SACRO & PROFANO, TRA FEDE ED ATEISMO CON UNA VIA DI MEZZO.
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SACRO & PROFANO, TRA FEDE ED ATEISMO CON UNA VIA DI MEZZO.
SACRO & PROFANO, TRA FEDE ED ATEISMO CON UNA VIA DI MEZZO.
camillobenso ha scritto:
Dato che questa è la mia prima ed ultima esperienza di vita su questo pianeta, dovendo esprimere un giudizio su questo viaggio, direi senza ombra di dubbio che è stata un’esperienza pessima per quanto riguarda i condizionamenti in generale, e la qualità della vita quando dipende da altri.
Anche Francesco non poteva non sbarellare in questo clima torbido, provocando un precedente molto pericoloso in questa fase.
Solo domenica scorsa Furio Colombo aveva eletto Francesco come l’unico punto di riferimento in Europa.
Oggi con questa uscita estemporanea ha incrinato un mito della sinistra, oltre a far venire qualche dubbio sull’offrire l’altra guancia.
Papa: «Se dici una parolaccia su mia mamma ti devi aspettare un pugno»
http://video.corriere.it/papa-non-si-pu ... 4fc7ea2d25
Questa presa di posizione farà parecchio discutere.
Se è l'elettricista del San Camillo in pausa caffé davanti alla macchinetta a pronunciare questa frase è un conto. Ma se lo fa il capo della cristianità è un altro.
Cosa avrebbe detto di tanto scandaloso papa Francesco?
“È vero che non si può reagire violentemente ma se il dottor Gasparri, che è mio amico, dice una parolaccia contro la mia mamma si aspetta un pugno”
Ha detto ciò dopo di: “Uccidere in nome di Dio è un’aberrazione. Non si può provocare, non si può insultare la fede degli altri, non si può deridere la religione. E la libertà di espressione ha il limite di non offendere nessuno”
È una considerazione umana che personalmente non trovo così grave.
Trovo molto più scandalosa la parata parigina ( non già i due milioni di persone) ma i 50 capi di stato accorsi al richiamo di Hollande, che in modo ipocrita per i più, hanno impugnato la bandiera di "Je suis Charlie" speculando sull'emotività del momento.
Secondo me è giusto difendere “Charlie” per difendere la libertà di stampa e di satira ma non mi sognerei mai di dire per moda “Je suis Charlie”.
Charlie Hebdo fa una satira che spesso è più insulto gratuito che satira intelligente. Capisco che la satira per essere tale spesso ricorre alla dissacrazione ma non si può offendere per lo più gratuitamente il sentimento religioso di miliardi di persone. Alcune vignette sono volutamente offensive e urtano i sentimenti più sacri di chi ha una qualsiasi fede. Come si suol dire : “a tutto c'è un limite”. Un altro detto popolare di buon senso dice : “scherza con i fanti ma non con i santi”.
Un saluto erding
P.s. solo adesso leggo stefano '62, e vorrei osservare:
Penso che Francesco non intendesse dire che bisogna, o è leggittimo, dare un pugno ( difatti dice: "non si può reagire violentemente " ) ma che chi offende in modo pesante qualcuno deve annoverare fra le reazioni possibili anche quella di ricevere un pugno.
Un saluto
camillobenso ha scritto:
Dato che questa è la mia prima ed ultima esperienza di vita su questo pianeta, dovendo esprimere un giudizio su questo viaggio, direi senza ombra di dubbio che è stata un’esperienza pessima per quanto riguarda i condizionamenti in generale, e la qualità della vita quando dipende da altri.
Anche Francesco non poteva non sbarellare in questo clima torbido, provocando un precedente molto pericoloso in questa fase.
Solo domenica scorsa Furio Colombo aveva eletto Francesco come l’unico punto di riferimento in Europa.
Oggi con questa uscita estemporanea ha incrinato un mito della sinistra, oltre a far venire qualche dubbio sull’offrire l’altra guancia.
Papa: «Se dici una parolaccia su mia mamma ti devi aspettare un pugno»
http://video.corriere.it/papa-non-si-pu ... 4fc7ea2d25
Questa presa di posizione farà parecchio discutere.
Se è l'elettricista del San Camillo in pausa caffé davanti alla macchinetta a pronunciare questa frase è un conto. Ma se lo fa il capo della cristianità è un altro.
Cosa avrebbe detto di tanto scandaloso papa Francesco?
“È vero che non si può reagire violentemente ma se il dottor Gasparri, che è mio amico, dice una parolaccia contro la mia mamma si aspetta un pugno”
Ha detto ciò dopo di: “Uccidere in nome di Dio è un’aberrazione. Non si può provocare, non si può insultare la fede degli altri, non si può deridere la religione. E la libertà di espressione ha il limite di non offendere nessuno”
È una considerazione umana che personalmente non trovo così grave.
Trovo molto più scandalosa la parata parigina ( non già i due milioni di persone) ma i 50 capi di stato accorsi al richiamo di Hollande, che in modo ipocrita per i più, hanno impugnato la bandiera di "Je suis Charlie" speculando sull'emotività del momento.
