Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

In un giro di mail che ho inviato a "vecchi contatti" per invitarli ad unirsi a noi, ho ricevuto la seguente risposta da un ex-forumista che per ovvi motivi lascio nell'anonimato.

Le domande che vengono poste, sintetizzabili nelle domanda delle domande: "A che serve?", mi sembrano meritevoli di riflessioni.

Vogliamo provare, ciascuno di noi, a dargli qui di seguito in questo 3d una risposta (possibilmente sintetica)?

Forse potrà esserci utile non solo per rispondere alla mail di questo nostro potenziale amico.

Ecco il testo della mail.

Gentile ex-forumista,

se ci siamo persi è perchè, ma questa è una mia valutazione tutta discutibile ovviamente, c'è stato un momento in cui mi sono chiesto a cosa servivo. Non è detto che le mie osservazioni fossero giuste, come dicevano i latini "tot capita tot sententiae", però vuoi vedere che ogni volta c'era sempre qualcuno che ne sapeva di più?

E se questo fa parte del "gioco", quello che proprio non mi è andato giù e che difficilmente mi farà rientrare in qualche forum, è un aspetto che ho ritenuto molto brutto.

All'epoca del primo mandato di Prodi, non solo ho scritto nel forum ,ma ho scritto direttamente a lui, nel suo indirizzo di posta. Analoghe richieste di risposta le ho fatte anche nel secondo mandato..... il risultato è stato analogo...ma ti dirò di più...quando hanno istituito la famosa "fabbrica"...mi sollecitavano ad intervenire..ma da quella fabbrica non è uscita una risposta.

Pertanto, sono arrivato alla conclusione che i forum sevono solo a quei cittadini che non servono a nulla se non quando vanno a portare i voti e poi.....fregati su tutta la linea..

Ti posso inviare alcune idee che potrai, se vuoi,rimettere in campo?....

1) perchè Prodi non ha fatto applicare la risoluzione della sentenza su rete4?
2) perchè Prodi non ha eliminato le leggi ad personam?
3) perchè prodi non ha riformato la RAI
4)perchè prodi non ha fatto una legge sulconflitto d'interessi?

Sì,lo so, sono cose vecchie....ma pesano....e come se pesano..e forse....ma dico FORSE....non saremmo a questo punto con un puttaniere in giro per il mondo a farci vergognare!!!

Che cosa ha fatto per il cittadino medio il centro sinistra? Che le pensioni sono calate, le tasse in rialzo, il debito pubblico non ne parliamo....la giustizia in mano a B.

A) perchè Bersani & C. non dicono niente sull'aumento indiscriminato della benzina?
B) Percè Bersani nei primi giorni del governo Monti non ha portato avanti il conflitto d'interessi?

A me sembra che ormai,il vecchio satrapo ha di nuovo in mano il manico del coltello e appena si accenna a qualche cosa che lo infastidische....zac...taglia quel filamento che tiene in piedi questo governo.

Quando sentirò che la mia presenza in un forum può servire a qualche cosa....PRESENTE!

A presto,senza rancore!

Anch'io ho cercato di partecipare al programma dell'ulivo senza riuscirvi! Ma credo che la responsabilità non sia solo di Prodi se quella fabbrica non ha portato alcun risultato.

Purtroppo ci siamo scordati che erano i "compagni di merenda" del governo Prodi:

Mastella, Fioroni, Rutelli, Pecoraro Scanio

in aggiunta agli inciucisti:

D'Alema, Violante, poi Veltroni, ecc.

Poi i nemici in parlamento. direi cecchini tal Dini, Bertinotti, Fisichella, Turigliatto, ecc.

Cmq, il fatto di dire la propria, con educazione, riportando analisi e pensieri personali, sempre con l'assunto che noi non possediamo la verità rivelata, serve molto a definire una voglia di politica partecipata che ormai la base elettorale pretende, riconoscendo che il solo voto messo alla elezioni politiche ed amministrative è insufficiente per delegare il nostro pensiero ai nostri eletti.

Inoltre, adesso è chiaro a tutti, il re è nudo, che i partiti incarnati nei nostri politici sono entità ormai lontane da una vero esercizio democratico.

Questi partiti sono ormai autoreferenziali, nella quasi totalità espressione di centri di potere, economico-mafioso, governati in modo non democratico, alcuni sono anche padronali nel senso che la proprietà del partito, nel suo simbolo e nei suoi apparati, soffoca alcun forma di democrazia del consenso e tutto si riduce alla formazione di correnti di potere e gruppi di interesse al fine di dispensare posti nell'apparato del partito e nei gangli degli incarichi pubblici.

