Re: articolo 18
Inviato: 22/03/2012, 20:55
La riforma è squilibrata.
Ci battiamo per cambiarla e salvare l'articolo 18.
L'obiettivo principale del governo sembra essere proprio quello di introdurre la libertà di licenziamento.
La riforma è squilibrata anche per quanto riguarda il superamento del dualismo del mercato del lavoro.
Lo aveva spiegato il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, subito dopo l'incontro a palazzo Chigi con il governo del 20 marzo.
Il Direttivo nazionale del 21 marzo ha votato la decisione di proclamare 16 ore di sciopero.
http://www.cgil.it/dettagliodocumento.aspx?ID=18698
La CGIL si prepara a una mobilitazione dura che cambi le norme del governo:
Ecco una prima scaletta di massima delle iniziative:
1) Petizione popolare per raccogliere milioni di firme.
2) Iniziative specifiche con i giovani per contrastare le norme sbagliate sul precariato.
3) Campagna nazionale a tappeto di informazione in tutti i territori.
4) Prime mobilitazioni nei posti di lavoro e nei territori.
5) Assemblee in tutti i luoghi di lavoro.
6) Avvio del lavoro con la Consulta giuridica per i percorsi legali (ricorsi, ecc).
7) 16 ore di sciopero:
8 per le assemblee e iniziative specifiche e 8 ore in un'unica giornata con manifestazioni territoriali e assemblee nei posti di lavoro.
La data sarà definita sulla base del calendario della discussione in Parlamento.
http://www.cgil.it/dettagliodocumento.aspx?ID=18700
Ci battiamo per cambiarla e salvare l'articolo 18.
L'obiettivo principale del governo sembra essere proprio quello di introdurre la libertà di licenziamento.
La riforma è squilibrata anche per quanto riguarda il superamento del dualismo del mercato del lavoro.
Lo aveva spiegato il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, subito dopo l'incontro a palazzo Chigi con il governo del 20 marzo.
Il Direttivo nazionale del 21 marzo ha votato la decisione di proclamare 16 ore di sciopero.
http://www.cgil.it/dettagliodocumento.aspx?ID=18698
La CGIL si prepara a una mobilitazione dura che cambi le norme del governo:
Ecco una prima scaletta di massima delle iniziative:
1) Petizione popolare per raccogliere milioni di firme.
2) Iniziative specifiche con i giovani per contrastare le norme sbagliate sul precariato.
3) Campagna nazionale a tappeto di informazione in tutti i territori.
4) Prime mobilitazioni nei posti di lavoro e nei territori.
5) Assemblee in tutti i luoghi di lavoro.
6) Avvio del lavoro con la Consulta giuridica per i percorsi legali (ricorsi, ecc).
7) 16 ore di sciopero:
8 per le assemblee e iniziative specifiche e 8 ore in un'unica giornata con manifestazioni territoriali e assemblee nei posti di lavoro.
La data sarà definita sulla base del calendario della discussione in Parlamento.
http://www.cgil.it/dettagliodocumento.aspx?ID=18700