Secondo me è giusto difendere “Charlie” per difendere la libertà di stampa e di satira ma non mi sognerei mai di dire per moda “Je suis Charlie”.
Charlie Hebdo fa una satira che spesso è più insulto gratuito che satira intelligente. Capisco che la satira per essere tale spesso ricorre alla dissacrazione ma non si può offendere per lo più gratuitamente il sentimento religioso di miliardi di persone. Alcune vignette sono volutamente offensive e urtano i sentimenti più sacri di chi ha una qualsiasi fede. Come si suol dire : “a tutto c'è un limite”. Un altro detto popolare di buon senso dice : “scherza con i fanti ma non con i santi”.
Un saluto erding
P.s. solo adesso leggo stefano '62, e vorrei osservare:
Penso che Francesco non intendesse dire che bisogna, o è leggittimo, dare un pugno ( difatti dice: "non si può reagire violentemente " ) ma che chi offende in modo pesante qualcuno deve annoverare fra le reazioni possibili anche quella di ricevere un pugno.
Un saluto
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Re: SACRO & PROFANO, TRA FEDE ED ATEISMO CON UNA VIA DI MEZZ
Era da un pò che avevo intenzione di aprire un 3D su questo tema. Con la sua osservazione, oggi erding, me ne da l’occasione.
Cita erding:
Cosa avrebbe detto di tanto scandaloso papa Francesco?
“È vero che non si può reagire violentemente ma se il dottor Gasparri, che è mio amico, dice una parolaccia contro la mia mamma si aspetta un pugno”
Ha detto ciò dopo di: “Uccidere in nome di Dio è un’aberrazione. Non si può provocare, non si può insultare la fede degli altri, non si può deridere la religione. E la libertà di espressione ha il limite di non offendere nessuno”
È una considerazione umana che personalmente non trovo così grave.
^^^^^^^^
Sulla prima pagina de “Il Giornale”, oggi possiamo leggere:
Papa Bergoglio
non è Charlie
e difende la fede.
Non sono state molte le occasioni di poter vedere Il Giornale evidenziare in modo positivo un atto di Francesco, dall’inizio del nuovo pontificato.
Salvo prova contraria, negli ultimi 45 anni, ho maturato la convinzione che la destra e la religione cristiana non abbiano niente a che vedere. Eppure, la destra esprime spesso manifestazioni di fede. Però l’esperienza, nella stragrande maggioranza dei casi, dimostra che questa esternazione di fede è solo a parole.
Ritengo pertanto che il cattolicesimo possa adattarsi piuttosto bene alla destra. O meglio, alle destre in genere, ovunque siano dislocate sul pianeta.
Al cristianesimo si adatta meglio la sinistra.
In quel “Bergoglio difende la fede” ci vedo la facile identificazione della destra. L’offesa va lavata con un pugno. Ho riportato ieri un commento di un lettore del Fatto:
lupus • un'ora fa
Ieri producevo il commento che segue:-
"Per professione sono a contatto con i giovani.
Spesso mi accade che qualche ragazzo/a venga ad accusare il grande dolore causatogli/le all'insulto di un compagno che, ad esempio, lo/la ha chiamato/a figlio/a di p.........na.
Non riesco ad aiutarla se non in questo modo:-
- è p.......na tua madre?
no?
e allora perche te la prendi?
si?
pensi che faccia del male a qualcuno?
no!
Vedi, il tuo compagno, offensivo, è un poveraccio.
Sai quanti poveracci incontrerai nella tua vita?
Migliaia.
E non potrai far nulla per impedire loro di "praticare" la loro imbecillità.
Cosa fai, permetterai, per sempre, a tutti questi, di turbare momenti della tua preziosa vita?
Non farlo!
Non è giusto.
Dante: "non ragioniam di loro, ma guarda e passa".
Ma è tanto difficile per chi si dice "offeso"?"
^^
Questa, in casi del genere, mi sembra una risposta più adeguata. Non quella di mollare un pugno come naturale reazione ad una provocazione.
Soprattutto se detto da un sacerdote ed in modo particolare dal capo della cristianità.
Non solo.
Ma da un capo della cristianità come Bergoglio. Una assoluta novità in tutta la serie di papi che hanno guidato la Chiesa di Roma in questo scorcio degli ultimi 70 anni.
Dagli altri, forse ci poteva stare. Ma non da Lui.
Oppure sono io, ma non solo, ad averlo collocato almeno tre gradini più in alto dei suoi predecessori.
Cita erding:
Cosa avrebbe detto di tanto scandaloso papa Francesco?
“È vero che non si può reagire violentemente ma se il dottor Gasparri, che è mio amico, dice una parolaccia contro la mia mamma si aspetta un pugno”
Ha detto ciò dopo di: “Uccidere in nome di Dio è un’aberrazione. Non si può provocare, non si può insultare la fede degli altri, non si può deridere la religione. E la libertà di espressione ha il limite di non offendere nessuno”
È una considerazione umana che personalmente non trovo così grave.
^^^^^^^^
Sulla prima pagina de “Il Giornale”, oggi possiamo leggere:
Papa Bergoglio
non è Charlie
e difende la fede.
Non sono state molte le occasioni di poter vedere Il Giornale evidenziare in modo positivo un atto di Francesco, dall’inizio del nuovo pontificato.