Quello che nel forum noi cerchiamo di fare è dimostrare che è possibile una politica che parta dall'esigenze reali dei cittadini, elaborare un'analisi politica che smascheri e contrasti i tentativi di disinformazione che i media, sia TV che carta stampata, mettono in campo per confondere l'elettorato, creare una sorta di pensiero unico che scoraggia gli sprovveduti.

Per i motivi esposti, ed avendo raccolto da quasi subito l'invito di mariok e gi.bo., continuerò a dire la mia e ascoltare i vari interventi dei forumisti che sono veramente di aiuto a capire cose complesse che da soli non potremmo elaborare.

un saluto

1,2,3,4 ) perchè aveva una maggioranza ridicola e tante bocche da "sfamare"

a,b) perchè il parlamento è sempre quello uscito dalle ultime elezioni.

mariok ha scritto:
"A che serve?", .

-Serve a darci consapevolezza che non siamo soli.
-che le istanze ,i diritti, che riguardano “il popolo” ,
e che i partiti non sanno portare avanti o,
peggio,
di cui non vogliono farsi carico,
perchè sempre più spesso in contrasto con gli interessi "particolari" dei partiti stessi,
devono e possono essere portate avanti,
anche con mezzi “non convenzionali” perché è necessario che arrivi il giorno in cui i partiti saranno costretti a diventare espressione diretta del popolo .

Quindi non solo serve,
ma con più internet entrerà prepotentemente nella diffusione delle idee e conseguentemente nell’aggregazione delle persone su quelle idee, con più i partiti dovranno prenderne atto.

E mi pare che le straordinarie vittorie sui referendum,
in cui si è riusciti ad ottenere un consenso addirittura trasversale ai partiti, ci indichino chiaramente che dobbiamo lottare perché la democrazia che viene dal basso,
di cui i blog e i forum fanno sicuramente parte,
abbia il sopravvento sulle oligarchie dei partiti o quanto meno che sia in grado di condizionarli nelle scelte e di chiederne conto.

E ,per quanto mi riguarda, quanto sopra lo faccio senza avere la pretesa che Prodi o Bersani mi rispondano.
anzi, francamente mi interessa poco in questa fase,
ma con la consapevolezza che solo se la democrazia che viene dal basso diventerà autonoma dai partiti, affiancandoli, ma non facendone parte, potremo, forse, dare un senso compiuto alla funzione pubblica dei partiti per come sono individuati nella nostra Costituzione:

------------------------------------------------------------------------------------------------
Art. 49.
Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.

http://www.governo.it/governo/costituzi ... tolo1.html
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quindi un partito inteso come “associazione di cittadini” e non certo come operano oggi.

E per concludere:
il vento di libertà che ha rivoltato come un calzino i regimi arabi (Egitto,Libia,Tunisia ecc..ecc..)che parevano secolarizzati ed immarcescibili è partito proprio da internet…

mariok ha scritto:

"A che serve?", .

A sentirsi vivi.
A non rassegnarsi mai.
A testimoniare la propria convinzione che una politica altra è possibile.

un saluto

Questo è il testo della mia risposta.

Caro ex-forumista

innanzitutto grazie per aver risposto al mio invito.

Le tue sono belle domande alle quali non pretendo di saper rispondere.

Esse però meritano comunque una riflessione ed è per questo che mi sono permesso, ovviamente rispettando l'anonimato, di girarle ai miei amici del forum, aprendo un 3d. Se sei interessato puoi leggere anche tu il pensiero di altri ex-forumisti, che probabilmente si pongono i tuoi stessi interrogativi.

http://forumisti.mondoforum.com/viewtop ... 1170#p1170

Da parte mia, vorrei proporti una mia riflessione, che forse potrà rispondere solo parzialmente alle tue domande.

In altri paesi democratici e per certi versi più "avanzati" del nostro, capita spesso che un ministro, sul cui conto si è scoperto per esempio che aveva copiato parte della sua tesi universitaria, non esita a dimettersi dal suo incarico, ritenendolo incompatibile con la sua posizione di imputato o di semplice sospettato di comportamenti non corretti. Ciò invece non capita normalmente in Italia.
Alla domanda sul perché di tale differente comportamento, la maggioranza degli esperti rispondono che ciò dipende essenzialmente dal fatto che nel nostro paese non c'è un'opinione pubblica. Cioè quelle forme di espressione e di comunicazione capaci di dar voce al pensiero ed ai sentimenti della maggioranza della gente in un determinato momento e su uno specifico evento.

Le ragioni che a loro volta sono alla base di tale assenza, sono anch'esse molteplici. La principale di esse, sempre secondo i suddetti esperti, consiste nella mancanza di media realmente liberi ed autonomi dai poteri politici ed economici.

E' un po', se vuoi, il gatto che si morde la coda: la mancanza di canali di comunicazione liberi dà al potere un senso di arroganza e di impunità, che a sua volta rende sempre più condizionati i media che danno quindi sempre meno spazio al pensiero della gente.

