni incriminate, subito dopo la segnalazione di Check Point Software Technologies. L’attacco ha però fatto notare quanto sia ancora poco protetto il market place dell’azienda di Mountain View, nonostante i sistemi di verifica e i protocolli di sicurezza.
Il virus che ha colpito 41 applicazioni sul Play Store di Google, genera clic fraudolenti sugli annunci pubblicitari
Pubblicato il 30/05/2017
luca scarcella
Il nuovo malware che sta infettando milioni di dispositivi Android è stato scoperto dal team di ricerca di Check Point Software Technologies , società israeliana specializzata in cyber sicurezza. Il virus è stato soprannominato Judy e ha raggiunto un grado di diffusione così alto da renderlo tra i più pericolosi di sempre sul sistema operativo di Alphabet. Attualmente, oltre 36,5 milioni di dispositivi Android sono già stati infettati.
Secondo i ricercatori di Check Point, il malware è stato identificato su 41 applicazioni diverse nel Play Store di Google. Judy sembra essere in grado di aggirare il sistema di Google Bouncer, l’applicativo automatico che scansiona ogni applicazione prima della pubblicazione sul Play Store.
Alcune delle applicazioni infette sono disponibili da anni sul Play Store, perciò non è chiaro se il virus fosse sempre stato presente (e attivato solo di recente), oppure caricato durante la pubblicazione di un aggiornamento dell’app.
«Il malware colpisce i dispositivi Android per generare grandi quantità di clic fraudolenti sugli annunci pubblicitari - spiegano i ricercatori di Check Point - creando un indotto economico importante per gli hacker».
Il funzionamento di Judy è semplice: l’app scaricata stabiliva una connessione con il server degli attaccanti, ricevendo istruzioni con incluse stringhe di codice JavaScript (che è il linguaggio di programmazione utilizzato per creare ed eseguire azioni).
A questo punto il malware, usando il dispositivo infetto, apriva un indirizzo web e reindirizzava il browser dell’utente sul sito desiderato, cliccando automaticamente sul banner di Google che permetteva di far monetizzare gli autori di Judy.
Google ha provveduto a rimuovere tutte le applicazioni incriminate, subito dopo la segnalazione di Check Point Software Technologies. L’attacco ha però fatto notare quanto sia ancora poco protetto il market place dell’azienda di Mountain View, nonostante i sistemi di verifica e i protocolli di sicurezza.
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Re: News dal mondo
1 giu 2017 11:22
COGITO ERGO SUMMIT
- DA OGGI AL 4 GIUGNO IL MISTERIOSO GRUPPO BILDERBERG SI RIUNISCE A CHANTILLY, IN VIRGINIA: 131 INVITATI DELLA SUPERCLASSE MONDIALE, IN AGENDA L'AMMINISTRAZIONE TRUMP, LA GUERRA DELL'INFORMAZIONE, LA RUSSIA E L'ORDINE INTERNAZIONALE, LA CRESCITA DEL POPULISMO
Da “RTI”
I potenti del mondo oggi si sono dati appuntamento al summit annuale del misterioso gruppo Bilderberg. All’ordine del giorno: Russia e l’ordine internazionale, amministrazione Trump, guerra dell’informazione, Cina, difesa dell’alleanza transatlantica, direzione dell’Unione Europea, crescita del populismo.
Quest’anno si incontrano a Chantilly, Virginia, meno di trenta miglia dalla Casa Bianca. Gli invitati sono 131, resteranno lì fino al 4 giugno. Il gruppo è nato nel 1954, il primo incontro fu nei Paesi Bassi. Partecipano esponenti di rilievo della finanza, dell’industria, dei media, dell’economia, non in veste ufficiale ma da invitati.
Presenti il segretario generale della NATO e l’ambasciatore cinese, editori e commentatori dei maggiori giornali: “Bloomberg”, “The Economist”, “The Financial Times”, “The Wall Street Journal”, “Corriere della Sera”.
Le discussioni sono chiuse al pubblico e alla stampa. I partecipanti possono usare le informazioni ricevute ma senza rivelare l’identità dello speaker. Non viene stilato alcun rapporto.