Salvo prova contraria, negli ultimi 45 anni, ho maturato la convinzione che la destra e la religione cristiana non abbiano niente a che vedere. Eppure, la destra esprime spesso manifestazioni di fede. Però l’esperienza, nella stragrande maggioranza dei casi, dimostra che questa esternazione di fede è solo a parole.
Ritengo pertanto che il cattolicesimo possa adattarsi piuttosto bene alla destra. O meglio, alle destre in genere, ovunque siano dislocate sul pianeta.
Al cristianesimo si adatta meglio la sinistra.
In quel “Bergoglio difende la fede” ci vedo la facile identificazione della destra. L’offesa va lavata con un pugno. Ho riportato ieri un commento di un lettore del Fatto:
lupus • un'ora fa
Ieri producevo il commento che segue:-
"Per professione sono a contatto con i giovani.
Spesso mi accade che qualche ragazzo/a venga ad accusare il grande dolore causatogli/le all'insulto di un compagno che, ad esempio, lo/la ha chiamato/a figlio/a di p.........na.
Non riesco ad aiutarla se non in questo modo:-
- è p.......na tua madre?
no?
e allora perche te la prendi?
si?
pensi che faccia del male a qualcuno?
no!
Vedi, il tuo compagno, offensivo, è un poveraccio.
Sai quanti poveracci incontrerai nella tua vita?
Migliaia.
E non potrai far nulla per impedire loro di "praticare" la loro imbecillità.
Cosa fai, permetterai, per sempre, a tutti questi, di turbare momenti della tua preziosa vita?
Non farlo!
Non è giusto.
Dante: "non ragioniam di loro, ma guarda e passa".
Ma è tanto difficile per chi si dice "offeso"?"
^^
Questa, in casi del genere, mi sembra una risposta più adeguata. Non quella di mollare un pugno come naturale reazione ad una provocazione.
Soprattutto se detto da un sacerdote ed in modo particolare dal capo della cristianità.
Non solo.
Ma da un capo della cristianità come Bergoglio. Una assoluta novità in tutta la serie di papi che hanno guidato la Chiesa di Roma in questo scorcio degli ultimi 70 anni.
Dagli altri, forse ci poteva stare. Ma non da Lui.
Oppure sono io, ma non solo, ad averlo collocato almeno tre gradini più in alto dei suoi predecessori.
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Re: SACRO & PROFANO, TRA FEDE ED ATEISMO CON UNA VIA DI MEZZ
Monoteismo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Per monoteismo (dal greco "μόνος" = unico, solo e "θεός" = dio) si intende la fede in una sola divinità identificata con il termine Dio.
Le religioni che propriamente hanno questa definizione sono, in ordine di apparizione storica:
Candomblé nell'Africa Occidentale (circa 6000 a,C.) considerato come la prima forma di monoteismo attestato.
Atonismo nell'antico Egitto (XIV secolo a.C.)
Zoroastrismo (1000 a.C.-800 a.C.)
Ebraismo (nasce con i Patriarchi ebrei)
Cristianesimo (cattolicesimo/protestantesimo/ortodossi)
Islam (VII secolo)
Sikhismo (XV secolo)
Bahaismo (XIX secolo)
Più propriamente, però, i monoteisti attribuiscono connotati di "personalità" al proprio Dio, tali da differenziarlo dalle altre divinità, che non sarebbero altro che semplice creazione umana (monoteismo esclusivo) o altre forme dello stesso Dio (monoteismo inclusivo).
Spesso si è avuta un'evoluzione: da un culto di tipo enoteistico, dove i fedeli accettano l'esistenza di altri dei stranieri, ma adorano solo ed esclusivamente il loro Dio, a quello monoteistico.
^^^^^^^^^
Le tre principali
Ebraismo[modifica | modifica wikitesto]
Il popolo d'Israele si considera il Popolo Eletto dal Signore quale reame di sacerdoti per il resto del mondo. Per poter adempiere a tale impegno il popolo ebraico ha seguito un lungo cammino, riconoscendo l'unicità di Dio e rifiutando qualsiasi altra divinità; a volte, soprattutto nel periodo biblico, tale processo è stato caratterizzato da fenomeni di acceso nazionalismo: poiché il Signore è il creatore di tutto l'Universo, il politeismo e l'idolatria delle popolazioni cananee erano visti come un pericolo per l'esistenza stessa del Popolo e della sua unità nazionale. I credenti di questa religione attendono il messia.
