soloo42001 ha scritto:
Tuttavia a gennaio quando ho assistito al "grande" ritorno di pubblico sul forum ho pensato che non sarebbe passato molto prima che alcuni degli stessi personaggi che hanno ammazzato margheritaonline.it, ulivo.it, forumista.net, perlulivo.it, che stanno sommergendo di improperi ciwati.it, prima o poi sarebbero approdati da queste parti con nickname diverso ma con gli stessi intenti.
Quali intenti?
Quelli di avvelenare l'ambiente impedendo la discussione.
Ma la colpa non è loro.
Per certi versi è nostra...
Nostra di chi?
Ti sei fermato sul più bello: non dici chi sono i "noi", e non dici quale la colpa.
Ma in realtà tutto il tuo messaggio è un esempio di troll, sebbene senza malizia - se troll sta ad indicare qualcosa che genera equivoci, fraintendimenti e veleni.
Ho detto "senza malizia", perché la causa sta secondo me proprio nell'idea che il massimo della virtù consista nell' "evitare le polemiche personali", e i riferimenti personali, e così succede che si fanno post come questo tuo, nel quale si dicono un sacco di cose, si sottintendono accuse e comportamnti sbagliati, senza indicare nulla di preciso, senza citare un esempio concreto e, ovviamente, senza fare nomi. Questo è il peggiore veleno che si possa immaginare. Ed è anche un modo pessimo di discutere: si dice ma non si dice, si lascia intendere lasciandosi la facoltà di dire di non aver detto.
Sarebbe infinitamente più semplice e onesto manifestare la propria opinione, il proprio dissenso su una cosa specifica, su un comportamento, sul contenuto di un post (che ha un autore e una firma, naturalmente), rispondendo a quel post e spiegando la ragione del dissenso.
Tu accenni a personaggi che hanno ammazzato ulivo.it, perlulivo.it, etc.. Bene: chi sono? In che modo e quando è avvenuto?
Se proprio volevi evitare di fare nomi/nick precisi, potevi (potresti) limitarti, appunto, al modo, cioè a descrivere le caratteristiche di questi personaggi, ele vicende che hanno portato all'"ammazzamnto", così che chi ti legge può divertirsi a rintracciarne le medesime caratteristiche tra i nuovi arrivati e tra le attuali vicende.
Non è detto che la tua opionione sia un vangelo, ma almeno c'è qualcosa su cui discutere e ragionare.
Per il resto, fai un'interessante escursione sull'universo mondo dei forum, suddividendoli in categorie e "psicologie". Ma non riesco a capire bene: c'è una categoria o una psicologia che ti piace, ossia che non giudichi sbagliata?
Concordo con te, sul fatto che un forum, come ogni occasione di confronto fra esseri viventi, offra la possibilità di esprimere i vizi umani in tutte le loro varianti. E allora, che si fa? E con le virtù come la mettiamo?
E' evidente che l'unica cosa che resta da fare è quella che fai anche tu, e che facciamo tutti: si partecipa, ragionando sui vizi e confidando nelle virtù. Se però, quando qualcuno parla dei vizi, si pensa subito che sia un troll, e quando parla delle virtù gli si affibia subito l'etichetta di "anima bella", il viaggio dura poco. Anzi, non vale proprio il prezzo del biglietto: per rimanere al titolo di questo thread, non ha "senso".
PS
Per la cronaca, nel dire tutto questo che ho detto, non c'è alcuna coda di paglia personale: non ho mai partecipato a
margheritaonline, né a
ulivo.it, né a
forumista.net, e da
perlulivo.it sono uscito cinque anni fa, quando il cadavere era ancora vivo, lasciandolo lottare eroicamente con se stesso.
Anche qui: se c'è una curiosità circa i nick pregressi di noi tutti, basta chiedere, invece di tacere in nome della "riservatezza", per poi lasciarsi andare a fantasticherie e illazioni.
Vuoi conoscere il mio nick in
perlulivo.it, il mio nome e cognome sulla patente di guida, il mio numero di telefono? Chiedi e ti sarà risposto, magari in posta privata. Se pensi che sia opportuno fare un thread a parte, dove ogni iscritto dichiara il proprio "curriculum" telematico, parlane con Lucfig: per quello che vale, io voto sì. Se pensate che non sia caso, mi sta bene lo stesso.