COGITO ERGO SUMMIT
- DA OGGI AL 4 GIUGNO IL MISTERIOSO GRUPPO BILDERBERG SI RIUNISCE A CHANTILLY, IN VIRGINIA: 131 INVITATI DELLA SUPERCLASSE MONDIALE, IN AGENDA L'AMMINISTRAZIONE TRUMP, LA GUERRA DELL'INFORMAZIONE, LA RUSSIA E L'ORDINE INTERNAZIONALE, LA CRESCITA DEL POPULISMO
Da “RTI”
I potenti del mondo oggi si sono dati appuntamento al summit annuale del misterioso gruppo Bilderberg. All’ordine del giorno: Russia e l’ordine internazionale, amministrazione Trump, guerra dell’informazione, Cina, difesa dell’alleanza transatlantica, direzione dell’Unione Europea, crescita del populismo.
Quest’anno si incontrano a Chantilly, Virginia, meno di trenta miglia dalla Casa Bianca. Gli invitati sono 131, resteranno lì fino al 4 giugno. Il gruppo è nato nel 1954, il primo incontro fu nei Paesi Bassi. Partecipano esponenti di rilievo della finanza, dell’industria, dei media, dell’economia, non in veste ufficiale ma da invitati.
Presenti il segretario generale della NATO e l’ambasciatore cinese, editori e commentatori dei maggiori giornali: “Bloomberg”, “The Economist”, “The Financial Times”, “The Wall Street Journal”, “Corriere della Sera”.
Le discussioni sono chiuse al pubblico e alla stampa. I partecipanti possono usare le informazioni ricevute ma senza rivelare l’identità dello speaker. Non viene stilato alcun rapporto.
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Re: News dal mondo
1 giu 2017 10:59
IL MONDO E' SUB-LIME! LE INCREDIBILI IMMAGINI DI RELITTI SOTTOMARINI SOSPESI NEL TEMPO, NAVI MANGIATE DAI CORALLI, MOTOCICLETTE E SCARPE INTATTE NEGLI ABISSI, AEREI ATTERRATI SUI FONDALI DEGLI OCEANI
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media ... 148966.htm
IL MONDO E' SUB-LIME! LE INCREDIBILI IMMAGINI DI RELITTI SOTTOMARINI SOSPESI NEL TEMPO, NAVI MANGIATE DAI CORALLI, MOTOCICLETTE E SCARPE INTATTE NEGLI ABISSI, AEREI ATTERRATI SUI FONDALI DEGLI OCEANI
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media ... 148966.htm
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Re: News dal mondo
....DI QUESTI TEMPI SUCCEDE DI TUTTO. PROPRIO DI TUTTO......
LIBRE news
Recensioni
segnalazioni.
Pastor Talent, il prete-star che parla con Dio: al telefono
Scritto il 02/6/17 • nella Categoria: segnalazioni Condividi
«Pronto, chi parla?». «Sono io, Dio». Non è uno scherzo telefonico, ma una storia vera. Quella di un prete africano, Paul Sanyagore, che si fa chiamare “Pastor Talent” e vive in Zimbabwe. Sostiene di essere in linea con l’Altissimo: non solo Dio sarebbe dotato di un cellulare, ma addirittura avrebbe lasciato il suo numero a pochi eletti, che lo possono chiamare in qualsiasi momento. “Pastor Talent”, a cui certo il talento non manca, afferma di averlo sentito più di una volta, il “principale”, chiedendogli consiglio su qualche questione e chiacchierandoci piacevolmente. «Di certo per molti fedeli è bello pensare di poter parlare con Dio, ma nessuno ha mai creduto di poterlo fare veramente, almeno non con un cellulare», scrive “Supereva”. Pastor Talent invece è convinto di avercelo davvero, quel benedetto numero di telefono. E giura di poterlo sentire ogni volta che ha bisogno di aiuto. «Semplicemente lui digita il numero e Dio risponde». Roba da far impallidire tutta la saga delle famose apparizioni mariane, da Lourdes a Medjugorje: perché ricorrere a incerte visioni diafane in qualche grotta, se si può telefonare direttamente al Numero Uno?