Cristianesimo[modifica | modifica wikitesto]
Nel cristianesimo l'unicità di Dio è in relazione con la divinità del figlio e dello Spirito, come espresso nella dottrina trinitaria, definita a seguito della controversia ariana nel IV secolo. Una descrizione sintetica di questa visione è quella contenuta nel Catechismo del concilio di Trento": dobbiamo anche confessare l'esistenza di un solo Dio, non di più dei. Attribuendo infatti a Dio la suprema bontà e perfezione, è inconcepibile che l'infinito e l'assoluto si riscontrino in più d'un soggetto" .... "Tre di fatto sono le Persone nell'unica Divinità: quella del Padre, da nessuno generato; del Figlio, generato dal Padre anteriormente a tutti i secoli; dello Spirito Santo, pur dall'eternità procedente dal Padre e dal Figliolo. Nell'unica sostanza divina il Padre è la prima Persona che, con il Figlio unigenito e con lo Spirito Santo, forma un solo Dio, un solo Signore, non già nella singolarità di un'unica Persona, bensì nella trinità di un'unica sostanza". La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, comunemente detta Chiesa mormone, considera i componenti la trinità come tre esseri distinti e separati pur essendo uniti nei proposti ed intenti. La visione trinitaria non è fatta propria dai Testimoni di Geova che considerano Gesù Cristo figlio di Geova (Dio) minore rispetto a Geova Dio stesso, ma essendo in forma spirituale di forma divina.
Islam[modifica | modifica wikitesto]
gL'Islam ha fatto propri molti elementi dell'ebraismo e del cristianesimo. Come gli ebrei, e a differenza dei cristiani cattolici e ortodossi, i musulmani professano un monoteismo "radicale". Vedendo in Cristo un profeta e non il figlio di Dio, considerano i cristiani, vista la teoria trinitaria, dei politeisti. Il loro dio è chiamato Allah, e il loro libro sacro è il Corano.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Per monoteismo (dal greco "μόνος" = unico, solo e "θεός" = dio) si intende la fede in una sola divinità identificata con il termine Dio.
Le religioni che propriamente hanno questa definizione sono, in ordine di apparizione storica:
Candomblé nell'Africa Occidentale (circa 6000 a,C.) considerato come la prima forma di monoteismo attestato.
Atonismo nell'antico Egitto (XIV secolo a.C.)
Zoroastrismo (1000 a.C.-800 a.C.)
Ebraismo (nasce con i Patriarchi ebrei)
Cristianesimo (cattolicesimo/protestantesimo/ortodossi)
Islam (VII secolo)
Sikhismo (XV secolo)
Bahaismo (XIX secolo)
Più propriamente, però, i monoteisti attribuiscono connotati di "personalità" al proprio Dio, tali da differenziarlo dalle altre divinità, che non sarebbero altro che semplice creazione umana (monoteismo esclusivo) o altre forme dello stesso Dio (monoteismo inclusivo).
Spesso si è avuta un'evoluzione: da un culto di tipo enoteistico, dove i fedeli accettano l'esistenza di altri dei stranieri, ma adorano solo ed esclusivamente il loro Dio, a quello monoteistico.
^^^^^^^^^
Le tre principali
Ebraismo[modifica | modifica wikitesto]
Il popolo d'Israele si considera il Popolo Eletto dal Signore quale reame di sacerdoti per il resto del mondo. Per poter adempiere a tale impegno il popolo ebraico ha seguito un lungo cammino, riconoscendo l'unicità di Dio e rifiutando qualsiasi altra divinità; a volte, soprattutto nel periodo biblico, tale processo è stato caratterizzato da fenomeni di acceso nazionalismo: poiché il Signore è il creatore di tutto l'Universo, il politeismo e l'idolatria delle popolazioni cananee erano visti come un pericolo per l'esistenza stessa del Popolo e della sua unità nazionale. I credenti di questa religione attendono il messia.
Cristianesimo[modifica | modifica wikitesto]
Nel cristianesimo l'unicità di Dio è in relazione con la divinità del figlio e dello Spirito, come espresso nella dottrina trinitaria, definita a seguito della controversia ariana nel IV secolo. Una descrizione sintetica di questa visione è quella contenuta nel Catechismo del concilio di Trento": dobbiamo anche confessare l'esistenza di un solo Dio, non di più dei. Attribuendo infatti a Dio la suprema bontà e perfezione, è inconcepibile che l'infinito e l'assoluto si riscontrino in più d'un soggetto" .... "Tre di fatto sono le Persone nell'unica Divinità: quella del Padre, da nessuno generato; del Figlio, generato dal Padre anteriormente a tutti i secoli; dello Spirito Santo, pur dall'eternità procedente dal Padre e dal Figliolo. Nell'unica sostanza divina il Padre è la prima Persona che, con il Figlio unigenito e con lo Spirito Santo, forma un solo Dio, un solo Signore, non già nella singolarità di un'unica Persona, bensì nella trinità di un'unica sostanza". La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, comunemente detta Chiesa mormone, considera i componenti la trinità come tre esseri distinti e separati pur essendo uniti nei proposti ed intenti. La visione trinitaria non è fatta propria dai Testimoni di Geova che considerano Gesù Cristo figlio di Geova (Dio) minore rispetto a Geova Dio stesso, ma essendo in forma spirituale di forma divina.
Islam[modifica | modifica wikitesto]
gL'Islam ha fatto propri molti elementi dell'ebraismo e del cristianesimo. Come gli ebrei, e a differenza dei cristiani cattolici e ortodossi, i musulmani professano un monoteismo "radicale". Vedendo in Cristo un profeta e non il figlio di Dio, considerano i cristiani, vista la teoria trinitaria, dei politeisti. Il loro dio è chiamato Allah, e il loro libro sacro è il Corano.
