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Zaia attacca la Cei: «Alla Calabria danno l'8x1000, al Veneto no»

Il governatore replica al cardinal Bagnasco che ha annunciato aiuti della Chiesa alla regione calabra attingendo dai fondi in arrivo dall'Irpef


Il governatore replica al cardinal Bagnasco che ha annunciato aiuti della Chiesa alla regione calabra attingendo dai fondi in arrivo dall'Irpef

PER APPROFONDIRE: zaia, bagnasco, cei, 8x1000, tornado, calabria, veneto VENEZIA -

Il governatore del Veneto Luca Zaia dalla pagina Facebook "Aiutiamo la Riviera del Brenta", aperta per raccogliere fondi per la ricostruzione dopo il tornado delle scorse settimane, polemizza con la Cei e gli aiuti promessi alla Calabria.

I vescovi, accusa l'esponente del Carroccio, non si sarebbero dimostrati altrettanto 'disponibili' con il Veneto.

«A Corigliano Calabro e a Rossano Calabro è successo un disastro tre giorni fa: un fiume in piena ha travolto auto e case, centinaia gli sfollati, decine di milioni di danni - sottolinea -.

È arrivato anche l'esercito per cercare di riportare la popolazione alla normalità, anche se ci vorranno mesi o forse anni prima di tornare alla normalità».

Naturalmente è scattata la gara di solidarietà, «che si è arricchita con la presenza della Cei.

Il presidente dei vescovi italiani, cardinal Angelo Bagnasco - ricorda il governatore - ieri ha fatto sapere che 'per contribuire a riparare i danni ha stanziato un significativo contributo economico, attingendo ai fondi 8 per mille che i contribuenti con la loro firma hanno destinato alla Chiesa Cattolica'».

«Non sappiamo quanto sia 'significativo' lo stanziamento della Cei - rincara Zaia - ma possiamo sicuramente sottolineare come l'organizzazione dei vescovi non sia stata così disponibile con gli abitanti della Riviera del Brenta che hanno subito un trauma dopo il tornado dell'8 luglio scorso».

Le cifre del disastro che ha colpito Dolo, Cazzago di Pianiga e Porto Menai di Mira, afferma Zaia, sono impressionanti: «Un morto, 87 feriti, 432 case distrutte e danneggiate dalla furia del vento.

I danni, ammontano infatti a 91,4 milioni di euro, ma potrebbero salire». Nel Comune di Mira, puntualizza, gli edifici rimasti danneggiati sono stati 75, a Cazzago di Pianiga 225 (per 784 unità abitative) a Dolo 132. Quindici le ville venete colpite per quasi 17 milioni di euro di danni.

Il Veneto, ricorda ancora, ha vissuto un incubo recentemente anche con la frana in Cadore, che ha spazzato via la vita di tre turisti, provocando una trentina di milioni di danni.

«Per la Riviera del Brenta sono partite numerose raccolte fondi e pure le diocesi di Padova e Venezia hanno indetto una colletta che ha già dato buoni frutti - conclude -.

Le raccolte fondi però sono basate sulla buona volontà dei sottoscrittori, non sull'8 per mille.

Eppure anche fra quelli che vivono lungo il Brenta e in Cadore c'è chi dona l'8 per mille alla Cei».
http://www.etalia.net/articles/aead70b8 ... 6a33a22b67
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Come possiamo rispondere al governatore Zaia con motivazioni serie?
Mi riservo un mio spazio dopo le vs. considerazioni.

un salutone

pancho ha scritto:Zaia attacca la Cei: «Alla Calabria danno l'8x1000, al Veneto no»

Il governatore replica al cardinal Bagnasco che ha annunciato aiuti della Chiesa alla regione calabra attingendo dai fondi in arrivo dall'Irpef


Il governatore replica al cardinal Bagnasco che ha annunciato aiuti della Chiesa alla regione calabra attingendo dai fondi in arrivo dall'Irpef

PER APPROFONDIRE: zaia, bagnasco, cei, 8x1000, tornado, calabria, veneto VENEZIA -

Il governatore del Veneto Luca Zaia dalla pagina Facebook "Aiutiamo la Riviera del Brenta", aperta per raccogliere fondi per la ricostruzione dopo il tornado delle scorse settimane, polemizza con la Cei e gli aiuti promessi alla Calabria.