Tutto sarebbe iniziato qualche tempo fa, racconta “Supereva”, quando Paul Sanyagore stava pregando. Una “voce” gli avrebbe sussurrato un numero di telefono, chiedendogli di chiamare. «Il prete avrebbe ubbidito e dall’altro capo della cornetta avrebbe sentito la voce di Dio», nientemeno. «Ho un canale diretto», ha raccontato in un’intervista. «Ho il suo numero di cellulare e posso chiamarlo quando ce n’è bisogno». Insiste: «È possibile parlare con Dio: perché dubitate che gli parli al telefono?». Strana, la gente: a volte stenta a crederti, se racconti di aver vissuto un’esperienza così comune, quasi banale. Telefonare a Dio? E che ci vuole: «Ho il numero diretto, dove chiamarlo e avere istruzioni su cosa fare». Facile, elementare. La cosa più naturale del mondo. Potenza della telefonia mobile, si direbbe: ora persino Dio può parlare con noi (o meglio, con “Pastor Talent”) e senza scatto alla risposta.
«Se le affermazioni di Sanyagore vi sembrano davvero surreali, sappiate che moltissime persone gli credono e in Zimbabwe è diventato una vera star». Chi l’avrebbe mai detto. «Da quando ha svelato di poter chiamare al telefono Dio, i fedeli nella sua chiesa sono aumentati a dismisura». Di solito, gli “unti dal Signore” a questo punto provano un’attrazione irresistibile per il medium per eccellenza. E infatti: «L’uomo ha addirittura creato un proprio canale televisivo, chiamato “Victory Tv”. «In tanti, comunque sia – chiosa “Supereva” – hanno messo in dubbio la sua sincerità». Al che, Paul Sanyagore si è deciso a promettere che avrebbe presto svelato il famoso numero di telefono di Dio. «Sino ad ora però la sua promessa non ha avuto seguito». Che peccato.
LIBRE news
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Pastor Talent, il prete-star che parla con Dio: al telefono
Scritto il 02/6/17 • nella Categoria: segnalazioni Condividi
«Pronto, chi parla?». «Sono io, Dio». Non è uno scherzo telefonico, ma una storia vera. Quella di un prete africano, Paul Sanyagore, che si fa chiamare “Pastor Talent” e vive in Zimbabwe. Sostiene di essere in linea con l’Altissimo: non solo Dio sarebbe dotato di un cellulare, ma addirittura avrebbe lasciato il suo numero a pochi eletti, che lo possono chiamare in qualsiasi momento. “Pastor Talent”, a cui certo il talento non manca, afferma di averlo sentito più di una volta, il “principale”, chiedendogli consiglio su qualche questione e chiacchierandoci piacevolmente. «Di certo per molti fedeli è bello pensare di poter parlare con Dio, ma nessuno ha mai creduto di poterlo fare veramente, almeno non con un cellulare», scrive “Supereva”. Pastor Talent invece è convinto di avercelo davvero, quel benedetto numero di telefono. E giura di poterlo sentire ogni volta che ha bisogno di aiuto. «Semplicemente lui digita il numero e Dio risponde». Roba da far impallidire tutta la saga delle famose apparizioni mariane, da Lourdes a Medjugorje: perché ricorrere a incerte visioni diafane in qualche grotta, se si può telefonare direttamente al Numero Uno?
Tutto sarebbe iniziato qualche tempo fa, racconta “Supereva”, quando Paul Sanyagore stava pregando. Una “voce” gli avrebbe sussurrato un numero di telefono, chiedendogli di chiamare. «Il prete avrebbe ubbidito e dall’altro capo della cornetta avrebbe sentito la voce di Dio», nientemeno. «Ho un canale diretto», ha raccontato in un’intervista. «Ho il suo numero di cellulare e posso chiamarlo quando ce n’è bisogno». Insiste: «È possibile parlare con Dio: perché dubitate che gli parli al telefono?». Strana, la gente: a volte stenta a crederti, se racconti di aver vissuto un’esperienza così comune, quasi banale. Telefonare a Dio? E che ci vuole: «Ho il numero diretto, dove chiamarlo e avere istruzioni su cosa fare». Facile, elementare. La cosa più naturale del mondo. Potenza della telefonia mobile, si direbbe: ora persino Dio può parlare con noi (o meglio, con “Pastor Talent”) e senza scatto alla risposta.