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Re: SACRO & PROFANO, TRA FEDE ED ATEISMO CON UNA VIA DI MEZZ
Nello spirito del forum nulla di quanto scriverò è inteso ad avere ragione, ma si tratta solo di capire. Men che meno ogni singola osservazione mira recare a offesa a chi crede e alla religione di appartenenza.
Premetto che mi considero agnostico in quanto credo che il Papa non sia in grado di dimostrare l’esistenza di Dio, ma contemporaneamente che il più ateo degli atei non sia in grado di dimostrare la non esistenza di Dio.
Ho studiato 10 anni presso i Salesiani, ed è forse quella la causa di una non aderenza alla Religione Cattolica.
Se per via scientifica alcune non risposte possono indurre alla presenza di un Ente Creatore, …quando si plana nuovamente nel mondo reale e ti imbatti in sacerdoti e credenti cattolici, si azzerano tutte le convinzioni scientifiche acquisite. Ad eccezione di qualcuno che però non può numericamente supportare une religione. Sono casi a sé, come Don Gallo, Don Colmegna, Don Ciotti.
^^^^^^^^^^^^
Sono passati più di duemila anni e non è comprensibile ne accettabile che le tre principali religioni monoteiste si combattano tra di loro in questo modo.
Il fatto che ognuna non voglia indietreggiare di fronte alla realtà di un Dio comune, fa solo pensare che si tratta solo di potere e di mantenimento delle tradizioni.
Non avrei mai potuto immaginare i cardinali Ruini, Bertone, Bagnasco, sottomessi agli Imam, o ai rabbini ebrei.
Il clero romano è sconvolto dalla presenza di Jorge Mario Bergoglio, figuriamoci se possono considerare qualcosa di diverso dovuto all’unificazione delle tre maggiori religioni monoteiste.
E’ da considerarsi blasfemo, chiedere agli ebrei perché da oltre duemila anni aspettano ancora il Messia???
Premetto che mi considero agnostico in quanto credo che il Papa non sia in grado di dimostrare l’esistenza di Dio, ma contemporaneamente che il più ateo degli atei non sia in grado di dimostrare la non esistenza di Dio.
Ho studiato 10 anni presso i Salesiani, ed è forse quella la causa di una non aderenza alla Religione Cattolica.
Se per via scientifica alcune non risposte possono indurre alla presenza di un Ente Creatore, …quando si plana nuovamente nel mondo reale e ti imbatti in sacerdoti e credenti cattolici, si azzerano tutte le convinzioni scientifiche acquisite. Ad eccezione di qualcuno che però non può numericamente supportare une religione. Sono casi a sé, come Don Gallo, Don Colmegna, Don Ciotti.
^^^^^^^^^^^^
Sono passati più di duemila anni e non è comprensibile ne accettabile che le tre principali religioni monoteiste si combattano tra di loro in questo modo.
Il fatto che ognuna non voglia indietreggiare di fronte alla realtà di un Dio comune, fa solo pensare che si tratta solo di potere e di mantenimento delle tradizioni.
Non avrei mai potuto immaginare i cardinali Ruini, Bertone, Bagnasco, sottomessi agli Imam, o ai rabbini ebrei.
Il clero romano è sconvolto dalla presenza di Jorge Mario Bergoglio, figuriamoci se possono considerare qualcosa di diverso dovuto all’unificazione delle tre maggiori religioni monoteiste.
E’ da considerarsi blasfemo, chiedere agli ebrei perché da oltre duemila anni aspettano ancora il Messia???
Ultima modifica di camillobenso il 17/01/2015, 6:38, modificato 1 volta in totale.
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Re: SACRO & PROFANO, TRA FEDE ED ATEISMO CON UNA VIA DI MEZZ
Purtroppo questo non capire sara' la causa del decadimento delle religioni e queste potrebbero resistere solo davanti al fanatismo che con la religione non ha niente che fare. E' solo al servizio dei vari potenti che si servono della loro ignoranza per preservale i loro privilegi.camillobenso ha scritto:Nello spirito del forum nulla di quanto scriverò è inteso ad avere ragione, ma si tratta solo di capire. Men che meno ogni singola osservazione mira recare a offesa a chi crede e alla religione di appartenenza.
Premetto che mi considero agnostico in quanto credo che il Papa non sia in grado di dimostrare l’esistenza di Dio, ma contemporaneamente che il più ateo degli atei non sia in grado di dimostrare la non esistenza di Dio.
Ho studiato 10 anni presso i Salesiani, ed è forse quella la causa di una non aderenza alla Religione Cattolica.
Se per via scientifica alcune non risposte possono indurre alla presenza di un Ente Creatore, …quando si plana nuovamente nel mondo reale e ti imbatti in sacerdoti e credenti cattolici, si azzerano tutte le convinzioni scientifiche acquisite. Ad eccezione di qualcuno che però non può numericamente supportare une religione. Sono casi a sé, come Don Gallo, Don Colmegna, Don Ciotti.
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Sono passati più di duemila anni e non è comprensibile ne accettabile che le tre principali religioni monoteiste si combattano tra di loro in questo modo.
Il fatto che ognuna non voglia indietreggiare di fronte alla realtà di un Dio comune, fa solo pensare che si tratta solo di potere e di mantenimento delle tradizioni.
