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NO AL CONTANTE E AL SEGRETO BANCARI-RIF. RADICALE DEL FISCO

Inviato: 02/03/2015, 12:57
da iospero
azzeramento del contante, riforma radicale del fisco, niente segreto bancario

Credo che il tema sia di una tale portata da far prevedere un totale cambiamento della società, per cui vorrei dedicare questo spazio solo a questi argomenti .

In " Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la SX? " ho riportato due articoli di Alessandro Pedone pubblicati su "Avvertenze" ADUC , uno intitolato " NIENTE CONTANTE,Eliminare il denaro contante: la strada ineluttabile per una società più giusta e più sicura " l'altro intitolato " UNA RIFORMA RADICALE DEL FISCO " in cui si dovrebbe partire dall'eliminazione dell'IRE (ex IRPEF) e dell'IVA (nessuna dichiarazione dei redditi per le persone fisiche! Questo può apparire utopistico, ma non è così), e sostituire il gettito di queste imposte con due tipologie di tasse: 1) l'imposta sul possesso di beni immobili e finanziari e 2) imposta sulle transazioni monetarie.

Queste riforme sommate alla eliminazione del segreto bancario sarebbero una vera rivoluzione,
un cambiamento radicale ed epocale della società perché per la prima volta tutti i lavoratori, dipendenti e autonomi, professionisti e imprenditori sarebbero TRASPARENTI DI FRONTE AL FISCO

Non solo, si potrebbe dimezzare la Pubblica Amministrazione, eliminare le varie mafie, ridurre drasticamente la criminalità, eliminare il lavoro in nero, finalmente permettere una vera coesione sociale di chi lavora da un lato e di chi vive di rendita dall'altro, .
Lo Stato potrebbe fare una politica fiscale in modo tale da permettere una giusta distribuzione della ricchezza prodotta e incentivare il merito , le capacità, l'iniziativa .
Il reddito di impresa , ben distinto dal reddito dell'imprenditore, dovrebbe servire agli investimenti
per la ricerca e al suo ammodernamento oppure ad un premio di produzione dei dipendenti.
Potremmo finalmente avere una società più giusta , una riduzione degli orari di lavoro e un incremento dell'occupazione, una crescita controllata nel rispetto dell'ambiente e delle risorse del pianeta, un mondo più giusto e quindi meno bellicoso.

Credo che il tema ( possibile da realizzare ) sia valido e degno di approfondimento.

Re: NO AL CONTANTE E AL SEGRETO BANCARI-RIF. RADICALE DEL FI

Inviato: 02/03/2015, 15:19
da camillobenso
Rispondo qui a quanto letto in altro 3D:



Cita:
cielo 70
l'uso della moneta elettronica comporta un radicale cambiamento del modo di vivere


certamente, ma se lo Stato interviene in modo tale che il costo delle carte di credito sia a costo zero e obbligatorio renderebbe la vita più semplice per tutti




Conoscendo i miei polli (lo Stato e chi lo usa)….:

Dal Dialetto milanese...

Gnanca al can al mena la cua per nigut

Ovvero...

Nemmeno il cane scodinzola gratis

Nel dire a qualcuno che si è ricambiato (o si deve ricambiare) un favore ricevuto si usa questa espressione.



Per dire che:

1) Per le banche le operazioni di spostamento del denaro elettronico ha un costo. E proprio i banchieri, più di tanti altri, “non muovono la coda per niente”.

Se si coinvolgesse lo Stato, chiedendo di coprire quelle operazioni, i nostri polli potrebbero dire di sì. Ma poi potrebbero coprire quell’uscita nel solito modo. Con un nuovo balzello od aumento dell’aliquota di altri in essere. Quindi, alla fine sarebbe scaricato sempre sul contribuente.

Re: NO AL CONTANTE E AL SEGRETO BANCARI-RIF. RADICALE DEL FI

Inviato: 02/03/2015, 15:41
da pancho
@iospero
azzeramento del contante, riforma radicale del fisco, niente segreto bancario
Con l'azzeramento del contante a mio avviso non si risolve il problema dell'evasione. Si percorre una scappatoia fino a che non ne nasca un'altra. Quindi non sono misure strutturali.