«Se le affermazioni di Sanyagore vi sembrano davvero surreali, sappiate che moltissime persone gli credono e in Zimbabwe è diventato una vera star». Chi l’avrebbe mai detto. «Da quando ha svelato di poter chiamare al telefono Dio, i fedeli nella sua chiesa sono aumentati a dismisura». Di solito, gli “unti dal Signore” a questo punto provano un’attrazione irresistibile per il medium per eccellenza. E infatti: «L’uomo ha addirittura creato un proprio canale televisivo, chiamato “Victory Tv”. «In tanti, comunque sia – chiosa “Supereva” – hanno messo in dubbio la sua sincerità». Al che, Paul Sanyagore si è deciso a promettere che avrebbe presto svelato il famoso numero di telefono di Dio. «Sino ad ora però la sua promessa non ha avuto seguito». Che peccato.
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Re: News dal mondo
...AVANTI TUTTA...................................................DEGENERAZIONE........
8 giu 2017 11:44
1. IL BLUE WHALE SARÀ INGIGANTITO, MA LA MANIPOLAZIONE SOCIAL DEGLI ADOLESCENTI DEBOLI È UNA VERITA': ECCO UNA GRAZIOSA 17ENNE CHE HA SPINTO AL SUICIDIO IL FIDANZATO
2. MICHELLE, A 50 KM DI DISTANZA DA CONRAD: ‘È GIUNTO IL MOMENTO, PICCOLO’, E POI LO HA ASCOLTATO PIANGERE E MORIRE AL TELEFONO. LEGGETE I SUOI MESSAGGI TERRIFICANTI
LEGGI:
http://www.dagospia.com/rubrica-29/cron ... 149441.htm
8 giu 2017 11:44
1. IL BLUE WHALE SARÀ INGIGANTITO, MA LA MANIPOLAZIONE SOCIAL DEGLI ADOLESCENTI DEBOLI È UNA VERITA': ECCO UNA GRAZIOSA 17ENNE CHE HA SPINTO AL SUICIDIO IL FIDANZATO
2. MICHELLE, A 50 KM DI DISTANZA DA CONRAD: ‘È GIUNTO IL MOMENTO, PICCOLO’, E POI LO HA ASCOLTATO PIANGERE E MORIRE AL TELEFONO. LEGGETE I SUOI MESSAGGI TERRIFICANTI
LEGGI:
http://www.dagospia.com/rubrica-29/cron ... 149441.htm
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Re: News dal mondo
La teologia e l’inferno
La teologia contemporanea.
I brani del Nuovo Testamento circa l’inferno non hanno lo scopo di farci conoscere qualcosa su una effettiva realtà ultraterrena, vogliono invece indirizzare verso il bene la nostra vita terrena, hanno cioè uno scopo parenetico esortativo, morale, “vogliono kerygmaticamente influenzare la nostra vita terrena.” [2] .
2 Molti teologi concordano anche nell’affermare che né la Sacra Scrittura, né la Tradizione dicono che qualcuno sia nell’inferno (neppure Giuda, malgrado Mc 14,21; Lc 22,3; Gv 13,27):
“Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui, ma guai a quell’uomo dai quale il Figlio dell’uomo è tradito! Bene per quell’uomo se non fosse mai nato!”(Mc 14,21).
“Con la canonizzazione la chiesa manifesta sì la propria fede che determinati uomini sono nella beatitudine celeste, ma non fa alcuna affermazione simile circa la dannazione di determinati uomini.” [3]
3 Per un gruppo di teologi può essere conforme alla Sacra Scrittura e al Magistero della Chiesa dire che l’inferno è una possibilità per coloro che muoiono lontano da Dio, ma questi testi “non direbbero tuttavia in maniera cogente che degli uomini muoiono effettivamente in peccato mortale” [4] .