Non avrei mai potuto immaginare i cardinali Ruini, Bertone, Bagnasco, sottomessi agli Imam, o ai rabbini ebrei.
Il clero romano è sconvolto dalla presenza Jorge Mario Bergoglio, figuriamoci se possono considerare qualcosa di diverso dovuto all’unificazione delle tre maggiori religioni monoteiste.
E’ da considerarsi blasfemo, chiedere agli ebrei perché da oltre duemila anni aspettano ancora il Messia???
Le religioni nascono dal profondo delle ns. coscienze per cercare di dare risposte alla ns. esistenza ma anche per eliminare le ingiustizie del mondo.
Sì, hanno anche questo compito. Qualora si soffermino solo sulla prima parte non compiono fino in fondo al loro dovere.
Siamo in una fase molto critica e delicata sia per quanto riguarda le politiche siano esse nazionali e non, che sul modo di concepire la religiosita'.
Se avremo politici e alti prelati non all'altezza di questo periodo, avremo davanti tempi non neri ma nerissimi.
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: SACRO & PROFANO, TRA FEDE ED ATEISMO CON UNA VIA DI MEZZ
vedo e sento nell'aria un pessimismo nero, non fa bene a nessuno.
Guardate un bel tramonto, ascoltate della bella musica, fate una bella passeggiate e respirate aria buona dove è possibile, aprite i cuori alla speranza , dopotutto se guardiamo indietro negli anni, nei secoli o nei millenni mi sembra che l'umanità abbia fatto de passi avanti anche se la natura umana non è cambiata.
Sulle religioni :
Maometto stesso si è servito della guerra per affermarsi. La predicazione del profeta si accompagnò sempre con azioni di guerra e dopo la sua morte i fedeli di Allah si rovesciarono armi in pugno sulle terre degli infedeli.
A parte le crociate in cui i cristiani si sono comportati come gli islamici, nella vita Gesù Cristo ha predicato " amate i vostri nemici" e i primi cristiani mai presero le armi contro i loro persecutori, anzi il sangue dei martiri era il seme dei cristiani, lo strumento della diffusione del cristianesimo.
Mi sembrano differenze sostanziali , in particolare se una religione crede veramente di essere l'unica rappresentante di Dio in terra non ha bisogno di affermarsi con la forza delle armi perché sarà la volontà stessa di Dio a decidere chi deve prevalere alla fine e se Dio è con te non serve altro.
Guardate un bel tramonto, ascoltate della bella musica, fate una bella passeggiate e respirate aria buona dove è possibile, aprite i cuori alla speranza , dopotutto se guardiamo indietro negli anni, nei secoli o nei millenni mi sembra che l'umanità abbia fatto de passi avanti anche se la natura umana non è cambiata.
Sulle religioni :
Maometto stesso si è servito della guerra per affermarsi. La predicazione del profeta si accompagnò sempre con azioni di guerra e dopo la sua morte i fedeli di Allah si rovesciarono armi in pugno sulle terre degli infedeli.
A parte le crociate in cui i cristiani si sono comportati come gli islamici, nella vita Gesù Cristo ha predicato " amate i vostri nemici" e i primi cristiani mai presero le armi contro i loro persecutori, anzi il sangue dei martiri era il seme dei cristiani, lo strumento della diffusione del cristianesimo.
Mi sembrano differenze sostanziali , in particolare se una religione crede veramente di essere l'unica rappresentante di Dio in terra non ha bisogno di affermarsi con la forza delle armi perché sarà la volontà stessa di Dio a decidere chi deve prevalere alla fine e se Dio è con te non serve altro.
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Re: SACRO & PROFANO, TRA FEDE ED ATEISMO CON UNA VIA DI MEZZ
Parole sante le tue, Iospero.iospero ha scritto:vedo e sento nell'aria un pessimismo nero, non fa bene a nessuno.
Guardate un bel tramonto, ascoltate della bella musica, fate una bella passeggiate e respirate aria buona dove è possibile, aprite i cuori alla speranza , dopotutto se guardiamo indietro negli anni, nei secoli o nei millenni mi sembra che l'umanità abbia fatto de passi avanti anche se la natura umana non è cambiata.
Sulle religioni :
Maometto stesso si è servito della guerra per affermarsi. La predicazione del profeta si accompagnò sempre con azioni di guerra e dopo la sua morte i fedeli di Allah si rovesciarono armi in pugno sulle terre degli infedeli.
A parte le crociate in cui i cristiani si sono comportati come gli islamici, nella vita Gesù Cristo ha predicato " amate i vostri nemici" e i primi cristiani mai presero le armi contro i loro persecutori, anzi il sangue dei martiri era il seme dei cristiani, lo strumento della diffusione del cristianesimo.
Mi sembrano differenze sostanziali , in particolare se una religione crede veramente di essere l'unica rappresentante di Dio in terra non ha bisogno di affermarsi con la forza delle armi perché sarà la volontà stessa di Dio a decidere chi deve prevalere alla fine e se Dio è con te non serve altro.
Purtroppo il mondo non va cosi e non basta soffermarci a guardate il creato e stupirci giorno dopo giorno.
