Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

Oltre a diversi argomenti.Si è parlato del pubblico impiego.Noi abbiamo piu adetti della Germania.
Sento spesso questi paragoni con altre nazioni Però:SI dimenticano sempre di dire il numero di abitanti, o forse vogliono fare i furbi.Allora Cominciamo anno 2010 Italia 60.483 milioni.Francia 2010 milioni 64.876 Germania questa citata come paragone.
2010 milioni 81.702.323. Ecco noi siamo inferiori come popolazione.Ma non ci fracciamo mancare niente in piu.Dai dipendenti dalle auto blu ec.........
Cari ministri mettete in conto pure la popolazione quando fate certi discorsi.
Vi sembra un paese normale questo.
Ciao
Paolo11

Banditi - 1

Questa sera l’editorialista Giovanni Valentini a Ballarò ha reso giustizia al saldatore oggi segretario della Fiom, Maurizio Landini.

Dopo aver ascoltato Landini che non ha la furbizia di fare come i politici, il raccontare cose per ingraziarsi elettori,... ma di raccontare le cose reali che vede e che sente, l’editorialista de La Repubblica ha pubblicamente fatto rilevare che Landini non è un pericoloso estremista come molti lo dipingono, perchè tra l'altro dice cose ampiamente condivisibili.

Per la verità a dipingerlo come pericoloso estremista sono tutti i banditi da strada alla Ghino di Tacco o i bucaneros alla Morgan, che temendo che vengano scoperti i loro traffici pensano di demolirlo con il sistema più antico, quello della falsa denigrazione.


Un “brava” anche a Giorgia Meloni, del defunto Pdl, che si batte contro le pensioni d’oro.

Polillo fà veramente schifo.

Quando Landini cita i tedeschi come esempio di produttività, il sottosegretario ribatte che i lavoratori tedeschi lavorano di più.

Non ne ha mai azzeccata una,...............e lo pagano pure................

Questo è un Paese che ogni giorno sprofonda sempre di più.

camillobenso ha scritto:
Un “brava” anche a Giorgia Meloni, del defunto Pdl, che si batte contro le pensioni d’oro.

e un "bravissima" ad Alessandra Moretti,
portavoce di Bersande...

shiloh ha scritto:

camillobenso ha scritto:
Un “brava” anche a Giorgia Meloni, del defunto Pdl, che si batte contro le pensioni d’oro.

e un "bravissima" ad Alessandra Moretti,
portavoce di Bersande...

E' veramente strano (e triste) che diciamo brava o bravo a chi dice la cosa che ci sembra più bella e giusta, senza la benché minima memoria dei fatti.

Troppo facile e soprattutto al di fuori di qualunque principio di responsabilità.

Oggi la Meloni fa la verginella, come se venisse da Marte. Parla di tagli a spese e sprechi, ma ha dimenticato (e nessuno purtroppo glielo ha ricordato) che durante gli anni tremontiani la spesa corrente è costantemente aumentata.

Lo stesso dicasi per la Moretti, non per responsabilità diretta, ma per quella del suo capo che l'ha messa lì.

Polillo è certamente antipatico e sgradevole, ma una cosa giusta quanto banale l'ha detta: tutte queste manovre sono state approvate (ed anche modificate) dal parlamento. Ha affermato che quando la Fornero ha presentato la sua riforma pensionistica in commissione al senato nessuno ha fiatato (e mi pare che non sia stato smentito).

Nell'ultima manovra il governo aveva proposto di imporre un contributo del 3% ai redditi superiori ai 150 mila euro l'anno. Chi l'ha fatto sparire senza dire "a"?

Tutti parlano bene, ma razzolano malissimo. Con l'avvicinarsi poi delle elezioni è già iniziata la gara a chi la spara più grossa, come quella della Moretti di ieri sera su una "piccola" tassa sui patrimoni immobiliari superiori ai 2-3 milioni di euro (di valore catastale!). Senza precisare naturalmente quale sarebbe il gettito atteso!

E i merli non chiedono altro che abboccare ancora una volta.

mariok ha scritto:

shiloh ha scritto:

camillobenso ha scritto:
Un “brava” anche a Giorgia Meloni, del defunto Pdl, che si batte contro le pensioni d’oro.

e un "bravissima" ad Alessandra Moretti,
portavoce di Bersande...

E' veramente strano (e triste) che diciamo brava o bravo a chi dice la cosa che ci sembra più bella e giusta, senza la benché minima memoria dei fatti.

Troppo facile e soprattutto al di fuori di qualunque principio di responsabilità.

Oggi la Meloni fa la verginella, come se venisse da Marte. Parla di tagli a spese e sprechi, ma ha dimenticato (e nessuno purtroppo glielo ha ricordato) che durante gli anni tremontiani la spesa corrente è costantemente aumentata.

Lo stesso dicasi per la Moretti, non per responsabilità diretta, ma per quella del suo capo che l'ha messa lì.

Polillo è certamente antipatico e sgradevole, ma una cosa giusta quanto banale l'ha detta: tutte queste manovre sono state approvate (ed anche modificate) dal parlamento. Ha affermato che quando la Fornero ha presentato la sua riforma pensionistica in commissione al senato nessuno ha fiatato (e mi pare che non sia stato smentito).