4 La teologia moderna quindi non si sofferma più sul luogo dell’inferno, né sul numero dei dannati, né sulle pene.
Prima si parlava di ‘poena damni”, cioè la perdita perpetua della visione di Dio e la “poena sensus”, il “fuoco”, quale sofferenza che coinvolge la creatura nella sua corporeità. Oggi invece, coloro che credono nell’inferno, parlano di una punizione globale e irreversibile del dannato:
“L’inferno è, allora, l’incompimento definitivo,’ l’imperfezione eterna dell’uomo, il suo fallimento globale; in quanto perdita definitiva del rapporto di relazione con Dio e con la sua opera di salvezza e perfezionamento dell’uomo. Come tale l’inferno è una situazione eterna, irreversibile, in quanto questo aspetto è conseguente all’estraneamento dell’uomo da Dio: è un rifiuto di Dio che diviene irreversibile e di cui Dio prende atto, operandone una ratifica sostanziale” [5] .
http://www.ildialogo.org/parola/esistei ... 062006.htm
^^^^^^^^
Dopo l'incendio di Londra, altri uomini hanno provato L'INFERNO IN TERRA
Corriere della Sera
/
esteri
a 200 km da lisbona
Portogallo, foresta a fuoco: 62 morti
e oltre 5o feriti. Le vittime intrappolate nelle auto in fiamme
Un violento incendio boschivo è scoppiato nell’area di Pedrogao Grande, nel Portogallo centrale. Quasi tutti sono morti carbonizzati. Tre giorni di lutto nazionale
http://www.corriere.it/esteri/17_giugno ... 0c36.shtml
La teologia contemporanea.
I brani del Nuovo Testamento circa l’inferno non hanno lo scopo di farci conoscere qualcosa su una effettiva realtà ultraterrena, vogliono invece indirizzare verso il bene la nostra vita terrena, hanno cioè uno scopo parenetico esortativo, morale, “vogliono kerygmaticamente influenzare la nostra vita terrena.” [2] .
2 Molti teologi concordano anche nell’affermare che né la Sacra Scrittura, né la Tradizione dicono che qualcuno sia nell’inferno (neppure Giuda, malgrado Mc 14,21; Lc 22,3; Gv 13,27):
“Il Figlio dell’uomo se ne va, come sta scritto di lui, ma guai a quell’uomo dai quale il Figlio dell’uomo è tradito! Bene per quell’uomo se non fosse mai nato!”(Mc 14,21).
“Con la canonizzazione la chiesa manifesta sì la propria fede che determinati uomini sono nella beatitudine celeste, ma non fa alcuna affermazione simile circa la dannazione di determinati uomini.” [3]
3 Per un gruppo di teologi può essere conforme alla Sacra Scrittura e al Magistero della Chiesa dire che l’inferno è una possibilità per coloro che muoiono lontano da Dio, ma questi testi “non direbbero tuttavia in maniera cogente che degli uomini muoiono effettivamente in peccato mortale” [4] .
4 La teologia moderna quindi non si sofferma più sul luogo dell’inferno, né sul numero dei dannati, né sulle pene.
Prima si parlava di ‘poena damni”, cioè la perdita perpetua della visione di Dio e la “poena sensus”, il “fuoco”, quale sofferenza che coinvolge la creatura nella sua corporeità. Oggi invece, coloro che credono nell’inferno, parlano di una punizione globale e irreversibile del dannato:
“L’inferno è, allora, l’incompimento definitivo,’ l’imperfezione eterna dell’uomo, il suo fallimento globale; in quanto perdita definitiva del rapporto di relazione con Dio e con la sua opera di salvezza e perfezionamento dell’uomo. Come tale l’inferno è una situazione eterna, irreversibile, in quanto questo aspetto è conseguente all’estraneamento dell’uomo da Dio: è un rifiuto di Dio che diviene irreversibile e di cui Dio prende atto, operandone una ratifica sostanziale” [5] .
http://www.ildialogo.org/parola/esistei ... 062006.htm
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Dopo l'incendio di Londra, altri uomini hanno provato L'INFERNO IN TERRA
Corriere della Sera
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esteri
a 200 km da lisbona
Portogallo, foresta a fuoco: 62 morti
e oltre 5o feriti. Le vittime intrappolate nelle auto in fiamme
Un violento incendio boschivo è scoppiato nell’area di Pedrogao Grande, nel Portogallo centrale. Quasi tutti sono morti carbonizzati. Tre giorni di lutto nazionale
http://www.corriere.it/esteri/17_giugno ... 0c36.shtml
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