Si colpisce che ha poca dimestichezza col le carte di credito o bancomat volendo lasciare inalterati quegli altri "passaggi" che potrebbero colpire alla fonte tale problema.
Lor signori questo lo sanno ma sanno pure anche che la gran parte del popolo non si fa tante elucubrazioni mentali su questo e quindi di primo acchito questa puo' far presa piu facilmente.

Un esempio anche se un po eccessivo dimostra che Rajat Gupta, ex-amministratore del colosso finanziario statunitense Goldman Sachs si e' preso 25 anni mentre da noi che sarebbe successo?

Per quanto riguarda invece il segreto bancario, su questo mi trovi perfettamente d'accordo sempre che lo si possa fare in tutti gli stati altrimenti qui da noi potrai sapere solo le briciole che intendono investire qui.

Purtroppo questo e' un tema piu' che scottante sul quale potrebbe giocarsi la soluzione di tutti i ns. problemi economici e oltre. Perche esistono i paradisi fiscali? Chi gli ha creati e a quale scopo?

un salutone

Re: NO AL CONTANTE E AL SEGRETO BANCARI-RIF. RADICALE DEL FI

Inviato: 02/03/2015, 17:15
da iospero
camillobenso ha scritto:Rispondo qui a quanto letto in altro 3D:

Cita:
cielo 70
l'uso della moneta elettronica comporta un radicale cambiamento del modo di vivere


certamente, ma se lo Stato interviene in modo tale che il costo delle carte di credito sia a costo zero e obbligatorio renderebbe la vita più semplice per tutti


Conoscendo i miei polli (lo Stato e chi lo usa)….:

Dal Dialetto milanese...

Gnanca al can al mena la cua per nigut

Ovvero...

Nemmeno il cane scodinzola gratis

Nel dire a qualcuno che si è ricambiato (o si deve ricambiare) un favore ricevuto si usa questa espressione.



Per dire che:

1) Per le banche le operazioni di spostamento del denaro elettronico ha un costo. E proprio i banchieri, più di tanti altri, “non muovono la coda per niente”.

Se si coinvolgesse lo Stato, chiedendo di coprire quelle operazioni, i nostri polli potrebbero dire di sì. Ma poi potrebbero coprire quell’uscita nel solito modo. Con un nuovo balzello od aumento dell’aliquota di altri in essere. Quindi, alla fine sarebbe scaricato sempre sul contribuente.
Nel 2011 in Italia risultano già 37milioni di carte di pagamento, alcune sono già oggi a costo zero
( c'è una% per il prelievo del contante, ma il contante nel nostro caso verrebbe annullato).
Pensa ai risparmi delle banche senza il contante, sarebbe un'operazione per loro del tutto vantaggiosa, niente più servizi automatici per il contante, niente personale alle casse, nessun problema di conteggio e verifica del contante, tutto verrebbe automatizzato.
Questo punto mi sembra superato


Re: NO AL CONTANTE E AL SEGRETO BANCARI-RIF. RADICALE DEL FI

Inviato: 02/03/2015, 17:49
da iospero
pancho ha scritto:@iospero
azzeramento del contante, riforma radicale del fisco, niente segreto bancario
Con l'azzeramento del contante a mio avviso non si risolve il problema dell'evasione. Si percorre una scappatoia fino a che non ne nasca un'altra. Quindi non sono misure strutturali.

Si colpisce che ha poca dimestichezza col le carte di credito o bancomat volendo lasciare inalterati quegli altri "passaggi" che potrebbero colpire alla fonte tale problema.
Lor signori questo lo sanno ma sanno pure anche che la gran parte del popolo non si fa tante elucubrazioni mentali su questo e quindi di primo acchito questa puo' far presa piu facilmente.

Un esempio anche se un po eccessivo dimostra che Rajat Gupta, ex-amministratore del colosso finanziario statunitense Goldman Sachs si e' preso 25 anni mentre da noi che sarebbe successo?

Per quanto riguarda invece il segreto bancario, su questo mi trovi perfettamente d'accordo sempre che lo si possa fare in tutti gli stati altrimenti qui da noi potrai sapere solo le briciole che intendono investire qui.