I vescovi, accusa l'esponente del Carroccio, non si sarebbero dimostrati altrettanto 'disponibili' con il Veneto.

«A Corigliano Calabro e a Rossano Calabro è successo un disastro tre giorni fa: un fiume in piena ha travolto auto e case, centinaia gli sfollati, decine di milioni di danni - sottolinea -.

È arrivato anche l'esercito per cercare di riportare la popolazione alla normalità, anche se ci vorranno mesi o forse anni prima di tornare alla normalità».

Naturalmente è scattata la gara di solidarietà, «che si è arricchita con la presenza della Cei.

Il presidente dei vescovi italiani, cardinal Angelo Bagnasco - ricorda il governatore - ieri ha fatto sapere che 'per contribuire a riparare i danni ha stanziato un significativo contributo economico, attingendo ai fondi 8 per mille che i contribuenti con la loro firma hanno destinato alla Chiesa Cattolica'».

«Non sappiamo quanto sia 'significativo' lo stanziamento della Cei - rincara Zaia - ma possiamo sicuramente sottolineare come l'organizzazione dei vescovi non sia stata così disponibile con gli abitanti della Riviera del Brenta che hanno subito un trauma dopo il tornado dell'8 luglio scorso».

Le cifre del disastro che ha colpito Dolo, Cazzago di Pianiga e Porto Menai di Mira, afferma Zaia, sono impressionanti: «Un morto, 87 feriti, 432 case distrutte e danneggiate dalla furia del vento.

I danni, ammontano infatti a 91,4 milioni di euro, ma potrebbero salire». Nel Comune di Mira, puntualizza, gli edifici rimasti danneggiati sono stati 75, a Cazzago di Pianiga 225 (per 784 unità abitative) a Dolo 132. Quindici le ville venete colpite per quasi 17 milioni di euro di danni.

Il Veneto, ricorda ancora, ha vissuto un incubo recentemente anche con la frana in Cadore, che ha spazzato via la vita di tre turisti, provocando una trentina di milioni di danni.

«Per la Riviera del Brenta sono partite numerose raccolte fondi e pure le diocesi di Padova e Venezia hanno indetto una colletta che ha già dato buoni frutti - conclude -.

Le raccolte fondi però sono basate sulla buona volontà dei sottoscrittori, non sull'8 per mille.

Eppure anche fra quelli che vivono lungo il Brenta e in Cadore c'è chi dona l'8 per mille alla Cei».
http://www.etalia.net/articles/aead70b8 ... 6a33a22b67
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Come possiamo rispondere al governatore Zaia con motivazioni serie?
Mi riservo un mio spazio dopo le vs. considerazioni.

un salutone

Prima considerazione.

Luca Zaia (Conegliano, 27 marzo 1968)

Tutti uguali questi quarantenni carciofoni.


Si è dimenticato dell'alluvione del Polesine?


Suo nonno non glielo ha mai raccontato?

camillobenso ha scritto:

pancho ha scritto:Zaia attacca la Cei: «Alla Calabria danno l'8x1000, al Veneto no»

Il governatore replica al cardinal Bagnasco che ha annunciato aiuti della Chiesa alla regione calabra attingendo dai fondi in arrivo dall'Irpef


Il governatore replica al cardinal Bagnasco che ha annunciato aiuti della Chiesa alla regione calabra attingendo dai fondi in arrivo dall'Irpef

PER APPROFONDIRE: zaia, bagnasco, cei, 8x1000, tornado, calabria, veneto VENEZIA -

Il governatore del Veneto Luca Zaia dalla pagina Facebook "Aiutiamo la Riviera del Brenta", aperta per raccogliere fondi per la ricostruzione dopo il tornado delle scorse settimane, polemizza con la Cei e gli aiuti promessi alla Calabria.

I vescovi, accusa l'esponente del Carroccio, non si sarebbero dimostrati altrettanto 'disponibili' con il Veneto.

«A Corigliano Calabro e a Rossano Calabro è successo un disastro tre giorni fa: un fiume in piena ha travolto auto e case, centinaia gli sfollati, decine di milioni di danni - sottolinea -.

È arrivato anche l'esercito per cercare di riportare la popolazione alla normalità, anche se ci vorranno mesi o forse anni prima di tornare alla normalità».