Esiste da sempre il male e il bene ma ogni giorno ci accorgiamo che i piu terribili delitti vengono perpetrati in nome di un Dio.
Le guerre piu sanguinose sono state fatte in nome di un Dio, purtroppo.
Quindi non vedo soluzioni se non quella che siano le stesse religioni a risolvere questo problema come e' stato detto al Cairo davanti ad una moltitudine di Imam. Pescare sul torbido e' sempre piu' pericoloso sopratutto in un momento di crisi attuale.
Nello stesso tempo la politica deve saper scindere la religione dalle decisioni politiche.
Date a Cesare quel che e' di Cesare e date a Dio quel che e' di Dio.
Purtroppo, anche qui, quando si "gioca" sulle menti con la religione entra la sopraffazione nei riguardi dell'altra religione. Una competizione che si fa soltanto col proselitismo forzato e non con gli esempi.
Le 2 religioni monoteiste(Cristiana e Musulmana) ha sempre cercato in un modo o nell'altro di imporre il suo credo in qualsiasi modo sprezzando le culture religiose che si sono trovate davanti.
Ora sembra che queste situazioni siano state cancellate dai "manuali" del Cristianesimo ma non sara' cosa semplice eliminare queste mentalita di imposizione ancora vigenti in altre religioni monoteiste.
Finchè le religioni partono dal concetto di essere loro le uniche ad avere la verita, tempi bui ci aspetteranno, caro amico Iospero.
Che dire ancora?
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: SACRO & PROFANO, TRA FEDE ED ATEISMO CON UNA VIA DI MEZZ
camillobensoSono passati più di duemila anni e non è comprensibile ne accettabile che le tre principali religioni monoteiste si combattano tra di loro in questo modo.
È successo e succede anche di peggio: fra gli stessi cristiani spesso non c'è unione ma conflitto.
Alcuni esempi frai tanti...
(L'odio tra cattolici e protestanti nell'Irland. La disputa per il primato di Pietro tra cattolici ed ortodossi.)
panchoi piu terribili delitti vengono perpetrati in nome di un Dio
Si è vero! Lo si è fatto IN NOME di un dio falso costruito e rappresentato da falsari per bassi interesse di potere.
Il Dio di Gesù e il Dio Padre, è il Dio dell'amore.
Chiunque abbia un minimo di conoscenza del vangelo sa che il “regno” di cui parlava Gesù non era un “regno di questo mondo”,
e la legge è quella dell'amore della tolleranza. Il vangelo esalta gli ultimi, i pastori reietti sono stati i primi ed unici
a riconoscere ed accogliere il Bambino a Betlemme. Nel vangelo oltre agli ultimi, le figure più positive
sono gli infedeli (basta pensare al Samaritano) il messaggio dell'amore si spinge fino all'amore per i nemici
e sulla non violenza: “chi di spada ferisce di spada perisce”. Il messaggio è chiaro ed inequivocabile!
Ora sembra che con Francesco si avvii un processo di coerenza evangelica, voglio sperare che
malgrado le resistenze potenti che ha sopratutto in seno alle gerarchie ecclesiastiche, riesca a far prevalere la vera essenza del cristianesimo.
Penso che prossimamente il papa Francesco saprà spiegare meglio quel discorso sul pugno che ha tanto,
forse giustamente, disturbato le coscienze.
un saluto erding
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Re: SACRO & PROFANO, TRA FEDE ED ATEISMO CON UNA VIA DI MEZZ
Speriamo bene caro amico Erding. Ne abbiamo bisogno come il pane che mangiamoerding ha scritto:camillobensoSono passati più di duemila anni e non è comprensibile ne accettabile che le tre principali religioni monoteiste si combattano tra di loro in questo modo.
È successo e succede anche di peggio: fra gli stessi cristiani spesso non c'è unione ma conflitto.
Alcuni esempi frai tanti...
(L'odio tra cattolici e protestanti nell'Irland. La disputa per il primato di Pietro tra cattolici ed ortodossi.)
panchoi piu terribili delitti vengono perpetrati in nome di un Dio
Si è vero! Lo si è fatto IN NOME di un dio falso costruito e rappresentato da falsari per bassi interesse di potere.
Il Dio di Gesù e il Dio Padre, è il Dio dell'amore.
Chiunque abbia un minimo di conoscenza del vangelo sa che il “regno” di cui parlava Gesù non era un “regno di questo mondo”,
e la legge è quella dell'amore della tolleranza. Il vangelo esalta gli ultimi, i pastori reietti sono stati i primi ed unici
a riconoscere ed accogliere il Bambino a Betlemme. Nel vangelo oltre agli ultimi, le figure più positive
sono gli infedeli (basta pensare al Samaritano) il messaggio dell'amore si spinge fino all'amore per i nemici
e sulla non violenza: “chi di spada ferisce di spada perisce”. Il messaggio è chiaro ed inequivocabile!
Ora sembra che con Francesco si avvii un processo di coerenza evangelica, voglio sperare che
malgrado le resistenze potenti che ha sopratutto in seno alle gerarchie ecclesiastiche, riesca a far prevalere la vera essenza del cristianesimo.