Purtroppo questo e' un tema piu' che scottante sul quale potrebbe giocarsi la soluzione di tutti i ns. problemi economici e oltre. Perche esistono i paradisi fiscali? Chi gli ha creati e a quale scopo?

un salutone
Con l'azzeramento del contante a mio avviso non si risolve il problema dell'evasione. Si percorre una scappatoia fino a che non ne nasca un'altra. Quindi non sono misure strutturali.
Invece mi sembra proprio una misura strutturale che insieme all' imposta sulle transazioni monetarie eliminarebbe gran parte dell'evasione , non ci sarebbero più le mazzette per corrompere,
certo sarebbero sempre possibili le false fatturazioni, ma a questo punto tolto il contante il Fisco e la Guardia di Finanza potrebbero fare controlli molto più mirati e precisi.

Se non ci fossero contanti e ci fossero due tipologie di tasse: 1) l'imposta sul possesso di beni immobili e finanziari e 2) imposta sulle transazioni monetarie
anche i paradisi fiscali sarebbero in difficoltà, mi sembra che resterebbero le false fatturazioni , i prelievi con tecniche informatiche ultraraffinate , i raggiri delle persone da parte di maleintenzionati.
Tutto sommato a fronte dei vantaggi che ne deriverebbero ,una rivoluzione del genere che cambierebbe totalmente i rapporti tra cittadini e Stato sarebbe a mio
avviso molto positiva.

Re: NO AL CONTANTE E AL SEGRETO BANCARI-RIF. RADICALE DEL FI

Inviato: 02/03/2015, 22:47
da pancho
iospero ha scritto:
pancho ha scritto:@iospero
azzeramento del contante, riforma radicale del fisco, niente segreto bancario
Con l'azzeramento del contante a mio avviso non si risolve il problema dell'evasione. Si percorre una scappatoia fino a che non ne nasca un'altra. Quindi non sono misure strutturali.
Si colpisce chi ha poca dimestichezza col le carte di credito o bancomat volendo lasciare inalterati quegli altri "passaggi" che potrebbero colpire alla fonte tale problema.
Lor signori questo lo sanno ma sanno pure anche che la gran parte del popolo non si fa tante elucubrazioni mentali su questo e quindi di primo acchito questa puo' far presa piu facilmente.

Un esempio anche se un po eccessivo dimostra che Rajat Gupta, ex-amministratore del colosso finanziario statunitense Goldman Sachs si e' preso 25 anni mentre da noi che sarebbe successo?

Per quanto riguarda invece il segreto bancario, su questo mi trovi perfettamente d'accordo sempre che lo si possa fare in tutti gli stati altrimenti qui da noi potrai sapere solo le briciole che intendono investire qui.
Purtroppo questo e' un tema piu' che scottante sul quale potrebbe giocarsi la soluzione di tutti i ns. problemi economici e oltre. Perche esistono i paradisi fiscali? Chi gli ha creati e a quale scopo?

un salutone
Con l'azzeramento del contante a mio avviso non si risolve il problema dell'evasione. Si percorre una scappatoia fino a che non ne nasca un'altra. Quindi non sono misure strutturali.
Invece mi sembra proprio una misura strutturale che insieme all' imposta sulle transazioni monetarie eliminarebbe gran parte dell'evasione , non ci sarebbero più le mazzette per corrompere,
certo sarebbero sempre possibili le false fatturazioni, ma a questo punto tolto il contante il Fisco e la Guardia di Finanza potrebbero fare controlli molto più mirati e precisi.
Se non ci fossero contanti e ci fossero due tipologie di tasse: 1) l'imposta sul possesso di beni immobili e finanziari e 2) imposta sulle transazioni monetarie
anche i paradisi fiscali sarebbero in difficoltà, mi sembra che resterebbero le false fatturazioni , i prelievi con tecniche informatiche ultraraffinate , i raggiri delle persone da parte di maleintenzionati.
Tutto sommato a fronte dei vantaggi che ne deriverebbero ,una rivoluzione del genere che cambierebbe totalmente i rapporti tra cittadini e Stato sarebbe a mio
avviso molto positiva.
Qualcuno ipotizza che per ovviare a questo. i soliti noti potrebbero smettere di utilizzare moneta locale e convertire i loro risparmi in banca in valuta straniera o in Bitcoin, una moneta digitale.

Quindi come vedi ora ci sono gia' delle scappatoie e altre ne potrebbero nascere per coloro che sono abituati ad evadere grosse somme. Certo per l'idraulico o per chi ti fa il lavoretto in casa costoro non la farebbero piu' franca.