Naturalmente è scattata la gara di solidarietà, «che si è arricchita con la presenza della Cei.

Il presidente dei vescovi italiani, cardinal Angelo Bagnasco - ricorda il governatore - ieri ha fatto sapere che 'per contribuire a riparare i danni ha stanziato un significativo contributo economico, attingendo ai fondi 8 per mille che i contribuenti con la loro firma hanno destinato alla Chiesa Cattolica'».

«Non sappiamo quanto sia 'significativo' lo stanziamento della Cei - rincara Zaia - ma possiamo sicuramente sottolineare come l'organizzazione dei vescovi non sia stata così disponibile con gli abitanti della Riviera del Brenta che hanno subito un trauma dopo il tornado dell'8 luglio scorso».

Le cifre del disastro che ha colpito Dolo, Cazzago di Pianiga e Porto Menai di Mira, afferma Zaia, sono impressionanti: «Un morto, 87 feriti, 432 case distrutte e danneggiate dalla furia del vento.

I danni, ammontano infatti a 91,4 milioni di euro, ma potrebbero salire». Nel Comune di Mira, puntualizza, gli edifici rimasti danneggiati sono stati 75, a Cazzago di Pianiga 225 (per 784 unità abitative) a Dolo 132. Quindici le ville venete colpite per quasi 17 milioni di euro di danni.

Il Veneto, ricorda ancora, ha vissuto un incubo recentemente anche con la frana in Cadore, che ha spazzato via la vita di tre turisti, provocando una trentina di milioni di danni.

«Per la Riviera del Brenta sono partite numerose raccolte fondi e pure le diocesi di Padova e Venezia hanno indetto una colletta che ha già dato buoni frutti - conclude -.

Le raccolte fondi però sono basate sulla buona volontà dei sottoscrittori, non sull'8 per mille.

Eppure anche fra quelli che vivono lungo il Brenta e in Cadore c'è chi dona l'8 per mille alla Cei».
http://www.etalia.net/articles/aead70b8 ... 6a33a22b67
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Come possiamo rispondere al governatore Zaia con motivazioni serie?
Mi riservo un mio spazio dopo le vs. considerazioni.

un salutone

Prima considerazione.
Luca Zaia (Conegliano, 27 marzo 1968)

Tutti uguali questi quarantenni carciofoni.

Si è dimenticato dell'alluvione del Polesine?

Suo nonno non glielo ha mai raccontato?

Zione, non la considero una risposta esaudiente, questa.
Se dovessimo andare a ritroso non ci fermeremo mai nemmeno passando per l'Irpinia.

un salutone

Nell'allora 2010 in un'inchiesta del corriere della sera a questa domanda si rispondeva cosi: http://archiviostorico.corriere.it/2010 ... 1013.shtml

Qualche anno prima(2008) qualcun'altro dava questa spiegazione che tutto sommato delinea l'immagine di una parte di un popolo, il nordest, che pur essendo italiano a tutti gli effetti, ha le sue peculiarità a cui dobbiamo tener conto. Chi non lo fa( e questo vale un po' per tutti) e' destinato a perdere.
https://ilnuovomondodigalatea.wordpress ... l-nordest/

Vale la stessa cosa anche per oggi?

un salutone

pancho ha scritto:

camillobenso ha scritto:

pancho ha scritto:Zaia attacca la Cei: «Alla Calabria danno l'8x1000, al Veneto no»

Il governatore replica al cardinal Bagnasco che ha annunciato aiuti della Chiesa alla regione calabra attingendo dai fondi in arrivo dall'Irpef


Il governatore replica al cardinal Bagnasco che ha annunciato aiuti della Chiesa alla regione calabra attingendo dai fondi in arrivo dall'Irpef

PER APPROFONDIRE: zaia, bagnasco, cei, 8x1000, tornado, calabria, veneto VENEZIA -

Il governatore del Veneto Luca Zaia dalla pagina Facebook "Aiutiamo la Riviera del Brenta", aperta per raccogliere fondi per la ricostruzione dopo il tornado delle scorse settimane, polemizza con la Cei e gli aiuti promessi alla Calabria.