Penso che prossimamente il papa Francesco saprà spiegare meglio quel discorso sul pugno che ha tanto,
forse giustamente, disturbato le coscienze.
un saluto erding
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: SACRO & PROFANO, TRA FEDE ED ATEISMO CON UNA VIA DI MEZZ
Io fossi in NOI non la farei tanto lunga.
I Partigiani rispettavano i credenti PUNTO.
Anche perchè molti erano i Partigiani credenti, anche se mangiapreti.
Se l'hanno fatto loro possiamo farlo pure noi nel XXI secolo.
Loro l'hanno fatto su una base comune semplice semplice: nessuno impone stili di vita contrari alle idee dell'altro.
Idee di qualunque matrice (ateista, scientista, marxista, cristiana).
Detto questo si costruisce insieme.
Invece NOI è dal 2004, referendum sulla fecondazione, che ci arrovelliamo fra NOI su questo problema.
E i valori non negoziabili.
E chi dice che sono non negoziabili.
Ma anch'io ho i miei valori non negoziabili.
Si ma i miei sono più belli perchè di origine divina.
Si ma l'esistenza di dio non è dimostrata neanche dalla scienza.
Ma la scienza non ha dimostrato neanche la non esistenza di dio.
E BASTA!!!
Non se ne può più.
Adesso ci si mettono pure i musulmani a volere a loro volta imporre il loro credo.
Comunque.
Queste tremende discussioni avevano un senso finchè nel CSX doveva esserci una presenza
rilevante cattolica, in presenza di forze reazionarie nel Vaticano e il 15% di astensione al voto.
Oggi è cambiato tutto.
A votare ci va il 60%.
I cattolici, come gli altri, sono schifati da tutto.
In parte votano M5S, come tutti.
Il CSX non esiste più.
Forse a breve ci sarà addirittura una scissione nel PD.
Per cui se dobbiamo ricostruire un contenitore facciamolo su basi laiche ragionevoli.
Le stesse dei Partigiani.
Nessuno impone, per mezzo di Leggi e/o finanziamenti strani, stili di vita agli altri.
I cattolici, se li vogliamo in questo nuovo contenitore, li dobbiamo attirare a forza di solidarietà,
bene pubblico, res-publica, lavoro, dignità, scuola, futuro.
La laicità non deve essere presentata una "forca caudina" sotto cui passare.
Ma un valore di riferimento non discutibile.
Chi vuole discuterlo lo può fare altrove, non coinvolgendo gli altri.
Dico tutto questo perchè qua nessuno è scienziato, teologo, filosofo.
Va già bene se ci capiamo un po' di economia e politica...
Per cui di che vogliamo discutere?
Di materie su cui gli avi si arrovellano da migliaia di anni?
Abbiamo forse cose più urgenti da fare come CSX.
soloo42000
I Partigiani rispettavano i credenti PUNTO.
Anche perchè molti erano i Partigiani credenti, anche se mangiapreti.
Se l'hanno fatto loro possiamo farlo pure noi nel XXI secolo.
Loro l'hanno fatto su una base comune semplice semplice: nessuno impone stili di vita contrari alle idee dell'altro.
Idee di qualunque matrice (ateista, scientista, marxista, cristiana).
Detto questo si costruisce insieme.
Invece NOI è dal 2004, referendum sulla fecondazione, che ci arrovelliamo fra NOI su questo problema.
E i valori non negoziabili.
E chi dice che sono non negoziabili.
Ma anch'io ho i miei valori non negoziabili.
Si ma i miei sono più belli perchè di origine divina.
Si ma l'esistenza di dio non è dimostrata neanche dalla scienza.
Ma la scienza non ha dimostrato neanche la non esistenza di dio.
E BASTA!!!
Non se ne può più.
Adesso ci si mettono pure i musulmani a volere a loro volta imporre il loro credo.
Comunque.
Queste tremende discussioni avevano un senso finchè nel CSX doveva esserci una presenza
rilevante cattolica, in presenza di forze reazionarie nel Vaticano e il 15% di astensione al voto.
Oggi è cambiato tutto.
A votare ci va il 60%.
I cattolici, come gli altri, sono schifati da tutto.
In parte votano M5S, come tutti.
Il CSX non esiste più.
Forse a breve ci sarà addirittura una scissione nel PD.
Per cui se dobbiamo ricostruire un contenitore facciamolo su basi laiche ragionevoli.
Le stesse dei Partigiani.
Nessuno impone, per mezzo di Leggi e/o finanziamenti strani, stili di vita agli altri.
I cattolici, se li vogliamo in questo nuovo contenitore, li dobbiamo attirare a forza di solidarietà,
bene pubblico, res-publica, lavoro, dignità, scuola, futuro.
La laicità non deve essere presentata una "forca caudina" sotto cui passare.
Ma un valore di riferimento non discutibile.
Chi vuole discuterlo lo può fare altrove, non coinvolgendo gli altri.
Dico tutto questo perchè qua nessuno è scienziato, teologo, filosofo.
Va già bene se ci capiamo un po' di economia e politica...
Per cui di che vogliamo discutere?
Di materie su cui gli avi si arrovellano da migliaia di anni?
Abbiamo forse cose più urgenti da fare come CSX.
soloo42000
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