Nell'ultima manovra il governo aveva proposto di imporre un contributo del 3% ai redditi superiori ai 150 mila euro l'anno. Chi l'ha fatto sparire senza dire "a"?

Tutti parlano bene, ma razzolano malissimo. Con l'avvicinarsi poi delle elezioni è già iniziata la gara a chi la spara più grossa, come quella della Moretti di ieri sera su una "piccola" tassa sui patrimoni immobiliari superiori ai 2-3 milioni di euro (di valore catastale!). Senza precisare naturalmente quale sarebbe il gettito atteso!

E i merli non chiedono altro che abboccare ancora una volta.

E verissimo quello che dici.
L’intervento di Polillo lo ricordo bene e c’aveva ragionissima.
Per quanto riguarda la tassa proposta dalla Moretti.
Probabilmente il gettito sarebbe minimo, ma in una situazione come siamo ,anche quello serve,
e soprattutto un provvedimento del genere può dare al paese il senso di un cambiamento di rotta di cui sicuramente gli italians hanno bisogno...se non altro per credere che ce la possiamo ancora fare.

Sì, ma nella nostra situazione il "senso del cambiamento" non ci serve a niente. Soprattutto quando la classe dirigente rimane la stessa.

Questi ci devono spiegare questo cambiamento (della classe politica e non solo) come intendono concretamente farlo.

Quanto poi alla patrimoniale, il problema non è che non sia giusta come segnale, ma ci serve a poco se non ci dicono i soldi per gli esodati, per i lavori usuranti, per l'istruzione, la sanità, la ricerca e l'innovazione, per le politiche sociali, per gli investimenti, per l'occupazione e la previdenza dei giovani, da dove li prendono.

mariok ha scritto:

shiloh ha scritto:

camillobenso ha scritto:
Un “brava” anche a Giorgia Meloni, del defunto Pdl, che si batte contro le pensioni d’oro.

e un "bravissima" ad Alessandra Moretti,
portavoce di Bersande...

E' veramente strano (e triste) che diciamo brava o bravo a chi dice la cosa che ci sembra più bella e giusta, senza la benché minima memoria dei fatti.

Troppo facile e soprattutto al di fuori di qualunque principio di responsabilità.

Oggi la Meloni fa la verginella, come se venisse da Marte. Parla di tagli a spese e sprechi, ma ha dimenticato (e nessuno purtroppo glielo ha ricordato) che durante gli anni tremontiani la spesa corrente è costantemente aumentata.

Lo stesso dicasi per la Moretti, non per responsabilità diretta, ma per quella del suo capo che l'ha messa lì.

Polillo è certamente antipatico e sgradevole, ma una cosa giusta quanto banale l'ha detta: tutte queste manovre sono state approvate (ed anche modificate) dal parlamento. Ha affermato che quando la Fornero ha presentato la sua riforma pensionistica in commissione al senato nessuno ha fiatato (e mi pare che non sia stato smentito).

Nell'ultima manovra il governo aveva proposto di imporre un contributo del 3% ai redditi superiori ai 150 mila euro l'anno. Chi l'ha fatto sparire senza dire "a"?

Tutti parlano bene, ma razzolano malissimo. Con l'avvicinarsi poi delle elezioni è già iniziata la gara a chi la spara più grossa, come quella della Moretti di ieri sera su una "piccola" tassa sui patrimoni immobiliari superiori ai 2-3 milioni di euro (di valore catastale!). Senza precisare naturalmente quale sarebbe il gettito atteso!

E i merli non chiedono altro che abboccare ancora una volta.

Il giudizio su Giorgia Meloni era circoscritto al solo tema del taglio delle pensioni d'oro.

In un'economia di guerra, cercando di salvare il salvabile e cercando disperatamente di ripartire, un minimo di equità è necessario. Il tema del taglio delle pensioni d'oro è un tema ineludibile per qualsiasi tipo di governo che si presenti, sia che sia di destra, di sinistra o dei colonnelli.

Spending review: restano le pensioni d’oro, tagliati i buoni pasto agli statali

Secondo la prima bozza di revisione della spesa saranno previsti 20 miliardi di tagli: poco più di 4 nel 2012. Obiettivo: evitare l'aumento autunnale dell'Iva. Ma restano fuori per il momento i 13 miliardi dei 100mila vitalizi oltre i 6mila euro. Corretto in corsa un pasticcio sulle gare d'appalto che poteva costare contenziosi. Decisione presa contro il parere del governo


di Thomas Mackinson | 26 giugno 2012 Commenti (511)

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06 ... li/275918/

A me pare una beffa che si continui a far credere che il risparmio italiano è il più alto d'Europa e non si specifica che è distribuito male. Poche persone detengono una grossa parte del patrimonio italiano. Per il resto ritengo che si facciano molti debiti per andare avanti e purtroppo anche per le spese futili.
Non sarebbe ora che s'impegnassero a far pagare anche quelli che i sacrifici potrebbero farli senza che diventino poveri? Hanno detto che è facile far sparire i capitali, ma negli altri stati civili riescono a limitare la cosa.