I vescovi, accusa l'esponente del Carroccio, non si sarebbero dimostrati altrettanto 'disponibili' con il Veneto.

«A Corigliano Calabro e a Rossano Calabro è successo un disastro tre giorni fa: un fiume in piena ha travolto auto e case, centinaia gli sfollati, decine di milioni di danni - sottolinea -.

È arrivato anche l'esercito per cercare di riportare la popolazione alla normalità, anche se ci vorranno mesi o forse anni prima di tornare alla normalità».

Naturalmente è scattata la gara di solidarietà, «che si è arricchita con la presenza della Cei.

Il presidente dei vescovi italiani, cardinal Angelo Bagnasco - ricorda il governatore - ieri ha fatto sapere che 'per contribuire a riparare i danni ha stanziato un significativo contributo economico, attingendo ai fondi 8 per mille che i contribuenti con la loro firma hanno destinato alla Chiesa Cattolica'».

«Non sappiamo quanto sia 'significativo' lo stanziamento della Cei - rincara Zaia - ma possiamo sicuramente sottolineare come l'organizzazione dei vescovi non sia stata così disponibile con gli abitanti della Riviera del Brenta che hanno subito un trauma dopo il tornado dell'8 luglio scorso».

Le cifre del disastro che ha colpito Dolo, Cazzago di Pianiga e Porto Menai di Mira, afferma Zaia, sono impressionanti: «Un morto, 87 feriti, 432 case distrutte e danneggiate dalla furia del vento.

I danni, ammontano infatti a 91,4 milioni di euro, ma potrebbero salire». Nel Comune di Mira, puntualizza, gli edifici rimasti danneggiati sono stati 75, a Cazzago di Pianiga 225 (per 784 unità abitative) a Dolo 132. Quindici le ville venete colpite per quasi 17 milioni di euro di danni.

Il Veneto, ricorda ancora, ha vissuto un incubo recentemente anche con la frana in Cadore, che ha spazzato via la vita di tre turisti, provocando una trentina di milioni di danni.

«Per la Riviera del Brenta sono partite numerose raccolte fondi e pure le diocesi di Padova e Venezia hanno indetto una colletta che ha già dato buoni frutti - conclude -.

Le raccolte fondi però sono basate sulla buona volontà dei sottoscrittori, non sull'8 per mille.

Eppure anche fra quelli che vivono lungo il Brenta e in Cadore c'è chi dona l'8 per mille alla Cei».
http://www.etalia.net/articles/aead70b8 ... 6a33a22b67
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Come possiamo rispondere al governatore Zaia con motivazioni serie?
Mi riservo un mio spazio dopo le vs. considerazioni.

un salutone

Prima considerazione.
Luca Zaia (Conegliano, 27 marzo 1968)

Tutti uguali questi quarantenni carciofoni.

Si è dimenticato dell'alluvione del Polesine?

Suo nonno non glielo ha mai raccontato?

Zione, non la considero una risposta esaudiente, questa.
Se dovessimo andare a ritroso non ci fermeremo mai nemmeno passando per l'Irpinia.

un salutone

Caro pancho, quanto hai chiesto nel post iniziale, ammette due risposte separate.

Un conto è il titolo : "Perchè il Veneto vota Lega Nord? Discutiamone" che trova una precisa giustificazione nell'ultimo allegato: https://ilnuovomondodigalatea.wordpress ... l-nordest/

in cui l'analisi è molto aderente alla realtà e quindi condivisibile.


Mentre l'accenno all'articolo di Zaia comporta un'altra interpretazione.

Zaia si muove contro la CEI solo per contrastare il Vaticano che attraverso monsignor Galantino ha inferto un danno non indifferente alla immagine della Lega, perché è andato a colpire quel popolo legato ai preti e ai campanili descritto nel Nuovo Mondo di Galatea.

Adesso quel mondo è diviso tra quello che dice Salvini e quello che sostiene la CEI che gli ha aperto gli occhi.

Chi sceglieranno non so dirlo, ma Galantino ha introdotto un tarlo non da poco.

Salvini e Zaia che non sono stupidi hanno capito il danno prodotto. E di conseguenza hanno mosso guerra a Galantino.

Salvini lo attaccato subito dandogli del comunista. Poi rimestando il torrone nai giorni successivi ha detto che deve votare per Vendola(discorso di Pontedilegno, sacrario leghista).