Per concludere caro amico IOSPERO, se dobbiamo riformare radicalmente tutto questo lo si dovrà fare tenendo conto di entrambi i problemi. Riformare una sola parte, ora, vorrebbe solo dire a a rimetterci saranno soltanto quella povera gente che non ha dimestichezza con la carte di credito.
Sarebbe come a dire che se non riusciamo a risolvere i furti notturni, dalle 20 serali facciamo il coprifuoco e cosi giu dalle spese chi si trovera' ad uscire in quelle ore. E cosi abbiamo risolto il problema. Si pensa.
Ma se poi costoro decidessero di "lavorare" di giorno? Come la mettiamo? :roll: :roll:


un salutone

Re: NO AL CONTANTE E AL SEGRETO BANCARI-RIF. RADICALE DEL FI

Inviato: 03/03/2015, 19:53
da iospero
A pancho e a camillobenso

vedo che riforme del genere non vi entusiasmano.

Però
- tu credi che a rimetterci saranno soltanto quella povera gente che non ha dimestichezza con la carte di credito
io noto ormai che quasi tutti anziani/e utilizzano il cellulare che è molto più complicato.

- i soliti noti potrebbero smettere di utilizzare moneta locale e convertire i loro risparmi in banca in valuta straniera o in Bitcoin, una moneta digitale.

Attenzione con il combinato delle tre riforme tutti passaggi di soldi risultano registrati

Vedete un po' se si vuole parlare di coesione sociale del lavoratori questa difficilmente è realizzabile se da un lato ci sono i lavoratori dipendenti , nudi di fronte al fisco, dall'altra ci sono lavoratori autonomi (partite IVA) con problemi del tutto diversi , un punto interrogativo
per il Fisco.
Con le TRE riforme sovraesposte le scappatoie si riducono di moltissimo a vantaggio di tutti.
Lo Stato avrebbe il potere di decidere ad esempio per legge che il reddito massimo di un individuo non possa superare di X volte il reddito minimo garantito e avrebbe gli strumenti
per attuare la riforma e controllare la sua applicazione.

Sarebbe troppo bello

Re: NO AL CONTANTE E AL SEGRETO BANCARI-RIF. RADICALE DEL FI

Inviato: 04/03/2015, 0:15
da flaviomob
Rimarrebbero i passaggi in nero estero su estero. Bisogna capire se contro i paradisi fiscali si sta facendo sul serio o si solleva solamente un po' di polvere...

Re: NO AL CONTANTE E AL SEGRETO BANCARI-RIF. RADICALE DEL FI

Inviato: 04/03/2015, 12:42
da iospero
flaviomob ha scritto:Rimarrebbero i passaggi in nero estero su estero. Bisogna capire se contro i paradisi fiscali si sta facendo sul serio o si solleva solamente un po' di polvere...
Quello che sta avvenendo oggi sul segreto bancario sta sconvolgendo i piani di molti,
ad ogni modo se in Italia si azzera il contante mi sembra che la sola possibilità di boicottarla sia lo scambio in natura, ma anche questo complica non poco la vita ai furbi.

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IMMAGINA :
- imprenditore a capo di un'impresa di 100 , 1000 dipendenti in cui il reddito di impresa sia ben distinto dal suo, possa al massimo avere un reddito Xvolte rispetto al reddito minimo garantito, sarebbe obbligato ad impegnare il surplus del reddito di impresa per un miglioramento della stessa o devolverlo per la ricerca o distribuirlo come premio ai dipendenti e abbassare i prezzi dei suoi prodotti per il futuro

Re: NO AL CONTANTE E AL SEGRETO BANCARI-RIF. RADICALE DEL FI

Inviato: 04/03/2015, 13:15
da pancho
flaviomob ha scritto:Rimarrebbero i passaggi in nero estero su estero. Bisogna capire se contro i paradisi fiscali si sta facendo sul serio o si solleva solamente un po' di polvere...
E' questo il vero problema! Si proclamano "editti" e la gente li beve tutti e da per scontato che si faranno ma poi come il solito non li verifica sul campo.

E' anche questa una tattica per avere consensi sapendo fin dall'inizio come son fatti gli italioti.

Sparale grosse Sam tanto poi nessuno va a verificarle se sono le soluzioni adatte e se vanno a compimento.

Sparale grosse Sam!!!!


un salutone