In tale panorama, che sembra essere senza speranza, la rete rappresenta un punto debole (ovviamente dal punto di vista dei potenti), capace in certi momenti di cambiare le cose o comunque di essere uno strumento potentissimo per mettere in movimento situazioni apparentemente condannate a rimanere immutabili.

Basta pensare a ciò che ha determinato la diffusione, pur parziale, di certi strumenti come i social network nei paesi della costa sud del Mediterraneo negli ultimi mesi. O molto più modestamente, alla possibilità che tali strumenti hanno offerto a personaggi come Santoro e Travaglio, di riuscire a sopravvivere professionalmente pur avendo contro tutto l'ordine "costituito" dei media nazionali.

La partecipazione ad un forum, se vuoi, è solo una goccia in tale mare, ma comunque contribuisce in qualche modo a far sì che un'opinione pubblica anche nel nostro paese riesca in qualche modo a sopravvivere, in attesa di tempi migliori.

E' essenzialmente per questo motivo che insieme ad alcuni amici, pur dopo le delusioni successive all'entusiasmo della stagione ulivista, abbiamo deciso di non rinunciare definitivamente a tentare di continuare a fare in qualche modo la nostra parte.

Come potrai vedere venendo qualche volta a trovarci, siamo agli inizi, ancora molto poco organizzati ed alquanto spontaneisti.

In questo momento, anche alla luce di ultime esperienze non felici, la nostra preoccupazione è di lasciare la massima libertà di espressione a ciascuno, ovviamente entro i limiti della buona creanza e del rispetto di un minimo di regole di convivenza.

Non escludiamo, ed è anche questa la nostra speranza, che col tempo riusciremo a ricostruire una capacità organizzativa per far sentire di più e meglio la nostra voce, ma siamo consapevoli che ciò sarà possibile se lo faremo tutti insieme e non per la decisione di poche menti "illuminate" o presunte tali.

Ed è per questo che ho rivolto a te e ad altri l'invito ad unirti a noi per questo ennesimo tentativo.

Un salutone

mariok

Il nostro amico ex forumista dice:

Quando sentirò che la mia presenza in un forum può servire a qualche cosa....PRESENTE!

Certamente la tua presenza puo' servire come serve la presenza di tutti noi.

Noi non rapresentiamo il PD e nemmeno altri anche se abbiamo le ns. idee e votamo pure.

Siamo un gruppo che intende discutere per trovare una linea al di fuori delle logiche partitiche esistenti.

Noi vogliamo un centro sinistra che sia vincente e che veramente abbia nel suo DNA i geni di questo termine "sinistra" troppo spesso usato fuori luogo.

Come avrai notato dai nostri msg, non siamo fatti tutti con lo stesso stampino ma abbiamo tutti capito che da queste logiche attuali bisogna assolutamente uscire.

Se crediamo che la politica debba per forza di cose partire dal basso, questo nostro forum ha questi obiettivi.
Discutere anche partendo da considerazioni diverse per poi trovare una sintesi sul come arrivare a questi ns. obiettivi.

Nessuno ha la verita' in bocca ma tutti assieme possiamo trovare la strada giusta da contrapporre a questa politica o cmq forzare una linea politica di un partito rispetto ad un'altra sempre partendo dal basso .

Certamente qui siamo in un'agora' mediatica e quindi possiamo dire tutto quello che pensiamo. Belle o buone che siano le ns. considerazioni. Nello stesso tempo pero' son sicuro che questi ns. confronti arricchiscano giorno dopo giorno le ns. conoscenze e di conseguenza saremo sempre piu' preparati quando ci dovremmo confrontare nella vera agora/piazza di ogni giorno

Le considerazioni che hai fatto sul governo Prodi e poi sul PD potrei farle anche mie ma detto questo sbagli nelle tue conclusionii
Tutti noi siamo utili e credo che anche tu saresti molto utile in questo ns. forum.

Che forza ha questo forum e come potrebbe incidere sui partiti politici attuali?

Se questa dovesse essere la tua domanda, ti rispondo che (io, ma credo anche tutti noi) non abbiamo alcuna possibilita di incidere sulle linee di questi partiti (magari l'avessimo)ma ne abbiamo una di piu' importante di questa e cioe' quella di arricchirci noi personalmente col confronto politico continuo e, poiche' credo che tutto debba partire dal basso, riversare poi la ns. conoscenza quando si presentera' l'occasione e poiche'che in questo periodo non mancano, anche chi ora crede di non essere utile diventerebbe invece parte importante di una discussione che deve sempre piu allargarsi.

Questi sono i miei obiettivi e non credo essere il solo a pensarla cosi'.

un salutone