Mentre Zaia un pò più intelligente del suo capo ha attaccato il Vaticano in modo indiretto, come fa sempre la Lega, facendo leva sulla pancia degli italiani.

Specializzati nel fare le vittime a comando, ai suoi e non solo, lanciano il messaggio di una CEI cattiva con il Veneto egoista a cui non danno soldi a sufficienza.

Mentre sono larghi di maniche con la Calabria appena danneggiata.

La Lega funziona così nella propaganda. Fa leva sulla panza della gente che si rifiuta di riflettere, perché sa che una buona parte è fatta così.

Giannelli, la guerra al Vaticano l'ha tradotta così nella vignetta di oggi.

http://www.corriere.it/foto-gallery/cul ... 93b2.shtml

Caro Zione, io ci vivo in mezzo a questo popolo e ti dico per certo che alcune argomentazioni che pongono sul fatto di questo 8x1000 riguardo anche ai problemi naturali accaduti da queste parti, mi è' difficile dargli torto poiché sono realtà che si vivono quotidianamente.

Ti dico per certo che Zaia, con tutte queste elucubrazioni che possiamo fare entrambi sulle sue politiche, di fatto sta spesso in mezzo a questa gente ed io stesso ne sono stato testimone quando, riferendomi ai fatti naturali successi, si siede ad ascoltare la gente è questo non è' poca cosa.

Molti amici di sinistra davanti al l'alternativa Moretti o Zaia, han scelto Zaia.

Sulle politiche nazionali, Zaia si è sempre tenuto fuori e ha lasciato ad altri fare il populista. Nei fatti della regione se devo confrontarli con altri territori magari a conduzione centro-"sinistra" avrei difficoltà sulle scelte.

Probabilmente entra nella mentalità del popolo veneto buono o cattivo che sia ma parla la stessa lingua mentre altri e fanno i politichese per mestiere dando un colpo alla botte ed uno al cerchio senza mai sapere dove vogliano parare.

Con tutti i suoi difetti, chiama il pane col suo vero nome ed il vino con lo stesso. Sai con chi hai davanti poiché a ragione o no si esprime schiettamente e se te lo dico io, mi devi credere.

Ora arrivo alla domanda che ho posto sul mio 3D: chi potrebbero scegliere ancora una volta alle prossime elezioni difronte a tutta questa malapolitica di incapaci, gli elettori veneti?

Lo stesso Zaia sa di ricevere voti dal mondo del lavoro (Zanuzzi e non solo) e dalla sinistra.

Le ultime votazioni lo hanno dimostrato e quindi Ne è consapevole. Sa come apportarsi verso questo popolo dalle origini un po' nordiche e slave.

Quale altro governatore anche di sinistra potremmo proporre in alternativa?

Se io uomo di sinistra riesco ad avere un contatto sincero con questo personaggio che potrebbe anche ascoltarmi e avere un confronto come potrei giudicarlo? Certo su parecchi punti non mi troverei d'accordo ma in altri potrei anche essere in sintonia.

Se questo dovesse essere un rapporto leale come potrei valutarlo negativamente se poi tiene anche conto del rapporto di forza del suo elettorato?
Tutto qui, amico Zione

Un salutone

domenica 13 settembre 2015 ore 21:00 Piazza Castelfranco Veneto

Sulle note della solidarietà Piazza Castelfranco Veneto locandina Sulle note della solidarietà grande concerto di raccolta fondi per le popolazioni della Riviera del Brenta colpite dal Tornado

http://www.castelfrancoveneto.it/eventi ... lidarieta/
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Che si puo dire su questo evento?
Hanno qualcosa da ridire a Renzi e non solo a Renzi i leghisti di questa zona del veneto?
Il leghismo ed altro non son altro gli effetti di una cattiva gestione della cosa pubblica. Tutto il resto e' solo bla...bla...bla..

un salutone

Regioni, addio del Veneto alla delega sanità
Giovedì il vertice, probabile la revoca. Zaia: sarebbe una ritorsione per la nostra opposizione ai tagli
http://mattinopadova.gelocal.it/regione ... 1.12089934

un salutone ...anche a chi non sa come rispondere

E perché i veneti hanno votato DC per mezzo secolo?